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Autore: Ellygattina    30/01/2015    0 recensioni
Erza sta tornando a casa dopo una missione solitaria quando l'attacco di un misterioso gruppo di maghi incappucciati sembra privare la gilda della sua nakama più forte. I suoi amici però non riescono a credere di averla perduta per sempre e fanno di tutto per riaverla con loro. Avranno ragione a sperare? Purtroppo, nemmeno il nemico resta con le mani in mano, e determinato a raggiungere il suo scopo, le dà anch'egli una caccia spietata. Riuscirà la ragazza a sfuggire al suo triste destino? Cosa si cela dietro le nubi di un passato dimenticato e di un sogno misterioso? La gilda sarà in grado di cavarsela senza Erza nel momento di maggior bisogno o sarà compito di qualcun altro salvare la situazione?
Eccomi qui con la mia prima long su Fairy Tail che spero vi abbia incuriosito.
Anche se dai primi capitoli non sembra, è principalmente una Gerza, ma cercherò di mettere quante più coppie possibili (Gale, Nalu e Gruvia assicurate, spero anche altre).
Attenzione: titolo provvisorio che potrebbe cambiare in qualsiasi momento.
Detto questo... Buona lettura! :)
STORIA MOMENTANEAMENTE SOSPESA per problemi personali dell'autrice.
Mi scuso tantissimo e prometto che rimedierò il prima possibile. A presto, spero.
Genere: Avventura, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gerard, Gray Fullbuster, Natsu, Natsu/Lucy, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3

La figura avvolta nel mantello si avvicinò alla ragazza svenuta e si chinò su di lei per controllare le sue condizioni. Sospirò vedendo le numerose ferite sul suo corpo e i vestiti laceri e le fece una lieve carezza sulla testa sussurrando “Non temere, ci sono qua io” con una voce molto dolce prima di sollevarla delicatamente per portarla in una delle case di fronte, dove la adagiò su un letto e le medicò le ferite con il cuore colmo di emozioni.


Nello stesso momento, in un altro luogo...
Che cosa?” urlò furibondo un uomo alto e imponente con lunghi capelli neri e barba e baffi dello stesso colore alzandosi bruscamente da una poltrona che sembrava un trono appoggiata a una parete dopo aver sentito il racconto della squadra incaricata di rapire Erza.
I maghi di fronte a lui, balbettando, cercarono di giustificarsi, ma le loro parole tremanti pronunciate dal pavimento sul quale erano ancora inginocchiati, lo irritarono ancora di più.

Incapaci!” urlò infatti, scagliando contro di loro una serie di lampi neri che li fecero gridare di dolore.
Ma signore...” cominciò Akito, cercando di blandirlo.
Cosa c'è?” ringhiò l'altro, che era il master, scoccandogli un'occhiata furibonda e carica di disprezzo.
N-non pensa che la morte della ragazza possa essere positiva per noi?” chiese tremando, augurandosi di riuscire a convincerlo.
Vi avevo detto di prenderla viva!” rispose quello con lo stesso tono irato di prima preparandosi a lanciargli contro un'altra serie di lampi.
Naturalmente ha ragione signore, ed è giusto che lei sia in collera per quanto è successo” ricominciò l'uomo cercando di mantenere la calma e ignorare le occhiatacce di Takeshi che gli era di fianco, “ma pensi alle difficoltà che avremmo avuto nel tenere buona la ragazza senza farle troppo male... In questo modo non avremo problemi e quelli della Fairy Tail, privati della donna più forte della gilda, accetteranno di collaborare più facilmente” continuò con tono sempre più sicuro vedendo la rabbia svanire dagli occhi del master tirando pertanto un impercettibile sospiro di sollievo.
Mi scusi signore se mi permetto, ma la Fairy Tail non si arrenderà così facilmente, soprattutto dopo la morte di un compagno” obiettò l'uomo con la spada temendo di scatenare un altro attacco di rabbia ma incapace di tenere nascosta questa informazione che derivava dalla sua conoscenza della gilda rivale.
Mmm... Probabilmente sarà comunque necessario catturare uno di loro minacciando poi gli altri di fargli fare la stessa fine di Titania se non obbediranno ma...”.
No. La ragazza è ancora viva” li interruppe il master riaprendo gli occhi che aveva chiuso per un attimo mentre rifletteva e utilizzava la sua magia per confermare i propri sospetti.
I due uomini smisero di discutere tra loro e lo guardarono sorpresi mentre quello annuiva soddisfatto.

