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Autore: Etain    04/01/2009    2 recensioni
la mia prima Fan-fiction mai pubblicata... dopo la morte (tristissima per quanto mi riguarda) di Sirius, Remus e Tonks si ritrovano con qualche problema sentimentale.... come si saranno svolti i fatti di una storia d'amore che la grande Rowling ha soltanto accennato??... eccone una mia versione.... Buona lettura!!!!!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Remus Lupin | Coppie: Remus/Ninfadora
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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ed eccomi qui di nuovo! questo chappy è uno dei miei preferiti della storia, ne vado veramente fiera, perché ci sono affezionata x il ricordo della sua ideazione.

spero che voi lo gradirete tanto!

immergiamoci ora nei ricordi un po' scuri, un po' tristi ma, per fortuna,  rischiarati subito dall'arcobaleno (il nostro lupacchiotto) e dal rimedio più dolce e magico che ci sia: la cioccolata (arricchita di un tocco molto particolare)

bene dopo aver parlato abbastanza, che sennò non mi sento appagata, vi lascio alla lettura.

a dopo....

 

*******

 

 

 

 

 

 

“allora? Chi vuole un po’ di torta alla zucca? Ron? Tieni caro…Harry!” “N-No signora Weasley, grazie, davvero…ma è già la quarta torta, e poi ho mangiato due fette di quella al cioccolato..davvero!era tutto davvero buonissimo.”

“Non fare il timido, harrycaro…e poi come puoi affermare che tutto è buono se non hai ancora assaggiato questa? Su, tieni.”

“Ehm, grazie signora Weasley.” “ hai visto che la volevi?”

 

Non potè fare a meno di sorridere di fronte a quella scenetta…Molly è davvero un portento, pensò.

Come riesce sempre a farti fare quello che non vuoi? Il suo deve essere un dono… in ogni caso sarà meglio allontanarsi. Molly in vista!

 

L’aveva ingozzata, fino all’infinito. Si sentiva pienissima. Per quanto dovesse essere buona, un altro morso di qualunque altra cosa l’avrebbe davvero fatta scoppiare. Spostandosi rasente il muro e nascondendosi, di tanto in tanto, dietro qualcuno, o una poltrona, riuscì ad impugnare sciarpa e mantello e a dirigersi verso la porta senza che nessuno, e soprattutto Molly, se ne accorgesse.

Uscì sull’ingresso. Si diresse subito, quasi meccanicamente verso la staccionata, dove le piaceva appoggiarsi e osservare la bellezza incantevole e strana di quel luogo che ormai, dopo Grimmauld place e Hogwarts considerava una terza casa.

 

Sentì un movimento alla sua destra, nei pressi della siepe…vide uno gnomo che borbottando qualcosa di incomprensibile cercava di entrare da una specie di buco…sorrise di divertimento ma anche di malinconia mentre i ricordi di un anno prima prendevano forma nella sua mente.

 

 

 

Qualcuno stava scendendo le scale.

I passi erano inconfondibili: un po’ strascicati e pesanti, come quando era di cattivo umore.

 

“Sirius? Vieni qua a darmi una mano con questa zucca, per favore?”

 

I passi si fermarono di colpo davanti alla soglia, per poi essere sostituiti dal rumore delle unghie delle zampe che graffiavano il pavimento.

 

“Beh, grazie lo stesso!”Urlò in modo che l’animagus potesse sentirla.

 

Perché si comportava così in quel periodo non riusciva proprio a spiegarselo.

Stupido canìde!

Se ne stava quasi tutta la giornata chiuso nella stanza di Fierobecco e quando ne usciva era taciturno e scuro in volto, come se gli fosse appena morto il gatto.

Quando lei cercava di fargli spiccicare qualche parola rispondeva con semplici e neutri cenni della testa o monosillabi.

Allora lei, per farlo svagare un po’, gli proponeva di aiutarla a decorare la casa. Al che lui si limitava a lanciarle un’occhiata strana e a lasciare la stanza sotto forma di cane.

 

Che strazio!!!!

 

Ma Tonks aveva notato che non era l’unica a cui Sirius riservasse quel trattamento… in verità lo faceva con tutti, anche con Remus!

Anche se almeno con lui, ogni tanto, spiccicava una o due parole, ma non di più. Oppure ci si litigava. E quella era una cosa davvero strana!mah…

 

Ecco! Aveva finito!

 

Scese dalla scala miracolosamente indenne e fece una giravolta per ammirare il suo operato. Annuì soddisfatta.

Le era venuto davvero bello.

In alcuni angoli della stanza e del soffitto aveva posizionato delle ragnatele con dei ragni che sembravano veri. Provenivano dal negozio dei gemelli e avevano la strana proprietà di avvolgere qualunque cosa gli finisse vicino. Sarebbe stato un ottimo scherzo per degli interlocutori non troppo attenti!

