Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: Abytheirs    22/01/2015    3 recensioni
La Quarta Grande Guerra Ninja e` finita e Sasuke e` partito per il suo viaggio di redenzione. Naruto invece rimane a Konoha ad allenarsi, insistendo nel diventare il più grande degli Hokage. Ma il suo allenamento ha anche un altro obbiettivo: Naruto e` certo che al suo ritorno, Sasuke lo sfidera` nuovamente, anche se stavolta da compagno.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Hinata Hyuuga, Kurama, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Naruto: Del Tempo della Pace'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

“ÈÈÈÈÈ????”

“Tutto qui? Immaginavo saresti scoppiato di gioia!” lo canzono` Kakashi.

“È... È... FANTASTICO!! -ululo` Naruto- Non vedo l'ora di dirlo agli altri!” e fece per uscire dalla via più breve, la finestra, ma fu fermato all'ultimo dal maestro.

“Hey Naruto... Aspetta! Ci sono ancora un paio di cose!” gli disse.

“Mhm? Cosa?”

“Innanzitutto ecco la divisa ufficiale che dovrai indossare almeno nelle situazioni ufficiali. Per seconda cosa, guarda qui” rispose, indicando una lettera poggiata sul tavolo. Naruto la lesse velocemente. Se possibile gli occhi gli si illuminarono ancora di più.

“Allora, che mi dici?” chiese Kakashi.

“Non potrei essere più d'accordo, Maestro Kakashi!” gli rispose sovreccitato.

“Bene allora...” incomincio`, ma fu costretto a interrompersi, poiché Naruto era saltato giù dalla finestra.

“Tsk, non cambierà mai!” sussurro` divertito.

 

 

“Oh salve Doc!!”

“Ciao Akane-san! Sempre allegra vedo!”

“Certo! Finalmente Shizune-san mi ha assegnato una paziente nella 13B! Ci si vede!”

“Beh, era ora direi! Buona fortuna!”

A Sakura era mancato il continuo via vai di quel posto, nonostante alcune volte si sentisse cosi` distrutta da dormire per settimane. La faceva sentire utile... Aveva perso il conto degli interventi portati a termine con successo, come del resto ci si aspetterebbe dall'allieva del ninja medico più famoso delle Cinque Terre. Si diresse lentamente verso l'ufficio del direttore, Tsunade, per farsi aggiornare sulla situazione ospedaliera.

La Maestra si era insediata in quell'ufficio per ordine del Sesto da quando aveva rinunciato al titolo. Busso` alla porta e fu subito invitata ad entrare. L'ufficio era modesto, come tutte le altre stanze dell'ospedale. Non c'era spazio per il lusso, tutto era votato all'assistenza del ferito. Sulle pareti c'erano dozzine e dozzine di testi di medicina, intervallati da strumenti di vario genere. L'unica luce proveniva da una finestra sulla destra, che illuminava in pieno la scrivania, ingombra di scartoffie. Una macchia fresca di sake ne inumidiva un angolo, prontamente coperta dal una pila di fogli.

“Oh Sakura, sei tornata! Oggi sei ancora in ferie, perché sei venuta? Devi riposarti!” la saluto`.

“Salve Tsunade-Sama! Niente, volevo solo dare uno sguardo in giro, vedere cosa mi sono persa in questi giorni, ecco.”

“Ah, prendi una sedia, tanto non ho niente da fare...” …fin quando non arriva Shizune. Seccatrice!

Iniziarono una amabile chiacchierata che tocco` diversi argomenti, dall'ospedale fino all'ultimo pettegolezzo. Solo casualmente l'argomento della discussione verte` su Naruto.

“A proposito di Naruto! Ma lo sai che il Consiglio ha deciso di promuoverlo chunin oggi stesso?”

“COSA!? Davvero?”

“Si si, me l'ha detto Shizune che l'ha saputo da un suo amico che l'ha saputo a sua volta da Kakashi stesso. Una notizia freschissima!”

Ma Sakura non stava già più prestando ascolto, la mente completamente occupata a organizzare qualcosa per l'amico.

“Maestra, e` stato un piacere chiacchierare con voi, ma adesso devo scappare! Bisogna festeggiare la promozione!”

“Certo, capisco, vai... Divertitevi, mi raccomando!”

“Ci conti!” le rispose sorridendo. Chiusa la porta dell'ufficio comincio` ad architettare un piano per tenere nascosta a Naruto ogni cosa. Si reco` per prima cosa a casa Hyuuga, per mettere Hinata a conoscenza degli ultimi avvenimenti e organizzare il tutto.

La trovo` nel giardino intenta a guardare sua sorella Hanabi allenarsi. Evitando di disturbare la ragazzina, Sakura si sedette accanto a Hinata e le racconto` quello che era venuta a sapere e del piano che aveva architettato. Nel frattempo Hanabi aveva terminato i suoi esercizi e si era venuta a sedere accanto alla sorella, ascoltando il racconto.