Sì” affermò poi con sicurezza prima di continuare. “Voglio essere buono con voi visto che in passato mi avete dato grandi soddisfazioni, così ho deciso di concedervi un'altra possibilità... La ragazza è ancora viva, come vi dicevo, e dal momento che è ferita gravemente, bisogna approfittarne. Dovete andare a cercarla ovunque lei sia e portarla qui a tutti i costi senza causare altri guai. Non penso che sarà in grado di opporre resistenza, ma nel caso in cui dovesse, cercate di non esagerare e di farmela avere il più in fretta possibile. Penserò io poi a impedirle di nuocere” concluse soddisfatto, ma vedendo che uno dei due maghi apriva la bocca per fare una domanda, lo anticipò.
Dubito fortemente che incontrerete là i suoi compagni, ma se dovesse succedere, vi do carta bianca. Uccidete quelli che vi sembrano più pericolosi e portate qui gli altri. Degli ostaggi in più ci faranno comodo, sia con la ragazza che con il caro Makarov” disse quello con un ghigno malefico, facendo poi segno ai suoi uomini di andare a compiere la loro missione.
Solo un'ultima cosa” aggiunse quando arrivarono alla porta. “Qualunque cosa accada, non tornate senza la ragazza e guai a voi se mi deluderete ancora” disse piano mentre nella stanza era sceso un silenzio carico di tensione che le fece risaltare ancora di più.
I maghi annuirono chinando la testa in segno di rispetto e mormorando un “No, signore. Vedrà che non la deluderemo” prima di allontanarsi increduli e sollevati per come si erano svolte le cose, determinati più che mai a rendere fiero il loro master nella lotta contro Fairy Tail.


Intanto alla gilda c'era un'atmosfera molto triste e silenziosa che non le si addiceva. Laxus e i Raijinshuu erano tornati già da un po' con la terribile notizia che della loro amica Erza non era rimasta alcuna traccia a eccezione del carretto che avevano riportato, mentre Makarov aveva dovuto ammettere di non aver saputo più nulla.
I compagni di squadra della ragazza avevano pianto e gridato, in particolare Natsu e Gray che sembravano non volersi rassegnare a quella perdita, l'ennesima delle loro vite, ma le lacrime, poche o tante, silenziose o meno, avevano rigato il volto di tutti, e in quella grande sala, in genere così caotica e rumorosa, regnava solo un silenzio carico di rabbia e dolore.
I maghi avevano tentato di consolarsi a vicenda cercando scappatoie una più assurda dell'altra, ma niente e nessuno poteva rendere meno terribile la verità: Erza era caduta in una trappola ordita per chissà quale motivo da un nemico senza volto e senza nome ed era scomparsa nel nulla. Lei, la guerriera più forte e generosa, quasi il simbolo vivente della gilda conosciuta in tutto il continente di Fiore, era crollata, e a loro non era rimasto nemmeno il corpo di una persona che aveva sempre dato tutta se stessa per loro e per la gilda tirandoli sempre fuori dai guai anche quando la situazione era più che disperata, e offrendo a chiunque una parola gentile e un consiglio amichevole. Com'era possibile che adesso la loro Erza non ci fosse più, che non l'avrebbero più vista entrare da quella porta e non avrebbero più sentito la sua voce o i suoi possenti pugni durante le risse quotidiane? Era difficile immaginare la vita a Fairy Tail senza la bellissima e potente ragazza dai capelli di fiamma...

