Anime & Manga > Haikyu!!
Segui la storia  |       
Autore: marta_weasley    04/02/2015    3 recensioni
questo mese è la Tsukkiyamafest e quindi mi sono imposta di seguire i prompt dati. ogni capitolo è a se' e può toccare vari temi, generi e rating, ma ovviamente i protagonisti indiscussi saranno Tsukishima e Yamaguchi.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Kei Tsukishima, Tadashi Yamaguchi
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Internet Friends
 
Tsukishima Kei  si sedette sulla panchina della stazione, il treno che aspettava sarebbe arrivato fra almeno altri trenta minuti, era in largo anticipo, ma non poté evitarlo perché per la prima volta lo avrebbe visto e questo lo faceva sentire terribilmente agitato.
Lo conobbe per la prima volta in uno di quei siti per “farsi degli amici”, o così lo chiamò suo fratello maggiore che lo costrinse ad iscriversi. A Tsukishima non importava niente di farsi degli amici nella vita reale, figurarsi su internet, ma alla fine il fratello riuscì a convincerlo.
Dopo i primi venti minuti il biondo constatò che quel genere di siti non andrebbero visitati di sera a meno che non hai problemi nel vedere molti uomini nudi annoiati. Cliccò per l’ ennesima volta il bottone per cambiare e la finestrella in alto a sinistra dove dovrebbe comparire il volto dell’ interlocutore si oscurò completamente.
Stava quasi per cambiare di nuovo, quando sentì una voce dall’ altra parte.
“Dannazione, come funziona questa cosa?” era una voce buffa ed a tratti leggermente acuta.
“Ah ecco!” all’ improvviso nella finestrella a sinistra spuntò un ragazzino dai capelli arruffati e con in mano una felpa nera “Scusa, la felpa era sulla webcam…” disse arrossendo leggermente.
All’ improvviso cadde un silenzio un po’ imbarazzante tra loro, ma Tsukishima non cliccò il tasto per cambiare ed aspettò che l’ altro iniziasse a parlare.
L’ altro ragazzo si schiarì un po’ la voce “Mi.. mi chiamo Yamaguchi Tadashi, piacere. È la prima volta che parlo con qualcuno su siti del genere” a fine frase emise una risata un po’ insicura ed imbarazzata. Era a disagio e il biondo non poteva che biasimarlo, forse anche lui era stato forzato da qualcuno a provare questa cavolata.
“Io sono Tsukishima Kei e mi hanno costretto ad entrare in questo sito” ormai era in ballo tanto valeva provare ad instaurare una conversazione.
L’ altro ragazzo rise, ma questa volta seriamente.
“Sai, è bello riuscire finalmente a parlare con qualcuno, non sono stato molto fortunato prima” disse continuando a ridacchiare ed arrossendo un po’. Ogni volta che il moro arrossiva le piccole lentiggini che aveva sulle guance e sul naso diventavano più scure.
Tsukishima si ritrovò ad emettere una piccola risata visto che aveva avuto la stessa esperienza.
Senza sapere come si ritrovarono a parlare del più e del meno e si accorsero di quanto fosse tardi solo quando Yamaguchi sbadigliò rumorosamente.
“Scusa Tsukishima, ma credo che io debba proprio andare a dormire, non combino mai niente se non dormo abbastanza”
“Non credevo che fosse già così tardi” disse Tsukishima più a se stesso che all’ altro.
“S-senti…” parlò un po’ titubante il moro mentre giocherellava con il filo delle cuffie.
“Mi ha fatto molto.. molto piacere parlare con te… bhe.. ecco, mi chiedevo se tu.. insomma… vorresti ecco…” Yamaguchi arrossì profondamente ed iniziò a balbettare.
Tsukishima avrebbe riso se solo non fosse certo che l’ altro ci sarebbe rimasto male.
“Sta zitto Yamaguchi” e l’ altro tacque “Ti mando la mia e-mail, ma tu smettila di balbettare e va a dormire anche perché inizio ad essere stanco anche io” il tono che Tsukishima usò sembrava un po’ scontroso, ma anche leggermente divertito ed a quelle parole il lentigginoso sorrise.
“Sì! Aspetta ti scrivo anche la mia! Fatto! Buonanotte Tsukishima!”
“Buonanotte Yamaguchi”
Da quella sera i due iniziarono a sentirsi tutti i giorni; il loro rapporto si approfondì molto anche perché nessuno dei due aveva amici. Uno perché troppo freddo e permaloso con coloro che provavano ad avvicinarsi a lui e l’ altro perché a causa della sua natura troppo buona e timida era sempre stato vittima di bullismo fin da piccolo.
Ogni notte parlavano fino alle due del mattino e più di una volta Tsukishima si ritrovò a sorridere come un’ idiota alle stupide faccine che l’ altro mandava sempre. Ultimamente poi Yamaguchi aveva iniziato a chiamarlo con uno strano e buffo soprannome “Tsukki”.
“Ehy, come è andata oggi?” chiese il biondo appena rispose al telefono.
“Ciao Tsukki! Mmmm.. diciamo che sono riuscito a sopravvivere” disse ridendo con la voce squillante che il telefono gli faceva sempre.
“Un momento, come è che mi hai chiamato?”
“Tsukki” disse come se fosse qualcosa di ovvio “Ti piace, è il soprannome che ho ideato personalmente per te”
“Non ne sono del tutto sicuro” disse storcendo il naso il biondo, ma non riuscendo a reprimere un sorriso.
“A me piace, quindi continuerò a chiamarti così, Tsukki. Tsukki. Tsukki!” continuò a ripetere ridendo.
