13/12/2008
7 recensioniINCONVENIENTI
AL FEMMINILE...
Parte II
*** SASUNARU ***
Finite le ore di scuola, tornarono a casa, sotto lo sguardo di Sakura e Karin, che erano rimaste in classe, perché quella volta, toccava a loro fare le pulizie.
Notarono, che Sasuke aveva preso Naruto per la vita e Naruto non aveva opposto resistenza.
Sakura, cominciò a stringere, il manico della scopa che a momenti si spezzò, ma Karin, la fermò e le sorrise maleficamente.
Sakura non ne capì il motivo, ma la rossa, le spiegò, che quella sera, si sarebbero fatte belle, per distrarre, Sasuke da Naruto, e cercare di farli lasciare.
La rosa, sorrise compiaciuta dal piano, e insieme finirono velocemente di pulire, per poi andare fare spese, in modo da vestirsi bene, per la festa.
Sasuke, Naruto, Kiba e Neji, stavano camminando, ma ad un tratto, Sasuke si fermò, e così fermò anche Naruto.
Gli altri due, non capirono, ma Sasuke spiegò sicuro, che quel giorno, si sarebbero divisi, perché, se non gli dispiaceva, avrebbe voluto uscire con Naruto.
Da solo.
Kiba e Neji si guardarono, alzarono le spalle e poi se ne andarono.
Sasuke si portò dietro Naruto, fino a una tavola calda, e si misero a mangiare.
Finito, andarono a casa del moro, e lì, si sedettero sul divano e Naruto si accoccolò contro Sasuke.
Dopo un po', Sasuke stava per addormentarsi, ma Naruto si spostò e si alzò.
- Ghn... Dove vai? -
- Vado al bagno... -
- Mh ok - e Naruto uscì dalla stanza.
Dopo essere stato in bagno, Naruto tornò nel salotto, ma Sasuke non era più sul divano.
Si mise ad esplorare la stanza con lo sguardo, ma del ragazzo nemmeno l'ombra.
Si girò per cercarlo altrove, ma si ritrovò Sasuke, che lo guardava fisso negli occhi azzurri, con i suoi, occhi profondi, color della notte.
Naruto sussultò leggermente, ma non fece in tempo a formulare niente, che l'altro, lo baciò, per chiedere poi il permesso, toccando il labbro inferiore del biondo che glielo diede subito, e così, la lingua del moro entrò nella bocca di Naruto cominciando a giocare con la gemella.
Sasuke spinse Naruto verso il centro della stanza, dove vi era il divano, e ve lo fece stendere sopra.
Il ragazzo si ritrovò tra il suo compagno e il divano nero, senza neanche sapere come.
L'Uchiha scese sul collo ambrato di Naruto e cominciò a mordere nello stesso punto a cui aveva dedicato attenzioni quella mattina.
Naruto ormai sentiva caldo, Sasuke lo stesso, e vi porse rimedio, sfilandosi la maglia, scoprendo il fisico statuario che si ritrovava.
Il moro decise, che non ne aveva abbastanza della vista del corpo di Naruto, e quindi, tolse la maglia, ora asciutta e la lasciò cadere accanto alla sua sul pavimento.
Si posizionò a cavalcioni sul bacino del biondo e riscese di lui, baciandolo, mentre cercava di slacciargli i jeans blu chiaro, ma Naruto cercò di fermarlo
- Aspetta... Sasuke? Aspetta! -
- Che c'è? -
- Il cellulare sta vibrando - e lo estrasse a fatica dai pantaloni
- Pronto? -
"Ohi?"
- Kiba? -
"Si! Come mai Sasuke oggi voleva stare solo con te?"
- Perché non può? -
"Certo! Ehi? Non è che..."
- Quasi -
"Nooo! Fantastico!"
- Chi è? -
- Kiba -
- Che vuole? -
- Niente Sasuke - e il moro guardò di alto, ma lasciò correre, continuando a dare lappate sul collo.
"Ho interrotto?"
- Direi di si, ma non preoccuparti -
"Mh! Oh ascolta, più che altro tu ci vai a quella festa?"
- Mmm... Non lo so! Sasuke? -
Il moro roteò gli occhi per poi rispondere
- Senti? Stasera, alla fine, ci vuoi andare da quella tipa? -
- Non so. Mi sta su quella... -
- Mh capito. Ma ci divertiremo -
- Contento tu -
- Quindi ci andiamo? -
- Se - e si dedicò nuovamente a dare attenzioni al dobe
"Allora?"