Non è vero! Lei non può essere morta! Mi rifiuto di crederlo!” gridò a un certo punto Natsu con il volto arrossato e sconvolto dal dolore mentre nuove lacrime gli facevano luccicare gli occhi.
Natsu... Ti prego, non fare così. E' già difficile...” cominciò Lucy con voce tremante alzandosi in piedi per abbracciarlo e tentare di calmarlo senza riuscirci.
Non dire così, Lucy. Dobbiamo fidarci di lei e credere che tornerà. Non può essere morta...” disse lui, sforzandosi di non gridare ancora, ricambiando l'abbraccio.
Mira gli si avvicinò sospirando per mettergli una mano sulla spalla.

Lo sai anche tu che purtroppo non può essere così. Dobbiamo rassegnarci e imparare a vivere lo stesso senza di lei. Sono sicura che è quello che vorrebbe...” disse piano, cercando di trattenere le lacrime.
Natsu strinse i pugni e guardò lei e gli altri con uno sguardo di fuoco incapace di credere alle proprie orecchie. Non era da loro arrendersi così...

Detesto ammetterlo, ma il fiammifero ha ragione. Erza è viva... da qualche parte” disse Gray con sicurezza guardando anche lui con rabbia i compagni di gilda.
Natsu si voltò con un sorriso di gratitudine che gli illuminò il volto. Un sorriso che per un attimo comparve anche sul volto del mago del ghiaccio prima che entrambi, forti dell'appoggio l'uno dell'altro, ricominciassero a guardare con sguardi di disapprovazione il resto della “famiglia”.

Juvia è qui da poco ma pensa che Gray-sama abbia ragione” disse timidamente la maga dell'acqua guardando negli occhi l'interessato prima di affiancarsi a lui prendendogli la mano e stringendogliela lievemente, cosa che il ragazzo ricambiò subito con un altro sorriso senza nemmeno rendersene conto facendola arrossire.
Sembra impossibile, ma a volte persino Salamander ne dice una giusta” affermò Gajeel convinto strappando a Levy un grande sorriso.
Abbiamo perlustrato tutta la zona guardando bene dietro ogni singola roccia e non l'abbiamo trovata! Se non è morta come pensavamo all'inizio, allora il nemico deve averla portata via... Ma cosa spera di ottenere? Possibile che dopo aver rischiato di ucciderla, ora si preoccupino per lei e cerchino di curarla in segreto senza dirci nulla? Quelli vogliono sicuramente qualcosa, ma allora per quale motivo non ci hanno ancora contattato per il riscatto? Cosa stanno aspettando, maledizione?” esplose Laxus, frustrato, serrando con forza i pugni fino a farsi scrocchiare le nocche.
A quelle parole, nessuno seppe cosa rispondere. Da qualunque parte la si guardasse, quella situazione non aveva il minimo senso.

Forse la caduta di Erza è stata accidentale, e visto che vogliono certamente qualcosa da noi o da lei, hanno comunque deciso di correre il rischio di spostarla per portarla chissà dove, e ora magari aspettano di vedere se si riprende prima di provare a ricattarci” disse Mira dopo qualche attimo di riflessione.
Non ho sentito il loro odore da nessuna parte però. E nemmeno quello di Erza. E' come se fossero tutti svaniti nel nulla” obiettò Laxus pensieroso.
A questo punto, mi sembra evidente che dovremo provarci noi” si inserì Natsu. “Il mio fiuto non mi ha mai ingannato” continuò poi, lanciando una strana occhiata al nipote del master che colse al volo la leggera provocazione.
Cosa stai cercando di insinuare, eh?” ringhiò, mentre il suo corpo veniva subito circondato dalle scintille.
Prima che i due potessero iniziare a combattere però, vennero fermati dai compagni che cercarono prontamente di evitare la probabile, violenta rissa.

