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Autore: Christine_Heart    25/03/2015    1 recensioni
«Il tempo è sempre troppo breve per chi ne ha bisogno ma per coloro che amano dura per sempre.»
***
Extra dedicato ad un giovane Balthazar e a un piccolo Salomon.
Cosa accadrebbe se i due protagonisti fossero semplici essere umani, e non più maghi?
Scopritelo a casa di un amorevole zio.
***
Collegato in parte alla fan-fiction Cuori Imperfetti.
***
[Contest sfida] [AU]
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Capitolo 2


«Non vuoi mangiare proprio nulla sicuro?» mi chiede per la terza volta mio zio.
«Non ho fame ad essere onesti.» gli rispondo di nuovo io sistemandomi sotto le coperte.
Sentiamo il suo cellulare squillare, e lo vedo alzarsi per prenderlo dalla tasca.
«Scusa devo rispondere.» mi dice premendo il tasto verde.
«Pronto?» dice con tono garbato.
«Ciao zio Luke!!!» sento dall'altro capo la voce squillante di mio fratello.
«Ciao Salomon, come va da Charlie?» chiede solare.
«Bene, mi diverto molto!» risponde Salomon ridendo.
«Mi fa piacere! Stai facendo il bravo?!» gli chiede mio zio sorridendo.
«Ma certo zio.» risponde il piccolo offeso.
«Ti devo passare a prendere?» chiede poi trattenendosi dal ridere.
«In verità zio ti posso chiedere una cosa?» domanda subito il bimbo.
«Che cosa c'è?» domanda mio zio confuso.
«Posso rimanere a dormire con Charlie?!?» chiede Salomon con una vocina supplichevole.
«Addirittura rimanere a dormire?!» si sorprende Luke.
«Sì, ti pregooo!!!» esclama felice Salomon per quella bella novità
«Per me va bene, ma hai bisogno di qualcosa?!?» suggerisce mio zio.
«No ho già portato tutto!» gli risponde subito il bimbo elettrizzato.
«Cambio e spazzolino compreso?» gli chiede Luke gentile.
«Sì!» risponde Salomon sicuro.
«Avevi già organizzato tutto con Chrarlie, eh?» scherza Luke felice.
Salomon ride divertito, ma poi aggiunge:
«Posso?!» chiede alla fine, nella speranza di un sì finale.
«Sì!» conferma Luke sereno. «Ma prima fammi parlare con la mamma di Charlie.» gli dice svelto prima che Salomon possa attaccare.
«Perchè?!?» chiede Salomon dispiaciuto come se avesse appena detto qualcosa di sbagliato.
«Sal, questioni da grande, non ti preoccupare, tu divertiti 'sta sera va bene?!» gli dice con affetto Luke prima che il piccolo possa iniziare a fare storie.
«Okay, ciao zio.» saluta Salomon educato.
«Ciao piccolo, e mi raccomando fai il bravo!» gli dice con premura.
«Okay!» risponde ormai lontano.
«Sì pronto?!?» si sente una voce dolce e femminile rispondere al telefono.
«Grazie per il disturbo che si prende signora!» gli dice cortese mio zio.
«Ma non si preoccupi per me è un piacere.» risponde la donna gentile.
«Se ci sono problemi non esiti a chiamarmi d'accordo?» si raccomanda.
«Senz'altro non si preoccupi.» afferma lei con simpatia.
«Allora buona serata.» saluta Luke con cortesia.
«Grazie anche a lei.» ricambia lei con dolcezza.


«Siamo soli io e te Balthazar.» mi spiega Luke una volta rimesso a posto il cellulare.
«Come mai?!?» chiedo distratto, visto che un paio di battute le avevo perse.
«Salomon ha deciso di rimanere a dormire dal suo amichetto.» mi dice tranquillo.
«Dici sul serio?!?» mi stupisco io, fissando mio zio.
«Sì, è sembrato strano anche a me.» mi dice Luke accennando un sorriso.
«Sei sicuro di non aver fame?» chiede ancora guardandomi in viso.
«Faccio una zuppa leggera leggera che è la fine del mondo!» cerca di convincermi.
E anche se io in verità non volevo mettere nulla sotto i denti, conoscevo mio zio, e sapevo che non avrebbe smesso di tartassarmi fin quando non l'avrei accontentato.
«E va bene, vada per la zuppa.» gli concedo alla fine pur di farlo stare tranquillo.

 

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