Capitolo 1

Frasi da non dire ad Alec

(se non vuoi che il suo ragazzo ti faccia pentire di averle proferite)

Congratulazioni, biondino.

Per essere giunto al primo capitolo significa che sei sopravvissuto all’introduzione.

Questo non è che il passo iniziale per far sì che il tuo status passi da principiante ad avanzato, quindi comincia a rimboccarti le maniche. Sarà un lavoro faticoso ed estenuante, ma se dimostrerai di avere pazienza e costanza, riuscirai a portare a termine lo studio senza inutili spargimenti di sangue (che poi tocca a me ripulire).

Tutto quello che devi fare, in questa prima fase, è leggere con attenzione e memorizzare quanto segue. L’elenco che ti verrà presentato nel presente capitolo consta di dieci punti ed è in ordine sparso, cosa che sta a sottolineare che ciascun punto è importante e uno non lo è meno dell’altro.

Dunque, cominciamo.

Si proibisce alle tue corde vocali e al resto del tuo apparato fonatorio di articolare costrutti, periodi, frasi o semplici parole del tutto identici, affini o che si avvicinino nell’intento e/o significato a:

• Ho bisogno di te.

  Eccezion fatta per prosecuzioni del tipo: “Ho bisogno di te per uccidere un demone” o ancora “Ho bisogno di te per portare queste armi in palestra” e via discorrendo.

   

• Il mio Alec.

  Non esiste. L’unica forma accettabile è “il mio parabatai”. Non costringermi a far indossare ad Alec magliette con su scritto “Esclusiva proprietà di Magnus Bane” a caratteri cubitali glitterati.

   

• Proviamo un paio di posizioni.

  Inconcepibile. A meno che la frase non abbia un seguito quale: “Proviamo un paio di posizioni di blocco dell’avversario”.

   

• Togliti la maglietta.

  Inammissibile, tranne per frasi come: “Togliti la maglietta così posso disegnarti la runa”.

   

• Usciamo insieme.

  No. L’unica uscita che posso concederti è quella in cui andate a caccia di demoni. Con Isabelle, Clary e Simon.

   

• Andiamo a farci una doccia.

  Scherziamo? A meno che le docce non siano distanziate l’una dall’altra di almeno quaranta chilometri.

   

• Ho visto Alec nudo.

  Questa rientra nelle frasi che non dovresti dire al sottoscritto, ma ho ritenuto giusto inserirla. In un certo senso, si ricollega al punto precedente. Giusto perché sono magnanimo, eviterò commenti che possano danneggiare la tua virilità.

   

• Mi imbocchi?

  Te l’ho sentito dire, non cercare di negare l’evidenza. Hai Clary, chiedilo a lei.

   

• Dammi la mano.

  Te la do io la mano. In piena faccia.

   

• Voglio Alec.

  L’erba “voglio Alec” il tuo giardino se la può sognare, contrariamente al mio.

   

Come puoi ben notare, i punti sopra descritti sono solo alcuni esempi di (incresciose) situazioni orali nelle quali ti sei permesso in maniera del tutto spudorata di infastidire il sottoscritto. Ce ne sarebbero stati a milioni di punti da elencare, ma l’ora è tarda e «la notte è oscura e piena di terrori» (permettimi la citazione che dubito capiresti). In aggiunta, c’è qualcuno che mi sta aspettando.

Con ciò si conclude il primo capitolo del manuale. In basso troverai uno spazio dedicato ai tuoi pensieri o quesiti.

♦ ♦ ♦

Spazio per appunti, opinioni, riflessioni, confessioni, sensi di colpa, dubbi, domande, perplessità, speranze per il futuro, consigli per gli acquisti.

Vi immaginate se Jace dice qualcosa tipo: “Togliti la maglietta così proviamo un paio di posizioni”? Magnus addestrerebbe delle anatre a usare un bazuka. E comunque la storia del voler essere imboccato è vera.

- Izzy

Vi prego, ditemi che quanto ho appena letto è frutto di un terribile incubo.

- Alec

“Il Trono di Spade”!!!

- Simon

Posso usare questo spazio per fare dei disegni? Col Codice l’ho fatto.

- Clary

Facciamolo ubriacare più spesso! Quando si ubriaca diventa simpatico.

- Jace

+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+

Io, sinceramente, non mi aspettavo che l’introduzione piacesse così tanto. Non so come ringraziarvi ♥

Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto.

Il manuale continua... :*