- Ok. Noi ci andiamo. Voi? -
"Neji dice di si. Bé, ora sarà più convinto!"
- Si -
"Bene. A dopo allora. Vi passiamo a prendere?"
- Ci andiamo con Kiba e Neji? Ci passano a prendere loro? -
- No. Ci andiamo noi a prenderli -
- Ok ... Passiamo noi -
"Bene! A dopo amico mio. E... non mi morire mentre stai sotto"
- Chi ti dice che io ci stia? -
"Fidati di me" e dopo una risata chiuse la chiamata.
- Baka - e poggiò il cellulare delicatamente per terra.
- Ora sei a posto? - disse spazientito Sasuke tirandosi su, per guardarlo in faccia
- Si certo -
- Bene! - e stava per riscendere, ma il cellulare suonò nuovamente e grugnì in dissenso
- Scusa teme - e si allungò prendendolo - Pronto? -
"Naru?"
- Nooo! Non ci posso credere! Gaara! - disse sedendosi e così, Sasuke cadde all'indietro sul divano
- Wooooh! Naru? Sei impazzito?! -
- Scusa Sasu ... Allora? Come stai? -
"Bene tu?"
- Benissimo -
"Ma ho disturbato?"
- Nono! Non disturbi affatto - e a quell'affermazione il moretto, si sporse verso Naruto e gli fregò il cellulare, per poi spegnerlo, e lanciarlo, sul tavolo, e vi finì letteralmente in mezzo
- Sasu? Ma sei fuori?! -
- Ora basta! Mi sono rotto! Io quando sto solo con te ce l'ho spento! -
- Davvero? - chiese come se a un bambino fosse detta una cosa ovvia, ma che solo lui non sapeva.
Sasuke stava per dire, quanto la sua faccia fosse idiota, ma ci ripensò, e rispose di si, e ne diede la prova, tirandolo fuori, e infatti il display era spento
- Scusa teme - e gli fece la linguaccia e Sasuke non poté, non trovarlo carino.
- Ora possiamo continuare? -
- No - e interiormente, Sasuke cadde giù da un precipizio senza fondo - Posso farmi la doccia? - e da non si sa dove, spuntò un'aquila enorme, che lo riportò in cima
- Certo! - e aspettava la richiesta da parte del biondo, di farla insieme
- Ehm Sasu? -
- Si? -
- V-vorresti... Si insomma... vorresti... fare il bagno con me? -
- ...ma certoo! - anche se cercò di essere il più atono possibile
- O-ok - e insieme, quasi di corsa, andarono in bagno.
*** SASUNARU ***
Entrarono nel bagno, e Sasuke fece scorrere l'acqua nella vasca.
Appena pronta, cominciarono a togliersi i jeans, dato che erano privi delle maglie.
Sasuke entrò per primo, seguito da Naruto.
Appena dentro, Naruto si appoggiò contro Sasuke che aprì leggermente le gambe, e gli mise un braccio attorno al collo.
Lo tirò vicino e cominciò a dargli leggeri baci tra i capelli biondi, che sapevano di un odore dolce, non ben definito.
"Quanto ti amo Naruto? Troppo forse. Sei tutto per me... Non posso stare senza di te per molto tempo, e non voglio che quelle tizie orrendi e bastarde, ti si avvicinino a più di cinquanta chilometri! Non devono permettersi di toccarti. Se ci provano le uccido. Se sul serio provano ad allontanarti da me, non sanno cose gli succederà e..."
- Sasu? -
- Mh? Si? -
- Ecco... tu... sei stato con quelle due ragazze che ho conosciuto oggi? -
- In che senso? -
- In tutti e due i sensi. Se... Ci sei andato a letto e se... ci sei stato insieme -
- Nessuna delle due -
- Me lo giuri? -
- Certo! - e Naruto sorrise sinceramente.
I due fecero il bagno per bene, e verso le sette di sera, andarono a cenare con Neji e Kiba fuori.
Mangiarono in un ristorante, e poi, verso le undici, si avviarono alla festa di Karin.
Andarono con la macchina sportiva del moro, e arrivati, il cancello della villa di Karin, si aprì e la parcheggiarono nel garage.
