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Autore: MeryLove    04/12/2008    0 recensioni
Mery Love e Charlie Black tornano a scuola.ma le loro avventure non sono finite...
Genere: Avventura, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Forza Lady vuota il sacco! –

-          Ma di cosa stai parlando Mery? –

Mery e Charlie uscite dall’infermeria decisero di dividersi i professori. Quel giorno Lady e Chiaretta sarebbero toccate a Mery e Harry4ever e Clark sarebbero toccati a Charlie.

-          Lady dimmelo! Perché mamma è qui??? –

-          Credimi se lo sapessi te lo direi – rispose subito la professoressa,ma si capiva che teneva sotto qualcosa.

-          E dai!!! È meglio se mi dici tutto ora o finisce come l’anno scorso! –

-          Beh puoi rimanere nel dubbio! Vai a lezione che sei già in ritardo! – e detto questo Lady si allontanò correndo verso i sotterranei. La professoressa aveva ragione, Mery era in ritardo. Corse velocemente fino all’aula di Arti Oscure ed entrata la professoressa Chiaretta Potter incominciò a rimproverarla.

-          In Love! – e qui subito Mery la interruppe – è Love professoressa, solo Love –

-          Si si certo, comunque! Arrivare in ritardo! Tu che dopotutto sei brava nella mia materia! Sbrigati a sederti forza! – e l’alunna si sedette sbuffando – e oggi farai solo la teoria! – e qui Mery si arrabbiò e incominciò a lamentarsi sottovoce con la fratella compagna di banco.

-          Cioè tu non studi mai, frequenti le lezioni perché obbligata da papo, bevi rum e ti ubriachi, e arrivi in orario per giunta?!? –

-          Dettagli sorè dettagli – rispose sbeffeggiandosi la ragazza.

-          Comunque – continuò Charlie – sei riuscita a spillare informazioni da Lady Voldemort? –

-          Nulla da fare fratè – rispose Mery arrabbiata – non vuole proprio parlare! E con cameriè com’è andata invece? –

-          Beh ecco… più che altro mi ha preso in giro –

-          In che senso scusa? – chiese Mery stupita visto che Harry4ever veniva quotidianamente imbrogliato da Charlie.

-          Allora – incominciò Charlie – gli ho chiesto perché mamma è qui al castello e lui mi ha risposto che – e dalla professoressa arrivò verso di loro uno SHHHHHHHHHH in grado di zittire chiunque. Ma Charlie non era preoccupata. – Dicevo – continuò la fratella a voce più bassa – lui mi ha risposto che al ministero avevano bisogno di un cane a tre teste ma zio Balrog non può stare senza il suo cucciolotto, allora hanno richiesto dei giganti ma papo non può darli gli servono per la camera blindata e allora hanno chiesto Voldemort ma papo ha risposto che ha qualcuno peggiore di Voldemort ed è per questo che mamma è qui al castello –

-          ….fratè non dirmi che ci credi eh?! –

-          All’inizio si ma poi ho ricordato che mamma era seguace di Voldemort, non avrebbe mai potuto oltraggiarlo poverino! –

Mery rimase con occhi spalancati e poco dopo decise di darsi delle librate in testa. Alla fine della lezione Mery sarebbe rimasta nell’aula ad aspettare la professoressa mentre Charlie sarebbe corsa verso l’aula di Babbanologia a parlare con Clark.

-          Ehm professoressa Potter? –

-          Dimmi In Love –

-          Grrrr ehm intanto volevo scusarmi per prima, scusi davvero il ritardo, ma guardi era per una buona causa –

-          Ah si? E quale In Love? –

-          Ecco… io e la mia fratella vorremmo sapere perché la mamma è qui al castello – e detto questo si illuminarono gli occhi della professoressa – oooooooh cara In Love – rispose felicemente Chià – lo saprai presto! E sarà lei stessa a dirtelo! – e detto questo la professoressa uscì velocemente dall’aula. Mery ancora sbigottita dalla strana reazione della professoressa, andò alla lezione successiva, pozioni. Stavolta arrivò in orario mentre quella in ritardo fù la fratella.

-          Forza forza Black! Stiamo per incominciare! – disse Lady mentre Charlie correva all’impazzata verso il suo calderone vicino a quello di Mery.

-          Fratè ma che ti è successo? –

-          Sorè io da Clark non ci vado più! Mi riempiva di domande! Mi ha chiesto pure che cos’è una papera di gomma!  MA CHE COS’E’ UNA PAPERA DI GOMMA??? –

-          Silenzio ragazze! – disse la professoressa e così Charlie decise di calmarsi – comunque non sono riuscita a farlo parlare. Tu sorè hai parlato con Chià? –

-          Certo certo ma l’unica cosa che mi ha detto è stata che mel’avrebbe detto mamma stessa che ci fa qui – e così scontente sbuffarono e tornarono a stare attente alla lezione.