“Va bene, va bene, fa come vuoi, mi arrendo” disse con voce finta esasperata per poi scoppiare a ridere quando lo fece anche l’altro.
Le loro conversazioni di solito erano sempre allegre e spensierate, ma c’ erano delle volte in cui o l’ uno o l’ altro aveva solo voglia di sfogarsi, di buttare fuori tutta la tristezza, la frustrazione e l’ odio che provavano. Quando succedeva rimanevano al telefono per tutta la notte finché il sole non sorgeva incuranti del fatto che il giorno dopo sarebbero dovuti andare a scuola, il loro unico pensiero in quel momento era sostenere l’ altro.
Una notte Tsukishima si ritrovò a fissare costantemente il suo telefono. Erano le dieci di sera e l’ ora in cui di solito Yamaguchi lo chiamava era passata da un pezzo. Iniziò leggermente a preoccuparsi, ma poi finalmente la chiamata arrivò.
“Pronto Yamaguchi!” rispose all’ istante il biondo.
“Ciao Tsukki…” la voce del moro era più bassa del solito ed un po’ tremolante.
“Va tutto bene?”
L’ altro non rispose.
“Yamaguchi…” lo chiamò di nuovo preoccupato “Che succede”
Dall’ altra parte si sentì il rumore di tessuto che sfregava, probabilmente si stava asciugando gli occhi con la manica della maglia.
“Tsukki… voglio vederti” disse piano il moro.
“Se ti fa sentire meglio possiamo fare una video chiama-“
“No Tsukki, non capisci…” lo interruppe con la voce che iniziava ad incrinarsi “Tsukki ho bisogno di vederti, di vederti sul serio” lo sentì singhiozzare leggermente.
“Yamaguchi…” lo chiamò piano “Cosa è successo?”
Yamaguchi iniziò a raccontare di come ultimamente un gruppo di ragazzi avessero iniziato ad infastidirlo, all’ inizio insultandolo e prendendosi gioco di lui fino a passare alle mani, spintonandolo e colpendolo. Tsukishima lo ascoltò senza parlare. Ascoltò ogni singola parola ed ogni singolo singhiozzo che uscì dalla bocca dell’ altro e solo Dio sa quanto avrebbe voluto essere lì, quanto avrebbe voluto stringerselo al petto e lasciare che si sfogasse. Odiava quella loro distanza dal più profondo del cuore.
“Vengo da te” disse semplicemente “Domani”
“Cosa? Tsukki, no, non devi, non ce ne è bisogno. Sto… sto bene adesso, veramente” provò a dire Yamaguchi.
“Non mi importa quello che dirai ok? Anche io voglio vederti Tadashi”  raramente usavano i loro nomi e questo significava una sola cosa, Tsukishima non accettava repliche.
Parlarono per un’ altro po’ dei preparativi per il giorno successivo finchè il biondo non sentì l’ altro sbadigliare e si salutarono. Niente avrebbe impedito a Tsukishima Kei di prendere il treno ed andare da lui e il solo pensiero di vederlo lo agitò così tanto che non riuscì a dormire. Si alzò più volte provando vari tipi di conversazioni, si sentì un po’ stupido, ma non gli importava, l’ unica cosa importante era che si sarebbero visti.
Quando arrivò il mattino iniziò a preparare un borsone e andò a comprare il biglietto.
Finalmente il treno arrivò e il nervosismo iniziò ad impadronirsi del biondo non appena mise piede all’ interno. Era così agitato che non riuscì neppure a sedersi, ma rimase in piedi a fissare un po’ il suo biglietto e un po’ fuori dal finestrino. Fra poco lo avrebbe visto, non si sarebbe mai aspettato che potesse succedere, non così presto.
Stazione dopo stazione il cuore iniziò a battere sempre più forte nel suo petto e una parte di lui avrebbe voluto scappare, ma non lo fece, aveva bisogno di vedere Yamaguchi tanto quanto lui aveva bisogno di vedere il biondo.
Finalmente arrivò alla stazione giusta e scese i gradini. Si guardò attorno finchè i suoi occhi non videro una massa di capelli scuri e scompigliati. Davanti a lui c’ era Yamaguchi, il naso arrossato per il freddo e un timido sorriso sulle labbra.
“C… Ciao Tsukki” provò a dire il moro guardandosi le punte delle scarpe.
Tsukishima si avvicinò di qualche passo “Ciao Yamaguchi” e poi lo abbracciò. Forse troppo forte perché sentì un piccolo lamento da parte dell’ altro e quando cercò di staccarsi per scusarsi l’ altro ricambiò l’ abbraccio affondando la faccia nel suo petto. Rimasero così per molto tempo felici, ma terribilmente imbarazzati, ma in fondo a nessuno dei due importava poi tanto. Dopo un po’ però Tsukishima si staccò ricordandosi all’ improvviso il vero motivo della sua presenza lì.
“Dove sono?”
“Di chi stai parlando?” chiese Yamaguchi confuso.
“Sto parlando dei bastardi che ti hanno fatto l’ occhio nero” disse spostandogli una ciocca di capelli che il moro aveva usato per coprirlo.
“Credo al parco qui vicino, perché? Aspetta Tsukki, che vuoi fare?” chiese Yamaguchi rincorrendo Tsukishima che iniziò ad avviarsi fuori dalla stazione.
“Niente, voglio solo punire un paio di idioti che hanno osato metterti le mani addosso” disse come se fosse la cosa più ovvia del mondo.




ROBA DELL' AUTRICE 
ed anche questa è fatta *sospira* ringrazio chiunque abbia letto questo mio ennesimo sclero serale. bhe.. alla prossima! 
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Haikyu!! / Vai alla pagina dell'autore: marta_weasley