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Autore: Pernilla Wyberg    24/01/2015    2 recensioni
Un viaggio verso il Mare, un viaggio per dimenticare o per continuare a ricordare. Tauriel parte verso Mithlond alla ricerca di un po' di pace.
Genere: Avventura, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Era stanca, vicino a Dol Guldur era riuscita a malapena a nascondere la sua presenza agli orchi che infestavano la zona. Un grande Male si era risvegliato, lo percepiva passando vicino a quel colle malefico posto alla fine della foresta. L’Anduin era a un giorno di cammino, avanzava lentamente perché viaggiava di notte, temendo di essere intercettata da quei maledetti. Rimaneva nascosta, quando il sole poteva rivelare la sua presenza, cercando riparo fra gli anfratti e la boscaglia che separava l’estremità di Boscoatro e la riva del Grande Fiume. Quando cercava di riposare, non riusciva a lasciare libero il pensiero, verso le stelle, verso Elbereth. Chiudeva gli occhi e il sogno si ripeteva. Le parole di Kili erano sempre le stesse, ma non potevano avere senso.

 Quello che provava sarebbe durato per sempre? Fino alla fine dei suoi giorni? Fino a quando il dolore non l’avrebbe consumata, rendendola un’ombra? 

Strinse nella mano il ciondolo che le aveva regalato Balin. Un po’ di sollievo, come se all’improvviso ci potesse essere una fine a quelle sofferenze. La sera si stava avvicinando e così l’ultimo pezzo di viaggio, prima di arrivare a Lothlorien. Aveva guadato una volta sola l’Anduin, durante un addestramento con i suoi compagni di guardia, guidata da Legolas. Era una delle prime volte che si allontanava dai confini sicuri del regno di Thranduil. Per la prima volta aveva ammirato il corso del Grande Fiume e le creste innevate dei Monti Nebbiosi a occidente. E di là verso sud, Gondor e Osgiliath, le terre di Rohan. Avrebbe voluto vedere tutto! Avrebbe voluto vedere le montagne Azzurre, da dove Kili veniva e il porto di Umbar.

Il Mare!

Presto ci sarebbe arrivata. L’ora si era fatta tarda. Prese le briglie del cavallo e silenziosamente passò il guado. Risalì un poco verso nord, seguendo le stelle ed entrò nella Foresta di Lorien.

La luna era alta nel cielo, mentre camminava fra gli alberi dorati. C’era una luce soffusa, come se i tronchi splendessero durante la notte. Camminava leggera respirando quell’aria serena e calma. Dopo molti giorni sentiva il cuore meno pesante.

“Dichiara il tuo nome, sei nelle terre di Dama Galadriel e Sire Celeborn.”

“Sono Tauriel, di Boscoatro, ero il Capitano delle guardie di Sire Thranduil.”

Una piccola pattuglia di guardia, era un po’ che la stavano osservando, dal momento esatto in cui aveva lasciato il guado.

“La Dama e il Sire desiderano incontrarti, Tauriel di Boscoatro. Sii la benvenuta. Ti guideremo verso Caras Galadhon”

Fu una lunga camminata, nessuno le parlava o le aveva chiesto della Battaglia delle Cinque Armate.  Il passo dei Galadhrim la condusse alle alte porte della città.

“Questa notte rimarrai presso le porte, dove potrai rinfrancarti del tuo lungo viaggio mia signora, domani avverrà l’incontro con il Sire e la Dama. Che la Luce di Elbereth vegli sul tuo riposo.”

Tauriel ringraziò il comandante della pattuglia e fu condotta in una bella stanza sistemata sopra uno dei meravigliosi mellyrn. Un bagno e degli abiti puliti. Abiti femminili. Si tolse la divisa della guardia di Thranduil e si concesse un lungo bagno. Poi indossò una lunga tunica e si stese sulle morbide coperte.

La sua mente vagava fra le stelle, finalmente. E vide una meravigliosa luna di fuoco sorgere sul Verdecammino, mentre Kili sorridendo le prendeva la mano e il cuore le balzava nel petto, come quando le aveva dato fra le mani la pietra runica, prima di partire per Erebor.

“Non è un sogno, non è un sogno, sei qui sei qui, con me.”

Aprì gli occhi al nuovo giorno, mentre la sua mano ancora stringeva il ciondolo appeso al suo collo. Indossò lo splendido abito che le avevano lasciato, mentre la sua divisa veniva pulita e sistemata. Era di un verde pallido, con una cinta di foglie dorate. Era pronta, avrebbe incontrato la bianca Dama di Lorien.

Proseguo con la mia piccola pazzia, recensioni benvenute!

  
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