26/04/2015
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"La sfiga non viene mai da sola."
Nella vita puoi essere perseguitato da molte cose: dai molestatori compulsivi e facendo parte del clan Potter-Weasley avevo una certa esperienza. Puoi essere perseguitato dalle zanzare, e perfino da Shay Parkinson (cosa che non auguro a nessuno) ma la cosa che perseguita un po' tutti è la sfiga, e quella ho imparato a mie spese non viene mai da sola.
***
Erano passate due settimane dall'arrivo dei G.U.F.O e a mia madre ancora non era andato giù il fatto che i miei voti facessero schifo, molto schifo, e perciò gli era venuta in mente la brillante idea di farmi prendere delle ripetizioni da Albus. Mio padre dal canto suo si era limitato ad annuire, insomma che razza di Auror è uno che permette alla sua unica figlia femmina una simile tortura? Mio padre.
Come se non bastasse ero stata segregata in casa fino alla fine delle vacanze estive, il che era un bene visto che le uniche due persone del clan Potter-Weasley a non avere precedenti come molestatori compulsivi, ovvero Dominique e Roxanne, erano state messe in punizione dai loro rispettivi genitori per aver dato fuoco "accidentalmente" alla scopa di Albus.
Mio fratello Hugo passava tutto il tempo rinchiuso in camera insieme Lily, avevo sviluppato innumerevoli teorie al riguardo, ma erano tutte troppo agghiaccianti, più agghiaccianti di quando James a sette anni si vestì da principessa fatata per Halloween, e quello si che è veramente agghiacciante.
Albus non aveva fatto altro che lamentarsi con me, sul perchè proprio lui non fosse stato scelto come prefetto del Serpeverde anziché Malfoy. Come se io fossi in grado di dargli una risposta, insomma mica sono andata a strozzare mia cugina Molly quando è stata eletta prefetto del Grifondoro.
Secondo Albus, la sua amicizia con Malfoy sarebbe presto finita, e voleva tutti i costi che io diventassi il suo nuovo migliore amico per colmare il vuoto lasciatogli nel suo cuore. Dopo aver fatto uscire questa perla di saggezza dalla sua bocca è stato schiantato dalla sottoscritta in pieno volto, inutile dire che mia madre aveva deciso di mettermi in punizione anche durante le vacanze di Natale.
Quella mattina fui svegliata dalla voce soave di mia madre, che mi urlava di alzami immediatamente altrimenti mi avrebbe messa in punizione a vita.
Sollevai i piedi scalzi dal letto e li appoggiai sul pavimento freddo. I capelli ricci e gonfi erano spettinati lungo le spalle, segno che la treccia fatta in precedenza la sera prima si era sciolta.
Mi trascinai a fatica dentro il bagno, ma quando cercai di aprire la porta la trovai chiusa.
sbuffai impazientita.
-Hugo esci subito! E' inutile che cerchi di farti bello, tanto fai schifo lo stesso.-
-Mai quanto te amata sorella.- Mi rispose gentilmente accennando una lieve risatina.
Ma quale essere orribile hanno sfornato fuori i miei genitori?l'educazione non è più quella di una volta. Io l'ho sempre detto che dovevamo abbandonarlo in un canile quando eravamo ancora in tempo.
-Esci immediatamente, o ti taglio i genitali.- Lo minacciai, brava Rose è così che si risponde in modo educato.
-E io il seno... Ah giusto scusa sei completamente piatta.- Rispose in tono ovvio, questa giuro che me la paga.
-Alohomora.- La porta si aprì di colpo, lo spettacolo che trovai davanti a me non fu dei migliori, aveva scalato nettamente la mia classifica mentale delle "esperienza da cancellare di Rose Kate Weasley" arrivando perfino al primo posto.
Al quarto posto: All'età di sei anni avevo una cotta per Albus che schifo, gli scrissi perfino un bigliettino d'amore. Al terzo posto: Quando al terzo anno mi obbligarono a giocare al gioco della bottiglia e dovetti baciare James no comment. E al secondo posto quando trovai nei bagni delle ragazze Malfoy che se la stava spassando allegramente insieme alla Parkinson sono dovuta persino andare in terapia per questo. Ma questo proprio non me lo sarei proprio aspettato da Hugo, al massimo da Louis è sempre stato uno ragazzino strano, ma non da Hugo.
Rimasi con la bocca spalancata per qualche secondo, continuando a sbattere le palpebre incredula. Lui rimase a fissarmi senza dire niente, dalla mia bocca uscivano solo strani suoni incomprensibili, mente continuavo ad indicarlo con aria sconvolta.
-Esci subito!- Mi minacciò tirandomi in faccia la spazzola per i capelli, che colpì il mio occhio sinistro.
-Aiah! Ma sei cretino?- Urlai in preda ad una crisi isterica. Perfetto adesso mi verrà un occhio viola, ah quanto posso amare mio fratello per il compleanno gli regalerò una corda almeno finalmente si deciderà a farla finita una volta per tutte.
-Hugo cosa hai fatto hai capelli? Ma sei daltonico?-
-Hei te lo sei meritata così impari ad aprire le porte, e poi no non sono daltonico volevo solo cambiare look.- Rispose sbuffando. Mi avvicinai a lui e lo osservai incredula.
-Chi sei tu e cosa ne hai fatto del mio caro fratellino che rincorreva le farfalle con gli occhi bendati?- Quelli si che erano bei tempi, speravo sempre in un trauma cranico.
