Salve! Cosi questo è
il capitolo finale…mi mancherà un po’ questa Ff, ma come si dice ‘niente dura per sempre’. In ogni caso ci
tengo a precisare che in questa storia ho voluto descrivere un Hidan in fase di
transizione o meglio come secondo me e sottolineo secondo me, poteva
cambiare o in qualche modo cercare la redenzione se davvero ne avesse avuto la
possibilità e sopratutto la voglia di farlo. Buona lettura
Capitolo
21
La fine
della battaglia: Come un ninja della foglia
Correva e correva, come mai aveva fatto nella sua vita. Shikamaru
entrò senza bussare nella stanza dell’Hokage, ma vi trovò solo Shizune.
“Shikamaru ma che succede?”
“Dov’è Tsunade-sama?”
“All’ospedale con Uchiha”
“E’ vero!”
Shizune sorrise allegra “Si, Shikamaru…Asuma è tornato”
Il ragazzo non credeva ancora che potesse essere la realtà
“Dov’è?”
“Nell’unico posto dove dovrebbe essere…”
Il moro capì al volo e senza salutare uscì correndo più veloce.
*******
Accidenti, ma che sto facendo?
Dovrei essere a salutare Itsuko per l’ultima volta, dovrei essere da
Asuma-sensei adesso, non qui…con lui.
Le sue braccia cosi grandi mi
stringono e io ci sto cosi bene
“Ino, forse dovresti tornare a
casa e dimenticarti della mia esistenza”
“Ma che razza di discorsi fai!
Prima mi abbracci e mi baci e adesso mi vuoi buttare fuori?”
“Se ancora non te ne fossi
accorta, io sono in prigione e come hai detto tu, tra poco mi riporteranno al
mio villaggio e con molta probabilità sarò giustiziato…”
Io ancora non mi ero resa conto di
quanto stupida e infantile sono stata, hai ragione tu, aver cominciato a
provare qualcosa non vuol dire che tutto è risolto.
Senza dire una parola mi avvicino
di nuovo al suo viso e dopo un veloce e fugace bacio d’addio esco dalla sala
degli interrogatori, sede nascosta dei nostri incontri proibiti.
Non voglio pensare, non voglio
guardare indietro…voglio solo vedere i miei amici e ritornare
Andrò da Kurenai, sicuramente
Asuma è lì, ho bisogno di sapere…
******
Eccomi qua, sono davanti la sua
porta da 20 minuti e non ho il coraggio di bussare. Ma appena finisco di
formulare questo pensiero, lei spalanca la porta in lacrime e mi stringe forte.
“Asuma! Kami, sei vivo!”
Da quanto tempo non sentivo il suo
odore, da quanto non sentivo la sua voce…
Non dico nemmeno una parola, la
stringo più forte come se avessi paura che fosse solo un sogno.
Dopo un’infinità di tempo ci
stacchiamo, le asciugo le lacrime.
“Il nostro piccolo?” le accarezzo
il pancione che oramai è diventato enorme.
“Cresce…però…”
“Cosa?” le chiedo preoccupato
“E’ una piccola…”
“Povero Shikamaru c’è lo vedi ad
insegnare ad una femmina?”
Lei scoppia a ridere e piangere
tutto insieme “Si lamenterà tutto il tempo che le femmine sono una seccatura”
“Eh già”
“Questo non lo puoi sapere adesso,
no…Asuma-sensei?”
Mi giro e li vedo tutti e tre, i
miei allievi…
Ino è già in lacrime, mentre Choji
e Shikamaru si trattengono
Prendo una delle mie sigarette, ma
prima di accenderla vengo bloccato.
“Ahhh Asuma-sensei! Non si fuma
con la piccola che ancora non è nata!” urla Ino imbestialita, avvicinandosi
sempre di più. I due maschietti ridono sotto i baffi.
Lei mi abbraccia di slancio
seguita da quei due.
“Ragazzi, ma che fate! Contegno
siete ninja!” ma in realtà questo rimprovero non mi si addice. Sono felice di
rivederli.
“Ragazzi abbiamo un compito, ma
prima devo parlare con l’immortale”
Vedo Ino sbiancare di colpo,
chissà che avrà combinato “Non l’avete ucciso, vero?”