Scesero e Sasuke prese per mano Naruto, per poi venire accolti in casa dalla proprietaria, che si agguantò il braccio liberò del ragazzo.
Sakura, appena vide, che un braccio di Sasuke era occupato da Karin, e l'altro da Naruto, decise di intervenire, e liberò la mano di Sasuke da quella di Naruto, e si accaparrò anche lei l'altro braccio.
Naruto indietreggiò leggermente, sotto lo sguardo preoccupato di Sasuke, e per rassicurarlo, di non essersi offeso, gli sorrise ampiamente.
Mentre indietreggiava, per sbaglio, il biondino urtò un ragazzo, e quando si girò per chiedere scusa, si sorprese e non poco.
Si girò e si trovò di fronte, un ragazzo dai capelli rossi; occhi color acqua marina, contornati da una matita leggera; alto e fisico statuario.
Appena lo vide, stava per mettersi a piangere, ma si trattenne molto, semplicemente... gli saltò al collo.
- Gaara! Amico mio! Da quanto tempo! -
- Naru? Tu che ci fai qui? -
- Sono il ragazzo di un amico della proprietaria -
- Capisco... Che bello rivederti! -
- Anche per me - e rafforzò la presa, seguito dall'altro.
La scena fu vista da un ragazzo dagli occhi neri, che decise di liberarsi di quelle rompiscatole di piattole, che si erano incollate alle sue braccia, per andare dal suo ragazzo, che secondo lui, era troppo intimo, con quell'altro dai capelli rossi.
Grazie ad un momento di distrazione delle piattole, Sasuke sgusciò via dalla loro presa, allontanandosi a grandi falcate, e si avvicinò a Naruto che stava parlando amichevolmente con Gaara.
Il moro si mise dietro Naruto, per poi tirarselo contro, abbracciandolo da dietro, con possessività.
Naruto dal canto suo, non si aspettò quell'atto, e quindi, gemette piano, quando la sua testa, fu scaraventata sulla spalla di Sasuke.
Il biondo si girò verso Sasuke e notò che squadrava Gaara con aria minacciosa, e appena il moro si accorse che lo stava guardando, gli schioccò un bacio sulle labbra.
Gaara non capì quell'ostilità, da parte di un ragazzo, che non conosceva nemmeno, ma appena Sasuke baciò Naruto, lo capì e sorrise sarcasticamente, per poi dirgli di stare tranquillo; la cotta per Naruto gli era passata da un pezzo, e non voleva provarci con lui, e che erano solo migliori amici, cercando poi appoggio dal biondo, che lo confermò annuendo convinto.
Sasuke si rilassò appena in tempo, perché vennero affiancati, da Kiba che non faceva altro che sbuffare.
Naruto, che aveva un braccio di Sasuke al collo, e uno alla vita, gli domandò quasi strangolandosi, cosa aveva, e il ragazzo gli spiegò, che Neji, appena entrato, aveva notato dei suoi vecchi compagni delle medie, e si era avvicinato a loro, lasciandolo solo.
Fin qui, tutto ok, spiegò Kiba, ma appena fu solo, tre ragazzi, sottolineando ragazzi, gli si erano avvicinati, chiedendogli il numero, se era libero e robe così, e questo tipo di domande a lui, davano fastidio, allora per sfuggire a quelli, si era spostato da qualunque parte, ma lo seguivano, allora decise di avvicinarsi ai suoi amici, ma gli si stavano avvicinando ancora.
Erano a pochi passi dal ragazzo, ma Neji gli si avvicinò, cingendogli la vita, e baciandolo ardentemente davanti a quei tipi.
Kiba sgranò gli occhi, anche se ovviamente ricambiava, e staccati, Neji si voltò verso quei tipi, e li guardò in cagnesco ed essi si allontanarono in fretta e furia, per poi rigirarsi a sgridare Kiba.
Il ragazzo non ne capì il perché e si inviperì non poco.
Gli chiese il perché, e Neji gli diede una altro bacio, dicendogli che era colpa sua se quei tipi ci stavano provando.
Kiba cercò di sciogliere l'abbraccio, ma Neji si avvicinò al suo orecchio dicendogli che era troppo invitante, per questo era colpa sua se quei ragazzi lo stavano importunando, e Kiba a quella frase, arrossì di botto, per poi abbassare lo sguardo.
