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Autore: happy_me_123    06/03/2015    0 recensioni
Chloe è una normale ed arbitraria maga di 17anni, la sua vita si divide fra lo studio e la sua passione sfrenata per il Quidditch, frequenta la scuola di magia di Hoggermain in Germania, una scuola arbitraria nelle campagne tedesche.
Figlia dell’unico discendente della famiglia purosangue tedesca dei Merist, ma frutto di un unione fra mago e babbana maledetta dalla casata stessa.
Successivamente ad una proposta di lavoro da parte del ministero della magia per il padre, i suoi genitori decidono di trasferirsi a Londra e mandare la figlia nella scuola più rinomata del mondo magico, Hogwarts, per concludere i suoi studi con la maggiore preparazione possibile.
Chloe obbligata dalla decisione dei suoi genitori è costretta a malincuore a cambiare scuola e ad abbandonare tutti i suoi amici e la sua squadra per cominciare un nuovo anno a Hogwarts.
Ma non sa ancora che questo trasferimento cambierà la sua vita per sempre, avvicinandola ai suoi futuri migliori amici e al suo primo amore.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Una settimana era già passata rapidamente dal suo arrivo a Hogwarts.
Chloe si sentiva più felice che mai, era sempre presente però il senso di solitudine e di abbandono che provava nei confronti della sua famiglia e dei suoi vecchi amici.
 
Durante l’ora dedicata alla consegna della posta era sempre lei quella a ricevere più lettere fra tutti, il suo gufetto Spotty, chiamato cosi per le piccole macchie nere presenti sulle piumate ali, era costretto a trasportare dei pesanti malloppi di lettere di corrispondenza inviati dai suoi numerosi amici ormai lontani, e dai suoi genitori preoccupati e ansiosi di avere delle notizie sulla nuova scuola.
 
Chloe trascorreva la maggior parte del suo tempo con Hermione, che sebbene fosse diventata una sua amica, a volte si rivelava una noiosa precisina, spesso ridevano assieme per i corridoi  e  nel tempo libero, ma, quando era l’ora di lezione la riccia si tramutava in una scrittrice accanita, ma la sua isteria si dimostrava quando Chloe annoiata dalla lezione iniziava a parlarle a vanvera: allora gli occhi dolci della Grenger sputavano fuoco e dalla bocca usciva un sibilo spesso in un fastidioso e insopportabile.
-Shhhh ! insomma basta sto cercando di concentrarmi!
 
Fortunatamente Hermione le aveva presentato la maggior parte della casata dei Grifondoro, Chloe gliene era grata, almeno nei momenti di noia durante le lezioni poteva almeno contare sugli altri per scambiare quattro chiacchiere.
 
Ma il più grande regalo che Hermione le fece fu presentarla ai suoi due migliori amici, i restanti componenti  del famoso trio: il coraggioso Harry Potter e il fedele Ron Weasley.
 
Flash-back
 
La riccia e Chloe stavano entrando a passo svelto nella sala grande per la colazione. Si erano alzate presto quella mattina (forse anche troppo presto per la bionda) per fare un piccolo tour del castello in onore della nuova arrivata.
 
Si sedettero alla meta del tavolo dei Grifondoro. Hermione saluto il ragazzo seduto di fronte a loro intento a rovesciare una quantità smisurata di ottimo cibo nel piatto.
 
Era alto, muscoloso, dai capelli di un brillante color carota, il sorriso bianco si allargò e gli occhi azzurri luccicavano di felicità alla vista della riccia.
Hermione presentò i due .
-Ron questa è la mia nuova amica e compagna di dormitorio Chloe. Chloe questo è Ron uno dei miei migliori amici di sempre.
 
Ron sorrise e disse con tono delicato
-Tanto piacere Chloe, gli amici di Hermione sono anche miei amici!
 
Chloe che aveva riconosciuto dapprima il ragazzo di fronte a lei disse
-Piacere mio Ron! Come ho già detto a Hermione sono veramente lusingata di conoscere voi coraggiosi salvatori del mondo magico.
Dicendo quell’ultima frase con fare autoritario, giusto per darsi un tono.
 
Ron che aveva già iniziato a mangiare si strozzò quasi per le risate e disse.
-Si vede che non mi conosci abbastanza! Mia Cara Chloe penso tu non conoscerai mai ragazzo più codardo di me in vita tua.
 
Mentre Chloe stava per ribattere, si unii a loro un ragazzo dai capelli corvini degli occhiali al cerchio erano appoggiati sul naso ed evidenziavano gli occhi color smeraldo, il sorriso pacifico accompagnava il rilassato viso.
Chloe scorse una cicatrice di fuoco a forma di saetta sulla fronte del giovane e spalanco allibita la bocca.
 