“No, ci ha fornito informazioni e
ci ha detto che eravate d’accordo, cosi Tsunade a quanto so gli concederà la
grazie nel nostro villaggio…” dice Shikamaru scocciato, ha pensato che mi aveva
ucciso perciò non deve essere stato facile per lui accettarlo.
Anche stavolta Ino sussulta e io
sono sempre più convinto che ha fatto qualcosa…e non mi piacerà suppongo…
“D’accordo, andate a prendere
Naruto e Kakashi, io devo parlare con Hidan”
I tre ragazzi ubbidiscono subito e
dopo aver baciato la mia bella Kurenai “Perdonami se devo lasciarti di nuovo
sola…”
“Non dire nulla…so che è il nostro
dovere, mi dispiace solo di non poter essere al tuo fianco…”
“Kurenai…”
“Si, anch’io ti amo Asuma”
Le do un secondo bacio e dopo aver
accarezzato il suo pancione di nuovo, raggiungo la prigione.
*******
Da quando ha lasciato questo
posto, mi sembra più tetro di prima.
“Che cazzo hai da sospirare
cosi?!”
“Kakuzu, se ti faccio una domanda,
mi rispondi?”
Sbuffa annoiato “Tu non dovresti
avere il diritto di parlarmi!”
“Non fare l’offeso, l’Akatsuki ci
ha abbandonati perché continuare a lottare per la loro causa?!”
“Tu non ci hai mai creduto e
nemmeno io per dirla tutta, volevo solo avere tanto denaro”
“Io vivevo per Jashin, io adoro
combattere e nel mio villaggio di femminucce non potevo farlo, ma forse è
perché…” sorrido per la prima volta al ricordo dei suoi lunghi capelli e dei
suoi occhioni azzurri “Non avevo incontrato qualcuno per cui lottare davvero”
“Che cazzate, un giorno con quella
strega bionda e mi rincoglionisci anche tu, questi ninja di Konoha, quanto li
detesto”
“Ti posso fare sta domanda o no?”
Kakuzu si siede sopra il letto e
sospirando dice “E fammela!”
“Tu sai cosa sia l’amore, non
parlo per il denaro, ma amore per un'altra persona”
“Mi vuoi dire che ti sei
innamorato di quella? Hidan ma ancora non hai capito che quelli come noi vivono
e muoiono soli, l’amore non può esistere e se esiste te lo strappano via…”
“Non hai risposto”
“Una volta una ragazza del mio
villaggio mi amava e per questo è morta, perché mi ha fatto da scudo con il suo
corpo a me! Che ero il bastardo fatto persona, per me che ero assolutamente
indegno di lei” i suoi occhi sono più rossi del solito, ma è risentimento non
tristezza. Forse quella ha voluto solo dimenticarla.
“Ora Hidan hai altre domande
stupide o posso tornare a dormire!”
“Una si” non la dico subito,
perché prima voglio vedere quanto posso ancora tenere la sua pazienza, mi fissa
aspettando “L’amavi tu questa ragazza?”
Lui si distende e girandosi
dall’altro lato in modo da darmi le spalle, risponde “Sono passati 50 anni, non
ricordo più nemmeno il suo nome”
Bugia caro Kakuzu, bugia chiara
come il sole…
“Prigioniero 2877, hai visite” mi
dice una delle guardie
Penso di sapere chi è. Mi
rimettono le catene e mi portano nella stanza dove incontravo la piccola Ino.
Il suo maestro sta di fronte al
tavolo e con un cenno fa capire alle guardie di liberarmi.
“Allora hai avuto un soggiorno
piacevole nelle nostre prigioni?”
“Ma vaffanculo Asuma! Se sapevo
che mi trattavano cosi non mi facevo prendere!”
Lui ride e si accende una
sigaretta “Ne vuoi una?”
“No, Jashin proibisce il fumo”
“Capisco, veniamo al dunque, il
tuo capo sta venendo per distruggere il villaggio”
“Tipico di Pain”
“Sasuke è sparito e Itachi ancora
non può combattere”
“Cosi avete anche preso Itachi?”
“E’ venuto di sua volontà, ma sia
tu che lui avete ottenuto la grazia”
La cosa mi rende felice per molto
poco, non ho futuro con lei, ha ragione Kakuzu, siamo feccia e dannati e non si
torna indietro.
“Quindi?”