Naruto sorrise alla scena, mentre Sasuke scuoteva la testa sconsolato, ma smise subito, dato che una mano era arrivata alla sua vita, e non era quella del ragazzo.
Si irrigidì appena questa salì sulla sua schiena e arrivò al collo, per poi fermarsi sulla spalla.
Sasuke si girò e notò i capelli orrendamente rosa di Sakura vicini al suo viso, infatti la ragazza stava per dargli un bacio sulla guancia, ma lui la scostò in tempo, girandosi e così fece ruotare anche Naruto di 180 gradi.
A Naruto girò leggermente la testa dalla fretta, ma appena si riprese si trovò il viso di Sakura, molto vicino.
Il ragazzo sgranò gli occhi e la ragazza fece una faccia schifata, che si tramutò in sorriso diabolico, perché si sporse verso di lui, per poi dargli un bacio casto sulle labbra.
Naruto si sentì stringere, nel braccio di Sasuke, e quando Sakura, si spostò da lui, portò il viso verso Sasuke e in quel momento, ebbe voluto non averlo fatto: Sasuke aveva ridotto gli occhi a due fessure sul suo volto, si stava formando una smorfia, ma non di ribrezzo, bensì di rabbia furiosa, e stava emettendo suoni direttamente dalla gola.
Non lo aveva mai visto in quello stato, e di certo non era buon segno, infatti, Sasuke lo liberò dalla presa per portarlo dietro di se.
Si sporse verso Sakura e cominciò a sbraitarle contro qualsiasi cosa gli venisse in mente, e Naruto si preoccupò molto per lo stato del suo ragazzo, tanto che lo prese mano e lo portò fuori a prendere una boccata d'aria seguiti da Neji e Kiba.
Fuori, Naruto fece poggiare Sasuke contro il muro, e il moro cominciò a calmarsi facendo tornare il respiro regolare, dato che in quel frangente, si era scordato di respirare.
Kiba guardò Sasuke quasi sconvolto ma poi scoppiò a ridere e per la prima volta, Naruto vide anche Neji ridere.
Naruto guardò il castano stranito, e l'amico gli spiegò tra una risata e l'altra, che Sasuke non era mai stato così protettivo e non si era mai scaldato tanto se una persona con cui usciva, veniva baciata da altre.
Naruto guardò Sasuke che gli sorrise timidamente, e il biondo, ne rimase sorpreso.
Il moro abbassò lo sguardo, ma il biondo gli andò contro e lo abbracciò stretto ringraziandolo, e l'altro ricambiò, stringendolo a se.
Kiba e Neji smisero di ridere e li guardarono, ma uscì Karin, tutta preoccupata, o almeno così pareva.
- Che è successo? -
- Niente Karin. Ora torniamo dentro -
- Ok - e si avvicinò a Sasuke, spingendo indietro Naruto per poi entrare assieme al ragazzo
- Naru? Devi farci l'abitudine. Quelle due sono così -
- Immaginavo sarebbe stata dura mettermi con lui... Ma non mi lamento -
- Hai ragione - e tornarono dentro anche loro.
*** SASUNARU ***
I ragazzi, dentro si fermarono in un punto della stanza, mentre Sasuke veniva sballottolato in qua e là da Karin.
Ad un certo punto, Karin si avvicinò a Naruto, lasciando Sasuke a Sakura.
Appena vicina, la ragazza sorrise e Naruto, essendo educato ricambiò, ma lei lo spense immediatamente lasciando posto a un ghigno.
Naruto non capì il gesto, ma lo recepì quando ella, gli si avvicinò, e cominciò a dire che in realtà, Sasuke le aveva affermato che stava con lui, aspettando il momento propizio di portarselo a letto, e poi lo avrebbe smollato come aveva fatto con altre persone.
Naruto rimase interdetto di quelle parole, ma la lasciò continuare, e aggiunse anche che il suo ragazzo, aveva sempre preferito le ragazze ai ragazzi e continuò a dire cose dello stesso tipo, finché il biondo non finì per sbiascicarsi dalle risate.
Karin non intuì che tutte le cose che gli aveva detto, non avevano fatto nessun effetto al ragazzo, dato che lo stesso pomeriggio, l'Uchiha gli aveva detto che la mora gli stava su, e Kiba che Sasuke non era mai stato così iperprotettivo.
