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Autore: YourMyEverything    13/02/2015    3 recensioni
Ilaria è una ragazza piuttosto timida. Ed è un'inguaribile romantica. Crede nell'amore, quello vero. Nonostante le sue storie passate, vuote e senza senso, continua a sperare di incontrare il ragazzo perfetto. Un giorno scrive una lettera e la pubblica su twitter. La lettera è indirizzata ai One Direction. Non avrebbe mai pensato che da quella lettera sarebbe iniziato tutto.
*Dal capitolo 15*
[...] Non ho mai confessato i miei sentimenti a nessuno Harry, se l'ho fatto con te è perchè ho pensato che dovevo darci una possibilità, e non intendo sprecarla.
Spero di avervi incuriositi almeno un pò.. Premetto che è la mia prima ff e i primi capitoli lasciano molto a desiderare, ma vi invito comunque ad andare avanti e non fermarvi alle apparenze. Buona lettura.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: Lemon, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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POV. ILARIA
(08-11)
 
Sono passati quasi due mesi da quando Harry è ripartito per il tour. La partenza è stata piuttosto traumatica, non volevo assolutamente che partisse, ma alla fine ho dovuto accettare la cosa. In questi due mesi ci siamo sentiti ogni giorno tramite Skype, a volte è anche capitato che facessimo una live di gruppo e in quei momenti ci divertivamo un sacco, era come se non fosse mai partito. Anche se non era proprio lo stesso. Ormai mi ero abituata ad avere Harry intorno 24 ore al giorno, quindi non dormire più insieme a lui e risvegliarmi tutta accoccolata al suo fianco mi mancava tantissimo. Non vedevo l’ora di rivederlo. La cosa triste è che ormai eravamo a Novembre e a breve sarebbe stato il mio compleanno. Era triste pensare che non lo avrei passato con lui. Sentivo Monica ogni giorno e parlavamo per almeno un’ora al telefono, mi raccontava come se la cavava a scuola e con la gravidanza, mi aveva inviato delle foto in cui si vedeva la pancia che cresceva e spesso mi mandava anche degli screen shots delle sue conversazioni con Niall che mi facevano sciogliere per quanto fossero dolci.
Poco dopo la partenza del mio ragazzo avevo anche ripreso le lezioni all’università, e questo mi aiutava a distrarmi e a non pensare costantemente quanto mi mancasse Harry.
Una sera, una decina di giorni prima del compleanno, mentre ero con le mie amiche nel locale dove avevo portato anche Harry la sera prima che partisse, ho ricevuto un sms.
 
