Categoria:
Harry Potter
Titolo:
Ceneri di un Sogno
Autrice:
Juliet
Rating:
Arancione, I guess
Avvertimenti:
Spoiler settimo libro, Harry Potter and the Deathly Hallows. E per ora basta, credo XD
Ceneri
di un Sogno
Prologo
Il rumore della
ceramica che andava in frantumi raggiunse, nitido, la giovane donna.
“James!”. Lily
Potter si rivolse al marito, nella stanza attigua alla sua. “Va bene far
divertire il bambino, ma potresti cercare di evitare che distrugga tutto
il salotto?”
Ai gorgoglii
divertiti del piccolo si unì la risata del marito.
“Non preoccuparti,
Lil, in fondo Harry c’ ha fatto un favore…”
La donna si
presentò sulla soglia della stanza nel momento in cui James si chinava sul
figlio, ancora intento ad osservare il guaio che aveva combinato battendo
allegramente le manine, e lo sollevava dal manico di scopa giocattolo. Si
concentrò sui cocci sparsi a terra, ai piedi del basso mobiletto dove lo scorso
Natale aveva posato quello che un tempo era stato un vaso.
“Ha distrutto
proprio il regalo di Petunia?”
Suo marito si
aggiustò gli occhiali sul naso e sorrise nella sua direzione.
“Vedi? Già impara
a distruggere solo oggetti indesiderati. E’ tutto me anche in intelligenza!”
Sua moglie
sorrise, scuotendo la testa.
“Per fortuna…”
ribatté ironicamente, avvicinandosi all’uomo e tendendo le braccia verso il
figlio. “Vieni Harry, fa’ vedere a tuo padre quanto è intelligentemente in
ritardo…”
James lasciò che
Lily prendesse Harry fra le sue braccia.
“In ritardo?”
ripeté, aggrottando appena la fronte. “Per cosa?”
Ma la donna ora
gli rivolgeva la schiena, mormorando dolcemente una nenia al figlio,
abbandonatosi tutto ad un tratto sonnolento fra le sue braccia e non rispose.
L’atmosfera si era
fatta all’improvviso molto tesa, quasi sinistra.
Gli stessi
movimenti del corpo della donna che cullava Harry sembravano cadenzati da una
cupa litania.
“Lil…?”
Quando si voltò,
con grande calma, la donna gli puntava la bacchetta al petto. Cosa c’era di
diverso in lei, James Potter lo intuì subito.
“Perché lui
ti venga a prendere” sussurrò sua moglie, prima di sollevare il braccio con la
stessa grazia di una ballerina classica. Mormorò un incantesimo e delle corde
sbucarono fuori dalla punta della sua bacchetta, bloccando l’uomo nella
posizione in cui si trovava.
Una figura incappucciata
gli apparve davanti, quasi si fosse Materializzato di fronte a lui in quello
stesso momento.
“Avada Kedavra”.
Un fiotto di luce
verde, preceduto solo dalla consapevolezza che lo sguardo smeraldino della
moglie non era il solito. Non era quello giusto.
Poi il buio.
Solo allora,
Sirius Black si svegliò di colpo.
***
Note dell’Autrice
Dunque, siccome
evidentemente non ho abbastanza fanfiction in piedi, per il momento, oggi in
pochi minuti si è formata nella mia testa una nuova idea che non sono riuscita
ad allontanare dalla mente. E siccome, tutto sommato, mi piaceva parecchio,
ecco qua il prologo a tempo record.
Purtroppo, avviso
subito tutti, non credo che gli aggiornamenti saranno frequentissimi; purtroppo
dipende dall’ispirazione che guida le mie mani sulla tastiera e del pochissimo
tempo che ho per permetterglielo. Con questo non voglio dire che aggiornerò in
tempi biblici, però non credo di poter promettere un capitolo alla settimana,
forse nemmeno ogni due. Fatta eccezione per il primo, s’intende, che spero di
postare al più presto in modo da darvi un’idea migliore di questa fanfiction.
Va bene, detto
questo… spero il prologo vi abbia perlomeno incuriositi.
Fatemi sapere che
ne pensate, nel bene e nel male ^^
Grazie a tutti per
la lettura e a presto!
Juls