In fin fine, i tentativi di far intristire o ingelosire Naruto non erano a serviti a niente.
Sasuke osservò tutta la scena e sapendo leggere il labiale, si indignò alle varie frasi che la sua compagna di classe stava sparando, ma quando Naruto era scoppiato, si era rilassato.
Si liberò nuovamente della rosa, e si avvicinò al biondo, dandogli un bacio sulla fronte, davanti alla ragazza che sgranò gli occhi per poi guardare altrove, mentre beveva un sorso di aranciata.
Sasuke bisbigliò qualcosa all'orecchio di Naruto che lo fece arrossire, e il biondo gli diede uno scappellotto non troppo forte.
Karin, si sorprese e non poco, che il moro scherzasse così con qualcuno, ma la sua espressione mutò in una smorfia di orrore, quando il suddetto oggetto dei suoi sogni, allacciò le braccia alla vita dell'altro ragazzo mentre questi le portò al collo, e poi cominciarono a darsi leggeri baci a stampo.
Sasuke guardò di sottecchi la ragazza, che stava fumando di rabbia e gelosia, e sorrise nel bacio, dato che le aveva dato una buona lezione.
I due ragazzi si staccarono, e Sasuke squadrò bene il viso dell'altro, per poi sogghignare.
Il ragazzo si portò all'altezza dell'orecchio di Naruto, mordendogli il lobo per poi bisbigliare
- Io mi sto rompendo di ste tizie. Tu no? -
- Si ma cosa facciamo? -
- Mhmh! Un'idea ce l'avrei... Io... Te... Casa... Piano superiore... Camera... Queste cose non ti dicono niente? -
- Sicuro di voler andare via? -
- Non sai quanto - e scese sul collo, non calcolando minimamente di essere davanti a un salone, pieno di gente
- Sasu? C'è gente -
- Mmm... Appunto per quello ti ho chiesto di andarcene, ma tu non rispondi niente. Ti decidi? - e Naruto osservò Karin di sottecchi, che stava fumando di rabbia, e a lei si era aggiunta Sakura dall'altro capo della sala.
Lo guardavano come se dovevano mandarlo al rogo da un momento all'altro, e di avere quelle occhiatacce addosso, non ne aveva minimamente voglia.
- D'accordo andiamo - e scostò Sasuke di dosso, dicendo a Kiba e Neji, che andavano via, e Kiba alzò le spalle rispondendogli, che si sarebbero fatti accompagnare a casa da qualcun'altro, e infine Sasuke prese Naruto per mano e lo portò fuori.
Salirono in macchina e andarono a casa del moro.
*** SASUNARU ***
Arrivati, Sasuke, prese nuovamente per mano Naruto ed andarono al piano di sopra, in camera da letto.
Su si sedettero sul letto, e Naruto cominciò a parlare, delle oche petulanti, che Sasuke si portava ancora dietro, tra cui non sopportava davvero, Sakura e Karin, dato che non facevano altro che rompergli le scatole, dicendogli qualsiasi cosa, fosse compromettente alla loro storia.
Naruto, stava parlando, ma venne spinto indietro, steso sul letto da Sasuke che lo teneva per le spalle.
Lo guardò negli occhi per poi metterglisi a cavalcioni sopra, scendendo su di lui e cominciando a baciarlo ardentemente e Naruto ricambiava.
Sasuke, si staccò da Naruto e il biondo, gli andò dietro leggermente, alzando la testa.
- Vuoi farlo con me Naru? -
Naruto rimase leggermente basito dalla domanda, ma annuì convinto incrociando le braccia dietro il collo dell'amato.
Sasuke, sfilò la maglia di Naruto, appena il ragazzo lo liberò dalla presa, per poi togliere anche la sua e insieme arrivarono al pavimento freddo.
Si mise a giocare con il lobo dell'orecchio sinistro, passando poi a tirare leggermente gli anellini che aveva nella parte superiore dello stesso; passò al petto, sollecitando un capezzolo e facendo girare un dito attorno all'altro, mentre il biondo gemeva leggermente.
Si portò verso l'addome, guardandolo negli occhi azzurri che aveva sempre adorato, mentre slacciava i jeans blu del suo ragazzo e Naruto era diventato rosso come un'aragosta.
