3.

Sono passati due giorni da quando ho parlato con papà e ho visto Zayn.

Il tipo non l’ho più visto, non sono più andata al Burger King e tutto è andato avanti come se non l’avessi mai incontrato.

Il fatto strano è che ogni tanto, quando non ho niente da fare, mi metto a pensare a lui, al suo sguardo e all’esclamazione di mio cugino sul fatto che io sia cotta di lui.
In realtà non sono innamorata, o almeno penso sia così.
Sinceramente non so cosa significa essere innamorati, perché non lo sono mai stata davvero, se non quando, circa tre anni fa, mi piaceva un ragazzino figo della mia classe, che poi si è trasferito e non l’ho più visto.
Mi alzo dal divano per prendere il telecomando posato sul tavolino in salotto e accendo la TV, sentendo Annie e Niall giocare a carte sul tavolo in cucina.
E starei molto meglio se venissi a sapere che Zayn ogni tanto mi pensa, anche solo se si ricordasse il mio volto e che avrebbe voglia, davvero, di conoscermi.
Dieci minuti dopo mia sorella e mio cugino vengono da me.
“Vado a dormire” mormora Annie dandomi un bacio sulla guancia.
La abbraccio e le auguro la buonanotte, poi Niall la porta in camera.
Il mio cellulare, in silenzioso, vibra.
“Pronto?”
“Kristal!”
Non ci posso credere, finalmente sento la mia migliore amica. E’ in viaggio in Italia e sono troppo felice di sentirla.
“Jennifer! Come stai?”
“Tutto bene, grazie! Qui a Roma è splendido, dovresti vedere! Certo, dell’italiano capisco tre parole in croce, ma Louis per fortuna mi traduce tutto, lui sì che ha studiato”
Sorrido sentendola nominare il suo nuovo ragazzo. Sono felice che lei abbia trovato un fidanzato dopo tanto tempo.
“Tu come stai?” mi chiede dopo un po’.
Ed è qui che non so cosa rispondere. Sarebbe semplice dirle che va alla grande, però non mi piace mentire. Lei non sa di mio padre, non sa che sono sola con mia sorella e mio cugino, non lo sa perché è via da una settimana e da una settimana che non le parlo.
Però, preferisco dirle che sto bene. Non la voglio far preoccupare, che si goda la vacanza. Quando tornerà avrò tempo per spiegarle tutto.
“Sono contenta! Senti Kristal, ora vado a farmi una doccia, sono appena tornata dopo una passeggiata. Ci sentiamo presto, saluta tuo papà ed Annie, ciao!”
La saluto, riattaccando. Poi mi volto e sussulto, vedendo mio cugino seduto in parte a me.
“Vuoi farmi morire d’infarto?” gli chiedo, portandomi una mano sul petto.
Lui ride silenziosamente, cambiando canale in televisione.
“Chi era?”
“Jennifer”
“Uh, allora? E’ bella Roma?”
“Sì, è contentissima, pensa che si è finalmente messa con Louis”
“No, non ci posso credere” esclama lui con un sorriso. “Il mio caro vecchio Louis ha trovato l’ennesima ragazza da portare a letto”
“Ehi, no, sembra convinto questa volta” gli dico, quasi spaventata dalla sua frase.
“Beh, gli hai detto dell’arresto, vero?”
Abbasso gli occhi, sospirando. Tutto ma non volevo questa domanda.
“Kris, gli hai detto dell’arresto, vero?”
Scuoto la testa e lo sento abbandonarsi contro lo schienale del divano.
“Jennifer odia le bugie”
“Non è una bugia” ribatto. “O almeno, è una cosa.. tenuta nascosta, a fin di bene”
Niall mi guarda storto.
“Ti piacerebbe essere in vacanza in una bella città che non hai mai visto, preso dal luogo in cui sei, felice come non mai.. e improvvisamente ricevere una notizia brutta?”
“No, però..”
“Basta farti problemi, Niall, è una cosa che riguarda me. Tranquillo, ci penso io”
“Come ti pare” borbotta. “Comunque domani vengono dei miei amici qua, mentre Annie è a scuola.. ci sarà anche Zayn”
Zayn. Ci sarà anche Zayn.
Faccio improvvisamente finta di niente e nascondo il rossore, che mi è sicuramente apparso sulle guance, con le mani.
“E allora? Che mi interessa se viene Zayn?”
Mio cugino si mette a ridere. “Non fare la finta tonta, Kris, ti conosco troppo bene”
Sbuffo, maledicendo il mio lato di pessima attrice.
“In ogni caso io domani devo andare a lavorare, quindi” rispondo, incrociando le braccia.
“Non puoi saltare un turno? Ci saranno i colleghi ad innaffiare e vendere i fiori al posto tuo”
“No. Domani ho il turno di mattina e ci vado. Tanto a Zayn di me non interessa nulla”
Niall ridacchia di nuovo. “E dai, entrambi vi volete conoscere ma lui non lo ammette, e nemmeno tu”
“Almeno io te l’ho detto che è carino”
“Lui ha detto che sei sexy”
“Beh, dovrà mettersi un paio di occhiali perché io non lo sono per niente” e detto questo mi alzo, correndo a bere un bicchiere d’acqua. Ho le guance a fuoco e penso che presto potrei incendiare la casa.
 
Suona il campanello, e io continuo a lavare le tazze della colazione.
“Niall! I tuoi amici sono arrivati!” urlo.
“Apri tu!” mi risponde lui. “Sto finendo di vestirmi!”
Sbuffo, spegnendo l’acqua e asciugandomi le mani. Mi dirigo poi alla porta. La apro. E penso che potrei svenire.
“’Giorno”
“Ah, ciao Z-Zayn” balbetto imbarazzata, facendolo entrare.
“Sei la cugina di Niall? Mi ha detto di venire qui e non a casa sua perché mi ha detto di essersi trasferito”
Annuisco, a tutte e due le frasi che mi ha detto.
Anche perché, se volessi parlare, non ci riuscirei credo. E’ a dir poco bellissimo. A partire dai suoi capelli neri, alle sue labbra così..
Ma a cosa sto pensando?
“Niall!” chiamo mio cugino, che arriva di corsa.
“Eccomi! Ciao Zayn!” va ad abbracciare l’amico. “Avete parlato un po’?” domanda, facendo l’occhiolino.
Gli mollo una sberla sulla spalla. “Non fare lo spiritoso”
Sento Zayn che ride, e questa risata è.. Kristal, smettila.
Suona il campanello di nuovo, e questa volta va mio cugino, mentre mi metto le scarpe pronta per andare al mio negozio di fiori che divido con due amiche.
Entrano in casa due ragazzi, alti e mai visti prima.
Prima che Niall mi presenti anche loro, sgattaiolo fuori prendendo alla svelta la borsa.
Non passa un minuto che sono già in bici diretta in centro.



ANGOLO AUTRICE
Prima di tutto vorrei ringraziare tutte quelle che recensiscono, mi rendete troppo felice! Forse il capitolo è un po' pieno di errori perciò mi scuso. Non ho molto tempo quindi vi lascio, alla prossima!
Matita Nera