<< Appena puoi connettivi su skype. Haz xx >>
 
Neanche ve lo dico, mi sono preoccupata. Credevo fosse successo qualcosa. Allora immediatamente, senza nemmeno uscire dal locale apro l’app di skype sul cellulare e lo chiamo. Mi risponde al secondo squillo.
<< Pronto? >>
<< Hey, amore.. >>
<< Ila.. come stai? >>
<< Bene, tu? >>
<< Alla grande!! >>
<< Come mai quel messaggio? Mi hai fatta preoccupare..>>
<< Scusa Ila, ma ho una notizia. Piuttosto, dove sei? Ti sento poco, anzi diciamo che sento molto chiaramente la musica.. >>
<< Sono in quel locale dove ti ho portato a ballare l’ultima sera..>>
<< Ah, capisco. Sei con le tue amiche? >>
<< Si, loro sono intente a ballare in questo momento. Allora? La notizia? >>
<< Aspetta amore esci fuori, così ti spiego per bene.. >>
<< Okay, un secondo che mi infilo la giacca..>>
In tutta fretta mi infilo la giacca e faccio segno alle mie amiche che esco un attimo fuori.
<< Eccomi, allora? >>
<< Impaziente come sempre vedo..>>
<< Eh, scusa.. hai detto che mi devi dare una notizia, quindi spara il rospo! Sai quanto sono curiosa..>>
<< Giusto, haha.. Allora, hai presente che tra meno di dieci giorni è il tuo compleanno?>>
<< Si Harry, so quand’è il mio compleanno.. Arriva al punto..>>
<< Okay. Lo passeremo insieme.>>
<< E come? Il tour?>>
<< Verrai a Los Angeles Ila..>>
<< Come scusa? Non ho capito molto bene..>>
<< Ho detto che verrai qui, da me.. e festeggeremo insieme il tuo compleanno.>>
Rimango in silenzio per quello che sembra un secolo a guardare la sua faccia sorridente dall’altro lato del telefono.
<< No scusa puoi ripere? Non credo di aver capito tanto bene..>>
<< No dico, ma sei diventata scema tutta di un botto? >>
<< Styles, la tua gentilezza non ha limiti..>>
<< E dai, lo so che hai capito. Ti ho comprato i biglietti per venire qui.. Passeremo il tuo 21 compleanno insieme, ho già programmato tutto..>>
<< E i miei? Hai già parlato anche con loro immagino..>>
<< Infatti, e forse verranno anche loro.. devono farmi sapere..>>
<< Oddio, davvero?>>
<< Si.. così non sarai lontana dalla tua famiglia il giorno del tuo compleanno..>>
<< Ti ho mai detto che sei un angelo?>>
<< Solo un centinaio di volte.. ma puoi continuare a dirlo all’infinito..>>
<< Guarda solo perché hai detto questo, non te lo dirò mai più..>>
Ed ecco che, come al solito quando non gli va bene una cosa, mette su quel broncio adorabile. E io rido della sua espressione.
<< Sei contenta allora?>>
<< Scherzi vero? Sono giorni che penso che non avremmo trascorso il mio compleanno insieme. Ero così triste.. non potevi darmi una notizia migliore..>>
<< Ne sono felice. E c’è di più!!>>
<< Più di tutto questo? Cos’altro può esserci..>>
<< Ho chiesto anche a Monica di venire, così Niall finalmente si placherà, è diventato insopportabile. Sempre a lamentarsi che non può vederla, e che è preoccupato che ha scuola la maltrattino ecc..>>
<< Hahaha.. vabbè capiscilo. Se io fossi incinta tu saresti ancora peggio di Niall..>>
<< Hai ragione. Probabilmente ti avrei costretta a venire in tour con me..>>
<< E io non sarei venuta perché avrei dovuto seguire le lezioni, e avremmo litigato..>>
<< Hai ragione. Vabbè comunque, sono riuscito a rintracciare anche le tue amiche.>>
<< Quali amiche?>>
<< Quelle con cui sei a ballare stasera e che mi hanno detto che fai sempre strage di cuori quando vai a ballare..>>
<< Ma non è vero!! Non faccio nessuna strage..>>
<< Ah no? E allora perché mi hanno inviato delle foto di te che balli con un tipo che non conosco?>>
<< Hanno fatto cosa?! Le ucciderò..>>
<< Hahaha. Non farlo, mi tornano utili..>>
<< E perché?>>
<< Perché si..>>
<< Ti fidi così poco di me che devi chiedere alle mie amiche di tenermi sotto controllo?>>
<< No amore.. mi fido ciecamente di te. In realtà mi inviano certe foto per ingelosirmi.. E ci riescono alla grande.. quello che volevo dire però è che se vuoi possono venire anche loro al tuo compleanno. Mi hanno già detto che per loro non ci sono problemi..>>
<< Ecco perché erano così felici quelle stronze stasera.. non smettevano di dire che avremmo festeggiato il mio compleanno nel migliore dei modi.. >>
<< Non hanno tutti i torti..>>
<< Ma Harry, tutto questo ti verrà a costare una fortuna.. non voglio che sprechi così i tuoi soldi..>>
<< Sprecare? Sei impazzita?! Amore per te farei qualunque cosa..>>
<< Il solito esagerato..>>
<< È la verità, dovresti saperlo.. Ti amo, quindi farei di tutto per renderti felice..>>
<< Ti amo anch’io Harry..>>
<< Ah! Ci saranno anche mia madre e Gemma…>>
<< No. No. Fermo. Bloccati. Mi stai dicendo che il giorno del mio compleanno i miei genitori conosceranno anche tua madre e tua sorella?!>>
<< Ehm.. si..>>
<< Vuoi uccidermi prima del tempo, ammettilo.>>
<< Haha.. prima o poi doveva succedere no?>>
<< Si, ma io speravo succedesse molto poi..>>
<< Ti spaventa così tanto conoscerle?>>
<< Abbastanza. Sai che vado in ansia. Quando me le ritroverò davanti potrei avere un attacco di panico, e sarà solo colpa tua.>>
<< Hahaha.. Non succederà. E poi già ti adorano!!>>
<< Ma se non mi conoscono nemmeno?!>>
<< Però hai avuto modo di parlare con mia madre, che ovviamente ha spifferato tutto a Gemma e quindi ti adora anche lei.. L’altro giorno scherzando hanno detto che fanno parte del team Ilaria..>>
<< Hahahaha.. davvero?>>
<< Si.. Povero me. Già mi immagino te con loro due a prendermi in giro senza sosta..>>
<< Oh si Styles.. non ti darò tregua..>>
<< Hahaha.. dai ti lascio adesso. Torna dalle tue amiche.>>
<< Okay, allora cercherò di abbordare qualche bel giovinotto, così loro ti manderanno la foto e tu morirai di gelosia..>>
<< Sisi, scherza tu.. poi vedi quando vieni che succede.>>
<< Che succede?>>
<< Non lo so ancora… ma pianificherò una vendetta con i fiocchi..>>
<< Haha, d’accordo.. allora metti in moto il tuo cervello e pensaci. Io vado. Bunanotte amore.>>
<< Buonanotte Ila..>>
 
