Entro a casa  e trovo la mamma seduta a tavola di spalle,sicuramente c’è Anne e quindi mi avvicino per salutarla.
La mamma non mi ha nemmeno sentita entrare e quindi mi sporgo sempre più per far spaventare le donne,ma una figura maschile interrompe il mio piano.
Un uomo?No.Assolutamente no.Mamma con un uomo?Dopo la separazione con papà?
Si i miei genitori hanno divorziato due mesi fa,l’ho presa malissimo perché sembravano tutto anziché una coppia in crisi,certo non prenderò bene questa nuova decisione di mia madre.
La mamma si volta e mi nota vicino all’ingresso sbalordita e con gli occhi increduli e dice:
“Jade” si avvicina e mi prende la mano accompagnandomi dall’uomo.
Mi slaccio dalla presa e salgo in camera senza dire una parola,mi stendo sul letto e comincio a piangere,non voglio che la mamma sostituisce papà con un uomo qualunque.
 
INIZIO FLASHBACK*
“Jade io e papà dobbiamo dirti una cosa” mi spiega la mamma mentre si siede sul letto accanto a me.
“Riguardo cosa?” mi volto mostrandole un meraviglioso sorriso,sicuramente andremo a fare un altro viaggio.
“Vieni in salotto!” il suo tono è abbastanza preoccupato,ma non m’importa la seguo con tranquillità.
Scendiamo le scale in silenzio e arriviamo in salotto,noto subito papà sul divano con un’espressione sconfitta e preoccupata,non mi viene in mente nulla sul perché stiano in questo stato tutti e due.
“Allora,cosa dovete dirmi?” mi siedo accanto a mio padre guardandolo negli occhi.
“Jade,noi…” comincia la mamma,ma scoppia in lacrime prima di finire la frase,la guardo confusa.
“Io e tua madre abbiamo deciso di…di divorziare” scoppia mio padre e le lacrime cominciano e rigare le mie rosee guance.
Mi alzo in fretta dal divano allontanandomi da tutti e due dicendo:
“State scherzando” la mia voce è strozzata e i miei battiti accelerano sempre di più.
Metto la testa fra le mani e continuo a piangere mentre mio padre si avvicina e cerca di consolarmi “Non ti avvicinare” urlo “Lasciatemi da sola” corro in stanza e continuo a versare lacrime.
 
FINE FLASHBACK*
Ho sempre amato l’idea di una famiglia solida e forte,ma purtroppo io non ho avuto questo privilegio.
Le lacrime bagnano il cuscino e quando mi siedo sul letto e mi strofino gli occhi bagnati qualcuno bussa alla porta ed entra la mamma preoccupata e delusa.
Si avvicina lentamente al letto e mi domanda:
“Jade,piccola mia,tutto bene?”
Non rispondo ma la mia reazione parla da sola perciò la mamma poggia una mano sulla mia spalla e comincia.
“Lo so come ti senti,io avrei dov…” la blocco e urlo dicendo “No,non lo sai come mi sento non sai una cazzo,non sai un cazzo!” metto la testa tra le mani mentre le lacrime continuano a cadere e noto la mamma alzarsi dal letto tramutando la sua espressione delusa in una parecchio sconvolta.
“Jade,come ti permetti di rivolgerti a tua madre in questo modo” alza il tono della voce e i suoi occhi diventano rossi di rabbia.
Non ho mai risposto a mia madre oppure non in questo modo,ma oggi ne avevo proprio bisogno per sfogarmi;questa volta non abbasso il capo e mi alzo guardandola con sfida.
“Perché?” mostro un sorriso ironico mentre le mie guance ormai nere per via del trucco mostrano i miei zigomi paffutelli.
“Jade,io sono tua madre e come tale devo essere rispettata” grida e si avvicina alla mia figura in completa sicurezza.
“Ok,ora esci” il mio tono sembra quasi un comando e con un dito le indico la porta.
“Va bene,ma sappi che non finisce qui” esce sbattendo forte la porta,entro in bagno,riesco a sentire ancora i suoi tacchi risuonare per tutte le scale.
Faccio una doccia così da tranquillizzarmi,ma appena vado sotto l’acqua mi squilla il telefono perciò lo ignoro non immaginando che dovesse squillare per tutta la mia permanenza sotto la schiuma.
Metto un asciugamano bianco attorno al mio corpo coprendolo e lego i capelli in un’alta coda,afferro il cellulare e noto il nome di Harry sullo schermo.
Prendo un colpo appena vedo il suo nome,comincio a sudare e a sentire il cuore in gola,ad un certo punto mi fermo e ragiono pensando a come faccia ad avere il mio numero,non me l’ero chiesto fin ora.
 
