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Autore: Moony_911    08/03/2015    5 recensioni
Dal testo..
“Allora, chi abbiamo qui?” chiese guardando la collega.
“Lui è Scorpius” rispose lei mentre lo adagiava sul lettino per poi dare via allo scan delle funzioni vitali.
Scorpius, nel suo pigiamino verde con ricamato un boccino d’oro protestò un po’ mentre il medimago ed Hermione lo controllavano e quando lei fece per allontanarsi, lui le strinse le dita con la manina.
“Tranquillo piccolino” disse accarezzandogli dolcemente i capelli così biondi da sembrare bianchi che ricordavano quelli di una persona che tempo addietro chiamavano Furetto Platinato “va tutto bene!”.
ovvero...prendete i nostri due personaggi preferiti, inseriteli in un contesto un pò diverso, fateli tornare a "scuola" per un corso, riusciranno i due a non scannarsi come ai tempi di Hogwarts? E sopratutto, cosa succederà a queste due anime irrequiete?!
Tutto questo è Amori in cors(i)a!!
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Oliver Wood/Baston, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da Epilogo alternativo, Contesto generale/vago
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24.
Girls just wanna have fun

 

Il tempo in casa dei due Guaritori aveva preso a scorrere veloce, tanto che in un battibaleno si ritrovarono a Maggio senza neanche quasi rendersene conto.
Ormai erano quasi due mesi che i due giovani avevano deciso di stare insieme, pur sempre mantenendo una certa riservatezza sul loro legame anche con quelli che erano i compagni di corso che, nonostante ci avessero provato, si erano accorti subito che tra i due c’era qualcosa di diverso ed in fin dei conti non erano i soli.
Approfittando di un momento di relativa quiete tra i turni e il corso, Hermione ne aveva approfittato per organizzare un’uscita con le ragazze, Eunice e Rosie, con cui non aveva avuto più molte occasioni di passare del tempo.
Così un giovedì sera, approfittando del fatto che in televisione davano una partita di Quidditch e quindi gli uomini erano a casa degli scozzesi dove probabilmente sarebbero rimasti fino a notte fonda, Scorpius era rimasto dai nonni, Hermione aveva invitato le ragazze per una pizza e quattro chiacchiere davanti ad un buon bicchiere di vino.
Le ragazze stavano spilluzzicando salatini in attesa dell’arrivo della pizza quando Eunice, con i suoi modi molto spigliati, chiese ad Hermione come andasse la convivenza.
“Va, sinceramente, conoscendo il Furetto, poteva andare anche peggio!”.
“Scusa Herm” intervenne Rosie che la guardava un attimo confusa “chi diamine è il Furetto?!”.
“Come, chi è il Furetto?!” sorrise Hermione divertita pregustando la reazione delle ragazze “Draco, ovviamente!”.
Eunice la guardò un attimo e poi scoppiò a ridere.
“Tutto amor che cresce devo dire!” fu il suo commento e un sorrisetto le spuntò vedendo che Hermione era arrossita.
“E’ da quando avevamo forse quattordici anni che Furetto è il suo soprannome, o meglio, Furetto Platinato se vogliamo essere precisi…” rispose prima di spiegare loro da cosa derivasse quel nome.