Attacco la chiamata con un sorriso enorme sulle labbra e corro dentro dalle mie amiche. Appena le vedo le stringo in un abbraccio fortissimo e le ringrazio infinitamente per la bellissima sorpresa..
“ Visto che lo rivedi presto? Così finalmente non ci dobbiamo sopportare più tutte le tue lamentele su quanto ti manca e quanto vorresti rivederlo..”
“Haha.. avete ragione. Dio quanto vi voglio bene ragazze!!”
“Sisi, okay. Tu ci vuoi bene, noi ti vogliamo bene. Adesso adiamo a bere qualcosa per festeggiare!”
“Giusto Anna! Però offro io!”
“Vabbe questo era sottinteso..”

Dopo aver bevuto il nostro cocktail ci ributtiamo nella mischia a ballare. E, manco a farlo a posta, mi si avvicina un tipo per ballare. Ci sto per tipo un paio di minuti, dopodiché lo lascio da solo e torno dalle mie amiche. Dopo un’oretta decidiamo di ritornare a casa.
Una volta nel letto prendo il telefono per mandare un messaggio di buonanotte ad Harry e trovo già un messaggio da parte sue che dice “Tu sai di avere un ragazzo, vero?” con allegata la foto di me e quel tizio con cui ho ballato. Gli rispondo “Si che lo so. Ma io mantengo sempre le promesse. Sapevo che ti avrebbero mandato la foto, e quindi ne ho approfittato per una piccola vendetta. Muhahaha. Buonanotte riccio. Ti amo.” Inviato il messaggio mi infilo sotto le coperte e cado immediatamente tra le braccia di Morfeo.
 
La mattina dopo appena sveglia vado dai miei genitori e li abbraccio fortissimo, dicendogli che Harry mi aveva detto tutto. Nel pomeriggio iniziamo già ad organizzare tutto. Partiremo il 16 e torneremo il 19.
 
 
(16-11)
 
Sono in macchina con i miei genitori, mio fratello e le mie amiche dieretti verso l’aeroporto. Ieri sera abbiamo portato Shin in una pensione per gatti dove resterà per qualche giorno, non potevamo certo lasciarlo solo in casa per dei giorni interi.
Una volta sull’aereo, prima di spegnere il cellulare mando un messaggio ad Harry. “Ormai solo poche ore mi separano dall’abbracciarti e tenerti stretto a me. A tra poco amore mio.”
Spengo il telefono senza aspettare la sua risposta.
 
