Anime & Manga > Rossana/Kodocha
Segui la storia  |       
Autore: Alys_90    09/04/2015    6 recensioni
"Li avevo rivisti. Il mio unico grande amore e la mia ex migliore amica. Insieme, di nuovo.".
Sana Kurata, dopo ben otto anni trascorsi a New York, decide di tornare a casa, in Giappone.
Ha scelto di frequentare l'università a Tokyo e di abbandonare per un po' la carriera artistica.
Ma che cosa sarà successo ai vecchi amici? Che strade avranno intrapreso?
Il rapporto tra Akito Hayama, l'amore della sua vita, e Fuka Matsui, l'amica di un tempo, sarà rimasto intatto?
Nuove coppie, nuovi incontri, intrighi d'amore, discussioni e gelosie sono dietro l'angolo!
Questa è la mia seconda Fanfiction su questo meraviglioso manga/anime! Spero vi piaccia! ♥
Dedicata con grande amore a Cristian. ♥
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Fuka Matsui/Funny, Naozumi Kamura/Charles Lones, Sana Kurata/Rossana Smith | Coppie: Akito/Fuka, Sana/Akito
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao a tutti/e!
Ci leggiamo a fine capitolo! :*
 

BUONA LETTURA ♥
E ancora grazie a chi recensisce e a chi legge soltanto ♥

 
 -Hey .. -.
Poggiai la fronte su quella di Sana, così calda e dalla pelle morbidissima. Potei espirare la sua dolce fraganza di mimosa ed inebriarmi di quell’odore sublime. Sana respirava piano, ma il suo corpo tremava a contatto col mio torace.
Quel bacio che ci eravamo appena scambiati era stato il più bello che avessi dato e ricevuto in tutta la mia vita. Era la prima volta che Sana ricambiava un mio bacio con così tanta passione e sentimento. L’avevo baciata tre volte nel corso della mia infanzia ma nessuna di quelle era mai stata come oggi. Le sue labbra delicate avevano avvolto dolcemente le mie, dapprima con premura, poi sempre più esigenti.
Cercai di guardarla negli occhi, ma il suo sguardo era rivolto altrove, in un punto imprecisato accanto a noi. La sorpresa le si dipinse sul volto e in un attimo si portò una mano alla bocca.
Mi voltai e per poco non persi l’equilibrio. Fuka se ne stava in piedi, immobile, a fissarci. Le pupille dilatate erano contornate da un velo bagnato e le lacrime le scendevano copiose sulle gote rossastre. Stringeva le mani a pugno, tremando.
-Fu .. -. Non riuscii nemmeno a pronunciare il suo nome.
“Che cos’ho fatto? .. L’ho ferita di nuovo ..”.
-Ero venuta solamente per un saluto, Hayama-. La sua voce faticava ad uscire dalle labbra lucide. -Ma, a quanto pare, hai già in compagnia!- esclamò, voltandosi verso Sana con occhi inferociti.
-Fuka, mi dispiace, io .. -. Sana cercò di scusarsi, invano.
-Zitta!- Fuka mollò un potente ceffone sulla sua guancia destra, che ben presto divenne di un rosso vivo.
Sana cominciò a piangere in silenzio, portandosi una mano sul punto dolorante.
-Fuka, calmati .. È colpa mia!- esclamai, cercando di bloccarle le braccia.
-Lasciami! Come hai potuto farmi questo?! Come?!-. Il suono dei suoi singhiozzi mi entrò dentro e mi distrusse.
-Non è come pensi .. Fermati! Lasciami spiegare!-
-Taci! Hai sempre detto di odiarla!- strepitò, puntando un dito contro Sana.
Si liberò dalla mia stretta e corse nella sua direzione, premendole l’indice sul petto. -Akito ti odia, Sana! Da quando sei partita non ha fatto altro che disprezzarti! Ha parlato male di te in ogni momento!-
-Fuka .. smettila .. -. Si voltò, squadrandomi furiosamente.
-Cos’è?! Vuoi negarlo ora?!-
Sana mi guardò con occhi tristi e vuoti, attendendo la risposta che, purtroppo, avrei dato, pur mentendo.
Abbassai lo sguardo sul lastricato, consapevole di doverla ferire.
-Sana, è vero .. Ti ho odiata e tuttora non sopporto il comportamento che hai avuto otto anni fa .. -
-Ma adesso sono tornata!-. Alzai d’improvviso il viso, perdendomi nelle sue iridi cioccolato. -Sono tornata .. sono qui, Akito! Ho sbagliato, me ne rendo conto, ma voglio ricominciare una nuova vita .. Ero pronta a ridiventare la Sana di un tempo, ma dopo questo, io ..-. Si bloccò un istante, guardando verso il cielo azzurro. - .. non so se ne sono in grado-.
-Ma per favore! Smettila Sana! Sei un’egoista! E per di più approfitti della situazione per portarmi via il ragazzo! Non ti credevo così meschina .. Volevo davvero parlarti per ricucire il rapporto e risolvere i contrasti tra di noi, ma a quanto pare a te non interessa .. Pensi solo a te stessa, come sempre d’altronde!-
Volevo dire a Fuka di smetterla di inveire contro Sana, ma non ci riuscii. Presi la sua mano e la trascinai via. -Fuka, andiamo .. Vieni dentro-. Ci dirigemmo verso l’entrata della palestra, senza proferire parola.
Prima di entrare, però, mi girai appena per scorgere un’ultima volta quel volto bellissimo ma sofferente che mi guardava.
 