Slacciati, li sfilò, alzando il bacino del biondo per poi, lasciarlo in boxer, osservando la sua erezione ormai ben visibile e il proprietario, si coprì il viso con le mani, mugolando dalla vergogna (si può? o.O ndsana).
Sasuke sorrise, e tolse le mani dal viso
- Voglio che guardi mentre ti faccio impazzire - e il ragazzo sgranò gli occhi azzurri mentre Sasuke gli tolse i boxer guardandolo dritto nei cieli azzurri, per poi afferrare saldamente la sua virilità, e il biondo strizzò gli occhi mordendosi il labbro inferiore, ma non resistette e buttò il capo all'indietro e sospirò pesantemente, dando soddisfazione a Sasuke in una maniera assurda e il moro si portò all'altezza del collo che era esposto e cominciò a baciare la giugulare dal ragazzo, accarezzando il membro duro sempre più velocemente, finché Naruto non venne nella sua mano, sporcando anche leggermente le lenzuola.
Sasuke si staccò dal collo del compagno e si ripulì la mano, mentre Naruto si riprendeva leggermente.
Il biondo, appena ripresosi, portò Sasuke sotto, denudandolo dei suoi ultimi indumenti con calma, ma quando tolse i boxer, con più calma dei jeans, faceva strusciare l'indumento, contro la parte sensibile dal moro e lo faceva gemere ogni tanto, ma cercava di non darlo a vedere allora al biondo scappò da ridere
- Perché ridi? -
- Non devi fare il duro con me, puoi anche urlare sai? -
- Non ti darò questa soddisfaaaaaaaaaah - e finì la frase in una cosa sconnessa, dato che il ragazzo aveva preso in bocca il suo sesso e aveva cominciato a succhiare e morderlo leggermente, facendo ammattire Sasuke che aveva messo le mani nei capelli di Naruto e li stava accarezzando.
Quando Sasuke venne nella bocca del biondo, li tirò abbastanza forte e Naruto gemette in dissenso, riportandosi all'altezza del moro, e lo guardò mentre si leccava gli angoli della bocca e quella visione, Sasuke si riprese subito e invertì nuovamente le posizioni.
Mise tre dita in bocca a Naruto e il biondo, prese a leccarle una per una, avidamente, guardando Sasuke negli occhi; stava per toglierle, ma il biondo le trattene ancora un po' .
Sasuke non riusciva più a trattenersi e le estrasse a forza, creando un filo di saliva sul mento, che vene raccolta dal moro mentre infilava il primo dito seguito dal secondo e il terzo.
Appena le ebbe preparato Naruto a sufficienza, estrasse le dita e mise meglio in mezzo alle gambe del biondo, divaricandogliele leggermente.
- Sei pronto piccolo? -
- Sì Sasuke - e il ragazzo assestò la prima spinta, che fece urlare e singhiozzare leggermente il biondo dal dolore
- Scusami... Fa così male? Esco... -
- N-no... - deglutì - Ora comincia a passare. Attendi un secondo -
- Tutto il tempo che vuoi - e aspettò che il ragazzo si abituasse all'intrusione e appena fu abituato, gli diede un colpo col bacino e uscì per poi rientrare e toccò un punto che stavolta lo fece urlare dal piacere.
Il moro sogghignò e quando uscì nuovamente, si rispinse su quel medesimo punto, facendo lacrimare Naruto che cominciò a sbattere le palpebre per riacquistare la lucidità degli occhi azzurri, ma Sasuke si abbassò su di lui e cominciò a sussurrare dei "ti amo" ad ogni entrata.
Sasuke, dopo un po', venne dentro Naruto e Naruto in mano a lui, dato che aveva preso ad accarezzargli energicamente il membro ad ogni spinta.
Con le poche energie rimaste, Sasuke uscì da Naruto e si ripulì la mano, stendendoglisi poi affianco e tirandolo verso di sè, mentre il respiro tornava regolare.
Mentre lo aveva tra le braccia, Naruto si voltò verso di lui e si sporse verso il viso per poi baciarlo castamente; si poggiò sul petto largo e piano si cominciò ad appisolare lentamente, mentre Sasuke gli accarezzava la zazzera bionda e si assopiva anche lui.