Sussurro sperando che nessuno la sentisse
-Oh santo dio ma è Harry Potter
 
Il ragazzo dai capelli corvini rispose sorridendo.
-In persona,  signorina..?
 
Siccome la faccia di Chloe sembrava denotare un’incapacità permanente di proferire parola Hermione decise di rispondere per lei.
-Lei è Chloe Merist Harry, si è trasferita a Hogwarts quest’anno.
 
Harry divertito dalla reazione della bionda disse.
-Piacere di conoscerti Merist
 
Chloe riprese la forza di parlare e arrossi per la figura da emerita idiota che aveva appena fatto.
-Chiamami pure Chloe ! anch’io sono felice di conoscerti
Hermione e Ron dissero in coro come se fossero stati coordinati da qualche forza maggiore.
-Abbiamo notato Chloe !
Allora tutti e quattro si misero a ridere e l’imbarazzo dei primi minuti scomparii in un’atmosfera di comicità.
 
Fine flash back
 
Hermione e Chloe si stavano dirigendo per la prima volta verso la classe di pozioni.
Chloe era molto dotata per la materia e spesso si ritrovava a essere la migliore della classe, o perlomeno cosi accadeva nella sua vecchia scuola, ora la bionda sapeva che avrebbe avuto dei altrettanto competenti avversari, ma non se ne curava più di tanto.
 
Entrarono nella stanza, erano arrivate in anticipo come il solito, neanche il professore era seduto all’imponente cattedra, le due ragazze occuparono posto in prima fila.
Chloe era decisa a seguire quell’entusiasmante lezione con dedizione e concentrazione, del resto voleva almeno cercare di giocarsela con quel pozzo di sapienza della Grenger.
 
C’era una cosa alla quale Chloe non era informata, cioè che il suo maggiore avversario non sarebbe stato la riccia ma il re delle serpi, Draco Malfoy
 
Il professore entrò in classe salutando le due alunne e presentandosi alla nuova arrivata.
-Piacere signorina Merist, sono Horace Lumacorno l’insegante di pozioni, ho letto da sua scheda, deve essere molto brava nella materia, ha sempre avuto ottimi voti, sappia che mi aspetto molto da lei
 
Chloe lusingata rispose
-Grazie professore spero di riuscire a sorprenderla.
Il professore si congedò, un rumore di passi provenire dal corridoio, e dalla porta entrarono due ragazzi, Chloe e la riccia li riconobbero dubito, si trattava del biondo e di Zabini
 
Il biondo era serio mentre Blaise sorrideva felice come sempre, erano cosi diversi quei due, ma capaci di capirsi lo stesso con un solo sguardo.
Il moro salutò Chloe che rispose con un cenno del capo e un sorriso appena accennato.
 
La classe si riempii e la lezione comincio, Chloe fece molta attenzione alle procedure e alle proprietà degli ingredienti che il professore stava spiegando, i primi trenta minuti la lezione trascorsero tranquilli.
 
Spesso il professore poneva domande alla classe per capire a che punto fossero arrivati l’anno precedente e che tipo di preparazione avevessero ricevuto i suoi nuovi alunni.
 
Tre mani erano quasi sempre alzate: quella precisa e scattante di Hermione, quella interessata di Chloe e quella dall’aria menefreghista di Malfoy.
 
Il professore fu chiamato dal custode Gaza per parlare di questioni riguardanti il corpo docenti e uscii dalla porta.
 
A quel punto Malfoy si alzo, dirigendosi  verso il banco delle due ragazze si posizionò fermò in piedi d’avanti a loro e sibilò con fare crudele.
-Tu lurida mezzosangue, cosa stai cercando di fare? Lo sai che l’unica materia in cui sono impeccabile è pozioni quindi consiglio te e la tua amica di non interrompere la lezione con le tue domande da stupida babbana, stiamo cercando di imparare qualcosa qui!


Gli occhi di color grigio sembravano ancora più freddi e sprizzavano odio.
Alla definizione ‘mezzosangue’ Chloe scatto in piedi e disse.
-Tu stupido Pezzo di merda! Come ti permetti a rivolgerti con quella schifosa parola ad un essere umano? Non ti vergogni?!


Malfoy stupito dalla reazione della ragazza parlò ancora più adirato di prima.
-Guarda che mi riferivo anche a te cara Merist! Lo so di che terribile oscenità è stata infangata la tua famiglia, che speco! Generazioni e generazioni di purissimi maghi rovinate da te.
 
A quel punto Chloe non resistette più e urlo al ragazzo.
-Certo Malfoy, mi sa che abbiamo idee diverse su come si disonora in nome di una famiglia o no? Schifoso mangiamorte rinnegato.
 