Dopo ben 14 ore di volo arriviamo finalmente all’aeroporto di LA. Andiamo subito a ritirare i bagagli e, dopo una lunghissima fila per timbrare il passaporto con il visto di soggiorno turistico e passati tutti i controlli, finalmente ci dirigiamo verso l’uscita. Prendo il cellulare per vedere se Harry mi ha scritto qualcosa, ma non faccio in tempo a verificare che sento Monica fare un urletto strozzato, a significare che Niall è qui. Alzo lo sguardo e vedo due tipi tutti incappucciati e con gli occhiali da sole affiancati da un gorilla, che poi riconosco come Paul. Sono loro. Lascio la valigia a terra e mi affretto verso di loro. Mi butto tra le braccia del mio ragazzo che mi stringe fortissimo a se. Ci scambiamo un lungo bacio di “benvenuto” e quando ci separiamo dice rivolto a tutti “benvenuti a Los Angeles”.
Con un sorriso enorme sulle labbra ci dirigiamo verso l’uscita dove ci sono due suv neri ad aspettarci. Entriamo tutti e andiamo verso il nostro hotel.
“I ragazzi sono impazienti di rivedervi! Sono su di giri da ieri sera!!”
“Posso confermare! Mi hanno fatto dannare.”
“Hahaha povero Paul. Mi dispiace.”
“Non è colpa tua. In realtà mi sono divertito a torturarli un po’..”
“Grande! È così che si fa! Haha.”
“Allora amore, pronta a conoscere la mia famiglia?”
“Si, sono pronta. Anche se mi tremano le mani al solo pensiero.”
“Tranquilla Ila, per qualunque cosa ci sarò io a proteggerti!”
“Aww grazie Niall. Mio salvatore!”
dico e gli butto le braccia al collo, guadagnandomi uno sguardo truce da parte di Monica.
“Mi sa che qualcuno qui è geloso..”
“Siamo in due in realtà..”
dice Harry..
Io e Niall scoppiamo a ridere come due scemi a quello che ha detto Harry. È adorabile quando è geloso.
Ragazzi siamo arrivati. Passeremo dal retro, così attiriamo meno paparazzi.”
“D’accordo Paul. Fa uscire prima le ragazze.”
“Non dirmi come fare il mio lavoro Harry. Forza ragazze scendete e statemi vicino. Voi due arrangiatevi da soli..”
“Grazie eh..”

Tra le risate generali Paul manda un “bacino” ad Harry che, ovviamente, mette il broncio. Scendiamo dall’auto e veniamo subito sommerse dai flash dei paparazzi che erano fuori l’hotel. Una volta entrati tutti, andiamo nella hall per registrarci. Prese le chiavi delle camere, i facchini ci portano le valigie nelle rispettive camere. Faccio per avviarmi nella camera con i miei, ma Harry mi trascina con lui nella direzione opposta. Dovevo aspettarmelo. Staremo in camera insieme, e non potrei essere più felice. Potrò di nuovo stringermi a lui durante la notte.
“Ti prego, dimmi che tua madre non ha una chiave di riserva.”
“In realtà cell’ha. Perché?”
“In questo modo potrà entrare in camera in qualsiasi momento!”
“Tranquilla le ho detto di non farlo, e di bussare sempre prima di entrare. Sai, per evitare scene imbarazzanti..”
“Ho già detto che ti odio profondamente?”
“In realtà mi ami.”
“Sai che non dico certe stronzate. Dovresti conoscermi ormai.”
“Sisi certo. Su forza, cambiati, lavati, fatti una doccia, quello che vuoi. Tra un’ora ci vediamo con tutti gli altri.”
“Ma io volevo vederli adesso!!”
“Invece li vedrai dopo. Ora sei tutta mia.”
“Ma chi ti vuole?”
“Che ne pensi di una doccia bollente?”
“Penso che sarebbe perfetta, ma solo se vieni anche tu con me.”
“Questo era scontato piccola..”

Iniziamo a baciarci con molta foga e lasciando una scia di vestiti dalla porta della camera a quella del bagno ci ritroviamo nudi sotto la doccia. Non avrei mai pensato ad un incontro migliore.
Usciti dalla doccia, Harry va a vestirsi e io resto di fronte lo specchio a cercare di togliere tutto il trucco sbavato. Sento qualcuno che bussa alla porta e Harry che va ad aprire. Non riesco a sentire chi è, ma lo capisco poco dopo quando Harry viene da me e dice “è appena passata mia madre. Non vede l’ora di vederti. Le ho detto che eri sotto la doccia.” Non vi dico nemmeno quanto fossi imbarazzata in quel momento. Questo era proprio il genere di situazioni che volevo evitare. Dopo essermi vestita e asciugata i capelli riemergo dal bagno e trovo Harry che gioca tranquillamente sul letto con il mio telefono.
“Che ci fai con il mio telefono?”
“Niente, giocavo un po’..”
“E perché non mi hai chiesto il permesso di usarlo?”
“Perché sono il tuo ragazzo!”
“E quindi? Se io non volessi che tu lo usassi?”
“Troppo tardi.”
“E se avessi qualcosa da nascondere?”
“L’avrei già scoperta. Ci hai messo una vita in bagno!”
“Allora non stavi giocando!”
“Ops.. in realtà stavo guardando le tue foto..”
“Va bene. Andiamo? Gli altri dove ci aspettano?”
“Sono tutti in camera di Louis. Manchiamo solo noi due.”
“Okay, andiamo.”

