Ogni grande avventura inizia con un “c’era una volta”, ogni finale rimpicciolisce sempre quello che aveva avuto un imponente incipit concludendo tutto con un semplice e atono “fine”.
Tarana, scrittrice, lo sa fin troppo bene. L’orologio segna le sue ore, la scadenza dell’editore si avvicina.
Ma cosa succede quando l’autrice non ha ancora pensato al finale?