In quel momento entrò il professore che vide i sue ragazzi in piedi in mezzo alla stanza e proferì le fatidiche parole.
-Non vi posso lasciare un minuto da soli che combinate già caos, 20 punti saranno sottratti a entrambe le case di Grifondoro e Serpeverde ora tutti ai vostri posti, e cerchiamo di concludere la lezione senza ulteriori intoppi.
 
A Chloe brillavano gli occhi, aveva una voglia immensa di sfogarsi con qualcosa o meglio con qualcuno, le veniva voglia di piangere, ma l’onore trattenne le sue lacrime fino alla fine della lezione, non si sarebbe mai fatta vedere piangere davanti al biondo, e sebbene le sue parole l’avessero ferita nel profondo, non volle dare soddisfazione al ragazzo dimostrandosi debole.
 
Conclusa la terribile lezione Chloe di alzò velocemente e camminando a lunghi passi si diresse nel bagno delle ragazze.
Hermione cercò invano di fermarla ma lei non si lasciò prendere, scostò abilmente la presa della riccia e continuò la corsa.
 
Una volta nei bagni, al sicuro, Chloe scoppiò a piangere incontrollatamente, nessuno le aveva mai detto cose simili, essere chiamata mezzosangue era ormai una consuetudine, soprattutto negli ultimi due anni, ma essere paragonata come la rovina dei suoi genitori, quello era troppo persino per lei, quel ragazzo era spregevole e crudele, ghiacciato nell’anima e incapace di contenersi.
 
Arrivò dentro il bagno, una ragazza dai capelli rossi, simili a  quelli di Ron, una pelle candida e vellutata e degli occhi castani espressivi, cercò un po’ in giro nel bagno e la scovò nel suo nascondiglio, poi parlo.
-Ehm ciao sei tu Chloe? Io sono Ginny Weasly, la sorella di Ron, Hermione e gli altri ti stanno cercando, mi hanno raccontato cosa è successo, ti va di parlarne? Sai, aiuta molto esternare i propri sentimenti
 
Chloe non aveva nessuna voglia di parlare ma la ragazza sembrava cosi carina e gentile che si decise a spiegarle l’accaduto, dopo una veloce descrizione dei fatti, la rossa che ascoltava attenta disse.
-Malfoy è sempre stato cosi, non prenderla sul personale, il suo cuore è ghiacciato e i suoi occhi sono offuscati dal fumo di sciocchezze che suo padre gli ha sempre ripetuto sin da piccolo, ormai provo solo una grande pena per lui, spero che un giorno troverà qualcuno che lo faccia finalmente ragionare e che porti calore e limpidezza in lui tu però non ti devi abbattere per quello che dice, io penso che non abbia neanche idea di che effetto abbiano le parole sulle persone.
 
Chloe a quelle sagge parole della ragazza smise di singhiozzare rifletté e si senti in colpa per averlo insultato, magari quel ragazzo aveva solo bisogno di attenzioni, magari si sentiva solo, solo come si sentiva lei fino a poco tempo fa.
 
La rossa si accorse che la ragazza incominciava a ragionare e per tirarle su il morale disse
-Dai! Usciamo, gli altri ci aspettano, mi ha detto Harry che sei interessata al quiddich non è vero?
 
A Chloe s’illuminarono gli occhi al nominare di quel suo amato sport che le mancava tanto.
-Si, cioè me la cavo, mi piace veramente tanto il quiddich ci gioco da quando sono piccina, mio padre mi ha insegnato prima a volare che a fare i primi passi
 
Ginny contenta dalla reazione della ragazza rispose.
-Allora sarai contenta, perché ieri mi sono già permessa di iscriverti alle audizioni della prossima settimana, molti studenti dell’anno scorso si sono trasferiti e molti hanno finito la scuola, di conseguenza la squadra ha bisogno di giocatori, io Harry e Ron siamo già in squadra e vorremmo che ti unissi a noi, se a te non dispiace ovviamente!


Chloe salto per la felicità e abbraccio la rossa che tra poco cadde.
Era felice perché avrebbe di nuovo cavalcato quella scopa e giocato al gioco, l’ unico al mondo che riusciva di più a scaricare le sue tensioni e a liberarla dai suoi pensieri.
 
Uscirono insieme dal bagno, contente, Chloe vide il biondo che era seduto in un angolo del corridoio, gli occhi pesti e l’espressione vuota, la ragazza si sentii morire dentro e si promise di aver chiesto scusa al biondo appena avrebbe avuto l’occasione di farlo.
 
Ormai siamo al terzo capitolo!!
Spero sia stato più entusiasmante degli altri! Mi sono presa un pò più di tempo per scriverlo in modo tale di non pubblicare schifezze ma soprattutto perché sono stata molto occupata durante la settimana.
Recensite!!! Mi farebbe molto piacere avere qualche opinione sulla storia sulla quale lavorare !!!
 
   
 
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