Appena entro nella camera di Lou vengo travolta da baci e abbracci da parte di tutti. Non sapevo ci sarebbero state anche El e le altre ragazze. Mi fa piacere che siano qui.
“Ciao ragazzi! Mi siete mancati tantissimo!”
“E allora perché non sei subito corsa da noi?”
“Perché avevo bisogno di una doccia!”
“Si, della doccia. Devo farti notare che hai ancora tutte le guance rosse?”
“Ho le guance rosse perché ho fatto una doccia bollente! Dovevo rilassarmi.”
“Ti rendi conto di quello che hai appena detto vero?”
“Si Lou, ho fatto una doccia bollente. Che c’è di male?!”
“Lo sguardo di Harry quando lo hai detto! Hahaha”
e via con le risate generali.
“Harold! E che cavolo! Un po’ di autocontrollo!!”
“Amore non ci posso fare niente, lo sai..”

“Eh.. lo so.. Ragazzi comunque non so se vi siete già presentati ma loro sono le mie migliori amiche Anna, Claudia e Romina. E lo-“
“Si si tranquilla. Mentre tu e Harry vi davate alla pazza gioia abbiamo già fatto le presentazioni.”
“Ti hanno mai detto che sei odioso Lou?”
“In realtà si. però lo prendo come un complimento.”
“Sai non mi eri mancato nemmeno un po’..”
“E io? Io ti sono mancato?”
se ne esce Zayn con la faccia da cucciolo.
“Aww si Zayn. Sei quello che mi è mancato più di tutti!” dico e ci abbracciamo stretti stretti come se non volessimo più separarci, finchè Harry non mi tira via dall’abbraccio dicendo “Giù le zampe Zayn! Ti ricordo che è la mia ragazza!”
“Ne sono cosciente Harry, ma lei vuole più bene a me che a te.”
Dice e io mi metto con le braccia conserte e annuisco dandogli ragione. Al che Harry si imbroncia, ovviamente.
“Ed eccolo che mette il broncio. Dai su, vieni qui. Faccio un po’ di coccole anche a te.”
“No, non le voglio le tue coccole. Sei brutta e cattiva.”
“Non mi sembra ti sia lamentato circa mezz’ora fa..”
dico e, contro ogni mia aspettativa, arrossisce mentre tutti gli altri scoppiano in una sonora risata. Vado verso di lui e mi sussurra all’orecchio “Sei cosciente del fatto che mia madre è a pochi passi da te?” A quelle parole impallidisco e mormoro un “oh cazzo” disperato.
“Vieni, te la presento.”
Ci dirigiamo verso Anne e Gemma. Io cerco in ogni modo di nascondermi dietro di lui, ma invano, perché più mi nascondo, più mi tira per il braccio e mi fa avanzare verso le due donne che ci stanno aspettando tutte sorridenti. Almeno non sembra che vogliano uccidermi.
“Mamma. Gemma. Lei è Ilaria, la mia ragazza.” Dice tutto sorridente. Sorrido a mia volta e mi presento, stringendo la mano ad entrambe. Subito dopo Gemma mi mette un braccio sulle spalle e mi dice “Ilaria devo congratularmi con te. Non credo che mai nessuna ragazza, a parte la sottoscritta, abbia fatto arrossire Harry in quel modo”.
Ecco, adesso era il mio turno di arrossire. Mi metto una mano davanti la faccia imbarazzata e abbasso lo sguardo.
“Dai Gemma non farmela imbarazzare. Potrebbe perdere la capacità di parola.”
“Ma quanto sei spiritoso Styles.”
“Haha. Beh non mi sembra tu abbia perso le tue capacità verbali. Allora, che ne dici di presentarmi i miei consuoceri?”
“Mamma! Eddai smettila. Così le metti solo più ansia. E fidati che già ne ha parecchia.”
“Ma sembra così tranquilla. Scusami, non volevo metterti in soggezione.”
“È tutto okay. Venite, vi presento ai miei.”