***
 
Quella sera ci sarebbe stata la festa d’anniversario di Aki e Mami e la mia voglia di andarci era pari a zero. Aki era un nostro carissimo amico che avevamo conosciuto alla scuola superiore e che si era unito alla nostra compagnia nell’arco di pochi mesi. Io, lui, Tsuyoshi e Gomi avevamo deciso che una sera alla settimana sarebbe stata dedicata solamente a noi ragazzi. Ogni venerdì uno del gruppo avrebbe dovuto scegliere un disco pub per trascorrere un paio d’ore tra amici.
“Bei tempi” pensai, ingurgitando una piccola porzione di sushi.
-Hayama, ma che fai? Mangi? Lo sai che fra un’oretta circa dobbiamo essere da Mami! Avanti, poggialo!-. Fuka, che si stava infilando una luccicante maglietta argento, mi tolse la ciotola dalle mani e la lanciò nel lavello.
-Hey!- le tuonai contro, indispettito per non avere più il sushi tra le dita.
-Avanti, muoviti o faremo tardi!-.
Quel pomeriggio avevamo discusso di ciò che era successo. Baciare Sana era stato meraviglioso ma questo non l’avrei mai detto alla mia ragazza. Sana mi aveva colto alla sprovvista e aveva poggiato le sue dolci labbra sulle mie. Io avevo letteralmente mandato al diavolo tutti i buoni propositi che avevo stilato nella mia mente, tra i quali il fatto di starle lontano e non pensarla.
“Come se fosse facile ..”.
Fuka mi aveva, per così dire, “perdonato”, ma rimaneva comunque arrabbiata ed io ero furioso con me stesso per averle provocato ancora dolore.
-Bhè, che ne pensi?-. La voce di Fuka mi ridestò dai pensieri. Si atteggiò nel suo completo di paillettes. La maglia era seminascosta da una giacca nera e la minigonna, che le lasciava scoperte le lunghe gambe, risplendeva sotto la luce del lampadario.
-Wow .. - sentenziai. Era veramente bella e non potei negare di essere attratto da lei in quel preciso istante.
Fuka sorrise debolmente, segno della sua avversità nei miei confronti.
-Grazie .. - disse, mettendo gli orecchini di perla e le scarpe col tacco. I lunghi capelli castani erano stati raccolti in un ordinato chignon e il viso, scoperto, mostrava una pelle perfetta. -Tu sei pronto?- chiese, guardandomi da capo a piedi. Avevo optato per una semplice camicia bianca coperta da una giacca blu scuro e dei jeans stretti.
-Sì .. Non ti piace, per caso?-
Fuka si avvicinò piano, lasciando una scia di profumo. -Stai benissimo-
Mi cinse il collo con le sue esili braccia e mi guardò dritto negli occhi. -Akito, io ti amo e desidero stare con te più di qualsiasi altra cosa al mondo-
-Fuka, lo so .. Ne abbiamo già parlato oggi e non voglio ritornare sull’argomento. Ti ho detto che è stato un errore, un attimo di debolezza .. Tutto qui-
“Che bugiardo. Che stupido bugiardo”.
Le prese le mani e le portai alle labbra. -Sei bellissima-
-Anche tu- disse Fuka, stringendo le mie dita. -Forza, andiamo-
 