 

Le facce delle zucche illuminate dall’interno con delle fiammelle, la fissavano torve da tutte le angolazioni…aveva passato tutta la notte ad intagliarle con le facce più terrificanti e più particolari, a volte aveva usato anche le sue doti di Metamorphomaga per vedere come sarebbero venute provandole sulla sua stessa faccia. Le era sempre piaciuto organizzare delle fest--

 

 

“Si può sapere che cosa stai combinando?” si voltò e vide un Sirius che la scrutava torvo dallo specchio della porta con le braccia incrociate sul petto.

 

“Niente…volevo solo vivacizzare la stanza. Ti piace?”

 

“No.”

“No? Perché no?”

“Voglio che elimini tutto! Subito!”

“Come sarebbe a dire?”

“Hai capito perfettamente! Non voglio più vedere una singola decorazione. Mi fa schifo!”

“M-Ma…”

“Non l’hai capito? Ora ti dimostro!” e così dicendo prese la bacchetta e con un unico gesto fece saltare in aria tutte le zucche che volteggiavano sul soffitto.

“Smettila!”

Ma lui non sembrava ascoltarla.

Non sapeva più che fare. Sentì le lacrime scenderle impietose sul viso. Sirius non si era mai comportato così..

 

“SIRIUS BLACK, MA CHE CAVOLO FAI?!”

 

Sirius si voltò di scatto. Tonks da parte sua fece un sospiro di sollievo. Quella era la voce di Remus.

Si voltò. Lui era lì, davanti alla porta, accanto a lui Malocchio continuava a fissare con l’occhio buono Sirius mentre l’occhio magico continuava a roteare studiando ogni singolo angolo della stanza.

Remus aveva il dono di riuscire sempre a farlo ragionare.

 

“Black ma si può sapere che ti passa per la testa!?”ringhiò Malocchio.

Sirius, dal canto suo, non diede segno di aver sentito quelle ultime parole. I suoi occhi grigi rimasero puntati in quelli ambra dell’amico, glaciali.

La tensione era più che palpabile.

Tonks si ritrovò a pensare che sicuramente, se avesse voluto, avrebbe potuto tagliarla. I suoi occhi saettavano tra quei due. Nessuno dei due sembrava disposto a cedere.

 

Alla fine Remus chiese di lasciarli soli, senza comunque smettere di fissare il suo migliore amico.

“Vieni con me, ragazza.”disse secco Moody. “Comunque davvero molto carine le decorazioni..”lo sentì mormorare oltrepassando la soglia. Lo seguì fuori dal salotto giù per le scale, ma mentre Remus chiudeva la porta dietro di loro i loro sguardi si incontrarono.

Non sapeva perché, ma si sentì un po’ rincuorata da quello sguardo così sicuro e risoluto.

 

 

Era seduta in cucina. Soffiò via il fumo che saliva dalla tazza di fronte a lei.

 

“Quando ci vuole ci vuole.” Aveva detto porgendole la tazza fumante di cioccolata calda con un sorriso.

“Grazie.”aveva risposto prendendola tra le mani. L’aveva appoggiata sul tavolo e aveva scoperto che ci aveva messo dei piccoli machemellous.

 

Un sorriso le affiorò sulle labbra,alzò gli occhi e vide che Remus si era seduto di fronte a lei e le sorrideva.

Non sapeva il perché ma sentì l’incalzante bisogno di abbassare lo sguardo, quindi decise di berne un sorso. Riabbassò la tazza e vide le labbra di Remus tremare appena.

Non seppe che espressione fosse comparsa sulla sua faccia fatto sta che, a un certo punto, lui era scoppiato a ridere.

Per tutta risposta mise su un broncio degno di quello di Sirius quando si metteva a fare il pizzuto.

 

Quello parve bloccare per un attimo le risa del mago. Lo vide sorriderle, prendere un tovagliolo e sporgersi verso di lei.

 

Che stava facendo adesso?!

 

Sentì la sua mano poggiarsi dolcemente sulla sua guancia per tenerle fermo il viso.

Era un po’ ruvida ma comunque delicata nel tocco, quasi timorosa di farle male.

 

“Ti sei fatta i baffetti..”disse, tamponandole delicatamente le labbra.

Si sentì avvampare. Chiuse gli occhi e cercò di non permettere ai suoi capelli di virare dal blu notte al rosso scarlatto…anche se, ne era certa, non sarebbe riuscita ad evitare che le sue gote assumessero un colorito più rossastro.  

 

Indescrivibile come in pochi secondi si potessero provare tante emozioni. Sbirciò di nascosto il suo viso e vide quella piccola ruga che affiorava tra le sopracciglia ogniqualvolta si concentrava.

Un secondo dopo tutto era tornato apposto: lei senza baffetti e lui seduto a giocherellare col dito con il fumo che continuava a salire dalla tazza fumante formando piccole spirali.

