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Autore: Star Petal    22/11/2008    5 recensioni
[...]"Quand'ero bambina adoravo il fatto che casa nostra avesse muri particolarmente sottili.
Mi piaceva sentire, sopratutto di sera mentre me ne stavo rintanata sotto le coperte, le voci di mamma e papà che commentavano insieme il film di turno, o Petunia che parlava a telefono con le amiche.
Le loro voci, le voci delle persone che amavo, fungevano un pò da ninna nanna.
Mi aiutavano a scacciare via tutti i pensieri negativi, quasi accompagnandomi verso la soglia del sonno.
Non avrei mai pensato che, un giorno, avrei odiato queste dannate pareti." [...]
{ ULTIMO CAPITOLO POSTATO }
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Lily Evans, Severus Piton | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 2
A date? What? It's just a ... meet.

La mattina dopo mi sveglio con gli occhi gonfi e pesti. Sguscio fuori dalle coperte con una lentezza quasi sovrannaturale e, con gli occhi ancora chiusi, inizio ad infilarmi la divisa. Sciolgo velocemente il groviglio di nodi formatosi nei miei capelli durante la notte, poi affianco Alice, già pronta da almeno 5 minuti. Scendiamo in silenzio in Sala Grande, ancora troppo assonnate per parlare di qualsiasi cosa. Scivolo sulla panca del tavolo dei Grifondoro, facendo spazio alla mia amica accanto a me. Non ho molta fame stamattina, così tiro fuori dalla tasca esterna della borsa l'orario. Merlino ci assiste: prima ora buca. Aspetto pazientemente che Alice finisca di ingurgitare il suo thè caldo, cosa d'obbligo ogni mattina, e prendo a trascinarla verso il lago.
Un pò d'aria fresca è quello che ci vuole, ottima per svegliarsi. E per smetterla di avere la testa tra le nuvole.

Su, lo so a cosa state pensando.

E invece vi sbagliate, decisamente. Non sto pensando a Potter. Sto pensando all'esame di fine anno, al prof di Pozioni, al tempo, alle goccioline di rugiada poggiate sull'erba.

A tutto, ma non a lui.

Mi avvicino con Alice alla riva del lago e ci sediamo lì, sotto un grosso faggio. Mi lascio distrarre dallo scintillio che provoca il sole riflettendosi sulle calme acque del lago. Per un pò, il flusso di pensieri che mi attanaglia la mente viene interrotto: ci siamo solo io, il sole e l'acqua.
Peccato che quella pace innaturale non possa durare per molto. Urla e schiamazzi attirano la mia attenzione. Non mi ci vuole molto ad individuarne la fonte. Poco distanti da me e da Alice ci cono i cosiddetti Malandrini.

Noto Potter ridere e scherzare con i suoi amici e subito mi si forma un groppo in gola.

Cavolo, Lily, piantala! Di Potter a te non frega niente, niente di niente!

Eccolo, si volta verso di me. Ci guardiamo per quello che mi sembrano secoli, ormai è diventata una specie di lotta. Alice mi tira per un braccio. Mi giro a guardarla e vedo con la coda dell'occhio Potter sorridere. Mi sa che consideri il mio distogliere lo sguardo come una vittoria personale. Brutto montato.

"Che c'è, Ali?"

Inizia a raccontarmi di un tizio, Frank Paciok. Piano piano, cercando di assumere un tono indifferente, muove la testa ad indicare un ragazzetto bruno e sorridente. Non è male, ha l'aria simpatica.

"Allora, che ne pensi??" sussurra lei emozionata. Le sorrido.

"Non è male, davvero. E' carino".

Alice sorride radiosa e continua a fissarlo. Scuoto la testa e continuo ad osservare il lago. Ad un tratto un tonfo richiama la mia attenzione. Mi volto, incuriosita. In teoria dovrei controllare più spesso i tonfi del genere. Se qualcuno sta facendo a botte devo intervenire, oppure mi ritirano la spilla da Prefetto e addio autorità sugli sbruffoni. James Potter è in piedi e davanti a lui c'è un ragazzino Serpeverde del primo anno. Probabilmente si saranno scontrati, visto che al ragazzo sono caduti tutti i libri. Sicuramente ora Potter si divertirà ad infierire su quel povero ragazzetto, che non ha altra colpa se non quella di indossare una divisa verde e argento.

Santissimo Merlino incoronato e beatificato!

Credo che la mia mascella stia per sfiorare l'erba del prato.

