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Autore: GiorgiaRin    21/03/2015    0 recensioni
Coco
Una ragazza con una vita difficile. Vittima di bullismo e prese in giro e battute molto pesanti. È autolesionista e vorrebbe porre fine a tutta questa sofferenza...
Alex
Un ragazzo con un cuore d'oro. Entrerà nella vista di Coco e farà tutto il possibile per aiutare la piccola Coco...
Laurel Laya
Sorella di Alex e migliorare amica di Coco. È una ragazza molto forte e farà di tutto per mettere fine alle sofferenze di Coco...
"Storia di un'autolesionista"
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Oggi sarebbe iniziato un altro estenuante giorno di scuola. Non che non mi piaccia la scuola, perché non è così, ma solo l'idea di trovare Brittany mi fa accapponare la pelle. Non voglio continuare a soffrire, ma non posso nemmeno difendermi perché non sono forte come lei. Mi stavo dirigendo a scuola assieme ad Alex, l'ansia saliva sempre di più e credo proprio che Alex se ne sia accorto. -Hei hei Coco, tutto bene? Stai tremando. Hai freddo per caso?- Disse cingendomi il fianco con il braccio e attirandomi a se -N-no non ho freddo tranquillo. Sono solo un po' preoccupata perché ho una verifica e non mi sono preparata molto per il fatto dell'ospedale- Abbassai lo sguardo e guardai la punta delle mie Convers -Sono sicura che andrà tutto bene. Magari puoi spiegare la situazione al Prof, sono sicuro che capirà- Mi rassicurò Alex Dopo una decina di minuti arrivammo davanti scuola. Per il momento non avevo ancora visto in giro Brittany ma era sempre meglio stare attenti. Mente camminammo verso l'entrata le persone mi guardavano e ridevano. -Stai tranquilla finché ci sarò io nessuno ti farà del male- Spero proprio che sia così. Raggiungemmo l'entrata e andammo verso i nostri armadietti. Salutai con la mano Alex e aprì il mio armadietto, tirai fuori i libri e senza nemmeno toccare il mio armadietto si chiuse facendo un rumore assordante. Mi girai e mi trovai quella puttana di Brittany che rideva seguita dalle due schiavette che si portava sempre dietro. Le lezioni sarebbero iniziate tra dieci minuti, perciò Brittany avrebbe avuto tutto il tempo di picchiarmi e insultarmi a dovere. - Guarda un po' chi si rivede. Sei solo una puttana, non fai altro che rovinare la vita agli altri. Sei solo un verme! Fai schifo! Non ti si può nemmeno vedere. Come hai fatto a stare assieme a lui?- Cosa voleva ancora da me. Cosa centrava Alex? Mi prese le spalle e mi spinse addosso al muro. Tutti i ragazzi ci guardavano e ridevano, invitavano Brittany a continuare. Dov'è Alex quando serve. Gli occhi cominciavano a bruciare e qualche lacrima calda scese sul mio viso. -Che fai, piangi? Hahaha ma non farmi ridere. Sei patetica, sei solo una stronza! Dimmi come hai fatto a stare assieme ad Alex! Avanti rispondimi lurida puttana senza famiglia!- Mi tirò un pugno sullo zigomo, poi uno nello stomaco. Mi accasciai a terra per il dolore insopportabile. Respirare era diventato impossibile. Le lacrime continuavano a scendere. -L'hai pagato?! Io posso dargli di più! L'hai portato a letto?! Io posso farlo diecimila volte meglio!- Disse cominciando a tirarmi calci. Avevo il labbro rotto e uno zigomo pieno di graffi. -Hai mai pensato che forse i tuoi genitori non ti volessero? Anzi è ovvio che ti volevano! Chi vorrebbe una perdente come te?! Sai i tuoi genitori era cosí disperati e distrutti ad avere una figlia come te! Una perdente, una sfigata! Sei lo zimbello di tutti! Nessuno ti amerà mai! NESSUNO! MI HAI CAPITO SFIGATA?!- In quel momento volevo solo morire. Aveva ragione... Io non servo a nulla, sono solo un peso. Sono un errore, non sarei mai dovuta nascere almeno non avrei fatto soffrire nessuno. -Un ultima cosa... Fai schifo, non ti si puó vedere. Tutti erano contenti mentre eri in ospedale, speravamo davvero che non saresti più uscita! Che fossi morta! Si stava davvero meglio senza si te. Senza di te la vita sarebbe migliore- Si allontanò scalettando e ridendo. Io cercai di alzarmi, preso i miei libri e corsi in bagno. Mi risciacquai la faccia ed entrai in un bagno. Chiusi la porta e pi appoggio al muro sedendomi a terra. Aprì il mio astuccio da dove tirai fuori la mia preziosa lametta. Alzai la manica della felpa e tracciai dei tagli, non troppo profondi, nel polso. Mi sentivo libera. Il sangue scorreva giù per il polso e finiva per terra. Taglio dopo taglio la mia pelle bruciava, ma poco me ne importava. Ad un tratto sentì la porta del bagno aprirsi. Pregai con tutta me stessa che non fosse di nuovo Brittany. Ad un tratto la porta del bagno dove mi ero rinchiusa si aprì e davanti a me comparve una ragazza molto carina, aveva la pelle molto chiara, i capelli lunghi quasi a metà schiena, biondi con le punte di un azzurro brillante e ricci. I suoi occhi erano di un azzurro marino dove con un solo sguardo potevi perderti. Nel suo viso leggevo un misto di preoccupazione e paura. Lasciai cadere la lametta a terra e mi coprì il braccio con la manica della felpa, bruciava ma ormai ci ero abituata. -M-ma che stai f-facendo?!- Disse balbettando e con un tono molto alto. -N-non affari tuoi!-Dissi cercando di essere il più seria possibile. Mi alzai presi i miei libri e la lemetta e uscì correndo dal bagno e dirogendomi verso la mia classe. "Nessuno mi aveva mai visto mentre mi tagliavo oltre ad Alex. Ora che ci penso però i lineamenti erano molto simili" Entrai in classe e mi sedetti al mio posto. Quando entrò il professore disse: -Oggi ragazzi avrete una nuova compagna. Entra pure- Quando entrò sbiancai. Non poteva essere lei. Adesso che avrei fatto?! -Piacere a tutti io sono Laurel Laya Lancaster. Vengo dal Canada, spero di andare d'accordo con tutti voi- Da quel giorno la mia vita sarebbe cambiata, non so se in meglio o in peggio, ma sarebbe cambiata... #SPAZIO AUTRICE Romeo e Cinderella Ed eccomi qui con un nuovo capitolo! Che ve ne pare del nuovo personaggio? Muahahaha bene bene :) Devo ringrazione la mia amica SARA_RIKA99 per avermi aiutato a scrivere il capitolo e un enorme grazie a tutte le persone che seguono la storia. Sono davvero felice che piaccia. Storie che parlano di cose come l'autolesionismo non sono facili da leggere. e nemmeno da scrivere. La storia è basta sulla mia vita, specialmente le parti di autolesionismo e bullismo. Mi raccomando commente e votate. Vi voglio bene fiorellini! GiorgiaRin99
   
 
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