Ci dirigiamo dall’altro lato della stanza dove c’erano i miei genitori che parlavano con le mie amiche.
“Mamma, loro sono Gemma e Anne, la sorella e la madre di Harry. Loro invece sono i miei genitori, Lucia e Fabrizio, e mio fratello Armando.” Presento anche le mie amiche e, dopo i vari convenevoli, ci mettiamo tutti insieme a chiacchierare.
Dopo un periodo di tempo apparentemente infinito Niall dice a gran voce che è ora di cena e uno dopo l’altro usciamo dalla stanza per dirigerci giù nel ristorante dell’hotel. Abbiamo preferito restare tutti qui a mangiare per non dare molto nell’occhio.
Siamo più o meno una ventina di persone al tavolo, occupiamo quasi mezza sala. Io sono seduta vicino ad Harry e accanto a me c’è la mia famiglia, di fronte invece ci sono Anne e Gemma con le mie amiche, gli altri sono tutti seduti un po’ sparsi per il tavolo. Ci mettiamo a discutere su cosa fare l’indomani. I ragazzi hanno dei giorni liberi quindi possono fare quello che vogliono. Mi metto d’accordo con Harry di far vedere un po’ la città ai miei e alle mie amiche, dopotutto siamo a Los Angeles, devono vederla almeno un pochino. Rendo partecipe della conversazione anche loro facendo da traduttrice quando ce n’era bisogno.
“Allora ragazze. Dove volete andare domani? Abbiamo tutta la giornata a disposizione per girare LA!!”
“Io voglio andare a Hollywood! Devo assolutamente vedere la Walk of Fame!!”
“Benissimo, quella in realtà sarebbe stata la prima tappa in ogni caso, quindi tranquilla Romi. Voi due?”
“Io voglio farmi un giro per il rodeo drive”
“Sei cosciente che potrai solo avvicinarti alle vetrine senza poter spendere un soldo? Perché far piangere così il tuo povero cuoricino?”
“E chi ti dice che non posso spendere?! Mamma e papà hanno sborsato una bella sommetta..”
“Hai capito Anna.. e tu Cla?”
“Io voglio vedere il luogo del vostro primo appuntamento!”
“Okay..”
“Awww.. anch’io voglio vederlo!! Harry non mi ha detto niente di quella sera!”
“Ma cosa dici Gemma?! Ti ho raccontato tutto.”
“Ma io voglio sentirmelo dire da lei..”
“Haha. D’accordo. Quando saremo lì ti racconterò del nostro primo appuntamento.”

La cena procede tra chiacchiere varie e dopo andiamo tutti nelle nostre camere a dormire.
 
Una volta in camera vado in bagno a struccarmi e lavare i denti, poi vado verso la valigia per prendere la camicia da notte e inizio a spogliarmi. Nel frattempo Harry prende il mio posto in bagno e quando esce è già in tenuta da notte, non che ci voglia molto, dorme in boxer. Mi infilo sotto le coperte e aspetto che il mio ragazzo mi raggiunga.
“Hey piccola”
“Hey riccio”
“Sei stanca?” mi chiede dopo avermi vista sbadigliare.
“Molto, 14 ore di volo non sono poche”
“Hai ragione. Dormiamo?”
“Non vedo l’ora. Non sai quanto mi sia mancato non potermi più stringere a te durante la notte.”
“È mancato molto anche a me piccola. Su, vieni qui.”

Mi lascio avvolgere dalle sue braccia e, dopo esserci dati il bacio della buonanotte crollo tra le braccia di morfeo.
 
La mattina dopo quando mi sveglio trovo Harry intento a fissarmi.
“Da quanto sei sveglio?”
“Da quando hai iniziato a chiacchierare nel sonno.”
“Ah, ma perché parlo sempre nel sonno quando sono con te?”
“Non lo so..”
“E che ho detto stavolta?”
“Parlavi di un certo Gabriele. Però non capivo niente di quello che dicevi. Questa volta hai parlato in italiano.”

“Ah.. strano che parlassi di lui..”
“Chi è?”
“È un ragazzo per cui ho avuto una cotta tempo fa al liceo. Siamo anche migliori amici.”
“Siamo? Cioè? Vi vedete ancora?”
“In realtà non lo vedo da quasi un anno. Però spesso ci sentiamo a telefono.”
“Quanto spesso?”
“Più o meno una, o due volte al mese.”
“E lo contatti tu o ti contatta lui?”

Alzo gli occhi al cielo all’ennesima domanda. “Harry, so che sei geloso, ma credimi se ti dico che non ce n’è assolutamente bisogno. Siamo entrambi felicemente fidanzati e qualunque cosa provassi per lui in passato è completamente sparita.”
“Come faccio ad esserne sicuro?”
“Pensi che ti avrei presentato i miei e che li avrei fatti incontrare con i tuoi genitori se non fossi stata sicura di amarti?”
“Hai ragione.”
“Io ho sempre ragione. Andiamo a fare colazione? Ho fame..”
“Si, ma prima voglio un bacio.”