James, no, Potter, si è chinato ed ha raccolto i libri del ragazzo! Ora gli sta dando una mano ad alzarsi e si sta addirittura scusando! Ma che...?? Ci deve essere una strana congiunzione di astri o quella roba strana di cui si parla a Divinazione.

"Lily, hai un'espressione ebetemente sorpresa". Alice mi guarda con un sorrisetto.

Scuoto la testa. In momenti come questo vorrei suonare un pugno a Potter. Perchè diamine deve sempre darmi da pensare??

In quel preciso istante, Potter e company raccolgono le loro cose. Lui passa accanto e mi fa una carezza leggera sulla guancia. Allarme rosso, allarme rosso!

Oddio, Lily, reagisci! Reagisci, per tutti i capelli di Silente, reagisci!

"Tieni le mani al loro posto, Potter. Oppure ti assicuro che preferirai baciare un ippogrifo inferocito piuttosto che avvicinarti ancora a me".

Ok, ce l'ho fatta. Ho reagito. Pericolo scampato. Potter mi guarda sorridendo.

"Rinfodera gli artigli, Evans. Comunque gli Ippogrifi sono creature incredibilmente sexy."

Possibile che abbia sempre la risposta pronta?? Dannato saccente!

"Buon per te."

Ma brava Lily, il nobel per il carisma va a te. Lui continua a sorridere e si passa una mano tra i capelli.

"Senti Lily, devo parlarti, davvero. E sta volta seriamente."

Lo guardo sbigottita. Ora per lui sono diventata Lily e non più Evans. E comunque, deve parlarmi? Perchè deve parlarmi? Per chiedermi nuovamente di uscire con quella sua aria da buffone patentato? Tks.

"Dimmi pure, Potter" dico, sarcasticamente.

"Non potremmo parlare in privato?"

In privato? Niente solfa Evans-vuoi-uscire-con-me-perchè-no-dai-su-ti-prego?
Mi limito a fissarlo, piegando la testa di lato con aria interrogativa.

Lui ricambia il mio sguardo per un momento per poi distoglierlo, imbarazzato, mentre passa di nuovo una mano tra i capelli.

Oh no. Ecco che arriva l'onda. No, non può rompersi il castello adesso. Devo essere sicura. Devo capire se lui a me ci tiene. E devo capirlo da sola, senza influenze estranee.

Mi schiarisco la voce. "Perfetto. Adesso?"

"No, adesso no!"

Lui risponde in fretta, come se fosse in preda al panico. Poi scuote la testa.

"Incontriamoci alle 18 in Sala Comune."

Annuisco e mi scappa un piccolo sorriso. James, no, Potter sembra rincuorato. Mi fa un cenno e si allontana. Alice mi poggia una mano sul petto.

"Guarda" mi dice sorridendo. "Ti batte il cuore a mille"

E' vero, non ho bisogno di sentirmelo dire.

Ma non ammetterò mai che forse, ma dico forse, Potter inizi a starmi simpatico. Alice ci considerebbe già sposati. Alzo le spalle, indifferente.

"Dai andiamo, abbiamo Divinazione adesso."

Entriamo al castello e in 'breve' arriviamo alla Torre Nord. Nell'aula della Cooman c'è un tepore particolare oggi. La saluto allegramente e lei che fa? Mi risponde con un "Sono felice che lei sia allegra oggi, ma non tema, la sua felicità non durerà a lungo!".

La guardo schifata. Brutta vecchia pipistrella. Che fai ora, mi maledici pure? Tks. Uno di questi giorni ti strozzerai con una delle tue tanto amate tazzine di thè.

Mi siedo, mentre Alice tenta di trattenere le risate. Le do un calcio leggero sul polpaccio sinistro. Mentre mi guarda in cagnesco fanno il loro ingresso i Malandrini. Questo basta a scatenare ancora una volta l'iralità della mia amica. Oh Merlino, basta farmi fare figure di m...erluzzo!

I ragazzi ci passano accanto. Sento lo sguardo di James addosso. Oh miseriaccia, l'ho chiamato per nome! Santo Godric! Sto impazzendo davvero. E...e se quello che provo per lui non fosse una semplice simpatia? No, no. Follia.

"Signorina Evans?"

Che vuole adesso quest'arpia? Cerco di fare un'espressione cordiale, anche se ho una voglia matta di strangolarla.

"Si?"

"Vuole dirci cosa vede nella sua sfera?"