Come avrebbe fatto Erza” si dissero in molti, tentando di scacciare subito quel doloroso pensiero.
Lo stile però era stato quello in effetti, inutile negarlo, visto che Gray aveva urlato: “Ma vi sembra il momento, razza di idioti?!” preparandosi a usare la sua magia mentre Mira e Lucy si erano messe con decisione davanti ai rispettivi draghi spingendoli più lontani l'uno dall'altro nel tentativo di dividerli.

Sei sicuro che sia una buona idea andare voi, Natsu?” chiese Cana.
No” ammise il ragazzo dopo un attimo di riflessione, “ma è la cosa giusta da fare. Con il mio fiuto da Dragon Slayer, sono il più adatto a cercare di seguire le loro tracce” disse piano fissando il pavimento e pensando all'ultima volta in cui aveva seguito l'odore di Erza per salvarla dalla Torre del Paradiso.
Non sei certo l'unico Dragon Slayer qui presente, mi pare” sbuffò Gajeel con le braccia conserte.
Vuoi dire che vorresti andare tu a cercarla, Gajeel?” chiese Levy con gli occhi che brillavano e l'aria sognante battendo le mani.
Certo che no!” rispose quello voltandosi dall'altra parte imbronciato, accorgendosi troppo tardi dell'errore. Nonostante si fosse affrettato a negare, infatti, la ragazza e tutti gli altri avevano già capito.
E' solo perché lei una volta mi ha aiutato ed è giusto che io adesso ricambi il favore” borbottò a malincuore nel tentativo di rimediare e salvare la faccia, ma affossandosi ancora di più.
Gli altri risero ma pensarono bene di lasciarlo perdere per ascoltare Wendy che aveva preso la parola.

Se andate voi, vengo anch'io” annunciò la piccola Dragon Slayer. “La mia magia potrebbe esservi utile se fosse ferita gravemente” continuò con fierezza.
Ne sei sicura, Wendy?” chiese Lucy, guardandola dubbiosa.
Certo!” rispose quella con determinazione. “Erza-san mi è sempre stata vicina, e adesso tocca a me aiutarla!”.
La bionda la guardò sorridendole teneramente, commossa dalla decisione e dal coraggio di quella ragazzina un tempo tanto timida e paurosa.

Potrebbe essere troppo per te, Wendy. E' pericoloso!” protestò Charle, cominciando a discutere con l'amica nel vano tentativo di farle cambiare idea.
Non temere, Charle. Ci saremo noi con lei, e non le permetteremo di fare sforzi eccessivi” intervenne Lucy con fare rassicurante, ma l'Exceed non sembrava disposta a cedere tanto facilmente.
Non è solo per questo...” disse piano con voce tremante.
Lo so, ma non mi sembra giusto insistere tanto per convincerla a rinunciare. Sono sicura che Wendy sa benissimo a cosa potremmo andare incontro, vero?” le rispose la maga stellare cercando poi lo sguardo della ragazzina che annuì tristemente.
Sì, ma... voglio almeno provare a fare qualcosa per impedirlo. Se Erza-san è sopravvissuta a quella caduta, ci dev'essere qualcosa che posso fare per aiutarla a riprendersi e tornare quella di sempre il più in fretta possibile” disse decisa, cercando di rassicurare Charle che alla fine fu costretta a lasciar perdere e annuire abbracciando l'amica e promettendole il suo sostegno qualunque cosa fosse accaduta.
Lucy sospirò di sollievo guardando intenerita la scena augurandosi che la piccola avesse ragione a sperare con tanta determinazione, e che la loro ipotesi peggiore non diventasse realtà.
Le tre si avvicinarono poi agli altri che al centro della sala stavano ancora discutendo su chi dovesse andare a cercare Erza perché dotato del fiuto migliore.