“Quindi sei dei nostri?” mi
chiede, io incrocio le braccia dietro la nuca e rispondo
“La cosa mi
scoccia parecchio, ma...se si tratta di menar le mani...me ne sbatto se
combatto con o contro Konoha. Basta che mi diverto, poi se mi procuro una bella
ferituccia dritta nel cuore tanto di guadagnato"
“Ho un piano, ma mi serve anche il
tuo compagno”
“Non sarà facile Kakuzu non si
fida di me”
“A quello penserò io” dice ma
prima che me ne renda conto mi colpisce in faccia e mi scaraventa a terra “ Che
cazzo fai!”
“Questo e per Ino e per la tua
copertura”
“Ma va a farti fottere!” urlò
tamponando il sangue con la mano.
“Ottimo, ora ti spiego tutto”
*******
“Sembra una foglia accartocciata”
questa è la prima cosa che ho detto quando ho visto mio figlio, poco elegante,
ma non sapevo proprio come reagire. Mi sono avvicinato all’incubatrice e ho
toccato il vetro, lui o lei si è mosso impercettibilmente. Vorrei poterlo
vedere crescere, ma non so se potrò.
Mi hanno sottoposto ad una serie
di cure, ma la verità e che a me a volte non importa…senza di te.
“Cosi ti sei convinto eh Itachi”
“Asuma-san”
“Sono venuto perché ho saputo di
tuo figlio e per vedere come stavi”
“Capisco, avete idee su come
proteggere il villaggio?”
“Si, ma prima aspettiamo gli
altri”
Dopo un quarto d’ora sono tutti
riuniti nella mia stanza d’ospedale. Asuma ha un piano assurdo, ma se funziona
siamo a cavallo.
Solo Tameko non è presente
“Pain non usa il suo vero corpo,
li comanda a distanza come abbiamo scoperto studiando il cadavere che ci ha
riportato Jiraya-sama” dice Shizune.
“Al villaggio della pioggia c’era
una torre dove a nessuno era permesso andare, solo Konan poteva farlo per portare
i cadaveri da utilizzare come corpi, quella ragazza è completamente plagiata da
lui, non respira neanche se non è Pain a comandarglielo”
“Come darle torto, da ragazzina ha
patito la fame, la sofferenza e la perdita dei genitori…sono riamasti soli e non
avevano nessuno”
Rimango zitto davanti questo sfogo
dell’Hokage. Ci hanno appena detto che sono stati allievi dell’eremita dei
rospi.
“Forse in questa torre tiene il
suo vero corpo, quello mortale?” chiede Kakashi.
“Pain non è un Dio…è solo un uomo,
ma con poteri terribili e la cosa ancora più sconvolgente e che riesce ad
acquisire le capacità degli altri ninja che utilizza anche se morti”
“Ma se ci attaccano adesso che
facciamo?”
“Li dobbiamo prendere in contro
piede grazie al piano d’Asuma”
“Si è l’unico rimedio” dice
Kakashi
“Allora sarà cosi, Itachi ma sei
sicuro di farcela?”
“Si, posso farlo”
“Io andrò con lui” afferma Kakashi
“Anch’io” tutti guardiamo in
direzione della voce femminile che ha parlato. Ino con le braccia conserte ha
appena detto che si recherà con noi nel posto più pericoloso che ci può essere
al momento.
“Non se ne parla!”
“E’ una missione difficile serve
un ninja medico”
Non ha tutti i torti
Tsunade sospira arresa, le sue
allieve sono anche più cocciute di lei “Va bene”
*******
Nel cuore della notte nessuno si
accorge di noi due che furtivamente ci muoviamo per le case fino ad arrivare
all’uscita di Konoha.
“Troppo strano questo silenzio”
“Kakuzu che ti frega leviamo le
tende”
Kakuzu mi afferra per il colletto
e urla incazzato nero “Pensi che sia stupido? Tu non avevi quella troietta!”
“Come dici tu per noi non esiste
una vita, siamo criminali e m’importa solo della mia religione” dico ghignando com’ero
solito fare una volta, spero che se la sia bevuta o il mio piano fallirà prima
di cominciare. Mi lascia andare e dandomi le spalle “Andiamo, forse Pain non ci
ucciderà se gli diamo le informazioni che ho raccolto in queste settimane di
prigionia”
Cazzo! Ora che faccio? Spero solo
che arrivino prima che Kakuzu parli troppo. Meno male che sembra non aver
capito…
*******
“Che vuoi fare adesso Sasuke?”
