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Autore: ElfaFelpata    16/01/2015    2 recensioni
“Credo che dovremmo lasciarci”
James aprì la bocca una volta. Due volte. Tre volte. Spalancò gli occhi e iniziò a respirare freneticamente.
“C-Come?”
“Io... credo che... dovremmo lasciarci”
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Paciock, I Malandrini, James Potter, Lily Evans, Mary MacDonald | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Un ragazzo con lunghi capelli scuri ed occhi glaciali spalancò con vigore la porta del dormitorio ed annunciò: “Pensavo che potremmo andare a Mielandia stasera.. Ho una gran voglia di dolci”

“Non dirlo a me..” sussurrò l’amico castano, pregustando già quelle prelibatezze.
“Peter.. Da quando tu non hai voglia di abbuffarti?” rise il terzo, alto e con il viso stanco, scompigliando i capelli del ragazzo tarchiato.

“James? Approvi? Andiamo?” chiese Sirius, guardando fiducioso il quarto ragazzo presente nella stanza. 

“Si si.. Ci sto.. Ehm ragazzi.. Devo dirvi una cosa” rispose lui, pensieroso.

“Non dirmi che non trovi più il tuo mantello, ti prego. Non ho nessuna voglia di mettere sottosopra il dormitorio” lo implorò Remus.

“Ho chiesto a Lily di sposarmi” 

Un silenzio pesante aleggiò nella stanza. Le folte sopracciglia scure di Sirius si incurvarono in un’espressione sorpresa ed incredula, gli occhi castani di Remus si spalancarono, come se avessero appena visto un ragno ballare il tango, e la bocca di Peter si socchiuse, lasciando dello spazio tra le labbra.

“Cosa sono quelle facce?”
Felpato fu il primo a mormorare, in tono cupo: “Jamie… Hai... Hai fatto cosa?” 

“Sirius non metterla giù così dura” 

“T-Tu hai... Oh Merlino!” imprecò l’altro in risposta, schiacciandosi il palmo della mano sulla fronte, provocando un suono sgradevole.

“Dai era inevitabile” commentò James, sottolineando la logica del suo gesto.
“Si, ma non a 17 anni!” Lunastorta diede manforte all’amico ancora scandalizzato.

“Rem mi aspettavo un tuo appoggio”
“Un mio appoggio? Certo che ti appoggio! Ma perchè hai dovuto saltare venti passi e fare quello più importante così, dal nulla?”
“Voleva lasciarmi” rispose James, guardandosi le mani.

Sirius aprì tre volte la bocca senza parlare e poi, con un tono forzatamente calmo, puntualizzò “Cioè, caro Ramoso, tu hai pensato bene di chiederle di sp-sp-sposarti, oddio mi viene l’eritema solo a dirlo, mentre lei ti stava LASCIANDO????”

“Beh messa così è da psicopatici”
“Perchè lo è!” urlò Felpato, contento che il suo migliore amico avesse capito la gravità della situazione.

“No ma non capite.. Lei voleva lasciarmi perchè aveva paura per il futuro, aveva paura che io la abbandonassi. Che potevo fare per farle capire che è la donna della mia vita?” cercò di spiegare James.

“Ci sono mille modi per farle capire che la ami” fece notare Remus.
Sirius alzò la mano in alto e la sventolò urlando “Quoto Lunastorta” 

“Oh dai mi è venuto così. Non è che io ci abbia pensato molto” ammise Potter.

“Non avevo alcun dubbio” lo schernì Sirius.
James lo guardò in sottecchi e borbottò “Parla Mr impulsività” 

“Io sono contento” disse Peter, in modo flebile. Non aveva ancora proferito parola fino a quel momento.

“Grazie Coda!”

“Tu sei.. Contento?” chiese perplesso Lupin.

“Ma cosa vi siete bevuti stamattina voi due?” 

“No, sul serio. Sirius, Remus.. Pensateci: perchè aspettare di essere in guerra, lontani dalle mura sicure di Hogwarts, senza avere una prospettiva di un futuro quando ci si può godere la vita già ora? Ha fatto bene, ha colto l’occasione” fece riflettere Codaliscia.

“Devo dire che non l’avevo pensata così drastica…” ammise James, colpito.

“E io non avevo mai sentito un discorso con così tante parole venire dalla bocca di Peter” aggiunse Sirius, sconvolto.

“Si ma Coda bisogna pensare anche alle conseguenze di un gesto così..” iniziò Remus, ma fu interrotto da James: “Io e Lily siamo la coppia perfetta!”
“Non stavo dicendo il contrario..” riprese l’amico “Ma devi pensare che, oltre all’amore, ci sono una serie di problematiche pratiche. Non so, ad esempio: i soldi per il matrimonio, trovarvi una casa voi due, i figli.. Penso che vorrete averne. Garantirete loro un futuro? Sarete abbastanza forti da fare i genitori insieme? Non è una questione solo d’amore”

“Ehm... Non ci avevo pensato” 

“Eh certo!” commentò Black.

“Ciò non vuol dire che non siano cose risolvibili. Allora.. I soldi li ho io per il matrimonio. Per la casa penseremo a qualcosa.. I miei hanno una casa vacanze a Godric’s Hollow, potremmo andare lì per un po’ mentre facciamo dei lavoretti per tirare su qualche soldo. I figli... Oh Merlino non ne ho idea! Vorrei tanto una squadra di Potter-Evans, ma insomma.. Vedremo. Non ne ho mai parlato con Lils. Ogni cosa a suo tempo”

“E questo sarebbe il tempo per una proposta di matrimonio?” 

“Si Sirius, era il momento giusto. Smettila di essere lo scapolo anti-matrimonio per un momento e sii felice per me”

Felpato tacque per un secondo e poi chiese “Ti ha detto ‘si’?” 

“Certo, ha accettato”

“Che coppia di pazzi!”

“Probabile” ammise James con un sorriso. 

“Sono felice per te” disse Sirius.

“Davvero?”
“Attimo passato”

“Dai, stupido”

“Ma certo Ramoso che sono felice per te! Se è ciò che vuoi davvero sono contento che tu l’abbia ottenuto, ma ciò non toglie che io non sia privo di dubbi... E che sono contro al matrimonio. Perchè sbandierare al mondo il vostro ‘amore eterno’ se già state bene insieme? Poi si finisce con il tempo a prosciugarsi l’un l’altro” rispose Sirius, ragionando a voce alta ed esprimendo i suoi pensieri.

“Che visione ottimista e romantica”

“Avete sempre saputo come la penso” borbottò.
“Certo, con i signori Black come simbolo dell’amore e del matrimonio non ti biasimo per avere questa visione” rifletté James.

“Per favore la smettiamo di parlare di matrimonio? Sto iniziando a grattarmi. Il mio limite per oggi è stato superato” supplicò Sirius, mentre le sue unghie iniziavano a scavare nei solchi nel suo braccio destro.

“Solo per oggi?” chiese Remus, ridendo.
“No, direi per un mese” rispose Felpato, scatenando le risate negli amici.

“Pensate che preferisco addirittura parlare di esami.. Giusto per farvi capire il mio livello di sofferenza” aggiunse.

“Oh bene, approfittiamo di questa situazione!” prese al balzo l’occasione Remus, tirando fuori dalla sua borsa il libro di Pozioni.

“Ti odio” sussurrò James a Sirius.

“Mai quanto io odio te” rispose l’altro, tirando un pugno sulla spalla dell’amico.

  
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