Ci scambiamo un dolce bacio e poi ci alziamo dal letto. Andiamo in bagno a turno e ci prepariamo per la giornata. Indosso un pantalone nero, che praticamente è una seconda pelle, con sopra una camicia celeste e un maglione blu. Harry mi imita, mette anche lui dei pantaloni neri con una camicia bianca e nera.
Scendiamo a fare colazione e troviamo tutto il “Gruppo vacanze” ad aspettarci più Gemma e Anne che ieri hanno deciso di venire con noi, tanto non avevano niente da fare.
Finita la colazione decidiamo di visitare prima la walk of fame. Una voltà lì ci divertiamo un sacco a cercare le stelle di tutti i personaggi famosi che ci interessano di più facendoci mille foto con esse. Per evitare di essere riconosciuti Harry, insieme a sua madre e Gemma, si sono leggermente mimetizzati mettendosi cappelli e occhiali da sole che gli ricoprivano mezza faccia. Pranziamo velocemente in un mc donald’s e subito dopo andiamo a Beverly Hills, dove facciamo dei giri per i negozi più belli, a partire da Tiffany, a Dior, Valentino, Louis Vuitton e tanti altri negozi.
“Ila tu hai già comprato un vestito per il tuo compleanno?” mi chiede all’improvviso Gemma mentre passiamo davanti la vetrina di Bulgari.
“In realtà no, ne ho portano uno che non metto quasi mai.”
“Oh, ma non va bene. Ai compleanni bisogna indossare sempre qualcosa di nuovo! Mai mettere vestiti già usati..”
“Ma dai.. lo avrò messo soltanto un paio di volte. Puoi considerarlo comunque nuovo..”
“E no cara, sono d’accordo con Gemma. Dobbiamo assolutamente comprarti un nuovo vestito.”
“Ma no Anne, non ce n’è bisogno. Davvero.”
“No cara non si discute. Ho deciso che ti comprerò un vestito in uno di questi negozi come regalo di compleanno.”
“Cosa? No. No. Assolutamente no Anne. È troppo, non posso accettare.”
“Oh suvvia. Dai forza entriamo i qualche negozio.”

Guardo Harry disperata in cerca di aiuto. L’ultima cosa che voglio è far spendere a sua madre una barca di soldi per comprarmi un vestito che probabilmente userò solo domani sera. Non ci sto, mi sento a disagio. E invece di aiutarmi lui cosa fa? Incoraggia sua madre e sua sorella.
“Si dai. Vi consiglio Dolce & Gabbana, le ho già comprato io un vestito di Valentino non molto tempo fa, e poi so che a lei piace molto, non è vero amore?”
Lui e Gemma si scambiano un’occhiata di intesa e lei annuisce d’accordo con il fratello, mentre io lo guardo malissimo.
“Si, però adesso tu vai a farti un giro da qualche parte. Non dovrai assolutamente vedere il suo vestito prima di domani sera.”
“Okay vado. Tanto avevo già in mente delle cose da fare.”
“Bene. Addio Harry.”
Dice Gemma e poi mi trascina dentro il negozio prendendomi per il gomito.
Appena entrati subito una commessa ci viene vicino.
Posso aiutarvi in qualcosa signore?”
“In realtà si, stiamo cercando un abito per questa splendida ragazza.”
Le risponde cordialmente Anne e io arrossisco al complimento.
“Preferisce un abito lungo o corto, signorina?”
“Ehm in realtà preferirei un abito lungo.”
Rispondo imbarazzata, avendo lo sguardo di tutti i presenti puntato addosso.
“Bene. Allora venga da questa parte. Le faccio vedere alcuni modelli esposti, lei decida quale le piace di più e glielo faremo provare.”
In silenzio seguiamo tutti la commessa verso il piano superiore del negozio. Mio padre e mio fratello decidono di uscire e farsi un giro per conto loro, mentre le ragazze e mia madre restano con me a farmi compagnia. Mentre guardo tutti i vestiti appesi mia madre mi viene vicino “Come mai siamo qui?”
“Perché Gemma e Anne hanno improvvisamente deciso che devono comprarmi un vestito nuovo per il compleanno, e vogliono farlo in questo negozio.”
“E quello che ti sei portata non va bene?”
“Io gliel’ho detto che l’ho messo solo una volta, ma loro hanno insistito a volermene comprare uno nuovo come regalo di compleanno. A quanto pare porta male indossare abiti usati per il compleanno.”
“Se lo dicono loro..”
“Mi aiuti a scegliere un vestito?”

