“Le tue mani, sono gelate Zayn”. Sorridiamo insieme. La mano che prima mi accarezzava i capelli è scesa alla mia mano, stringendola. Mi trascina dentro il letto, sotto il piumone e mi stringe a sé. Ho la testa premuta contro il suo petto e sento il suo cuore battere. Forte troppo forte. Sono stata cresciuta da due medici, so quando un cuore batte irregolarmente.
“Ti faccio questo effetto?” chiedo timida, più al tatuaggio che ha sulla clavicola, che a lui.
“Che cosa intendi?” sussurra, poggiando il mento sui miei capelli. Premo leggermente le labbra all’altezza del suo cuore.
“Intendo questo. Il tuo cuore batteva all’impazzata” lo sento irrigidirsi intorno a me, allora lo rifaccio. Premo le labbra sul suo cuore e lui si rilassa.
“Sì” è debole, ma l’ho sentito. Ha la fronte premuta sulla mia e il suo naso mi sta sfiorando le labbra.
“Hai un naso molto lungo lo sai?” scherzo, forse per paura di quello che potrebbe accadere.
“Ho detto molte bugie nella mia vita” schietto, diretto.
“Mi piaci” l'ho detto.
°Dedicata ai sognatori°