09/04/2015
4 recensioniQuesta è la storia più dura, quella per cui ho scritto "tematiche delicate". La fine di Louis Charles Capet fu assolutamente terribile, con il pericolo del "muramento". Il titolo rimanda al libro di Ammanniti, con il ragazzino rapito e rinchiuso.
Io non ho paura
E' buio, qui1. La luce entra solo da una finestrella minuscola. E di notte non si vede nulla.
E' buio, qui. E fa tanto, tanto freddo. Non riesco mai a scaldarmi.
E' buio, qui. ci sono dei topi orribili che camminano, mi strisciano sui piedi. Mi hanno anche morsicato. Non li sopporto, mi fanno schifo.
E' buio, qui. Sono qui da tanto, tanto tempo. E nessuno mi parla. Sono giorni che non mi parlano. O settimane. Non lo so più.
E' buio, qui. Il mio babbo2 è in cielo. E la mamma anche. Li hanno uccisi tutti e due. Mi hanno raccontato del sangue che è uscito dalla mamma quando l'hanno uccisa3. E allora a volte lo sogno. Sogno il sangue, tanto sangue, tutto il sangue della mia mamma. Perché é buio, qui. Sogno di nuotare nel sangue, di annegare nel sangue.
E' buio, qui. Ed è umido, sento le gocce colare dalle pareti. Sento la tosse che mi fa bruciare la gola, che mi batte nel petto. A volte tossisco così tanto che mi fa male la testa.
E' buio, qui. E ho fame. Ho sempre fame. Mi danno solo della zuppa, ed io ho tanta fame. Non so se ho più fame o più freddo. So solo che sto male.
E' buio, qui. Vorrei la mia mamma e il mio papà. Vorrei tanto raggiungerli.
E' buio, qui. Io non ho paura di morire. Ma ho paura di restare qui.
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Con Louis Charles salutiamo i bambini del manga.
Vi lascio con il testo del canto a più voci che mi ha ispirato la raccolta.
Vois sur ton chemin
Gamins oubliés égarés
Donne leur la main
Pour les mener
Vers d'autres lendemains
Sens au coeur de la nuit
L'onde d'espoir
Ardeur de la vie
Sentier de gloire
Bonheurs enfantins
Trop vite oubliés effacés
Une lumière dorée brille sans fin
Tout au bout du chemin4
Sens au coeur de la nuit
L'onde d'espoir
Ardeur de la vie
Sentier de gloire
1 Il 13 agosto 1792, quando il piccolo Louis Charles a soli 7 anni, entrò con la sua famiglia nella prigione del Temple. Il 21 gennaio 1793, Luigi XVI venne decapitato ed il bambino, diventato re “di diritto”, fu lasciato alle cure della famiglia materna. Il 3 luglio 1793, il bambino fu tolto alla famiglia per ordine del Comitato della Salvezza pubblica, e venne affidato ad una coppia di sans-culotte, Antoine Simon, , ciabattino, a sua moglie Marie-Jeanne, una donna delle pulizie. Sembra che Louis Charles ricevette dai coniugi Simon affetto e cura, ma anche che lo facessero bere fino ad ubriacarlo. Il 5 Gennaio 1794 Antoine Simon dovette abbandonare il suo incarico di custode del piccolo e così cominciò per lui il cosiddetto periodo del “muramento“. Per sei lunghi mesi fu lasciato solo in una stanza umida e chiusa dall’esterno. Soltanto di recente, nell’anno2000, la genetica ha fatto luce sull'effettiva fine del piccolo Luigi XVII.
2 Suppongo che dai Simon abbia imparato a parlare come le classi più umili.
3 Sembra che la cosa gli venne raccontata con dovizia di particolari.