Ma non potreste andare tutti e due?!” esplose a un certo punto Levy, che fino a quel momento si era limitata ad ascoltare senza dire nulla.
Natsu e Gajeel si girarono a guardarla per pochi secondi, sorpresi quanto lei, per poi rispondere all'unisono “No!” e tornare a litigare.
La ragazza si imbronciò ma non sapeva cos'altro fare, per cui decise di lasciar perdere ritrovandosi a pensare, per l'ennesima volta, a come Erza sarebbe stata capace di dividerli in un attimo.
Prima che potesse piangere ancora però, Lucy le posò una mano sulla spalla stringendogliela leggermente mentre Mira si avvicinava ai due sorridendo con espressione diabolica.
La barista della gilda si mise quindi in mezzo assumendo la sua forma Satan Soul e spingendoli lontani l'uno dall'altro.

Ora basta, ragazzi!” urlò. “Non importa chi dei due abbia il fiuto migliore! Qui si tratta di trovare Erza, e la cosa più giusta da fare, secondo me, è dividersi. Andrete entrambi dirigendovi ognuno in una direzione diversa seguendo le sue tracce e cercando ovunque informazioni sugli aggressori. In questo modo, farete entrambi qualcosa di utile, anziché star qui a litigare!” disse con forza, riprendendo poi il suo aspetto normale.
Non se n'era accorta, ma il tono e il modo di fare erano stati molto simili a quelli di Erza, e questo aveva provocato a tutti un'altra ondata di tristezza convincendo però Natsu e Gajeel a cessare le ostilità.
Nel frattempo il master, stufo di tutto quel baccano, era apparso sulle scale per vedere cosa stesse succedendo.

Un piccolo litigio per stabilire quale Dragon Slayer abbia il fiuto migliore e sia più adatto per cercare Erza” gli rispose il nipote imbronciato incrociando le braccia.
Non prendertela, Laxus” gli disse dolcemente l'ometto capendo al volo quel che gli passava per la testa. “Lo sai come sono quei due... Per quanto mi riguarda, hai fatto un ottimo lavoro” continuò con lo stesso tono posandogli una mano sul braccio.
Come no” sbuffò lui stendendo le gambe davanti a sé e tenendo gli occhi bassi.
Makarov lo guardò teneramente perché per un attimo gli parve di rivedere il bambino fragile e insicuro che era stato un tempo.

Non addossarti colpe inutili, Laxus. Nessuno di noi pensa che tu non abbia preso sul serio il tuo compito lasciandoti sfuggire di proposito qualcosa di importante... E poi, anche se in un certo senso lo spero, non è detto che Natsu trovi qualcosa, ma se anche fosse, dovresti sapere ormai che può capitare a tutti di sbagliare, e il buio e la preoccupazione non hanno di certo giocato a vostro favore... Inoltre, ora che ci penso, esistono incantesimi che cancellano le tracce del proprio passaggio. Il nemico potrebbe essersene servito per essere certo che nessuno lo seguisse o scoprisse quello che aveva fatto” disse dolcemente, continuando a tenere la mano sul braccio del nipote che sembrava essere già più calmo.
Dopo un po' il suo effetto avrebbe dovuto svanire, però” ribatté il ragazzo con un mezzo sorriso, suo malgrado rincuorato dalle parole del nonno.
Questo sì” ammise quello. “Ma la durata dipende dal tipo di incantesimo e dalla resistenza del mago che l'ha lanciato, oltre che dal luogo in cui si trova, e... non è detto che gli aggressori siano andati tanto lontano” continuò esitante.
Se almeno sapessimo a che gilda appartengono...” esclamò con rabbia il ragazzo stringendo i pugni appoggiati ora sulle ginocchia.
Ho idea che lo sapremo presto” rispose il vecchio con un sospiro senza riuscire a nascondere la sua preoccupazione.
Hai intenzione di mandare loro, questa volta?” chiese Laxus lanciandogli una strana occhiata.
Mi dispiace dirlo, ma prima ho mandato voi quattro perché sapevo che il vostro legame con Erza, per quanto forte, era comunque meno profondo del loro” disse con un sospiro triste accennando a Natsu e Gray che avevano cominciato a discutere al centro della sala. “Sapevo però che non avrei potuto tenerli qui a lungo. Mi dispiace...” riprese poi con un sospiro dopo un attimo di silenzio guardando il nipote con un'espressione di scuse e gli occhi lucidi.
Non fa niente, vecchio” disse però il ragazzo, intenerito dall'aria improvvisamente fragile del nonno posandogli una delle sue manone sulla spalla e sorridendo.
I due si abbracciarono, contenti della vicinanza l'uno dell'altro finché Makarov non si lasciò sfuggire un “Sono felice che tu sia qui, Laxus, e che le cose tra noi siano tornate alla normalità” che fece versare qualche lacrima a entrambi.