“Raderemo al suolo Konoha…per
Itachi e Itsuko…”
*******
“Forza Naruto! Ci sei quasi!”
m’incita Jiraya, cavolo com’è difficile imparare questa tecnica!
“Ahò ma sto ragazzetto è proprio
de coccio!”
Maledetto rospaccio! Vedrai che ci
riuscirò e tornerò a spaccare il culo a quelli dell’Akatsuki e per riprendere
Sasuke!
*******
“Ehi, Hidan e Kakuzu sono tornati”
“Chi sono?” chiedo
“Due membri dell’Akatsuki
catturati da Konoha” mi risponde Zetsu
“Pensavo fossero morti quasi
tutti?”
Non mi aveva detto tutto a quanto
pare, ma non ha importanza meglio cosi non dovrò andare a prendere il demone
con 8, ci manderanno sti due.
“Andiamo Sasuke, ho delle cose da
mostrarti” mi dice tranquillamente, che strana persona è quest’Uchiha Madara.
Mi chiedo cosa ha visto Itachi in lui, cosa lo spingeva a seguirlo…
Lo seguo dentro un corridoio scuro
e umido e alla fine dentro una stanza, dove vedo due uomini con vestiti delle
prigioni di Konoha. Il bestione mi guarda con due occhi assassini.
“Che diavolo ci fai qua tu?”
chiede rivolto a Madara
“Kakuzu-san, ti chiedo scusa, non
ho mai avuto il piacere di presentarmi direttamente a te”
“Tobi di che cazzo parli, da
quando sei serio? Dov’è il leader?”
“Ogni risposta avrà il suo tempo,
ma prima dobbiamo prendere l’Hachibi e…”
“Io non vado da nessuna parte se
prima non parlo con il capo”
“Sono io il capo Kakuzu-san, Pain
si sta preparando per andare a prendere il Kyubi e per liberarvi ovviamente, ma
voi invece siete riusciti a scappare…”
“Si può sapere che succede? Chi è
quel moccioso che somiglia ad Itachi?”
“Già Kakuzu-san…si somigliano
vero?! Ora che Itachi è morto prenderà il suo posto”
L’uomo chiamato Kakuzu guarda
prima me e poi di nuovo Madara, ghigna “M’interessa solo guadagnare le prese
per il culo tienitele per te…a proposito…” mormora colpendo con un pugno
l’altro chiamato Hidan.
“Che cazzo fai vecchio
rincoglionito!”
“Questo qua ci ha fatto seguire,
si è alleato con Konoha”
“Ma di che parli Kakuzu!” sbraita
lui toccandosi il labbro spaccato e sanguinante.
Madara si avvicina e lo fissa
negli occhi dopo pochi secondi comincia ad urlare, lo tsukiyomi fa sempre
effetto…
“Apposto” esclama alzandosi
soddisfatto.
“Cosa? Che gli hai fatto?”
“Adesso è di nuovo con noi vero Hidan?”
L’uomo ha gli occhi più vuoti che
io abbia mai visto, ha plagiato la sua volontà…
“Si”
“Alzati”
Ubbidisce e attende altre
istruzioni “Accogli gli intrusi e uccidili…tutti…”
“Si” risponde senza volontà
“Bene Sasuke, anche questa è
fatta, ora insieme a Kakuzu andate a prendere il jinchiuriki di 8 code”
“Chi sono gli intrusi?”
“Tranquillo non ci sono Naruto o
Sakura”
“Tsk…per quello che m’importa, ma
voglio cominciare la mia vendetta, li ucciderò io”
“Ho già dato l’ordine”
Infatti, Hidan è già andato via,
me ne sbatto dei suoi ordini e mi avvio per la stessa direzione.
******
“Itachi e Kakashi andranno alla
torre, noi aspettiamo Hidan e teniamo i membri a bada” ci ordina Asuma.
“Si”
Cosi ci separiamo e aspettiamo, la
pioggia è cosi insistente e fastidiosa, come fa a popolazione a viverci.
Non credevo che Hidan avrebbe
fatto davvero una cosa cosi, pensare che all’inizio lo detestavo. La verità è
che ne sono felice…
Intravedo una figura familiare da
dietro una casa. Hidan si sta avvicinando, si muove come se fosse automatico,
non sembra naturale, non sembra nemmeno lui.
“Asuma-sensei!” esclamo afferrando
la sua manica.