“E quindi era uno stronzo di prima categoria?” chiese Rosie infine stupita di sentire descrivere così il suo collega.
“Decisamente, e credimi, non mi aspettavo che la convivenza potesse andare così bene, ma per mia fortuna è cambiato tanto da quando eravamo a scuola…fosse stato il solito Malfoy dei tempi di Hogwarts penso gli avrei tirato il collo dopo neanche un mese!”.
“Mi pare di capire che c’è dell’altro, oppure ho preso un abbaglio?” chiese Eunice indagatrice
"Lo sapevo, lo sapevo, lo sapevo!! L’istinto Cadwallader colpisce ancora!! Aspetta solo che lo dica a Matt domattina!!” gongolò Eunice prima di rivolgersi a Rosie che la guardava divertita “che guardi Rosie?! Pagare!!”.
“Che?!” chiese Hermione non capendo nulla del discorso dell’amica.
“Semplice Herm, è da quando sono state fatte le coppie che Eunice sostiene che tra te e Draco sarebbe nato qualcosa!”rispose Rosie tranquillamente.
“Quindi, fuori il rospo! Tu e quel gran figo di Malfoy state insieme?” chiese schietta Eunice.
“Affermativo…” confermò Hermione rossa come un peperone prima di ripartire all’attacco sapendo di andare a colpo sicuro“ ma ditemi di voi, come stanno quei gran fighi dei vostridue partner?”.
“B…Bene!” confermò Rosie che aveva raggiunto una colorazione bordeaux simile a quella della padrona di casa“P..perchè?”.
“Perché ricordo di aver visto Matt parecchio contento quando è passato a casa a vedere come stavamo quando il Nano aveva la varicella…” rispose Hermione come a restituirle la pariglia.
“Già,” commentò Eunice “talmente contento che ci siamo ritrovati a fare una convivenza a quattro visto che quei due non sembrano, ma sono semplicemente inseparabili!”.
Continuarono a parlare per un bel po’ lasciandosi andare ai pettegolezzi sui rispettivi compagni tanto che si ritrovarono a prenderli in giro per quelli che erano i loro modi di fare.
“Merlino quanto odio quando fanno gli energumeni in stile Wilma dammi la clava!” commentò ad un certo punto Rosie scatenando le risate delle altre “E il bello è che Ewan sa che se comincia a fare il cavernicolo uno schiantesimo ad arte non glielo leva nessuno, eppure, puntualmente lo fa e mi manda in bestia…”.
“Perché vogliamo parlare di quando si mettono davanti alla tv per una partita di quidditch o, peggio ancora, quando gioca la nazionale scozzese di rugby?” continuò Eunice “Santa Morgana, se la casa non viene giù è perché lassù qualcuno ci ama per davvero!”.
“Sono così inquietanti?”.
“Hai presente un molliccio in gonnella?”.
“Non proprio, ma una volta un mio caro amico fece prendere ad un molliccio le sembianze di un nostro professore vestito come sua nonna, cappello con avvoltoio impagliato incluso…” rispose Hermione riferendosi a Neville e al molliccio Piton con le vesti della signora Paciock.
“Okay, mi pare di capire che paragonarli ad un molliccio è un offesa nei confronti del suddetto, diciamo che quei due sono potenzialmente dannosi in un contesto sportivo decisamente competitivo… penso non si farebbero minimamente problemi a darci in pasto ad una piovra gigante nel caso li disturbassimo, foss’anche una questione di vita o di morte!”.
“Perché, vogliamo parlare di Draco? Lui e Blaise, il suo migliore amico nonché prossimo cognato, sono peggio delle comari di paese, sai quelle che vanno dal parrucchiere e sanno vita morte e miracoli di ogni singolo abitante? Uguale! E poi ha il coraggio di dirmi che quando mi trovo con Ginevra per fare quattro chiacchiere,siamo due pettegole incallite!”.
 