“Hey sorellona, Sakura-chan! Posso venire anch'io? Voglio conoscere questo famoso Naruto che ti fa svenire ogni volta che ci pensi!” Hinata arrossi` fino alle orecchie.

“Se vuoi sei la benvenuta, Hanabi-chan! -le rispose Sakura sorridendo- Benissimo! Allora, posso dare ufficialmente inizio al piano F.S.C.B.!!”

“Salute!” disse Hanabi, scatenando una forte risata collettiva.

“Naruto sarà qui tra un'oretta. -gli ricordo` Sakura, ripreso un po' di fiato- Io vado ad avvisare gli altri. Andate a prepararvi! Ci vediamo dopo!”

Cosi` dicendo si allontano` di corsa, diretta verso il negozio di Ino. La trovo` indaffarata a riordinare un enorme mucchio di fiori.
“Hey ciao Ino!”

“Oh Sakura! Sei sparita senza dire nulla! Kakashi ci ha detto solo che eri in missione! Racconta, com'è andata!?”

“Mi dispiace Ino non posso dirti niente, e` un segreto... -le rispose Sakura- Ma posso farmi perdonare.”

“Stupiscimi, Fronte Spaziosa!”

“Sapevi che Naruto e` stato promosso chunin?”

“Cosa? Davvero!? Quando?! Come?!”

“Me l'ha detto ora la signorina Tsunade. Sto organizzando una festicciola per lui, se vuoi venire stasera da Ichiraku alle otto.”

“Ma certo che ci sarò! Come posso perdermi una festa! Che dici tacchi e gonna o kimono?”

“Fa come vuoi, Ino... Ma e` una cosa informale!”

“Si come no.. Scommetto che quella Temari si vestirà come una principessina...”

“Temari-san e` al villaggio?”

“Si, per conto del Kazekage... ma scommetto che ora se la stara` spassando con Shikamaru...”

“Su su, vedrai che non e` cosi`...” comincio` Sakura.

“Ho deciso! Vado a controllare!”

“Ferma Ino, non puoi andare e spiare qualcuno solo perché sei gelosa!”

“Io! Gelosa! Ah, ma fammi il piacere! Io... ecco... si, vado solo a dirgli di stasera.”

Mentre parlava si era tolta la divisa da lavoro e si era sciolta i capelli che aveva legati. Dopo un rapido sguardo allo specchio, girarono il cartellino su “Chiuso” e uscirono dal negozio.

“Beh, allora ci vediamo stasera! -disse allegramente- Ah, posso avvertire anche Choji e Shino, tanto sono di strada!” Con un cenno della mano saluto` l'amica e parti` di corsa verso dove, quasi sicuramente, avrebbe trovato i suoi amici.

Nel frattempo Sakura si diresse verso Ichiraku. Le sembrava giusto avvertirlo che di li a poco ci sarebbe stata un'invasione nel suo piccolo locale. Sulla via incontro` Rock Lee, di ritorno dall'ospedale, dove era ancora ricoverato il maestro Gai per l'apertura dell'ottava porta.

“Ciao Lee!” lo chiamo`.

“Ciao Sakura-chan! Sei tornata finalmente!” le rispose correndole incontro

“Già! Senti, non e` che per caso stasera...” incomincio`

“Certo che voglio uscire con te, Sakura, non devi neanche chiedere!” il suo sguardo era sognante, di quelli che la facevano uscire dai gangheri. Non accadeva spesso che Sakura picchiasse altri al di fuori di Naruto, ma stavolta non seppe trattenersi dallo sferrare uno dei suoi pugni migliori, che mando` Lee dall'altro lato della strada, quasi investendo un passante. Con calma, lo raggiunse e lo fece sedere su una panchina poco distante, sotto un albero spoglio. Controllo` che non si fosse fatto troppo male e concluse “... sei libero? Organizziamo una festa per la promozione di Naruto!”

Pronunciate queste parole, Rock Lee balzo` in piedi e con delle vere fiamme al posto degli occhi urlo` “La primavera della giovinezza e` appena iniziata! Sento già l'aria frizzante che precede una sfida tra eterni rivali!” Poi fu come colto da una rivelazione. Di botto tacque, e salutata Sakura, torno` sui suoi passi verso l'ospedale.

Che strano, chissà cosa gli e` preso... Un attimo prima urlava e strepitava come un bambino, e poi sembra a un funerale... Me ne occuperò stasera, ora come ora non posso fare niente...

Aveva questi pensieri per la testa, quando vide l'insegna di Ichiraku. Nonostante l'ora, mancavano circa trenta minuti alle otto, dal ristorante proveniva un delizioso profumino. Scosto` le tendine ed entro`. Il locale era vuoto, tranne per il proprietario e la figlia che stavano cucinando dietro il bancone.