Lo scoppiettio del fuoco sembrava tuonare in quel silenzio assoluto.

Evidentemente era immerso nei suoi pensieri e...-

 

“Ti chiedo scusa per il comportamento di Sirius..”

“N-no, non ti preoccupare. Si può mettere tutto apposto con un colpo di bacchetta..” lui le sorrise, ma nei suoi occhi mancava quel familiare scintillio, che lo rendeva così enigmatico.

“sai, lo capisco. Ma è stato troppo duro, tu non c’entri niente.” Voleva replicare ma non era riuscita ad afferrare bene il problema. La fatica comunque le fu risparmiata: Remus sembrava in vena di parlare, di aprirsi, quella sera.

Doveva aver notato la sua espressione interrogativa, perchè aggiunse:

“Domani è il quindicesimo anniversario della loro morte, sai..James e Lily. Personalmente non sono riuscito più a festeggiare un Halloween da quel dannato giorno, e non credo che per Sirius sia diverso. E’ solo che lui non sempre riesce a controllare i suoi sentimenti o le sue reazioni. Non può farci niente. Però perdonalo, vedrai che appena passerà questo periodo ritornerà quello di sempre!”

Aveva detto tutto questo guardando assorto il liquido denso e caldo vorticare all’interno della propria tazza, come se fosse qualcun altro, e non lui, a parlare.

 

Sentì il proprio labbro tremare.

Ma come poteva esser stata così ottusa, così cieca, così insensibile! Con la sua voglia di portare un po’ di gioia in quella casa, non si era accorta di procurare solo dolore al povero Sirius, ma anche a Remus.

 

Ninfadora Tonks sei davvero un’idiota! E’ mai possibile che non riesci a combinarne una giusta!una!

 

Silenzio. Troppo silenzio.

 

Non sapeva cosa dire. A dire il vero non era nemmeno sicura che fosse il caso di parlare…

“Ho sentito che avevate intenzione di organizzare una festa. Qui…”

A quanto pare non voleva essere scortese.

“Oh, no, non è più qui…E’…”

E dov’è?? Bella domanda! Alla Tana! Si! Sei un genio tonks!!Brava me!

“…Molly non te l’ha detto? Ieri ci siamo detti che sicuramente avrebbe avuto più senso organizzarla alla Tana. Sai, il fantasma della soffitta…fa più atmosfera. Magari potremmo organizzare una specie di galleria degli orrori… E poi,così, Molly potrà organizzare gli stuzzichini e il resto meglio, direttamente nella sua cucina.” e…e il giardino di fuori, gli gnomi! Cioè cos’è una festa di Halloween senza il lancio degli gnomi oltre la siepe?..”

 

Alzò lo sguardo e vide che Rem si era appoggiato alla spalliera e la guardava con un sorriso e un sopracciglio un po’ alzato.

Ad un certo punto si sollevò e si appoggiò al tavolo con le braccia, prendendole le mani e stringendole delicatamente tra le sue.

 

“Grazie.” Le disse semplicemente, ma con uno sguardo e un tono di voce dolce che le fecero capire quanto lui reputasse importante quel gesto.

Non potè fare a meno di sorridergli di rimando, mentre i suoi capelli si tingevano di un rosa chiaro, per la felicità di scoprire di non essere un totale disastro.

 

Adesso l’unico problema era: come dirlo a Molly?!

 

*******

 

 

 

 

ed ecco qua! ...questo è tutto mie care lettrici!

prima di tutto permettetemi di salutare e ringraziare lo gnomo della siepe!

adesso passo alle cose serie:

devo assolutamente ringraziare le due povere e buonissime e caritatevoli anime che hanno avuto la bontà di recensire l'ultimo aggiornamento:

 

-evelyn_cla: davvero??!!? sono felicissima, grazie!!! spero continuerai a leggere, ma soprattutto, a recensire! eh? mi farebbe davvero piacere!soprattutto sapere se la storia continua a piacerti...    :D

-Sherry: grazie! sono felice che tu ti sia fatta avanti! non sai quanto mi ha fatto piacere leggere che la mia storia ti piace, ma soprattutto che non scrivo poi così male!  =P    grazie!

cmq continuerai a recensire non è vero??mi faresti davvero felice...se vuoi puoi anche recensire ogni due aggiornamenti...ossia una volta si ed una no, tanto per fare sentire la tua voce!ok? bye

 

Per entrambe: ancora grazie grazie grazie!!!!

 

allora...io qui ho finito.

spero solo che gli aggiornamenti saranno di vostro gradimento e rinnovo a tutti l'invito a recensire numerosi!

 

BUON NATALE e BUON ANNO a tutti voi!!!

 

P.S. potreste dirmi se vi farebbe piacere trovare una storia, un racconto, in un prossimo aggiornamento? date la vostra opinione...

un bacio a tutti!!!

  
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