HARRY POV’S
“Harry,su svegliati!” sento qualcuno scuotermi dalle spalle,ma che cazzo vuole.
Apro leggermente gli occhi e Niall mi butta un secchio d’acqua ghiacciata.
“Ma che cazzo di problemi hai” urlo furioso a causa del suo scherzo coglione.
“Bene,allora sei sveglio forza alzati” batte le mani con un sorriso e apre velocemente le tende facendo entrare la luce in tutta la stanza.
“Ma che cazzo stai facendo chiudi!” il mio tono è più roco del solito a causa del sonno.
“Daiii” mi incoraggia.
“Mi vuoi dire che sta succedendo?”
“Partiamo per Budapest” saltella entusiasta.
“Vi ho già detto che non vengo,cazzo” dico rude e mi ricopro sotto il lenzuolo.
Come mi aspettavo Niall mi scopre di nuovo insistendo sull’andare con loro,ma forse non gli è ben chiaro il concetto che non ci voglio andare.
Gli lancio uno sguardo assassino e mi alzo per cacciarlo fuori dalla stanza e continuare a dormire.
Mentre mi avvicino al biondo lui fa qualche passo indietro per colpa del mio troppo odio nei suoi confronti in questo momento.
“Allora sono due le cose,o te ne vai o sarò io a cacciari fuori da questa fottuta stanza!” il mio tono si alza e il ragazzo difronte a me abbassa il capo e annuisce e esce dalla stanza.
Appena chiude la porta faccio un sorrisino soddisfatto per aver comandato Niall come un cane,ma appena mi poggio sul letto penso che sarebbe meglio salutarli prima che vadano via.
Infilo le pantofole e goffamente scendo le poche scale che separano i due piani,noto Zayn sistemarsi i capelli nel bagno accanto al salotto,Liam che prepara le valige per tutti e Niall mangiare uno snack vicino al lavello.
“Ehy,hai cambiato idea?” gli occhi di Liam si aprono e mi viene incontro.
“No” il mio tono è quasi una protesta.
Liam deluso annuisce e continua a sistemare i bagagli,io e Zayn ancora non ci guardiamo anche se credo che Perrie e il musulmano abbiano fatto pace dato che la bionda mi ha inviato un messaggio con scritto.
*Tutto risolto*
“A che ora partiamo?” chiede Zayn mentre si sistema i capelli in una crocchia.
“Tra un’ora arrivano le ragazze” risponde Liam guardando Niall con un sorriso sghembo.
Mi siedo in cucina per fare colazione e prendo la tazza verso un po’ di latte e comincio a berlo.
 
JADE POV’S
Purtroppo la ieri sera non ero riuscita a rispondere ad Harry e pensando che avesse sbagliato numero non lo richiamai.
Mi alzo dal letto e ricevo un messaggio da Perrie con scritto:
*Scusa se non te l’avevo detto,ma oggi io Jesy e Leigh partiamo per Budapest con alcuni nostri amici e mancheremo per 2 settimane appena arrivo ti chiamo.
Ps. Io e Zayn abbiamo fatto pace appena ritorno ti racconterò tutto.
Beata lei che è partita e forse sarà andato anche Harry con loro, peccato che io debba fare ancora una settimana di università e poi avrò finito.
Scendo le scale e la mamma è seduta sul divano con gli occhi rivolti verso il tappeto e un’espressione triste anche se un po’ delusa.
Mi avvicino e mi inginocchio per guardarla bene negli occhi alza la testa e i suoi occhi sono bagnati così come le guance,i capelli sono spettinati e il trucco sbavato.
Le afferro le mani e mi stringe in un forte abbraccio,ma inaspettato e mi sussurra all’orecchio “Ti voglio bene”
“Si anche io,ma ho bisogno di parlarti” la guido verso la cucina e mi siedo di fronte a lei.
Prendo una tazza e ci verso del latte e incomincio a dirle tutti i miei “problemi” sul suo repentino cambiamento.
“Sai quando tu e il papà avete deciso di divorziare io l’ho presa malissimo,credo che ti ricordi,perciò quando ieri sera vi ho visti istintivamente ho avuto quella brutale reazione” il mio tono è calmo e gli occhi di mamma cominciano a diventare lucidi.
“Detto questo devi darmi un po’ di tempo per abituarmici a questa tua nuova vita, farò di tutto per renderti felice”
Senza dire una parola si alza dalla sedia e mi stringe in un caloroso abbraccio e bagna il mio pigiama con le lacrime.
“Se vuoi oggi potrete fare conoscenza?” mi domanda entusiasta.
“No,mamma una cosa alla volta” ridiamo.
Dopo tante chiacchiere salgo in camera per lavarmi e vestirmi,ma appena entro sento il cellulare squillare e con mio grande piacere vedo il nome di Harry…afferro il telefono e rispondo.
“Pronto?”
“Em…ciao…Jade…sono…Harry…em…si…volevo dirti…che” Harry sembra parecchio in difficoltà perciò rido sotto i baffi.
“Tutto bene?”
“Diciamo” sento la sua tensione fino a qui,ma non ne capisco il motivo.
“Qualcosa non va?”
“No,anzi ti volevo chiedere se be…ti va di vederci?”
Il mio cuore inizia a battere e quasi lo sento uscire dal petto,rimango due secondi in apnea e appena riprendo conoscenza rispondo.
“Si va bene” le gocce cadono lungo la mia fronte e aspetto ansiosa la sua risposta.
“Perfetto,ci vediamo alle 18:00 al Parco,ciao”
“Va bene ciao”
Mi sento in estasi con la testa fra le nuvole,credo che possa svenire da un momento all’altro.
 
HARRY POV’S
Il campanello mi costringe ad alzarmi dalla sedia e andare ad aprire la porta,tre ragazze eccitate e che urlano quasi mi atterrano.
“Pronti per Budapest” grida Jesy e quasi mi rompe i timpani.
Tra un gridolino e l’altro salgo le scale incurante di salutarle,ma Perrie mi chiama facendo alterare Zayn.
“Ehy,dove vai vieni almeno a salutaci” mi giro con un sopracciglio più altro dell’altro e muovo la mano da destra a sinistra curvando le labbra in un sorriso tanto da ebete quanto finto.
Continuo a salire e raggiungo la stanza e chiamo Jade,anche se sono parecchio in ansia.