“Cosa?”
“Hidan è strano…”
“Si, l’ho notato”
Infatti, Hidan sguaina la sua
falce e comincia ad aggredirci “Maledizione! Lo sapevo che non potevamo
fidarci!” esclama Shikamaru
“Non è lui adesso!” urlo, mentre
evito di essere decapitata “Hidan! Sono Ino!”
Ma non sembra avere effetto su di
lui
“Ino! Non ti riconosce!” Shikamaru
viene colpito alla testa e perde i sensi. Choji e Asuma sono stati messi K.O.
Io non so che fare, lui è cosi
diverso…lui è cambiato, non è più un mostro. Lui adesso è…le lacrime scendono
senza che io voglia.
Ma non può essere che non mi
riconosce! Io devo fare qualcosa o ci ucciderà. Senza pensarci mi getto su di
lui e lo bacio…non lo so se mi ucciderà adesso e non m’importa. Invece le sue
braccia mi stringono la gola e io lo fisso negli occhi accarezzandogli la
guancia, di colpo lui si blocca e mi fissa come se non ci fossi, mi lascia
andare e io cado per terra tossendo.
“Lo sapevo che non ti avrebbe
ucciso” davanti a me Kakuzu, il tipo con i 5 cuori, che adesso ne ha solo tre.
“Allora dovrò farlo io…”
*******
Mi risveglio come da un lungo
sonno ho sentito le sue labbra che mi sfioravano le sue carezze.
“I-Ino…” ma che stavo facendo? Ino
e Kakuzu sono poco distanti da me…Kakuzu l’ha ucciderà! Senza controllo i piedi
si muovono verso sì lei, devo arrivare in tempo…
L’afferro per una spalla e la
spingo dietro di me, venendo colpito al suo posto, peccato che non indossavo la
mia preziosa collana…ma qual è abilità innata!? Mi viene da ridere se penso che
per anni mi sono illuso di aver qualcosa di speciale anch’io. L’unica cosa
speciale che ho mai avuto sta dietro di me e adesso urla il mio nome. La cosa
mi fa sorridere, almeno un pochino sono importante per lei.
“Hidan! Noo!” la vedo piangere
mentre mi stringe cosi amorevolmente
“Non essere sciocca sono immortale
Ino”
“No, Hidan, non è vero nessuno è
immortale” mi sussurra
“Almeno una cosa esatta l’ha detta
la ragazzina” Kakuzu davanti sta proprio davanti a noi, non ho la minima idea di
come uscire da questa situazione.
“RASENGAN!”
Questa odiosa vocina è
conoscente…ah già il ragazzino biondo.
Colpisce Kakuzu in uno dei tre
cuori, nel frattempo io mi alzo sorretto da Ino.
“Scusate il ritardo, Ino stai
bene?”
“Si, Naruto grazie”
Kakuzu si rialza e sta per
richiamare i due ultimi elementi rimastogli, ma non lo farà
“No, Kakuzu…non puoi andare da
nessuna parte”
“Ma cosa…”
In pochi minuti sono riuscito a
creare il cerchio magico “Il tuo sangue è stato l’ultimo che ho preso, n’è
rimasto sulla mia falce…” dico sorridendo e leccando la punta, in breve la
maledizione comincia…
“Figlio di…”
“Naruto, ho visto Sasuke…però…”
“Cosa?”
“Non ricordo nulla, il tizio che
chiamavamo Tobi, usa lo sharingan. Ora va via, qui ci penso io”
“D’accordo” Naruto trascina via
Ino, che invece viene verso di me e mi abbraccia “Non farmi aspettare e torna
da me”
Le accarezzo i capelli e le do un
bacio sulla fronte “Diventerai un grande ninja medico, ma senza di
me…vattene…pensa al tuo villaggio” lei senza dire una parola s’allontana e
corre verso i suoi compagni che stanno rinvenendo.
“Bene Kakuzu a noi due…” la mia
stessa lama trafigge il mio cuore e anche quello di Kakuzu, entrambi ci
inginocchiamo a terra “Hidan, quando ti ho parlato di quella donna…”
“Si, Kakuzu, quella di cui non
ricordavi il nome…”
“Era…era…mia moglie…” ansima
confessandomi queste ultime parole, forse troppo umane persino per lui…infine
stramazza a terra maledicendomi.