La sera passò veloce e le ragazze si ritrovarono a confrontarsi poi su quelle che erano le peculiarità del percorso formativo che stavano intraprendendo.
“Tralasciando Epstein che è veramente odioso, direi che come corpo insegnanti non è poi malvagio, dai, poteva andarci peggio!” commentò Eunice.
“Tu dici?” chiese Rosie.
“Decisamente, visto chi poteva capitarci!”rispose Hermione pensando quali potevano essere le alternative, come un tale professore di nome FrancisWhite, che ai tempi della triennale le aveva fatto sudare diciotto camicie “ comunque ditemi, come stanno andando le vostre turnazioni pratiche?Io e Draco le iniziamo tra due mesi e sono nel panico totale!”.
“Onestamente? E’ un dover tenere i nervi saldi continuamente, ma non è poi così ingestibile, dai!” rispose Eunice “certo, la parte tosta sono i parenti che danno di matto un secondo si e l’altro pure, ma fortuna vuole che siamo maghi, no? E all’occorrenza, credimi, non c’è incantesimo più utile del silenziante!”.
“Davvero? Allora immagino mi ritroverò a doverlo praticare anche sul mio collega, visto e considerato quanto sa essere indisponente in certe occasioni!”commentò Hermione pensando al compagno e alla sua faccia da schiaffi made in Slytherin.
“Herm posso farti una domanda?” continuò Eunice.
“Certo, dimmi!”.
“Con la tua paura del volo come va?” lechiese.
“Domanda di riserva? No, davvero, apparte tutto, ci stiamo lavorando e per ora sta andando bene…”.
“Niente ma, diciamo che ultimamente è stato un tale casino che ci siamo esercitati poco, ma conto che il mio diabolico coinquilino decida di essere più rompiscatole di quanto già non sia a cose normali…” rispose lei. In effetti era vero, tra le lezioni, il trasloco, il nano, la varicella e la convalescenza, non avevano avuto poi molto tempo per affrontare il discorso, ma anzi, ora che l’emergenza era rientrata, contava di poter riprendere la terapia d’urto senza troppi problemi.
Erano letre e venti del mattino quando Draco fece rientro a casa, un po’ sull’allegro in effetti, tanto bastava per non accorgersi degli sguardi stile radiografia delle ragazze che aveva trovato ancora intente a chiacchierare in salotto, prima di salutarle ed avviarsi verso la camera da letto.
“Bene…” commentò Eunice richiamando l’attenzione di Rosie “mi sa che è giunta l’ora di andare a casa, che ne dici Rosie, andiamo a vedere se è sempre integra o se i due casinari l’hanno fatta saltare in aria?”.
“Andiamo, va!” rispose la ragazza trattenendo a stento uno sbadiglio “Che non so voi, ma io e quell’altro scimmione domani abbiamo lo spezzato e, almeno io, ho bisogno di dieci ore di sonno minimo per riagguantarmi prima di un turno del genere…”.
Le due salutarono l’amica e si smaterializzarono a casa pronte ad affrontare i due scozzesi e il casino che la serata per soli uomini aveva creato, ma stranamente trovarono tutto in ordine e i due che ronfavano tranquilli uno sul divano e l’altro sulla poltrona, come due vecchietti tanto da dover usare metodi poco ortodossi per convincerli ad andare a dormire nel proprio letto prima di ritrovarsi con un atroce mal di schiena l’indomani mattina.
 