“Oh ciao Sakura-chan! Cosa ti porta qui? Naruto non e` con te? Strano!”

“Buonasera Teuchi-san! Volevo solo informarti che stasera siamo una quindicina!”

“EHH?! E dove le metto tutte queste persone!? Comunque, hai fatto bene ad avvertire. Ayame! Metti su altre due pentole!”

“Beh, a più tardi allora!”

Bene... Ora devo avvisare gli altri. Ma devo sbrigarmi! Poi fu folgorata da un'idea.

“Bunshin no Jutsu! 3 copie dovrebbero essere sufficienti... Bene sapete cosa fare.”

“Si!” risposero le altre Sakura sparendo dalla vista.

 

Nel frattempo un dubbio corrodeva la mente di Naruto. Aveva promesso ad Hinata che sarebbe passato a prenderla di li a poco, ma non aveva messo in conto che sarebbe stato promosso. In lui stavano combattendo due dei suoi più grandi desideri: uscire con Hinata e festeggiare con tutti i suoi amici. Ma comunque alla fine aveva deciso di tornare a casa e preparasi per la serata con la sua nuova fidanzata. Non immaginava che altri sapessero la novità, quindi fece come se non fosse successo niente. Alle otto in punto busso` a casa Hyuuga. Aveva scelto di indossare un semplice abbinamento di jeans blu (ultima invenzione del Villaggio della Seta) e una camicia bianca. Il coprifronte arrotolato attorno alla vita, a mo' di cintura. Ogni visita a quella casa era motivo di ansia per Naruto, ma ora era più deciso che mai a non fare brutta figura davanti a una delle persone più importanti del villaggio ma, più che altro, davanti a quello che sperava diventasse un giorno suo suocero. Ad aprirgli non venne come l'altra volta un domestico, ma una bambina che non poteva avere più di quindici anni. Lo squadro` per un attimo e disse con tono piatto “Tu devi essere Naruto. Vieni entra. Io sono Hanabi.”

“Ciao! Sono qui per Hinata”

“Lo so. Un consiglio: non dire mai queste parole davanti a papa`. Sei fortunato che non sia qui stasera.”

Lo condusse in un salottino, dove lo fece accomodare. Alla luce della lampada accesa, riusci` a vederla chiaramente. Indossava un vestito nero che lasciava scoperte le gambe e la spalla destra. I capelli erano sciolti, e le cadevano fino a meta` schiena.

“Vado a chiamare mia sorella” disse sparendo per una scala.

Il salotto era semplice, come quello di casa sua. Un tavolino basso era al centro della stanza. Sopra c'erano alcuni fiori di giornata e una foto di una donna che Naruto non aveva mai visto ma sicuramente Hyuuga per via degli occhi bianchi. Per il resto la stanza era decorata con alcuni divanetti e la lampada che forniva quel poco di luce.

Non trascorse molto che senti` un rumore di passi. Capi` da dove proveniva solo quando Hanabi apparve dalle scale, seguita da Hinata.

E`... Bellissima! Fu l'unica cosa in grado di pensare Naruto, stregato dalla ragazza. A riportarlo alla realtà ci penso` Hanabi, che gli si avvicino` e gli intimo` sottovoce di alzarsi.

“Ciao, Naruto-kun!”

“C-ciao, Hinata! S-sei bellissima!”

“D-d'avvero?”

“Assolutamente. -Era davvero bellissima. I capelli erano sciolti come quelli della sorella. Indossava un lungo kimono blu notte, su cui risaltava su un lato la figura di Amaterasu e sull'altro quella di Tsukuyomi che cercavano di raggiungersi. Per un fugace attimo la scena rappresentata gli fece tornare inconsciamente in mente Sasuke, ma fu subito scacciata via.- Andiamo?”

“Si, certo” rispose Hinata. Si avviarono verso l'uscita, ma qualcosa non quadrava a Naruto. Solo fuori la parta si accorse che non era in compagnia di una sola ragazza, ma di due.

“Hey senti un po' piccoletta -disse indicando Hanabi, che lo guardava trattenendo a stento le risate- Che ci fai qui?”

“Vengo con voi! Sorellona, per te va bene vero?” chiese facendo gli occhioni dolci nonostante avessero già organizzato tutto.

“Assolutamente si, piccola -le rispose- Ne approfittiamo per andare a comprare quel vestito che ti piaceva tanto da Ikiya. Vediamo pure se c'è qualcosa per Naruto che dici?!”