*** SASUNARU ***
La mattina seguente, Naruto si svegliò per primo, stropicciandosi gli occhi assonnati e fece scivolare via le coperte dal corpo abbronzato e si alzò dal letto, andando nel bagno per farsi una doccia calda, anche se erano in estate, ma almeno così, quando sarebbe uscito, avrebbe provato più fresco di prima.
Finita uscì e dall'armadio del suo ragazzo prese dei boxer e dei pantaloni, ma appena si chinò in avanti, venne tirato indietro e si ritrovò seduto sul letto in braccio a Sasuke che ora gli stava baciando il retro del collo ma alternava anche dei morsetti delicati.
- Dai Sasuke... Oggi l'incontro speciale con i tuoi compagni di classe... -
- Te lo ricordi tu e non io? Siamo messi bene -
- Ah ah! Spiritoso - e si alzò - Forza, vestiti che io dopo preparo la colazione - e si cominciò a vestire seguito da Sasuke che sbuffava
- Sai? Vorrei fare un'altra colazione -
- Non ci pensare nemmeno... Al massimo stasera - e scese le scale tranquillamente, andando nella cucina e prese fuori due tazze e il pacchetto dei cereali (ogni tnt cambio xD ndsana) e il barattolo del latte, sedendosi poi a tavola - Oh, i cucchiai - e si alzò, ma appena cercò di arrivare al portaposate si accorse di essere troppo basso ma arrivò Sasuke che glielo tirò giù tranquillamente e glielo porse sogghignando e facendo imbronciare il biondo.
Si sedettero e fecero tranquillamente colazione, dopodiché andarono alla scuola del moro per quella riunione straordinaria.
Arrivarono mano nella mano, ma subito vennero divisi da Karin e Sakura, ma per fortuna, Naruto venne raggiunto da Kiba e Neji.
- Sempre a rompere quelle eh? -
- Sì Kiba... Ma voi due come state? -
- Bene e... Un momento - e il castano più piccolo si avvicinò a Naruto, alzandogli il viso - E questo? - e Naruto divenne paonazzo abbassando il viso e coprendosi il collo con una mano
- Non... Non è niente -
- Non dirmi che hai fatto il grande passo? - schernirono Sakura e Karin, che si erano materializzate dietro di loro
- E se anche fosse? -
Le due si guardarono per poi ridere sotto i baffi, facendo alterare il ragazzo.
Sasuke assistette alal scena e si arrabbiò moltissimo, per poi spingersi in mezzo alle due e abbracciare Naruto davanti ai loro occhi e dopo averlo abbracciato cominciò a baciarlo ardentemente mentre loro avevano gli occhi sgranati dalla sorpresa.
Quando si staccarono in cerca d'aria, il moro passò al collo mordendo nuovamente un lembo di pelle, facendo arretrare le altre due.
Si staccò e le guardò con gli occhi ridotti a due fessure
- Questo ragazzo che avete davanti, mi ha fatto impazzire dalla prima volta che l'ho visto ed è il migliore che abbia mai consociuto. Voi due non arriverete mai al suo livello di bontà, altruismo e generosità, perché siete due vipere, senza cuore e niente cervello, sapete solo aprire le gambe al primo che ve la chiede e poi non dite che non è vero... Voi volete me, perché? -
Si guaradrono spaventate dalla reazione del moro
- Perché ti amiamo... - iniziò Karin
- E vogliamo il meglio per te... - seguì Sakura
- Se volete il meglio per me... ANDATEVENE A QUEL PAESE E LASCIATE IN PACE NARUTO!! - sbraitò il moro spaventandole al punto di farle scappare via piangendo
- Sasuke? Stai bene? -
- Amore mio? -
Sentendosi chiamare così Naruto spalancò gli occhi ma gli si avvicinò, e Sasuke lo abbracciò di slancio
- Quelle non si intrometteranno più... -
- Lo so... Sei stato grande - e ricambiò la stretta
- Inconvenienti al femminile non ce ne saranno più -
SALUTI:
sana: ç___ç ed ecco la fine...
naru: povera sakura-chan
sasu/sana: se l'è meritato stavolta... tsk!
naru: sì ma... *occhi pucciosi*
sasu: susu naru-chan... non fare così, la prossima volta carà gentile vero? *occhi trucidi*
sana: O.O c proverò ehehe
BE' SPERO VI SIA PIACIUTA LO STESSO ^^ ALLA PROSSIMA (credo >.> ndsana)
sana4ever