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Autore: 24maggio2011    22/05/2015    4 recensioni
Dove Stiles deve presentare Derek a suo padre come fidanzato, ma riesce a presentarlo solo come amico.
Ciò che alla fine dirà lo sceriffo, vi sorprenderà.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Derek Hale, Sceriffo Stilinski, Stiles Stilinski
Note: AU, Nonsense, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Per la grandissima gioia di Daughther_Of_The_Moon,
eccomi qui con il secondo e forse ultimo capitolo di questa storia.
 
- Dichiararsi senza vergognarsi.
 
In quel preciso istante, Stiles si diede dello sciocco da solo! Perchè bisognava esserlo a grandi livelli per arrivare a dire al tuo fidanzato, geloso di natura, la notte del vostro anniversario che praticamente, il suo peggior nemico, l'ha baciato. Non che Derek odiasse Danny, sia chiaro, ma semplicemente non gli stava un granché simpatico specie per gli sguardi intensi che concedeva al suo fidanzato. Andiamo, Danny ha un ragazzo. Che guardasse a lui! Stiles era già impegnato ed era solo suo. Per questo quando Stiles gli disse che avrebbe dovuto parlargli, ma gli chiese di non arrabbiarsi, capì. 
- COSA?! - Strillò con estrema naturalezza, Derek.
- Derek, non strillare. Sono le tre di notte! - Prova a farlo calmare, Stiles.
- Si e lo sai dove vado, adesso io? - Chiede furioso, Derek. Lo guarda due secondi intensamente negli occhi e poi inizia a mettersi le scarpe. Stiles, deglutisce a vuoto.
- Oh cavolo, no no, Derek, no! - Ordina Stiles.

Gli prende la scarpa che stava per indossare e la lancia in un lontano angolo remoto della stanza e così via con l'altra. Poi gli sorride, se lo trascina con forza sdraiato a letto, si mette sopra di lui e senza dargli il tempo di dire A, inizia a baciarlo come se non ci fosse un domani. Non che quella fosse la prima volta, visto che lo fa sempre, ma lo sta baciando così tanto bene e con trasporto che per un attimo, Derek si lascia andare e si dimentica che quello li, ha osato assaporare le labbra del suo Stiles. Lo capisce, Danny. Lo capisce davvero. Infondo anche lui, prima che iniziassero la loro splendida relazione, passò intere notti a sognare di baciare quelle labbra carnose. Lui poteva farlo, gli altri no. Lui adesso può baciarlo, lo bacia da un anno ed è solo suo. Danny? Deve stargli lontano. Se solo ci pensa, esce di testa e davvero andrebbe a casa da lui a dirgliene quattro incurante del fatto che siano le tre del mattino, se solo non fosse impossibile abbandonare le labbra del suo fidanzato.

Dannato lui e pure i suoi trucchetti che a distanza di un anno, Derek, non ha imparato a riconoscere.
Stiles ci sa fare e pure tanto.

- Dormiamo?!
- Dormiamo un accidente, Stiles! Voglio i dettagli.
- Derek, sono le tre del mattino: domani sarà una giornata lunga, piena di domande ecc ecc. Non hai sonno?
- Si, ho sonno ma ti ho già detto che voglio i dettagli, Stiles. E li voglio adesso! Come e quando è successo?
- Uffa. - Brontola Stiles sdraiandosi su di un fianco e allacciandogli un braccio intorno alla vita.
- Dammi un bacio. - Gli chiede con dolcezza, Stiles.
- Non ti do proprio niente se non prima mi rispondi, Stiles.
- Sei proprio un rompi scatole. Era meglio se tenevo la bocca chiusa!
- Tanto l'avrei scoperto lo stesso. Conto fino a tre...

Se Stiles ha metodi tutti suoi per far capitolare Derek, lui anche a dei metodi tutti suoi per far capitolare Stiles.
Quattro parole e tredici lettere. Conto fino a tre!