-E dai Rose mi sono solo tinto i capelli.- Solo tinto i capelli, quale ragazzino di dodici anni mentalmente sano si tinge i capelli di blu?
-Hugo a dodici anni le persone non hanno i capelli bianchi, perciò mi sorge il dubbio... Perché diamine ti sei tinto i capelli?- Domandai cercando di apparire più calma possibile.
-Ma io ho quindici anni!- Rispose acido, com'è possibile? Miseriaccia mi sono persa tre anni della sua patetica vita. Mi domando come riuscirò a dormire la notte. Io ho sempre detto fondare quello schifo di band punck a Hugo gli avrebbe fuso il cervello, ed ecco il risultato.
-E' uguale, adesso esci che devo usare il bagno.- Continuai -Ah e mettiti un cappello se non vuoi far venire un infarto a mamma.- Dovrei proprio vincere quel premio come sorella modello.
***
Come previsto arrivammo alla stazione di King's Cross con un quarto d'ora di anticipo. Davanti a noi si estendeva il campo profughi Potter-Weasley al completo, molte volte mi capita di pensare che la nostra famiglia possa tranquillamente fare uno spot pubblicitario su quanto sia utile usare le contraccezioni. Trascinai faticosamente il carrello verso di loro e mi fermai a prendere aria, troppa fatica in una volta sola, di solito sono abituata a percorrere la distanza frigo-divano, mi sa che sono un pò fuori allenamento.
-Hei rose cosa hai fatto in faccia? Hai cercato di nuovo di truccarti?- Mi chiesero insieme James e Fred ridendo.
- Io non riderai così tanto, sapete fra un po' mi arriverà il ciclo.- Li minacciai. A quelle parole sgranarono gli occhi. L'anno scorso ad Hogwarts mi divertivo a lasciare i miei assorbenti usati in giro per la loro camera, non mi sono mai divertita tanto in vita mia.
-Dov'è Albus?- Chiesi.
-E' andato via con Zabini qualche minuto fa.- Rispose James passandosi una mano fra i capelli.
-Rose, sei arrivata finalmente! Non ce la facevamo più io e Domi a sopportare questi qua.- Disse Roxanne lanciando uno sguardo omicida a James e Fred, per poi venirmi ad abbracciare seguita subito dopo da Dominique.
-Anne, Domi troppo contatto umano in una volta sola.- Sibilai cercando di staccarmi dal loro abbraccio. La figura di mio padre apparve alle miei spalle, questo non era un buon segno. Miseriaccia speravo che almeno quest'anno si dimenticasse di farmi il suo "discorso di incoraggiamento per non essere diseredata a vita."Alzi gli occhi al cielo infastidita ma perchè tutte a me oggi. Domi e Anne se ne andarono in fretta abbandonandomi al destino belle amiche, davvero.
-Papà ti prego no...- Lo pregai tentando di imitare lo sguardo da cane bastonato, senza riuscirci.
-Allora Rose ricordati che non devi fare sesso prima del matrimonio.- Alzai nuovamente gli occhi al cielo, ma perchè tutte a me? Cosa ho fatto di male?
-Non devi fraternizzare con il nemico ovvero con tutti i serpeverde, tranne Albus che è esonerato.- Continuò lui con sguardo serio.
-E ultima ma non meno importante non devi uscire con Malfoy sono stato chiaro? Non vorrai mica far prendere un infarto al nonno.- Ma chi vuole uscire con Malfoy che schifo.
-Miseriaccia mi sa che sei arrivato un tantino tardi, sono già al secondo mese.- Sorrisi accarezzandomi la pancia. Lui mi guardò confuso rimanendo immobile.
-Papà sto scherzando, spaccio solo droga, adesso vado eh ciao.- Lo tranquillizzi dandogli una pacca sulla spalla. Che figlia modello dovrei vincere anche questo premio. Mi incamminai verso il treno cercando di non essere spintonata, cosa che non accadde perchè dopo poco finii addosso a qualcuno.
-Hei Weasley guarda dove vai.- Alzai gli occhi per vedere in faccia la persona che aveva osato nominare il mio nome invano.
-Malfoy.- Sibilai acida. Ma perchè devo avere a che fare con questo genere di persone? Anche se Malfoy ricorda più un furetto che una persona, perciò io dico si alla violenza sugli animali.
-Sai Weasley, ogni volta che ti vedo mi viene la strana voglia di suicidarmi.- Disse divertito.
-Non sarò certo io a fermare le tue voglie Malfoy.- Gli mostrai il dito medio sorridendo e salii sul treno raggiungendo i miei cugini. Che razza di idiota.
Holaaa gente
Oddio io che aggiorno? Si lo so sembra strano anche a me. Comunque avevo intenzione di aggiornare tipo due settimane fa ma il computer non me l'ha permesso. Per quale strano motivo Hugo si è tinto i capelli proprio non lo so... Anyway grazie a tutte le persone che hanno letto il primo capitolo, che lo hanno recensito\messo fra le seguite\ricordate\preferite. Spero che il capitolo vi piaccia non l'ho riletto perchè sono di fretta, ma dettagli. Come sempre se la storia vi è piaciuta, o vi ha fatto schifo lasciate una recensione ciao ciao.
Ps: Non so quando aggiornerò, spero presto ma il mio computer per ora è in ostaggio, perchè mia madre ha deciso che sono una persona cattiva (penso che questa affermazione avesse senso nella sua testa) -Arya