Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Smaels    08/03/2015    1 recensioni
Gli occhi iniettati di sangue, il bel volto deturpato da una rabbia cieca; questo è ciò che i Malandrini vedevano in Damian, cosa nasconde realmente quel ragazzo? Perché è così legato ad Harry?
- Tu mi hai tradito! Hai tradito la mia fiducia, maledetta mangiamorte!
Quel termine sputato con tanta cattiveria ha il potere di indurire lo sguardo di quell'angelo biondo, un angelo con le sembianze di un boia.
-Dannazione! Non ho ucciso tuo padre! -
Silente guarda la ragazza con una sfacciata curiosità. Un Occlumante eccellente. una mangiamorte. Ma l'unica che è riuscita a smuovere il glaciale ragazzo che ora affronta a testa alta, come un serpente.
"Chi è quella ragazza? " è il pensiero che aleggia nelle menti di tutto l'Ordine delle Fenice
I Malandrini - Seconda guerra Magica - Altro personaggio/Nuovo Personaggio - Sirius Black/Marlene McKinnon - Ginevra Weasley/Harry Potter - Bellatrix Lestrange
Genere: Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Harry/Ginny
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 

" Un'altra possibilità "

Damian & Lucretia 
 

Prologo. 

 
 
 
Due ragazzi stesi a terra apparentemente svenuti con i vestiti sporchi di terra, sangue e ferite ancora fresche: cosi li trovarono la mattina del 15 giugno del 1998 due Auror di pattuglia a Diagon Alley.
  • Ehi Jamie – chiamò il primo con sguardo vigile e attento al vicolo – ho trovato qualcosa –
Il collega si sistemò gli occhiali tondi sul naso e bacchetta alla mano si addentrarono nel vicolo. – Lumos – sussurrò James.
  • Che diamine?! James sono due ragazzi – sbottò allarmato il primo Auror – Sono stati attaccati – si avvicinò meglio al ragazzo più grande dei due e lo girò.
  • Sirius che diamine..? – James Potter si bloccò. Davanti ai suoi occhi vi era la copia esatta del suo compagno di malefatte quando aveva 20 anni.
  • Non lo so Jamie, non lo so – borbottò sconvolto Sirius – Ma non ha il Marchio – decretò sollevato.
Trovarono il ragazzo completamente sopra il suo amico, come a protezione, i lunghi capelli neri  coprivano il volto sporco di sangue e addosso portava una divisa da Auror sgualcita e bruciata in più punti – Sinceramente non l’ho mai visto al Ministero – disse James.
  • Scopriamo chi è – obiettò Sirius – Reinnerva – sussurrò con la bacchetta puntata sui ragazzi.
Il misterioso Auror si alzò i piedi e James e Sirius si sentirono nudi sotto lo sguardo di ghiaccio del ragazzo che puntò la bacchetta sugli Auror e immediatamente si misero in posizione d’attacco.
  • Chi sei – Soffiò James con i sensi in allarme.
  • Non è il posto giusto, ne il momento – rispose il ragazzo dagli occhi azzurri ben attento a coprire la visuale dell’amico dagli uomini – portateci da Silente – disse l’altro ragazzo rimanendo nascosto
  • Come vi chiamate – insistette Sirius.
  • Io sono Damian, lui è Matt – disse l’Auror – Ora portateci da Silente per favore – continuò abbassando la bacchetta.
James Potter e Sirius Black li scortarono fino a Howgarts senza mai perdere di vista i due ragazzi che con non poca difficoltà camminavano davanti a loro e mille domande balenavano le loro menti.
Chi sono?
 
 
 
Howgarts –
 
I due ragazzi sfilavano tra le mura di Howgarts in totale silenzio scortati dai due Auror piuttosto perplessi.
  • Allora?! Potete anche abbassare le bacchette non dobbiamo sfuggire o attaccarvi, dobbiamo parlare con Silente e dentro Howgarts non si può smaterializzare nessuno ..e Merlino sembriamo due Elfi domestici? Cioè lui – indicando il presunto Matt che fece una smorfia divertita – ci si avvicina, ma io sono paragonabile a Dio anche cosi sporco – disse Damian con l’ombra di un sorriso sul volto.
I due Auror si guardarono piuttosto sconcertati, soprattutto per la quantità di notizie su Howgarts che i due sconosciuti sapevano e per la loro familiarità con il castello, tuttavia non abbassarono le bacchette.
  • Damian, tu si che sai irretirti le persone eh – scherzò l’altro vedendo che i due adulti non gli diedero retta in alcun modo.
  • Vigilanza costante – borbottò l’altro offeso – neanche io lo farei al posto loro, e tu piccoletto stai zitto che è per colpa tua che siamo piombati qui – sbottò poi sotto lo sguardo indagatore degli altri.
  • Colpa mia?! Ah questa è buona – ribattè l’altro – è colpa di quella pazza della tua ragazza che ci ha lanciato in un Lethifold e tu sei un Kamikazee che l’hai seguita nonostante tutto e io come al solito ho dovuto salvarti il tuo nobile culo – finì con voce fioca vedendo l’aria inferocita dell’altro.
  • Non è la mai ragazza. Non è più la mia ragazza – ringhiò Damian – sinceramene volevo sbatterla ad Azkaban ma visto che la stronza è un animagus molto portato con le Arti Oscure ci ha spediti qua. –
 
James e Sirius si guardarono allucinati ascoltando la discussione interessati e abbastanza sconvolti.
  • Siamo arrivati – borbottò James – Api frizzole – disse la parola d’ordine e tutti e quattro salirono nell’ufficio di Silente.
 