Dopo un cenno di assenso da parte sua iniziamo a cercare tra i vari vestiti, finchè non mi imbatto in un bellissimo abito nero fatto interamente in pizzo, con un fiocco di raso in vita. Lo ammiro e lo indico a mia madre. Dal suo sguardo posso dire che le piace molto quindi decido di chiamare la commessa. Lei si avvicina immediatamente “ha scelto signorina?”
“Si, mi piacerebbe molto provare questo qui.”
Dico indicandole l’abito.
“Benissimo, ottima scelta. Che taglia le porto?”
“Una media credo.”

La commessa mi guarda per un secondo e poi annuisce dicendo “vado subito a prendergliela”
Vado a provare il vestito in camerino e quando esco chiamo le altre per un giudizio.
“Che ne dite? Come mi sta?”
“Aww tesoro sei stupenda. Ti sta troppo bene.”
“Grazie Anne.. voi che ne pensate?”
chiedo rivolta alle mie amiche e a mia madre.
“Bello Ila, ti sta molto bene.”
“Perfetto. Allora è aggiudicato?”
“Si. lo prendo.”
“Bene tesoro allora cambiati e andiamo alla cassa.”

Tolto il vestito lo passo a Gemma che insieme alla madre va a pagare in cassa.
Una volta fuori dal negozio chiamo Harry al cellulare.
“Pronto?”
“Riccio dove sei?”
“Sto facendo un giro in un negozio.”
“Okay, noi qui abbiamo finito, adesso chiamo anche mio padre, ci vediamo fuori Lacoste okay?”
“Va bene, tra un quarto d’ora sono là.”
“Okay ciao”

Attacco senza aspettare risposta e dico agli altri il punto di ritrovo.
Una volta che ci siamo riuniti tutti decidiamo di andare al Griffith prima che chiuda, dato che è già pomeriggio inoltrato.
Arrivati là le mie amiche si lanciano in mille domande e ovazioni verso Harry dicendogli che è davvero un posto romantico per un primo appuntamento. Restiamo fino all’ora di chiusura ad osservare le stelle e i vari pianeti che si possono vedere in quel periodo dell’anno. Dopo di che ritorniamo in hotel dagli altri.
Restiamo a cena sempre in hotel, dato che siamo tanti e attireremmo troppo l’attenzione dei fan. Siamo stati già molto fortunati che non siamo stati fermati da nessuno durante tutta la giornata.
Finita la cena ci ritiriamo tutti nelle nostre stanze.
“Allora piccola, pronta per il grande giorno?”
“Harry è un semplice compleanno. Non è nessun grande giorno..”
“Invece si. Compi 21 anni, e poi il compleanno è sempre un giorno speciale..”
“A dire la verità non sono mai stata una grande fan delle feste di compleanno. Delle mie intendo. Sai quanto poco mi piace stare al centro dell’attenzione..”
“Si lo so. Ma domani sarai la regina della festa. Ho organizzato tutto nel dettaglio con l’aiuto dei ragazzi. Sarà una serata indimenticabile..”
“Di questo non ho dubbi, Harry. Starò con te.. e questo è abbastanza per rendere una serata indimenticabile.”
“Aww quanto sei dolce, amore.”
“Hai ragione, a stare con te sto diventando troppo smielata.. non va bene..”
“Invece va benissimo. Mi piaci così dolce..
” dice, e io immancabilmente arrossisco.
“Soprattutto quando arrossisci, sei bellissima..”
“Aaah troppa dolcezza Styles. Non va bene..”
“Hahaha.. dici la verità, adori quando sono così dolce con te..”
“Ma quando mai?! Ti voglio rude Styles. Mi piaci di più così..”
“Ah si?! allora vieni qua, ti faccio vedere io..”

Mi prende in braccio all’improvviso e mi butta sul letto iniziando a spogliarmi.
 
 
 
 
*spazio me*
Aloha! Eccomi con un nuovo capitolo. Ho cercato di aggiornare il prima possibile. Che dire, forse è un po’ noioso come capitolo ma fa niente, andava scritto.
Anyway, spero che mi lasciate un commento alla fine del capitolo (positiva o negativa che sia), mi piacerebbe leggere cosa ne pensate.
Detto questo, vi lascio leggere in pace e corro a studiare!!
Al prossimo capitolo.
Baci
Ila xx
   
 
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