ciao, sono ancora io.. siccome non mi sembrava giusto staccare queste due parti, ho deciso, dopo una lunga ed estenuante meditazione ( :P), di pubblicare anche questa letterina che la nostra tonks, scrive al suo dolce(e alquanto scemino) lupacchiotto alla luce delle scoperte dello scorso capitolo... mi dispiace dovervi avvertire che in qualche punto non è venuto come me l'ero immaginato, infatti, pensavo di eliminarlo..(da qui, ecco spiegato il motivo della "lunga meditazione" ) cmq alla fine ho deciso di proporvelo: Buona lettura!!!
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Caro Remus,
come stai? Lo sai come stò io?
Male. Ecco come sto: male. E non c’entra niente la battaglia al Ministero, anche se continuo a ripeterlo a chiunque mi chieda perché sono così triste o perché i miei capelli sono di questo colore. Ma io e te sappiamo benissimo che non è per questo che sono ridotta in queste condizioni.
Ti scrivo perché volevo farti sapere che sei un emerito idiota. E lo sai perché sei un idiota? No? Prova un attimo a immaginarlo.
Perché mi hai perso. Ed è inutile che continui a ripeterti che tu non mi ami o che la mia sia solo una cotta passeggera. Primo perché potrò avere pure il diritto di sapere da me se questo è amore vero o no! Secondo perché, a dispetto di quello che continui a ripeterti, in realtà tu mi ami e io lo so, perché lo sento.
A proposito lo sai cosa ho scoperto due settimane fa? Che tu venivi ogni notte in ospedale mentre ero in coma e i—
Nimphadora Tonks smise improvvisamente di scrivere.
Mentre stava scrivendo, un ricordo le era affiorato in mente, una sensazione strana..
Una mano un po’ ruvida stringeva delicatamente la sua.
Poi, la stessa mano scendeva sfiorando dolcemente la sua guancia.
Due labbra posavano un piccolo bacio tremante sulla sua fronte..
Eri tu!
Perché non me lo hai detto?
Stupido! Ecco cosa sei!
Non capisco perché non vuoi ammettere di amarmi. Stupido!
Maledetto stupido!! Eppure.. eppure ti amo.
Ma io non mi arrendo.
Riuscirò a farti cambiare idea, Remus J. Lupin.
Tu alla fine sarai mio.
Tua per sempre,
Tonks
Posò la piuma con cui stava scrivendo.
Si alzò, prese la lettera in mano e, rileggendola, si avvicinò al camino acceso.
La gettò tra le fiamme e la guardò incenerirsi nel giro di pochi secondi.
Si avvicinò alla finestra.
“Alla fine sarai mio.”mormorò.
Mentre pronunciava quelle parole Colei a cui era rivolta quella sfida si specchiava spavalda nei suoi grandi occhi neri.
Nessuna delle due avrebbe rinunciato a lui senza combattere.
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beh?che avete da dirmi in proposito?
io sto per partire per la svizzera dove vado in vacanza con una mia amica a passare il Natale...tornerò tra una settimana e mi piacerebbe trovare un bellissimo regalo di Natale: un bel po' di recensionucce per la vostra adorabile (seeee! _ ??!?? ehi Sir stai zitto!) dicevo "Adorabile" Etain...
cmq vi auguro un BUON NATALE!!!!!
auguri!