A casa Granger-Malfoy invece, Hermione si avviò verso la camera dove sapeva che avrebbe trovato il compagno e non si meravigliò di sentirlo russare come una motozappa di quelle che suo nonno usava quando doveva smuovere le zolle di terra nell’orto nei periodi che precedevano la semina… le venne da ridere, pensando a come avrebbe reagito Draco una volta venuto a conoscenza del simpatico paragone e soprattutto, a che cosa avrebbe pensato suo nonno Alexander se mai l’avesse conosciuto…e conoscendo il proverbiale senso di protezione che nonno Granger aveva per le sue donne, che si trattasse della moglie, delle figlia o delle nipote, era certa che non si sarebbe contenuto, specie di fronte al fidanzato di quest’ultima.
Sarebbe stato divertente, certo, e per un attimo si era dimenticata che già da qualche anno nonno Granger se ne era andato e che quindi non sarebbe mai potuta verificarsi un’evenienza del genere.
Per un attimo un sorriso triste fece capolino sul suo volto, ma poi lo scacciò, perché sapeva che non era così che Alexander avrebbe voluto vederla quando avrebbe pensato a lui. Scosse la testa, e cominciò a prepararsi per la notte, contenta che il giorno dopo non sarebbero dovuti andare a recuperare Scorpius prima del tardo pomeriggio, riuscendo così a ritagliarsi un po’ di tempo per riuscire a mettersi in pari col sonno accumulato e con lo studio soprattutto.
Non appena entrò sotto le coperte, la prima cosa che fece fu quella di andare ad incastrare i suoi piedi, freddi, nonostante la temperatura cominciasse ad essere più accettabile, tra quelli di Draco che bofonchiò qualcosa tirandoci dentro anche qualche offesa contro quel vecchio idiota del Godric, facendola sorridere, perché certe cose non sarebbero mai cambiate.
Com’era il detto? Ah,si, il lupo perde il pelo ma non il vizio…
Con un sorrisetto divertito, Hermione si ritrovò a pensare che forse, cambiando animale e la componente del pelo con la muta serpetina, la cosa era applicabile anche ad una vecchia serpe come poteva essere Draco…si ecco, ora, magari magari sentendosi etichettata come geriatrica la serpe in questione si sarebbe un tantino alterata (prima di trovare modi ben più piacevoli per fargli scontare tale insolenza) ma niente che non fosse capace di gestire.
Si sistemò meglio che poteva ma tempo due minuti eDraco la incastrò nel suo abbraccio senza lasciarle molte possibilità di movimento come faceva ogni volta, protestando quando la sentiva muoversi.
“Sei fredda, Mezzosangue” biascicò infine impastato dal sonno tenendo sempre gli occhi chiusi .
“Disse l’animale a sangue freddo” commentò lei nascondendosi ancora di più addosso al ragazzo.
“Si, ma io sono così per natura, non perché ho una circolazione periferica che fa schifo!” ribattè lui per non dargliela vinta.
“Taci furetto, è tardi, tu sei brillo e stai sragionando più del solito…” continuò imperterrita Hermione prima di fermare ancora sul nascere la protesta del biondo che stava continuando a bofonchiare con un bacio leggero.
“Buonanotte” gli disse poco dopo.
Ma Draco, che non era esattamente dello stesso avviso, aprì gli occhi in quel preciso momento e si avventò come un rapace sulla bocca della ragazza che si ritrovò coinvolta in un bacio mozzafiato.
“Ecco.”commentò il principe di Serpeverde col fiato corto qualche istante più tardi, quando un ghigno soddisfatto guardò la sua compagna sistemandosi nuovamente con la ragazza che gli dormiva spalmata addosso “Ora si che si può definire una buonanotte coi fiocchi. Buonanotte Mezzosangue!”.

 

Moony's corner

Ehm Ehm (si schiarisce la voce)...
Parte la sigla della 20th Century Fox...
Si, non è un abbaglio, eccomi qua!
Vi chiedo scusa per aver latitato parecchio ultimamente contravvenendo a quanto vi avevo promesso (si, ormai l'avrete capito, in quanto a mantenere le promesse, faccio veramente pena)...
Non so se vi avevo detto che fino a fine gennaio mi ero trasferita in provincia di Siena per lavorare, ora sono rientrata ma ho iniziato un master all'Uni Firenze e mi porta via parecchio tempo...aggiungete che spesso e volentieri le idee ci sono,ma manca il tempo e la voglia di metterle in ordine ed eccomi qua...

So che non è una buona scusa,(per la cronaca Lola, io son qui bardata pronta per essere presa a cannonate ortofrutticole), capisco a chi magari è passata la voglia di seguire la storia, ma ringrazio ugualmente chi decide di continuare e magari lasciare un segno del suo passaggio...
Non so dirvi quando arriverà il prossimo capitolo, il titolo c'è già, la linea da seguire pure, devo solo dare il tempo alle idee di mettersi su carta,quindi non disperate, ci vorrà un pò di tempo magari, ma la storia farà il suo corso.
A presto,
Moony
  
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