- Ieri, in palestra.
- PERCHE'?
- Perchè strilli?!
- Perchè mi va, ora rispondi tu.
- Voleva vedere se il suo radar non avesse sbagliato. Sapeva che sono gay!
- E giusto perchè voleva vedere se il suo radar funzionasse ancora, con tutti i ragazzi gay a scuola che ci sono, proprio con il mio fidanzato doveva verificare?
- Cosa vuoi che ti dica: sarò attraente. - Sbuffa divertito, Stiles. 
- Certo che lo sei. Anche Ethan è attraente ma ciò non vuol dire che io, possa prendermi la briga di andare a baciarlo.
- Allora: punto primo signorino, Ethan non è attraente. Al massimo è carino! Punto secondo: tu prova anche solo a sognare di baciare qualcun'altro che non sia io e non diventerai mai padre. Punto terzo, Derek... tu mi ami, non credo che Danny ami davvero Ethan.
- A me non mi importa se lo ama oppure no. A me importa se qualcuno, bacia il mio fidanzato! Allora li si, li mi importa.
- E' stato un bacio innocente e poi perchè te la prendi così tanto? Io e Danny siamo amici. E' come se mi baciassi con Scott! Cosa che già, ogni tanto facciamo. - Si lascia sfuggire, Stiles.
- Scusa non ho capito.. cosa?!
- Oh cavolo! Senti Derek, lo sai. Ci hai anche visti una volta. Ogni tanto ci scambiamo qualche bacetto a stampo, ma ne per me, ne per lui, significa qualcosa. Entrambi siamo fidanzati. Io sto con te, lui sta con Isaac e non dico che la cosa ci dispiaccia, ma da quando ci siete tu ed Isaac, abbiamo limitato molto i contatti fisici. Io e lui abbiamo sempre avuto molto contatto fisico. Pensa che fino a dieci anni, abbiamo fatto il bagno insieme, nella stessa vasca e fino all'anno scorso, lui entrava tranquillo in bagno mentre io mi facevo la doccia e viceversa. L'abbiamo sempre fatto. Per noi era una cosa naturale, normale. Non siamo solo due migliori amici, io e Scott. Siamo due fratelli! Siamo migliori amici da sempre, tu, sei l'amore della mia vita, lui è l'amico di una vita e per amore vostro, per il vostro rispetto, abbiamo smesso di farlo. - Confessa Stiles.
- Io ti amo così tanto. - Sussurra incantato, Derek.

Gli sorride, lo riempe di baci e fino al mattino non esisto che loro. Niente Danny, niente Scott.
Solo Stiles e Derek, felici e innamorati, stretti in un abbraccio in un letto troppo piccolo per due persone ma uniti e addormentati.

E' mattina in casa Stilinski e la sveglia suona incessantemente e rimbomba nelle orecchie dei due fidanzati. Il primo a svegliarsi, è Derek. Sbadiglia sonoramente, si stropiccia gli occhi e triste di non avere vicino Stiles, mette il broncio e se lo stringe in un abbraccio soffocante. Unisce i loro petti e prova a svegliarlo con dolci baci nel collo e nella guancia. Gli bacerebbe anche le labbra se solo non fosse consapevole che Stiles non gli avrebbe rivolto parola per tutto il giorno e onestamente, questa era l'ultima cosa che voleva nel giorno più bello della sua vita: il loro primo, ma non di certo ultimo, anniversario.

Perchè Stiles non gli parlerebbe più per tutto il giorno? Perchè ODIA quando Derek lo bacia la mattina appena sveglio. Derek la ricorda bene la prima volta che si sono risvegliati insieme e lui aveva provato a baciarlo. Stiles gli tappò la bocca con una mano ancora prima di chinarsi su di lui per unire le loro labbra, lo guardò furioso e gli disse che se solo ci avesse riprovato un altra volta, l'avrebbe lasciato. Derek gli chiese se stesse delirando e Stiles, con tutta calma gli spiegò il suo problema: non voleva essere baciato la mattina, se non prima si fosse lavato i denti. Una volta fatto, Derek, potrà baciarlo tutto il tempo che vorrà.