Respiro a fatica le ferite sono
gravi e profonde, guardo il cielo che da quando sono entrato nell’Akatsuki mi
ricordo non è mai stato cosi limpido e mi ricorda i suoi occhi.
Grazie Ino, anche se per poco sono
stato davvero felice…
Mentre mi lascio cadere indietro
sento delle braccia sorreggermi e i suoi occhi fissarmi tristi.
*******
“Perchè…sei tornata…?” fai lo
spaccone anche prima di morire, quanto ti detesto e ti adoro per questo.
“Pazzo religioso non ti posso
lasciare solo” le mie lacrime gli bagnano il viso, sorride e con l’ultimo
respiro mi dice “Ho sempre pensato che la mia vita fosse devota a Jashin, ma
adesso la dono a te…abbi cura di te…Ino…”
Il suo viso si poggia sul mio
petto, sembra quasi sereno con il suo sorrisetto cosi tranquillo e beffardo.
“Mi mancherai tanto” mormoro in
lacrime. Stendo il suo corpo a terra, la pioggia lava via il sangue e adesso
sembra quasi purificato dai suoi peccati. Lo guardo per l’ultima volta e mi
decido con il cuore a pezzi a raggiungere gli altri. Spero che Sakura e gli
altri arrivino presto”
*******
Corriamo verso la torre, ma ancora
ci sono degli ostacoli davanti a noi.
Per primo Kisame, l’ho incontrato
tre anni fa, era con Itachi. Ci aspetta sulle scale.
“Per voi la corsa si ferma qui…”
“KONOHA SENPU!!”
Anche il Team Gai è arrivato ad
aiutarci, Gai l’ha colpito “Mi permetto di dissentire” afferma con il suo
sorriso “Andate avanti pensiamo noi a lui!” esclama Lee. Ten Ten e Neji si
limitano ad annuire.
Cosi noi riprendiamo la marcia.
Entriamo nella grande sala e di fronte a noi una rampa di scale che sembra non
finire.
“Andiamo”
Sentiamo già degli scontri su in
cima, Kakashi e Itachi sono già arrivati.
“Non temete Ero-sennin è con loro,
consoce bene queste persone”
Entriamo nel primo salone dove
incontriamo Konan, ma Jiraya sta combattendo con lei e Itachi e Kakashi
combattere con Pain.
Cosi noi ci dedichiamo ai corpi
comandati.
*******
“Itachi pensavo che fossi morto,
non scoprirai mai il mio segreto”
“Conosciamo alcuni dei tuoi
trucchi e poi hai avuto la sfortuna di non uccidere Jiraya” risponde Kakashi al
posto mio. Non sono guarito, ma non vogliamo che lo capiscano.
“Dettagli…il dolore assumerà il
potere su tutto il mondo”
“Naruto vai dentro quella stanza
si trova il vero corpo di Pain!” gli urlo, senza farselo ripetere oltrepassa
Pain. Cosi noi lo distraiamo, però è strano che Pain non abbia cercato di
fermarlo in alcun modo.
Naruto è pieno di risorse so che
riuscirà…
*******
Sulle scale ho trovato una
persona, che non credevo avrei più visto. Almeno non qui
“Sasuke…”
“Naruto…cosi anche tu sei qui”
“Io lo so perché ci sono, ma tu
che ci fai qui, in questo posto con queste persone che hanno ucciso Itsuko”
“Itachi ha ucciso Itsuko”
“Ti hanno detto cosi? E tu gli hai
creduto? Quanto sei stupido! Zetsu ha ucciso Itsuko!”
“Di che parli?”
“Lo so perché me l’ha detto
Itachi…”
“Itachi è morto!”
“NO! BAKA!! È VIVO! TI SEI FATTO
FREGARE DA MADARA!” lo afferrò per il kimono e lo sbatto al muro.
Lui non si scompone e mi fissa
freddo come sempre “Allora quando comincerai ad ascoltarmi!”
*******
Allora quello che ho visto non lo
sognato…
Ho visto Itsuko quel giorno, mio
fratello mi ha detto quella frase e mi ha donato l’occhio. Allora io che sto
facendo? Perchè la mia vita ora mi sembra cosi sprecata.
Mio fratello è vivo…e sta
combattendo per Konoha. Perchè non li odia per quello che gli hanno fatto?