La risposta sincera sarebbe -no, perchè in questa sfera non vedo nulla, a parte una nebbiolina fitta che si agita convulsamente-. Ma non posso mica rispondere così. Anche se per me Divinazione è una disciplina completamente inutile, il mio essere una persona fondamentalmente educata mi impedisce di dire alla vecchia impostora quello che davvero penso di lei. Ora tutta la classe mi guarda. Urgh, meglio che mi dia una mossa ad inventare qualcosa.

"Ehm...vedo..."

Che vedo? Che vedo??? Mi giro e vedo che Alice mi guarda trattenendo una risatina. Ma certo!

"Vedo un ragazzo ed una ragazza nella Sala Comune dei Grifondoro...lei è bionda e piccoletta, lui alto e bruno. Stanno...stanno...oooooh, si stanno baciaaaaaando.! Aspetate...riesco a vedere meglio..si, sulla divisa del ragazzo c'è scritto Frank e su quella della ragaz--"

Non posso rivelare il fatidico nome perchè Alice mi ha messo una mano davanti alla bocca, guardandomi con aria assassina. La classe scoppia in una fragorosa risata. La Cooman sorride.

"Eh signorina Prewett, bastava dirlo che non voleva che la signorina Evans leggesse il suo nome sulla traghetta."

Alice la guarda malissimo.

"Professoressa, le nostre divise non hanno nessuna targhetta con il nome!"

Ommiodio! Mi fa male la pancia. Ho un bisogno impellente di ridere.

"Questo vuol dire che la signorina Evans ha grandi doti percettive! 10 punti a Grifondoro! Potete andare"

Raccolgo in fretta le mie cose e corro fuori dall'aula. Faccio appena in tempo ad appoggiarmi con la schiena ad un muro che scoppio a ridere. Alice mi raggiunge.

Oh Merlino, aiuto. Fa paura. E' tutta rossa e ha un'espressione omicida.

Apre la bocca, senza far uscire suoni. Si limita a boccheggiare, e questo non fa altro che alimentare la mia risata.

Ad un tratto però, sembra ritrovare tutta la voce persa.

"LILY EVANS! TE LA FARO' PAGAREEE! NON VEDO L'ORA DI SAPERE COSA SUCCEDERA' OGGI CON POTTER, VEDRAI COSA TI COMBINO! SEI...SEI...SEI...AARG!"

Sbraita ancora un pò con voce acuta e stridula, mentre io la guardo, con un mezzo sorrisetto. Poi si ferma e riprende fiato. Sorrido, prendendola sottobraccio.

"Andiamo, dai"

"Come?? Credi di cavartela così?? Io non ho ancora finito!"

Santi fondatori. Mi aspetta una mattinata lunghissima!






~ Angolo dell'Autrice.
Ma salve ^^ Eccomi tornata con il secondo capitoletto di questa fic.
Piuttosto lungo in effetti, diciamo che ho abbondato un pò con le descrizioni ^^"
Comunque, ho una precisazione da fare. In questa mia fic, non tutte le date e i personaggi creati dalla Rowling coincideranno perfettamente. O meglio, solo in due casi XD
Il primo, lo trovare in questo capitolo, con la Professoressa Cooman ad insegnare Divinazione, anche se sappiamo che Silente le diede il posto poco prima della morte dei Potter.
Il secondo, lo troverete nel prossimo capitolo, quando farà la sua comparsa Malfoy, nonostante questo sia impossibile, perchè essendo più vecchio di Lily e James non avrebbe mai potuto frequentare con loro il settimo anno XD
Mi sono presa queste piccole libertà ^^" Passiamo ai ringraziamenti adesso *-*

Un grazie alle tantissime persone che hanno letto il primo capitolo *-*, ma un grazie particolare a:
cassandra 287
adm94
Inu_p
UsaSama
che mi hanno recensito e fatto i complimenti [grazie, grazie, grazie *-*]
E a:
ginny_potter94
Inu_p
LilyChan
nan96
rosy823
UsaSama
Che hanno inserito la mia storia nei loro preferiti *^*.

Per finire, spero davvero che questo capitolo sia di vostro gradimento *_* in caso contrario, fatemi sapere come posso migliorare ^^.
Però, se state leggendo queste parole...suuu ç_ç cliccate sul Pulsantino Blu piccino piccino che sta li in basso e che vi saluta *°* una recensione a voi non costa niente e a me fa taaaaaaaanto felice XD

Ci vediamo presto con il terzo capitolo *ò* da quello in poi comincerà un pò di azione XD
Un bacio *-*

   
 
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