***
 
Dopo l’episodio di quella mattina, non riuscii a parlare con nessuno, tantomeno con Mama e Rei. Mi vergognavo profondamente per quello che avevo fatto e mi maledissi più e più volte per aver ferito non solo Fuka, ma anche Akito e me stessa. Loro erano sempre stati i miei due migliori amici ed ora sembrava che abitassero in un mondo completamente separato dal mio.
“Perché l’ho fatto?! Ma che cosa accidenti mi è preso?!”.
Non riuscivo a darmi delle risposte e stavo impazzendo. Ero chiusa in camera da non so quanto tempo e stavo mangiando gelato a volontà, seduta nel mio angolino accanto alla finestra. Guardai fuori e vidi un uccellino volare libero nell’aria.
“Quanto vorrei essere come te .. Libero e spensierato ..”.
Il tramonto era alle porte e l’orizzonte si era dipinto di rosso, viola e giallo. Sin da bambina amavo vedere il sole tramontare, dando vita a quelle splendide tonalità cromatiche.
Trrr. Trrr. La vibrazione del cellulare mi fece sobbalzare e la ciotola di plastica del gelato mi cadde sul pavimento.
Mi alzai per prendere il telefono dal comodino e risposi. -Pronto?-
-Ciao Sana, sono Hisae! Come ti senti? Ti sei ripresa?-
Osservai il gelato alla nocciola ai miei piedi e la coperta di lana accanto.
“No, per niente. Sto da schifo. Oh sì, oggi ho baciato Akito!”.
-Sì, certo! Ehm .. tutto alla grande!-
“Che attrice professionista!”.
Tuttavia, Hisae non sembrò credere più di tanto alle mie parole. -Mmm .. Sei sicura? Ti sento strana .. -
-Ma no, figurati!- esclamai troppo velocemente, agitando una mano.
-Sarà .. ma non mi convinci! Comunque, cambiando discorso, stasera ti va di uscire?-
Strabuzzai gli occhi e per poco non mi cadde il cellulare dalle mani.
-Uscire?!-
-Sì Sana, u-sci-re- sillabò Hisae.
Valutai le opzioni in pochi secondi: uscire tra sole donne o in compagnia dei ragazzi. Odiai profondamente la seconda e sperai con tutto il cuore che fosse la prima.
-Mami dà una festa per il terzo anniversario con Aki, il suo ragazzo. Mi chiedevo se ti andasse di venire!-
-Mami .. ?-
-La nostra amica d’infanzia, Sana! Ma che cos’hai oggi?! Mi sembri su un altro pianeta!-
Strinsi forte l’apparecchio, cercando di mantenere la calma. -Ce .. certo! Mami, certo .. O .. ok!- esclamai, con poca convinzione.
-Perfetto! Io e Gomi passeremo a prenderti tra un oretta circa .. Mi raccomando, indossa qualcosa di sexy!- rintronò Hisae con una squillante risata.
Risi anch’io, dimenticando per qualche momento Hayama e tutto il resto.
-E va bene! Dove si terrà la festa?-
-A casa loro, ovviamente. Convivono da più di un anno!-
-Caspita! Sono felice per Mami ..-. La tenera e timida Mami che conoscevo, a quanto pare, era cambiata radicalmente. Era diventata una donna adulta capace di prendersi le proprie responsabilità.
-Già. Allora ci vediamo dopo!-
-Sì .. Ah, aspetta un attimo Hisae!-
-Che c’è?-
-Ci saranno anche Akito e Fuka? .. -
Hisae rimase in silenzio per alcuni secondi, poi disse: -Sì, Sana. Ci saranno anche Akito e Fuka-
 