“Devo vederlo”
Spingo via Naruto e li supero
correndo per quelle scale. Arrivando prima di tutti e vedo lo scontro tra
Jiraya e Konan. Il tizio l’ha messa K.O., senza ucciderla.
Mi fissa basito “Sasuke, cosa fai
qui?”
Lo ignoro e mi spingo nell’altra
stanza, ci sono tante capsule che contengono corpi, sono passati da qui, ci
sono segni evidenti di lotta.
Mi avvicino a luogo dove sento
ancora la lotta in atto.
Vedo Kakashi in una pozza di
sangue e Itachi appeso al muro Pain lo tiene per il collo.
“I-Itachi…” mormoro avvicinandomi
piano.
Lui però mi ha sentito “Sa-suke…”
“Il tuo fratellino fa parte
dell’Akatsuki adesso”
Estraggo la mia spada, ma lui
afferra la mia spada e con forza spaventosa mi scaglia via.
“KAKASHI ORA!” urla, Pain non fa
in tempo a capire che Kakashi sbuca dal pavimento.
Kakashi? Ma è morto?! Guardo in
direzione del cadavere era solo un tronco…un’illusione!
“CHIDORI!!”
Gli squarcia il petto con il suo
colpo micidiale.
Lui sputa sangue dalla bocca che
in parte finisce addosso ad Itachi. Gli altri corpi che controllava usati in
quel momento, cadono a terra senza vita.
“M…alede…tti…” rantola,
indietreggia tremante per cercare un appiglio trovando le braccia di Konan, che
urla e si butta per prenderlo prima che cada per terra “Sei il mio Dio…non puoi
morire anche tu, gli dei non muoiono” sussurra isterica più per dirlo a se
stessa che al corpo inanime che tiene tra le braccia.
“Il mondo non è solo dolore”
Anche Konan è sconfitta…
Itachi tossisce e cade per terra.
“Itachi…” lo guardo tra
l’arrabbiato e il preoccupato “Perché non mi hai mai detto la verità!”
“Non ora fratellino, Pain non è
morto, Naruto è di là, sta cercando il vero corpo” sputa sangue e vedo dalla
ferita alla gamba che gli ho procurato io stesso riaprirsi “Ma tu sei ferito”
“Non importa, andiamo”
“Perché non li odi…”
“Sasuke odiarli significherebbe
cancellare Itsuko dal mio cuore”
Ha ragione…io sono un idiota,
stavo per uccidere anche il mio migliore amico per vendicare un fratello che
non vuole la vendetta. Itachi io di te non ho mai capito niente.
“Perdonami Itachi” sussurro
aiutandolo ad alzarsi
“Di che fratellino…è colpa mia, ho
distrutto la tua vita e la sua...” mormora senza guardarmi, l’amava e adesso
lei non c’è più.
Senza una parola ci avviciniamo
alla sala principale, ma sono tutti lì che fissano qualcosa inorriditi.
Ecco il segreto di Pain…
“Lui è sempre stato qui, in quello
stato…” esclama Jiraya.
Il vero corpo di Pain è
immobilizzato dentro una capsula con la flebo attaccata al braccio, gli occhi
spalancati.
“E’ entrato in coma durante un
combattimento, dove Yahiko è stato ucciso, il dolore fu atroce cosi rinnegò il
suo corpo debole come lo definiva lui e prese possesso di quello del suo amico,
poi copri che c’era un modo per utilizzare più corpi e cosi è nato il Dio” a
parlare è una vecchietta seduta accanto alla capsula che parla tristemente “ma
non poteva abbandonare il suo vero corpo tanto a lungo. Di tanto in tanto
doveva tornarci per attivare nuovamente il Rinnegan, io mi sono presa cura di
lui da allora, ma adesso non occorre più” afferma alzandosi e staccando la
spina del cuore, il bip che segnalava la vita lentamente fa quell’insopportabile
rumore fisso che indica la morte.
Cosi anche il Leader dell’Akatsuki
è sconfitto…
“Madara!”
“E’ scappato via, ma tornerà
Sasu…” Itachi non riesce a finire la frase che ricomincia a tossire, perde
molto sangue. In quel momento un’altra squadra è appena arrivata. Sakura è la
prima ad arrivare
“Sakura-chan…”
Io non la guardo troppo preso da
mio fratello.
