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Autore: JollyRoger04    17/01/2015    1 recensioni
Così rimasero fermi dov' erano a guardarsi, mentre i loro volti diventavano sempre più rossi, l' uno sulla soglia della porta e l' altro allo specchio.
Dopo qualche secondo però, Zoro riprese un aspetto serio e, ghignando, disse beffardo:-Beh dimmi quando hai finito di parlare-
Sanji, ormai più rosso di un pomodoro, prese la rincorsa e, dopo aver saltato, tirò un calcio dritto in faccia allo spadaccino, che venne scaraventato a terra:- Mettiti qualcosa addosso buffone! E vedi di non farmi arrabbiare, è già il secondo calcio che ti becchi! Se continua così, per la fine della giornata sarai morto!-
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Roronoa Zoro, Sanji, Z | Coppie: Sanji/Zoro
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Per tutto il pranzo i due rimasero in silenzio senza guardarsi. Gli altri se n’ erano accorti, a parte il ragazzo di gomma che si abbuffava come un maiale. Poi, dopo che anche l’ ultima portata fu mangiata, tutti tornarono alle loro attività, Brook si mise di vedetta e Rubber andò in infermeria per vedere Chopper, con sommo dispiacere della renna che cercava di leggere un libro in santa pace.
Nami si avvicinò al cuoco con un viso angelico:- Sanji, vuoi che ti aiuti a lavare i piatti?-.
Non avrebbe mai fatto una proposta simile, ma vedeva il cuoco più adirato del solito e sperava di riuscire a calmarlo un po’ offrendosi di aiutarlo.
-No grazie, vai a riposarti- rispose indifferente
“Che strano, perché non fa il cascamorto come al solito?” – Guarda che non mi crea alcun fastidio, mi fa piacere aiutarti…-
-Ho detto di no!- gridò girandosi di scatto verso la ragazza, rimasta allibita dalla reazione del biondo. –Scusami, non avrei dovuto urlare con te. Ti chiedo perdono- disse mentre si avvicinava per accarezzarla, ma lei respinse la sua mano, rispondendo con rabbia: - Ma certo, non c’è problema! Però se hai dei problemi con Zoro non devi prendertela con me! Ti ricordo Sanji che io non ti ho mai trattato male e non mi merito un simile comportamento!-
-Io non ne sarei così sicuro-
I due si guardarono intorno per capire chi avesse parlato. Poi videro Zoro che si sedeva sul divano accavallando le gambe
-Da dove sei arrivato?- chiese impertinente la navigatrice
-Mi ero appena addormentato nel deposito quando una “voce angelica” che strillava mi ha svegliato- Nami stava per rispondergli, ma Zoro la zittì: - Comunque direi che tu Sanji non lo tratti molto bene: oltre a fargli cucinare piatti difficili gli affidi anche molte commissioni e il più delle volte il tuo ringraziamento è uno strillo od un pugno in testa per essersi permesso una battuta di troppo, come stamattina ad esempio.-
- Non è vero per me è un piacere aiutare Nami, non mi ha mai dato fastidio-
- Sicuro.-
-Stai zitto!-
- Dannato torciglio, io cercavo di aiutarti, però…-
- Però decido io cosa devo o non devo fare-
Lo spadaccino  portò la testa all’ indietro e, dopo aver chiuso gli occhi  disse:- Fà come ti pare-
Nel frattempo, la navigatrice era rimasta sconcertata dal comportamento dei due e decise di andarsene:- Io vado a fare due passi, ci vediamo!- e se ne uscì sbattendosi la porta alle spalle.
Erano rimasti solo loro due, Sanji guardava ancora Zoro con rabbia, mentre quello continuava a stare con gli occhi chiusi e la testa reclinata all’ indietro.
-So che non stai dormendo testa d’ alga. Vai via per favore, qui devo pulire tutto.-
Continuando a stare con gli occhi chiusi lo spadaccino rispose:- Io resto qui.-
- Come sarebbe a dire “io resto qui”?-
- Sarebbe a dire che resto qui e dormo pervertito di un cuoco, non mi sembra che possa dare molto fastidio-
- A me dà fastidio!-
- E a me no-
Sanji stava perdendo la pazienza, quell’ uomo voleva morire.
- Decido io cosa devo o non devo fare- disse lo spadaccino canzonando il biondino.
Sanji sorrise alla testardaggine di quell’ ammasso di muscoli senza cervello e si voltò verso il lavello della cucina per lavare i piatti:- Fa come ti pare-
- Appunto-
 