***
 
L’abitazione di Aki e Mami consisteva in una casa a due piani situata nel centro città. Una villetta moderna ma graziosa dotata di una cucina, un salone, due camere da letto e due bagni.
Entrai nel corridoio all’entrata, tenendo Fuka per mano. Aki e Mami ci accolsero con un grande sorriso e ci guidarono nel salone, dove molte altre persone si erano già radunate per l’aperitivo e il buffet.
-Grazie per essere venuti. Prego, servitevi pure- disse Aki, mostrando le prelibatezze sul tavolo in vetro al centro della stanza.
-Grazie a voi e auguroni!- strepitò Fuka, baciando Aki e Mami sulle guance. La imitai, dicendo: -Tanti auguri, amici!-
Mi avvicinai alla tavola imbandita, raccogliendo una tartina al sushi da uno dei vassoi.
-Ahhh .. Sei il solito, Akito!- disse Fuka, spalmando un crostino di salsa al pomodoro. -Sushi per la vita, eh?-
-Certamente- risposi, addentando la tartina. Mi voltai, poggiando le mani sulla tovaglia bianca ricamata.
Scrutai i volti delle persone presenti e vidi Tsuyoshi ed Aya sul divano in pelle rossa, intenti a sorseggiare dello champagne. Mi avviai verso di loro, con Fuka al mio fianco. -Ciao ragazzi! Allora, che si dice?-. Presi posto accanto a Tsuyoshi.
Lui mi guardò perplesso, come se avesse tutta l’intenzione di rimproverarmi per ciò che era accaduto a casa di Hisae la sera precedente.
-Bene, grazie. E a te, Hayama? Come procede?-
Studiai la sua domanda. -Che intendi?-
-In palestra, no? Come procede?-. Bevve dell’altro champagne.
Distesi le braccia sul sedile del divano e poggiai una gamba sull’altra. -Il lavoro procede alla grande. Ci sono molti bambini e ogni giorno è dura per tenerli sotto controllo, ma, tutto sommato, non mi lamento. Sono dei veri campioni-. Presi un calice dal tavolino di fronte e mi versai dello champagne. -Ne vuoi anche tu, Fuka?-.
Lei annuì con la testa. -Hai fatto l’iscrizione all’università?- chiese ad Aya.
-Sì. Io e Tsuyoshi ci siamo iscritti al corso di Storia e Letteratura giapponese-
-Sempre inseparabili voi due, eh? Invidio la vostra affinità-
Guardai Fuka, che a sua volta osservava i nostri due amici con gli occhi lucidi. Tsuyoshi ed Aya si imbarazzarono e deviarono subito la conversazione. -Che ne dite di ballare?- propose Tsuyoshi, indicando il piccolo spazio al centro della sala, adibito a pista da ballo.
Lo fulminai con lo sguardo ma non potevo negare un ballo a Fuka, non dopo ciò che avevo fatto. Lei adorava stringermi tra le sue braccia a suon di musica.
Mi alzai, pronto a mettermi in mostra solo per rendere felice Fuka, quando, improvvisamente la vidi. Indossava uno stretto tubino nero e aveva pettinato i capelli in tanti boccoli disordinati. Era la creatura più bella che avessi mai visto.
Scese con grazia i gradini che portavano al salone e si avvicinò a noi. Era accompagnata da Gomi e Hisae, che apparivano tranquilli e a loro agio. Sana, invece, sembrava spaesata e impacciata tra tutta quella gente.
-Ciao ragazzi!- Hisae ci abbracciò uno ad uno, poi andò a salutare Aki e Mami. Gomi la raggiunse, non prima di salutarci, seguito da Sana, che rivolse un flebile “ciao” a Tsuyoshi ed Aya.
Ignorò deliberatamente me e Fuka, ma la potei capire. La mia ragazza strinse gli occhi in due fessure mentre la guardava abbracciare Mami e fare la conoscenza di Aki. -Perché è venuta? Che faccia tosta!-
Tsuyoshi replicò: -Lascia perdere, Fuka. Sana è nostra amica e lo devi accettare-
-Di sicuro non è mia amica!- gridò, gettando il calice con violenza sul vassoio.
-Hey, ma che fai?!- strillò Tsuyoshi, scansandosi e proteggendo Aya dalle schegge di vetro.
Fuka non rispose e si alzò, diretta verso il bagno.
-Ma che le è preso?- domandò Aya, spaventata.
-È una lunga storia .. Non mi va di parlarne ora. Vedrete che fra poco torna-. Chiusi il discorso e tornai a Sana, che stava discutendo allegramente con Gomi.
-E ora gente, una canzone solo per voi! Forza coppiette, mettetevi in pista e stringetevi forte!-. Il dj dall’altro capo della sala richiamò l’attenzione del pubblico e una moltitudine di persone si accalcarono al centro della pista, compresi Tsuyoshi ed Aya.
Sorseggiai dell’altro champagne e quasi soffocai quando vidi Gomi prendere la mano di Sana. Si misero vicino ad Aki e Mami e si abbracciarono, pronti per ballare.
La musica iniziò e non potei staccare gli occhi da loro. Gomi la stringeva e Sana portava la testa all’indietro, ridendo.
Lui la faceva ridere. Un cretino come Gomi che faceva sorridere la più favolosa ragazza di Tokio.
Le luci divennero soffuse e un’atmosfera romantica cominciò a diffondersi. Una lenta melodia partì e un senso di malinconia mi travolse.
 