“Maledetto Itachi, adesso che so
la verità, adesso che ti ho ritrovato…vorrei prenderti a pugni…”
“La prossima volta Sasuke…”
mormora “Adesso voglio riposare accanto Itsuko, quando sarà il momento dovrai
fare qualcosa per me e per lei…” queste sono le sue ultime parole. Il suo volto
cade di lato con gli occhi spalancati.
Sakura si avvicina per
controllarlo, ha già le lacrime agli occhi poi mi guarda dispiaciuta e mi fa
cenno di no con la testa. Gli chiude gli occhi e non dice nulla.
Lo afferro per la maglia
“ACCIDENTI ALZATI BASTARDO! NON PUOI MORIRE COSI!” urlo scuotendolo.
“SASUKE BASTA! E’ MORTO!” urla
Sakura che cerca di calmarmi.
Lo lascio andare cadendo a terra
in ginocchio “Avevo tante cose da dirti ancora”
Adesso l’ho perso per
sempre…Itachi mi hai sempre voluto bene e io ho fatto solo un gran casino.
Perché sento cosi freddo…non mi
sono nemmeno accorto che sto piangendo…
Sento le braccia esili di lei
stringermi “Mi dispiace”
Anche Naruto mi sta abbracciando e
io avvolto da tanto calore nascondo il viso per piangere più forte.
*******
Due giorni dopo al villaggio ci
sono stati i funerali d’Itachi e Itsuko.
Persino le sue vecchie compagne
del Team. Danzou è stato destituito e i root smantellati. Invece i due consiglieri,
come sempre, l’hanno fatta franca, ma a Te, non importa scommetto eh Itachi?
Già, tu sei felice adesso con lei
accanto. Ma io che sono rimasto non ho niente…
Sono tutti dispiaciuti e tutti si
chiedono cosa mi succederà adesso. Non m’interessa niente, non m’interessa
rimanere più.
Come quella notte, in silenzio e
lentamente sto per lasciare Konoha. Chissà perché mi aspetto che Sakura spunti
dal nulla per fermarmi. Aspetto Itsuko che viene via con me…
Ma stavolta non ci sarà nessuno…
*******
“Tsunade-sama, perché lo lasciamo
andare?”
“Sakura, adesso Sasuke deve
ritrovare se stesso e non è il momento che si occupi del bambino, non so
nemmeno se riuscirà a sopravvivere”
Ti guardo allontanarti e il mio
cuore con te…vorrei inseguirti, ma è meglio cosi per adesso, anche Naruto non
sta dicendo nulla, lui ti fissa tristemente.
“Naruto tornerà”
“Lo so” mi guarda serio “Tornerà
perché lui è la mia famiglia…”
Sorrido serena, perché io e te ci rivedremo
Sasuke, non è un addio ma arrivederci…
Lady_Kuroi Neko:
1
- bluesky
2 - CHIHIRO
3 - Crystal Alchemist
4 - debbyuchiha
5 - deliaiason88
6 - ery twohands
7 - Gaara4
8 - Jayden Akasuna
9 - koln1750
10 - Liby_chan
11 - October
12 - Rin Uchiha
13 - Saiyo83
14 - Targul
15 - Vodia
16 - WaIgT
17 - Yuki no Hime
18 - zibha
Saiyo83: Ciao, ho optato per una cosa più soft per Sasuke e Itachi, in fondo il
piccolo sapeva che Itachi non aveva diciamo più colpa degli altri. Grazie per i
complimenti, spero che il finale ti sia piaciuto. Baci
Deliaiason88: Sorellina mia, scusa se non ti ho accontentato su Itachi, ma nel
seguito mi farò perdonare ^^. Sono contenta che il capitolo sia venuto bene, ma
l’ultimo è un po’ cosi cosi e che non vedevo l’ora di finirlo è stato veramente
pesante U_U. Le scene più d’azione non sono il mio forte purtroppo e non avevo
ne voglia né tempo di scrivere o pensar ad altro. Baci
Serenity452:Ciao sorè! Naruto era molto legato a lei, nel seguito ci saranno più spiegazioni per ora ho volutamente evitato di scrivere alcuni particolari e il destino del piccolo Uchiha. Un motivo per vivere l’aveva Itachi, ma a volte la volontà non supera la realtà. Le ferite erano troppo gravi, ma chissà tutto può succedere. Anch’io spero che Madara faccia una brutta fine! Ma anche Danzou e i due vecchiacci bastardi come li chiamo io! Grazie baci.