~Kiba
-uff... che noia...- disse Naruto d'un tratto-Andiamo a comprare del ramen!- e io dando un'acchiata ad Akamaru lo seguiì.
-Kiba lo sai perché sono arrabiato?-
-No,non sono un'indovino e fino a un momento fa avrei pensato che fossi...-stavo per dire -il solito stupido- ma non era il momento di cominciare un litigio -....che fossi felice!-
-Certo, ma io voglio diventare Hokage, ma non posso ora c'é Kakashi in carica, e il suo segretatio é Shikamaru, tst..aveva detto che voleva essere il mio di segretario...traditore-
-Dai non esagerare, Shikamaru non poteva rifiutare e poi Kakashi-sensei ha molta ,e sottolineo molta più saggezza di te , solo per,hé é piu vecchio-mi affretai a dire- e poi e piu esperto di te...-
- Sara, ma io continua a non capire perche non hanno scelt- RAAMEN!!!-disse sedendosi nel bancone e cominciando a ordinare.
-ma se io gliel'ho appena....baka...- dissi mandandomi la mano sulla testa ricevendo un commento ironico da Akamaru.
Sedondomi accanto a Naruto precisai che la sua parte l'avrebbe pagata lui, non voglio essere scortese ma non spreco più di cento euro solo per lui, aveva già finito tre piatti.
~Hinata
-Che?! Ino é in ritardo? Credevo di esserlo io-
- O forse siamo noi in anticipo- disse lei con un sorriso sforzato.
Alla fine, dopo avergliela tirata fuori con le pinze, comincio a dirmi cos'é era successo poco prima con Sasuke.
-ehi, non volevate mica cominciare senza di me eh !??- la voce di Ino ci chiamo da dietro.
I-Sakura mi dispiace che se ne sia andato peró devi farti forza sei una ragazza, troverai altri ragazzi io ho trovato gia Sai, anche se devo ancora "renderlo mio"-
Un lieve sorriso si formo nella labbra di Sakura.
- Sakura?-la chiamai
-mmh??-
- Lui ti ha chiesto scusa, ha detto che ritornera e quello da quant'ho capito é stato il momento piu bello della tua vita...quindi stai calma e si positiva!-Ino annui rivolta a Sakura.
Adesso basta con queste storie andiamo a mangiare una pizza- annuncio Ino aiutando Sakura ad alzarsi,mentre Ino ordinava Sakura mibdisse un grazie .
Ci alzammo dal bar, uno strano pranzo tra amiche direi, tornai a casa mia.
-Sorellona questa é per te, non so chi te l 'ha mandata.. -mi disse la mia sorellina - sei fortunata che l 'ho trovata prima io di papa se no sai che te l 'avrebbe letta, chiunque te l 'abbia manda se lo scopri avverti di non mandarti piu lettere in questo modo.- mi fece l'occhiolino e dopo averle dato un bacio sulla guancia per la buona notte se ne andó a casa.
Presi la letterina la poggiai nel letto e andai a farmi una doccia , capisco Neji, ma il mittente poteva mandare un mesaggio, é bianca quindi non é una missione, chissa di chisara, senti in mio sague avvampare nelle guancie senza motivo. Forse non ha soldi e neanche internet o forse é una persona in missione, i telefoni non si possono portare sareebbero solo d'aiuto per il nemico.
Dopo aver finito presi la lettera e la apri cominciai a leggerla.

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Chi ha mandato la lettera? Perche una lettera e non un telefono?
p.s si i telefoni esistono visto che nell'ultimo capitolo si vede
chiaramente un computer.
. Spero che il capitolo sia piaciuto!