Ecco un nuovo capitolo, è la conclusione di questa piccola storia.. spero che vi piaccia. Ringrazio ancora per chi ha recensito o a chi ha letto solamente..buona lettura.

Erano passati ben quattro anni da quel fantastico giorno e la vita per i due sposini non poteva essere più serena.

“Mary, amore di mamma non avvicinarti troppo all acqua le onde sono alte”.

Una splendida bambina dagli occhi chiari e dai lunghissimi boccoli rossi si girò a quelle parole “Ma mamma, c è zio Harry qua a proteggermi”.

“Si Herm ci sono io sta tranquilla” rispose il suo migliore amico.

Notai lo stato di apprensione che aveva mia moglie, così mi avvicinai a lei abbracciandola da dietro.

“Amore cerca di calmarti, portarti al mare con Mary, Harry e Ginny non è stata una scelta casuale, l ho fatto per farti rilassare un po’, goditi la vacanza” le sorrisi.

“Hai ragione tesoro, è solo che con questi ormoni in subbuglio sono molto più apprensiva” e così dicendo si indicò l ormai evidente pancia arrotondata.

Ginny che fino a quel momento era rimasta sdraiata a prendere il sole si alzò, impaziente di intromettersi nella conversazione.

“Insomma Herm sono la zia, ma non so niente del piccolo in arrivo,sta bene? Tu stai bene? È un maschio o una femmina?” domandò con gli occhi luccicosi.

“Hahahah, tutto bene Ginny, sia io che il piccolo, per quanto riguarda il sesso non lo sappiamo, vogliamo che sia una sorpresa, ma tuo fratello spera vivamente che sia un maschio”.

“E certo” intervenni “il cognome Weasley dovrà pur andare avanti in qualche modo”.

“No caro lo so io perché vuoi un maschio e te lo dico fin da ora, il nome Augustus puoi anche scordartelo”.

“Vabbè dettagli” dissi facendo un gesto noncurante con la mano, facendo scoppiare a ridere le due donne e me compreso.

Mi interruppi quasi subito sentendo un esserino piccolo e bagnato che mi chiamava.

“Papà in braccio” presi mia figlia in braccio.

“Hai fatto il bagnetto?” le chiesi.

“Si con lo zio, perché non ci porti anche mamma? Io vi guardo da qua”.

Non era per niente una brutta idea con il caldo che faceva, mi girai verso Hermione ”Non sarebbe male, ti va una nuotata con me?” le feci l occhiolino.

“Ma l acqua sarà fredda e poi non voglio lasciare sola Mary”.

“Ma Hermione ci siamo noi con la piccola e..” Ginny non riuscì a finire la frase, perché presi mia moglie delicatamente in braccio e la portai verso la riva, tra le risate generali di tutti.

“Frederick Weasley lasciami andare, non sono un sacco di patate, mettimi immediatamente giù”.

La guardai, divertito e con un sorriso a trentadue denti, decisi di accontentarla immergendomi con lei in acqua.

“Vedi, non è poi così fredda”.

“Si hai ragione, si sta bene così, abbracciata a te, vorrei farlo per tutta la vita, ti amo Fred”.

“Ti amo anche io amore” e la baciai stringendola forte a me.

“Papà, la mamma ti distrae, ma sta attento “ urlò la mia piccolina dalla spiaggia.

Vidi soltanto il ghigno di Hermione mentre si immergeva sott acqua, perché poi finii travolto subito da un onda.

Riemersi, boccheggiando, sputando l acqua salata e sbattendo gli occhi diventati rossi.

“Così impari a prendermi su contro la mia volontà” riuscì a dire mia moglie tra una risata a l altra.

Mi voltai verso la spiaggia dove Mary, Harry e Ginny si stavano sbellicando, e scuotendo la testa pensai, cosa mi faranno queste donne