Entrati dentro, Albus Silente alzò lo sguardo e li fissò sopra le lenti a mezzaluna scrutando interessato i nuovi arrivati.
  • James, Sirius – li salutò gioviale – qual buon vento vi porta qua insieme a questi ragazzi? – chiese curioso.
 
  • Albus, scusaci per l’improvvisata – iniziò James – ma durante la ronda a Diagon Alley abbiamo trovato questi ragazzi svenuti e feriti. Una volta ripresisi ci hanno chiesto o meglio ordinato di portali da te – spiego il mago – ma non sappiamo se possiamo fidarci, non ci hanno detto nulla di loro – terminò poi.
 
Silente osservò i due ragazzi difronte a loro e cerco di entrare nelle loro menti, dopo minuti interminabili assunse una faccia sbalordita di fronte alla loro chiusura mentale.
  • Occlumanti? – chiese ai ragazzi
  • Si – risposero insieme.
L’ennesima cosa che sconvolse i due Auror. Due ragazzi che riescono a chiudere la mente a Albus Silente?!
  • Per favore, raccontatemi la vostra storia cosi da fidarvi, oh non preoccupatevi di James e Sirius di loro mi fido ciecamente – disse amichevolmente Silente.
 
I due ragazzi tentennarono di fronte agli Auror, ma con uno sguardo decisero di dire subito la verità, per poter poi muoversi meglio in quel nuovo mondo.
 
  • Mi chiamo Damian ho 20 anni sono nato il 6 settembre 1978 – iniziò il più grande – Ho vissuto solamente con mio padre per 3 anni, mia madre morì uccisa da Riddle – Silente sussultò, loro sapevano – poco dopo la mia nascita. Nel 1981 mio padre finì ad Akzaban per un reato che non commise e fui cresciuto nel castello di Howgarts fino ai miei 11 anni dalla mia madrina: Minerva McGrannit – James e Sirius si guardarono sconvolti. Minerva era morta come possibile? – All’età di 11 anni fui smistato a Grifondoro e due anni dopo entrò anche Harry – indicando il compagno e Sirius intervenì
  • Non si chiamava Matt? – chiese curioso
  • Non potevo dirvi la verità – rispose Harry
  • Dicevo – riprese Damian scoccando un occhiataccia a tutti – Due anni dopo entrò Harry e diventammo amici, vuoi per l’indole vuoi per la Casa, vuoi per amici in comune – prese un profondo respiro e sgancio una bomba – veniamo da una dimensione parallela dove Voldemort morì nel 1981 ma nel 1994 tornò al potere grazie ad una profezia. Nel 1996 Silente venne ucciso da un mangiamorte in comune accordo. Nel 1997 Howgarts venne presa da Voldemort e iniziò il suo Terrore. Fu in quell’anno che divenni Auror e membro dell’Ordine delle Fenice. Nel 1998 ci fu una battaglia ad Howgarts dove parteciparono tutte le creature del mondo magico. Harry riuscì a sconfiggere Voldemort ma non tutti i mangiamorte morirono. Nella seconda battaglia di Howgarts morirono tutti per colpa dell’Ardemonio. Rimanemmo solo Io e  Harry credo – prese un pausa notando che tutti lo fissavano sconcertati – poco dopo io e Harry incontrammo Bellatrix Lestrange e un’altra Mangiamorte, iniziò uno scontro e suddetta stronza lanciò Harry dentro un Lethifold e lui si trascinò me. Ecco come siamo arrivati – concluse dopo un infinità di tempo.

James e Sirius erano sconvolti dal suo racconto e mille domande aleggiavano nella stanza ma solo Silente ebbe il coraggio di formulare la più importante
 
  • Come vi chiamate? – chiese seriamente.
  • Il mio Nome è Damian Sirius Black, sono figlio di Sirius Black e di Marlene McKinnon – sganciò la prima bomba guardando Sirius negli occhi e notando lo sconcerto più totale.
  • Io non ho figli qua – borbottò lui
  • No in questa dimensione Marlene perse il bambino alle prime settimane – disse lievemente lui – nella mia dimensione io sono nato, lei è morta. E’ viva? – chiese trattenendo il respiro
  • Si – confermò Sirius, pensando a sua moglie e vide Damian sorridere allegramente.
James fissava il ragazzo con il cappuccio, molto intensamente era curioso quel ragazzino.
  • Il mio nome è Harry James Potter ho 18 anni, sono il Bambino che è Sopravvissuto, figlio di James e Lily Potter – disse il moro togliendosi il cappuccio facendo perdere 10 anni di vita a James – Io conosco il segreto di Voldemort, so perché è immortale – disse guardando Silente che ricambiava curiosamente.
  • Voldemort ha creato sette Horcrux – continuò Damian facendo saltare i tre adulti – non sappiamo qual è il settimo in questa dimensione.
  • Perché siete venuti? – chiese Silente.
  • Per avere un’altra possibilità – risposero in coro i due ragazzi.
 
Cambierà tutto, nessuno deve morire. Entrambi devono avere la possibilità di una famiglia distrutta dal Male, ma loro hanno un arma segreta. L’amore.
L’amore di Damian Black e Harry Potter per la loro famiglia distrutta quando erano piccoli da un pazzo.

Damian --> http://auto.img.v4.skyrock.net/9648/79939648/pics/3027286808_1_3_Dkey2oOs.jpg
 
 
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Smaels