“My hope is blood on broken glass
A shattered hole, a scattered past

And I can't wake up cause the darkness won't let go
And I can't wake up cause the darkness is taking hold"
 
Sana si avvinghiò a Gomi, mostrando un incredibile sorriso. Era felice. Cosa che io non ero stato capace di fare.
 
"Everything is lost
And this nightmare's closing in
Everything is lost

There's a some wrong beneath my skin
This is the end of me
This is the end of me"

 
Le parole della canzone rispecchiavano alla perfezione ciò che ero. Un ragazzo che aveva perso tutto. E quel tutto era Sana. Senza di lei sarebbe arrivata la fine per me.
 
 "There are angels and demons at war inside my chest
The good and the evil are fighting to possess
And I can't stand up as the ground shakes underneath
And I can't stand up as the earth gives under me"

 
Gomi abbracciò Sana e le carezzò una gota. Lei divenne seria e potei notare una leggera lacrima sulla sua pelle candida.
 
"Everything is lost
And this nightmare's closing in
Everything is lost
There's a some wrong beneath my skin
This is the end of me
This is the end of me"

 
Dovevo uscire da quel posto. Tutto era diventato soffocante e angusto. Non m’importava di nessuno, tantomeno di dove fosse finita Fuka. Desideravo solo scordare l’immagine di Sana.
 
"Everything is lost
And this nightmare's closing in
Everything is lost
There's a some wrong beneath my skin
This is the end of me
This is the end of me"*

 
La musica terminò e Gomi lasciò Sana. Le posò un delicato bacio sulla fronte per poi raggiungere Tsuyoshi ed Aya.
Io la guardavo, incapace di muovere un muscolo. Sana rideva, come se tutto ciò che era successo quel giorno, come se il nostro bacio fosse un brutto ricordo da scacciare via.
Seguì Gomi, ma, prima di raggiungerlo, i suoi occhi si posarono sui miei. Cioccolato e miele che si fusero in un unico composto, un unico sguardo.
Abbassò leggermente il capo e si avviò dagli altri, silenziosa.
Posai il calice sul tavolino e mi diressi verso l’uscita. Avevo un disperato bisogno di respirare, ma, ad un tratto, una mano mi trattenne per il polso.
Mi voltai e i miei occhi non poterono credere a chi avevo davanti.
 
*“Everything is lost”- Maggie Eckford
 
Eccomi! :D
Allora, piaciuto il capitolo? Chi sarà la persona che avrà fermato Akito? Fuka? Sana? Come mai è così sorpreso? ;) Fatemi sapere che ne pensate! ;)

Ed ora lo spazio recensioni per ringraziarvi:


-Valy93fantasy: grazie mille per la recensione e per i complimenti! *W*
La corazza di Akito si è sgretolata in pochissimo tempo .. lui ama Sana ma non vuole far soffrire Fuka! Come farà per risolvere questa situazione? :)
E io adoro quando Akito e Sana si baciano! ♥ Awww .. Semplicemente stupendi! *-*
Recensisci anche questo capitolo, se ti va! :)
Alla prossima, un bacione! :*

-Kodocha: grazie per aver recensito! :) Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! ♥
Alla prossima, un bacione! :*

-g_love_a: grazie mille per i complimenti! *-* Mi rendono felicissima! :D
Sì, si son baciati, ma hanno ancora molte situazioni critiche da affrontare .. Chissà che succederà! ;)
Anche a me piace scrivere i capitolo lunghi, ma quello mi era uscito così! ;) Non so perché! ^-^
Continua a seguirmi! :)
Alla prossima, un bacione! :*

-Adhara_: grazie per la tua recensione straordinaria! *-* Concordo su tutto ciò che hai detto! :) Akito si è lasciato andare perché il suo amore per Sana supera ogni cosa, ma Fuka ne soffre molto. Quale sarà il suo segreto? Lo rivelerà ad Akito? Chi lo sa! :D Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto! :)
Alla prossima, un bacione! :*

-anaiv: ciao Viviana! Grazie mille per aver recensito! Akito è Akito .. ♥ Per quanto riguarda la festa di anniversario, come hai potuto leggere in questo capitolo, ho cambiato il riferimento temporale! :D Sono felice che la storia ti coinvolga! *-*
Alla prossima, un bacione! :*

 
Un grazie speciale anche ai lettori silenziosi e a chi ha aggiunto la storia tra le preferite, ricordate e seguite
 
Alla prossima! Un bacione! :*
 
Alys_90
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Rossana/Kodocha / Vai alla pagina dell'autore: Alys_90