-          Ecco qui i vostri voti! Holly una E più che meritata! Agape una E pure per te. Mery ecco qui la tua O, hai aspettato poco tempo per la bollitura, Charlie una A basta e avanza, cerca di impegnarti di più okey? – e mentre la professoressa continuava il suo tragitto le due fratelle cominciavano a lamentarsi. – O,sempre la O devo prendere! Con lei prendere una E è più che raro! Dannazione odio Pozioni! – e Charlie controbattè infuriata – hai preso una O e ti lamenti?? Io rischio sempre di essere bocciata e devo cercare di migliorare i miei voti quest’ anno ma Lady mi rende il tutto più difficile con le sue A! - . Finita la lezione le ragazze uscirono scontente dall’ aula e si chiedevano cosa fare il pomeriggio.

-          Fratè forse è meglio se andiamo in biblioteca –

-          Ma quale biblioteca e biblioteca! Ancora all’inizio dell’anno siamo! Andiamo alla Stamberga Strillante! –

-          Fratè siamo prefette! Dobbiamo incominciare a comportarci bene! –

-          Incomincia da sola allora! – e così arrabiata Charlie si mise a correre nel corridoio indirizzata verso le scale. Mery decise di non seguirla e presa la direzione opposta, andò in biblioteca. Girando verso uno scaffale Mery si spaventò ritrovandosi faccia a faccia con la madre.

-          Ciao tesoro mio – disse la madre gentilmente.

-          Ciao mamma – rispose la figlia seccamente. Stava già per andarsene quando Emary la richiamò.

-          Figliola cosa c’è che non và? – disse dolcemente la madre.

-          Ehm no nulla nulla – rispose indecisa la figlia.

-          Puoi sempre chiedermi aiuto quando qualcosa non và per il verso giusto oppure… -

-          Mamma – interruppe la figlia – perché sei  qui al castello? – e lì la madre rimase un attimo in silenzio ma rispose – tesoro quando sarà il tempo te lo dirò – e sorridendo e salutando Mery con un cenno della mano,Emary uscì dalla biblioteca. Mery rimase immobile nel posto. Subito dopo prese un libro dallo scaffale ma anche se lo sfogliava non lo leggeva nemmeno,pensava che gli interrogatori ai prof non erano serviti a niente e che la stessa Emary non voleva parlare. Mery affittò una copia de “I Più Famosi Giocatori di Quiddith del  14° secolo” e uscì dalla biblioteca. Si trovò a passare dall’infermeria. La porta era aperta e non fece a meno di guardare. Incredibilmente all’interno si trovava suo padre. Sicuramente Charlie si era fatta colpire dal Platano. Si avvicinò alla porta ma non entrò perché vide sua madre seduta sul letto. Rimase lì cercando di origliare. Guardò bene dentro. Già,di fratè non c’era traccia. Ma perché sua madre e suo padre erano in Infermeria?

-          BU!!!! – urlò una voce alle sue spalle che la fece saltare in aria. Mery si girò ed era proprio Charlie ad averle fatto quel brutto scherzo. Purtroppo qualcuno da dentro la sentì e la porta venne immediatamente chiusa.

-          Fratè!diavolo! Se riuscivo solamente ad origliare! –

-          Ma non ci riuscivi. – controbatté la fratella – Questo perché è stato fatto un incantesimo alla porta. Vedi? – ed indicò i contorni di quella,erano marchiati da antiche rune  – probabilmente staranno parlando di qualcosa di importante – e finì così la frase sorridendo.

-          Charlie – chiese Mery – perché sei tornata così presto dalla Stamberga Strillante? –

-          Ovvio sorè – rispose Charlie – senza di te è una noia - .

Mery sorrise e le ragazze incominciarono a camminare attraverso i passaggi segreti. Mery parlò del dialogo che aveva avuto con la madre.

-          Caspita sorè, come facciamo a convincerli che vogliamo sapere uffa?? –

-          Che ne so fratè… sai ho una strana sensazione,come se fossi già passata di qui –

-          Ma che dici sorè? Si vede che devi andare a dormire! Eh il sonno fa strani scherzi! –

-          No no guarda! Abbiamo superato questo quadro 10 minuti fa! –

-          Dannazione – affermò Charlie – è vero.  Ci siamo perse. Che disonore! Due ragazze così esperte di passaggi segreti e nascondigli e… -

-          Calma fratè – la interruppe Mery – è dura ma si,dobbiamo usare la Mappa –

-          Noooooo!!! Che vergogna!!! Non la usiamo da secoli!!! –

-          Zitta e fammela prendere! Piuttosto prendi la bacchetta – e Charlie ubbedì scontenta.

Le due ragazze nel 2° anno di scuola erano entrare per la prima volta nell’ufficio di loro padre ed in un cassetto della sua scrivania avevano trovato una mappa chiamata “Mappa del Malandrino”. Il loro padre se ne accorse e lasciò comunque la Mappa nelle loro mani. Le ragazze scoprirono cos’era dopo uno strano incantesimo pronunciato da Charlie. Da allora studiarono a memoria ogni minimo passaggio segreto del castello. Ogni aula,ogni studente, sapevano dove trovare chiunque e qualunque cosa. Ed ora dopo mesi di inutilizzo, la Mappa incontrò la luce della lampada del passaggio segreto in cui si trovavano Charlie e Mery,le due studentesse di Hogwarts che stavano per pronunciare la frase per dare inchiostro a quella che sembrava una normale pergamena.

-          Giuro solennemente di non avere buone intenzioni! –

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