Ti sei forse rammollito, vecchio?” disse a quel punto il ragazzo staccandosi dall'abbraccio che sperava non fosse stato visto da nessuno e cercando di darsi un contegno mentre si asciugava gli occhi di nascosto.
Razza di impertinente! Come ti permetti?” esclamò il vecchio fingendosi molto arrabbiato ma faticando però a trattenere altre lacrime perché sapeva che in realtà il nipote non diceva sul serio e che quel momento di tenerezza era invece servito a entrambi per sfogare un po' della tensione accumulata.
Lo guardò allontanarsi con un'espressione di nuovo normale e raggiunse anche lui il centro della sala per tentare di calmare gli animi.

Ora andremo noi a cercare Erza, master. Io, Lucy, Wendy e Gray” annunciò Natsu deciso avvicinandosi a lui non appena lo vide.
L'ometto guardò l'espressione seria e determinata del ragazzo che gli era davanti soffermandosi poi anche sugli altri tre che sostennero caparbiamente il suo sguardo prima di chiedere: “Ne siete sicuri? E' pericoloso, e dato il vostro legame con Erza...”.

Lo sappiamo” lo interruppe Natsu serio.
E ne siamo sicuri” aggiunse Lucy con lo stesso tono parlando anche a nome degli altri.
Allora andate” sospirò il master, sperando di non doversene pentire, “ma state attenti. E ricordate che qualunque cosa accada, nessuno di noi avrà niente da rimproverarsi” aggiunse poi, rivolto non solo ai quattro ragazzi in partenza ma anche a tutti gli altri, soffermandosi un attimo di più sul nipote che gli sorrise dalla sua postazione in fondo alla sala con i propri compagni di squadra mentre il vecchio li abbracciava tutti con lo sguardo.
Ascoltate le ultime raccomandazioni del master e degli altri membri della gilda che sarebbero invece rimasti a casa, almeno per il momento, il gruppo si avviò soddisfatto ma pieno di preoccupazione verso il luogo dell'attacco sperando di avere presto buone notizie sull'amica scomparsa.



Angolo autrice:
Ciao a tutti! Eccomi di nuovo qui con un nuovo capitolo che spero sia stato di vostro gradimento e non abbia fatto piangere nessuno. Se così è stato, sappiate che non era mia intenzione e che anche a me a un certo punto sono venuti gli occhi lucidi.
Temo che Laxus mi sia venuto un po' tanto OOC ma ho pensato che tornare a casa dopo una missione del genere senza aver trovato niente avrebbe demoralizzato chiunque, e per quanto riguarda Natsu, probabimente non è da lui infierire così, ma è comunque un grande amico di Erza e la sua scomparsa lo preoccupa molto.
Considerazioni mie a parte, spero che il capitolo vi sia piaciuto e vi abbia ripagato per quello ultra-corto di ieri. Per i prossimi, vedrò di stare più attenta. :)
Ringrazio poi chi legge questa storia dedicandole un po' del suo tempo e mi auguro, come sempre, che mi farete sapere le vostre opinioni.
Appuntamento a domenica con il quarto capitolo e buona serata.
Bacioni,
Ellygattina

  
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