Nami stava camminando avanti e indietro sul ponte della nave da un quarto d’ ora, continuando a pensare a Sanji e alla sua reazione.
-Qualcosa ti turba?-
La navigatrice alzò lo sguardo verso l’ altalena vicino al Bar Acquatico e vide l’ archeologa intenta a leggere un libro sorseggiando una tazza di tè.
Nami sorrise:- Ehi Robin, non ti avevo vista-
- Me ne sono accorta, ma lo stesso non vale per me e ho sentito le grida in cucina, cos’è che ti preoccupa così tanto da spingerti a camminare in circolo per così tanto tempo?-
- Oh niente davvero, solo che mi sembra strano che Sanji se la prenda con noi per quello che succede con quell’ idiota di Zoro, tutto qui.-
- E questa irritazione proviene per caso dal fatto che ti piace uno dei due?-
Nami arrossì di colpo:- Ma che dici sei impazzita!? Figuriamoci se mi piace uno di quei due!-
Nico Robin la guardò divertita:- Allora vediamo… stamattina te la sei presa con tutti e due perché avevano fatto troppo rumore, Zoro se n’è andato senza mangiare arrabbiato con Sanji per essersi comportato come al solito con te..-
- Aspetta, Zoro se n’è andato via per questo?-
- A volte le persone sono diverse da quello che vogliono mostrare. Comunque… A questo non ti sei preoccupata più di tanto. Quei due devono aver litigato ancora prima di pranzo, ecco spiegato il perché di quell’ umore nero a tavola, ma mi sembra che quando è arrivato il momento tu ti sia offerta di aiutare solo Sanji e non hai apprezzato l’ intrusione di Zoro. Quindi è il cuoco biondo con lo spirito da latin-lover il fortunato? Beh mia cara, se non altro non morirai di fame- concluse sorridendo.
La navigatrice era sprofondata nella vergogna:- Robin non dire sciocchezze!-
- Andiamo, non c’è nulla di male ad avere una cotta per un bel ragazzo. Dovresti pensare di dirglielo.- disse mentre portava la tazza alla bocca.
Nami cercò di uscire da quella situazione:- Anche tu con Franky-
All’ archeologa andò quasi di traverso il tè.
- Ah cara mia ti ho beccato eh? Almeno a me piace uno normale, non un tizio di metallo che ha un frigo nella pancia…- Non riuscì a finire la frase perché una delle mani di Robin le fiorì sulla spalla e le tappò la bocca.- Lui è normalissimo Nami-
Si calmarono entrambe. Ma in quel momento Franky uscì di corsa dal Bar acquatico e si era avvicinato alle due:- Ehilà ragazze! Per caso avete visto Usopp da qualche parte? Avrei bisogno del suo aiuto per una nuova invenzione.-
Nami, ancora un po’ arrabbiata con Robin per averla messa in imbarazzo, decise di divertirsi a spese dell’ amica:- No Franky, non abbiamo visto Usopp e non sappiamo dove sia, ma Robin può aiutarti a cercarlo, vero Robin?- disse guardandola con malizia.
- Ecco… Io veramente volevo finire di leggere questo capitol…-
- SUPER! In due lo troveremo prima, grazie Robin- Esclamò il cyborg mentre prendeva a sé la ragazza e correva per la nave. Robin lanciò uno sguardo a Nami e le mimò con le labbra :- Questa me la paghi-
- Divertiti- fu la risposta della navigatrice.




Angolo dell' autore: 
Ed eccomi qui con il secondo capitolo della storia! In questi primi due capitoli ho voluto presentare in breve le coppie di cui parlerò in questa fanfiction, spero che vi piacciano. Se avete da commentare oppure volete consigliarmi qualcosa o anche darmi delle semplici dirtte ogni cosa è benvenuta. Volevo aggiungere che dal prossimo capitolo inizia la storia vera e propria e che ho fatto del mio meglio per cercare di mantenere uguale il carattere di tutti. Allora alla prossima e W ZORO E SANJI! WHOAAAAAAAA!!!!
Ok ora ritorno in me. Ciao!
   
 
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