Videogiochi > Professor Layton
Segui la storia  |       
Autore: butterfly_heart    03/02/2015    2 recensioni
Contiene spoiler fino a "Il Professor Layton e l'eredità degli Aslant"! Vostra scelta se leggere o no!
Parla di Jean Descole, e della sua storia. Attenzione: aspetti e avvenimenti che non sono descritti nel videogioco sono completamente inventati da me, quindi la mia versione della vita di Descole sarà probabilmente diversa da quella ipotetica creata dalla "Level 5"!
Tratto dalla storia (capitolo uno):
Lo vedo allontanarsi da me, accompagnato dai suoi nuovi “mamma e papà”, titubante e pauroso come non mai. Perchè? Perchè deve andarsene? Il mio Theodore...
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hershel Layton, Jean Descole, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ecco un altro spezzone della vita del nostro caro Descole! Devo ammettere che la mia idea iniziale era di concludere con 4/5 capitoli, ma la storia mi ha proprio presa e quindi saranno di più! Sono così felice!!
Dunque, i due fratelli hanno sempre la stessa età (Hershel 18 e Theodore 14). Questo capitolo forse risulterà un po’ noioso, ma è per preparare il campo (? XD) per quello che viene dopo, che sarà di grande svolta per la storia.

Naturalmente, ringrazio _Sapphire_ , che mi sta aiutando molto grazie alle sue recensioni <3.

E quindi, ecco a voi! Buona lettura ^^

 

 

 

 








Passata qualche settimana, l’autunno stava ormai bussando alla porta della vita quotidiana delle persone. Tutti iniziavano ad indossare vestiti più pesanti, qualcuno anche qualche sciarpa. I colori del vestiario iniziavano ad essere sempre più spenti, tutti tendenti al marrone, o all’arancione scuro.

Ma per due persone in particolare, le giornate non potevano essere più colorate.

L’aver scoperto il nome della misteriosa bibliotecaria fu, per Hershel, un notevole passo avanti. Era come se i caratteri “Crystal Bone” fossero un ponte di collegamento fra le menti e i cuori dei due, un filo che li legava, in qualche modo. E chissà, magari un giorno, quel filo sarebbe diventato rosso. Rosso come l’amore.

Con il tempo, il loro rapporto si fece sempre più stretto e profondo, anche nelle piccole cose. Ad esempio, la distanza fra loro mentre si parlavano era sempre minore. Inoltre, Hershel riusciva ad essere meno impacciato nel parlare; era capace persino di fare qualche battuta. Vederla sorridere era il suo pane quotidiano, e per questo si sforzava.

E, a dirla tutta, Hershel ormai voleva sapere in quale giorno della settimana Crystal era libera al pomeriggio, e perciò, grazie agli orari affissi sulla bacheca giusto poco fuori dall’edificio, concluse che il martedì, il giovedì e il sabato erano i giorni ideali.
Il ragazzo decise di tentare: doveva invitarla ad uscire. Ormai erano arrivati al punto del rapporto in cui vedersi al di fuori della biblioteca non avrebbe dovuto creare troppo imbarazzo, o eventuali momenti morti nelle conversazioni.

E così, giovedì 3 settembre, alle 9:30, il giovane era in biblioteca, pronto per il piccolo ma grande passo.
Il tempo per le esitazioni doveva finire.

Fa’ qualcosa, Hershel!

Forza, Hershel!

«Ciao, Crystal!»

«Desmond! Buongiorno! Come stai?»

«Non c’è male, grazie. Senti...oggi hai qualcosa da fare?» le ultime 5 parole le aveva dette praticamente tutte attaccate, ma l’altra parve capire lo stesso, perchè portò l’indice della mano sinistra sulle labbra, e volse lo suardo in alto per guardare il soffitto, o qualcosa oltre ad esso.

«Mhh...devo andare a comprare un CD per il mio cuginetto che compie gli anni...ti va di accompagnarmi?»

“Oh, siiii!!!”

«Certo, volentieri. A che ora pensavi di andare?»

«Al negozio di musica proprio a 5 minuti da qui, verso le 15»

«Al negozio di musica alle 15, perfetto» concluse Hershel, in Paradiso «Ci vediamo oggi, allora. Ciao!»

«Si, ciao!»

-Alle 15.00...-

Hershel si guardava intorno, frenetico. Un appuntamento...cavolo! Certo, ne aveva già avuti, ma non erano andati bene, e così era single.

“Beh, praticamente ora stiamo insieme! Devo solo chiederglielo...eh già, solo chiederglielo...” Si aggiustò il colletto della camicia bianca, per allargarlo un po’. Con questa, aveva abbinato dei semplici pantaloni neri. Indossava un giubbino nero che gli arrivava alla vita. Si era vestito in modo semplice per far risaltare ancora di più la bellezza dell’altra.

Crystal arrivò giusto due minuti dopo. Aveva dei pantaloni lunghi neri e sopra indossava un giubbino di jeans azzurro scuro. Era più bella ogni minuto che passava.

«Salve!» disse lui scherzoso con un sorriso; era piuttosto rilassato.

«Ciao...allora, entriamo?» propose lei «Fa un po’ freddo»

«Si, certo. Ah, Crystal...»

«Dimmi»

«...stai bene, vestita così»

C’era riuscito. Era riuscito a farle un complimento.

«Ma grazie Desmond! Che carino!» e gli donò uno di quei sorrisi che sapeva fare solo lei.

L’altro andò in tilt «F-f-figurati»

Insieme, i due ragazzi entrarono nel negozio di musica.

-Alle 15:20...-

Dopo aver acquistato il CD che volevano, Crystal e Hershel uscirono. Lei guardò l’orologio e disse:

«Le 15:20? Com’è presto! Senti, Desmond...che ne dici se facciamo ancora un giro?»

“C-come? Sul serio? Davvero lei vuole...!”

«Certo! Certo! Giriamo un po’ per la città...e poi possiamo andare a prendere qualcosa al bar...ti va?»

«Si! Dài, andiamo!»

E così, si incamminarono, ignari del fatto che il loro stare insieme, li avrebbe condotti ad una via del destino che nessuno dei due avrebbe voluto prendere.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Professor Layton / Vai alla pagina dell'autore: butterfly_heart