Capitolo 2

Mio padre ha perso e questo non porterà niente di buono,ne sono sicura.

Ora il vincitore dovrebbe scegliere il suo premio ma prende il suo telefono per chiamare qualcuno.

‘Zayn,sono io.Ho qualcosa qui che potrebbe interessarti. ’ cominciò a parlare poi rise di gusto per un po’.

L’uomo mi osservò per qualche secondo poi chiuse la chiamata.

‘Quindi Patrick hai deciso il tuo premio?’ chiese mio padre dopo qualche minuto. Era molto arrabbiato,soprattutto con se stesso.

‘Nella vita bisogna avere pazienza mio caro Elvis. Tra poco arriverà mio figlio e lui deciderà se la mia scelta è giusta oppure no.’ disse.

Dopo una decina di minuti un ragazzo entrò nella stanza. Era moro e molto alto. Era davvero bello. Notai i suoi occhi ,quando si posarono sul mio corpo, erano di color caramello. Mi sorrise e poi si avvicinò a Patrick.

‘Papà?’ disse il ragazzo. Non poteva essere suo figlio,erano molto diversi.

‘Zayn ti va bene come premio?’ chiese il padre,guardandomi.

‘Il buon gusto non ti manca papà!’ esclamò il ragazzino.

‘Bene,Elvis falle preparare le valigie e domani qualcuno la verrà a prendere.’ disse Patrick.

Cosa? Non potevano portarmi via da mio padre.

Guardai mio padre ed era pietrificato.

‘Non ti va bene,Elvis? Avevi detto che potevo chiedere tutto quello che volevo.’ rise Patrick.

‘Non puoi portarmi via mia figlia.’ quasi urlò.

‘Ovvio che posso.’ rispose frustrato.

Mio padre si girò verso di me e mi portò fuori da quella stanza.

Ritornammo a casa ed ero molto confusa.

Io non potevo lasciare tutto questo. La mia infanzia l’ho passata qui. Non posso  abbandonare mio padre. Lui è tutto quello che mi è rimasto in questa vita e ora sto per perdere anche lui.

‘Comincia a fare le tue valigie piccola.’ mi disse mio padre dolcemente.

‘Papà,lui non può portarmi via da te così,a causa di una scommessa.’ dissi con gli occhi lucidi.

‘Ho perso,Allison,adesso devo dargli quello che mi chiede non posso fare altrimenti.’ disse.

‘Dovresti dirlo alla polizia.’ dissi seria.

‘Non posso,bambina mia, non è una cosa legale e se scoprissero il centro delle scommesse ci andrei di mezzo anche io. Tu sai quello che succede a coloro che infrangono le regole del club,vengono uccisi.’ mi disse tristemente.

Andai in camera mia e mi sedetti sul letto. Mi guardai un po’ intorno,mi mancherà questo posto.

Chissà cosa succederà domani e non voglio nemmeno pensarci.

Mi preparo una valigia con tutto quello che penso mi servirà e poi mi addormento sulle note della mia canzone preferita.

*spazio autrice*

Ciao a tutti.

Ho avuto un po’ di problemi con il primo capitolo ma va bene dai,era la prima volta per me.

Vorrei davvero sapere cosa ne pensate quindi vi prego recensite,datemi dei consigli per poter migliorare oppure chiedetemi qualsiasi cosa.

Nei prossimi capitoli vi farò sapere qualcosa in più sulla vita di Allison!