“Evvai serata di shopping!” esclamo` radiosa. Naruto voleva ribattere qualcosa, sperava di poter passare del tempo da solo con Hinata, non di passare la serata a comprare vestiti che molto probabilmente avrebbe dovuto pagare di tasca propria. Ma non poteva dire niente, aveva troppa paura di farci rimanere male una delle due, o peggio, entrambe.

Se non altro li vicino c'è Ichiraku... Magari riesco a svignarmela in tempo...

“Peccato che stasera Teuchi e` malato e non ha potuto aprire... -disse Hanabi sfruttando il colpo più basso che Sakura gli aveva raccomandato- Pazienza! Andremo a mangiare in quel ristorante vegano che hanno aperto...” Ma Naruto non stava più ascoltando. Si era rassegnato al fatto che l'unica nota positiva di quella serata sarebbe stata Hinata stessa. Se non avesse continuato a parlare di vestiti come fosse Ino.

Si incamminarono quindi mano nella mano, Naruto in mezzo, verso il prossimo punto del piano. Fecero il giro lungo, che portava dal lato opposto della via di Ichiraku, in modo che Naruto non potesse vedere il locale illuminato.

Il negozio per la fortuna di Naruto, era chiuso a quell'ora, incurante della vita notturna di Konoha. Si sedettero quindi su una panchina poco distante. La presenza di Hanabi distruggeva completamente i piani che Naruto si era preparato per festeggiare con lei la promozione, prima di dirlo agli altri.

“Allora, Hinata... Sai cosa e` successo dall'Hok...”

Hanabi era un ragazza intelligente per la sua eta`, tanto da capire dove voleva andare a parare Naruto e preparare una contromossa in un attimo. Sbadiglio` rumorosamente e appoggiandosi con la testa alle gambe di Naruto si finse addormentata. L'unica possibile falla stava in Hinata. Doveva reggerle il gioco! Per fortuna riusci` a non mostrare la sua sorpresa per l'improvvisazione, e facendo gli occhi dolci sussurro` “Andiamo, riportiamola a casa. Si e` allenata tutto il giorno... Prendila tu, credo tu gli piaccia... non si era mai comportata cosi` con un ragazzo.”

“Andiamo Hinata... non sarai gelosa?” scherzo` Naruto. Hanabi si mosse un po' mettendogli la testa sulla spalla, facendogli capire che la stava svegliando. Ora stava tutto a Hinata. La sua mossa l'aveva tirata del tutto fuori dai giochi. Il viale dove si trovavano non era molto lungo, quindi non ci misero molto ad arrivare da Ichiraku. Era tutto spento. Questo non se lo aspettavano. Non c'era nessuno in giro, tranne... Sakura, nascosta sopra il tetto del locale, che le faceva uno strano gesto. Sembrava quasi Stendilo.

Ma cosa le salta per la mente! Come pensa che potrei colpirlo alle spalle!

Dovette pensarlo anche Hanabi, perché all'improvviso, approfittando della distrazione di Naruto, che stava guardando dove gli era sembrato di riconoscere il chakra di Sakura, lo colpi` al collo con un dito. E Naruto si affloscio` al suolo.

Si risveglio` nel buio più totale. Lentamente riacquisto` la sensibilità nel corpo e capi` di essere legato ad una sedia. Avrebbe potuto romperla in un attimo se solo avesse avuto il pieno controllo di se. Poi senti` un rumore. Qualcuno si avvicinava. Una voce terribilmente familiare gli ordino`
“Apri la bocca.” Obbedi`, non c'era altro da fare. Uno strano tubo gli fu infilato dentro. Poi la voce riprese “Passatemelo” ci furono una serie di rumori, che pero` velocemente sparirono.

Naruto provo` debolmente a liberarsi, immaginandosi le peggiori torture. Ancora qualche minuto e avrebbe polverizzato tutti i presenti. Senti` una presenza accanto a lui, con un odore familiare quasi quanto la voce. Lentamente un liquido comincio` a scorrergli per la gola.

Era qualcosa di noto... No, di consueto... No... era... RAMEN!!

Ma... cosa...Mmmmmmh! Penso` cominciando a ingurgitare velocemente il delizioso cibo. Se ne spettava ancora, ma il tubo, che aveva capito essere un imbuto, fu tolto.

Non riuscendo a trattenersi mugolo` “Ancora!”

Una fragorosa risata si levo` attorno a lui, mentre tutte le luci venivano accese. Quando gli occhi si riabituarono alla luce riconobbe dove si trovava e scoppio` a ridere assieme agli altri.


Bar 4 Parole
Ciao a tutti!
Ecco un capitolo di trame femminili. Ora inizio a capiere perche` il Messer Cavaliere de "La Locandiera" si teneva alla larga da Mirandolina!
Scherzi a parte, grazie a tutti quelli che hanno messo la storia tra i preferiti, ricordati e seguiti e soprattutto a chi ha lasciato una recensione!
See you!

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Abytheirs