- Amore?! - Lo chiama dolcemente, Derek. Stiles non sembra intenzionato a svegliarsi.
- Mhhh! - Mugugna infastidito Stiles, mentre gira il collo per far capire a Derek che in questo momento non gradiva i suoi baci.
- Hei! Stiles, sono le sette e cinque. Svegliati che è tardi e dobbiamo andare a scuola. 
- Non ho voglia. 
- Lo so: nemmeno io. Ma dobbiamo andare!
- Entriamo alla seconda?
- Colazione fuori?
- Ninna a letto un ora in più.
- Stiles, alzati! C..
- Prova a dire conto fino a tre e ti lancio questo coso nella faccia. - Lo interrompe Stiles, con il cuscino in mano, pronto per davvero a lanciarglielo in faccia.
- Sei di pessimo umore, questa mattina. Stiles, è il nostro anniversario! Potresti fingere un minimo di felicità?
- Cosa? Derek io sono felice. Ho solo sonno! Qualcuno questa notte non mi ha fatto dormire, sai com'è. - Ridacchia Stiles, mettendosi a sedere.
- Perchè? - Chiede divertito Derek, sedendosi accanto a lui e allacciandogli le braccia intorno alla vita.
- Mi hai dormito spalmato addosso. Tendi a farlo sempre ogni volta che hai una delle tue crisi di gelosia.
- Le mie non sono crisi di gelosia.
- Vado a farmi una doccia o non mi sveglio.
- Me lo dai un bacio? - Prova Derek avvicinandosi alle sue labbra.
- Cavolo, è tardi veramente. Fatti trovare pronto per quando esco dalla doccia. - Dice Stiles e come richiesto, gli stampa un bacio sulle labbra.

Derek ghigna felice come non mai e Stiles si rende conto di quello che ha appena fatto. 

- Derek Hale, io ti odio. - Sbotta Stiles tirandogli un pugnetto nel braccio e spingendolo a letto. Poi, sotto la sua risata piena di gioia, si allontana sotto la doccia.
- CE L'HO FATTA! - Strilla felice Derek. Stiles lo sente, sorride, si schiaffa una mano sulla fronte con fare divertito, esce dalla doccia, infila il suo accappatoio, si lava i denti e va da Derek che fortunatamente è già vestito e pronto per la scuola. Stiles non ringrazierà mai abbastanza la testardaggine del suo fidanzato. Fin dagli inizi della loro relazione, quando lo sceriffo era fuori la notte per uno dei suoi tanti sfiancanti turni lavorativi, loro dormivano insieme e Derek, ogni volta portava sempre qualche vestito in più che riponeva poi nell'armadio di Stiles e Stiles fece lo stesso con i suoi vestiti, nell'armadio di Derek. Anche lo spazzolino è stato riposto in un posto ben nascosto alla vista dello sceriffo, ma è sempre stato li. Chiuso nel suo astuccetto, sopra al mobiletto del bagno. 
- Adesso direi che il mio spazzolino può evitare di stare nascosto sopra al mobiletto del bagno e può essere messo vicino al tuo e che io, la mattina possa iniziare a lavarmi i denti insieme a te, senza che ogni volta vado nel bagno infondo al corridoio. - Sussurra Derek, tra un bacio ed un altro ancora.

Stiles si è svegliato e se prima non sembrava intenzionato a scendere dal letto, adesso non sempre intenzionato a smettere di baciare Derek.

- Si. - Risponde distrattamente Stiles. Di gran lunga preferisce baciarlo e stringergli le mani intorno ai fianchi, anzichè continuare a parlare.
- Vedo che ti sei svegliato e anche bene, ragazzino. - Lo prende in giro, felice, Derek.
- Si. Buon anniversario, lupetto. 
- Buon anniversario anche a te.

Smettere di baciarsi, fu un impresa. Ma alle sette e trentacinque il cellulare di Stiles suona. Era Scott che gli chiedeva se si fossero svegliati e se mai sarebbero venuti a scuola. Stiles gli diede il buongiorno, gli disse che sarebbero arrivati in pochi minuti, chiuse la chiamata, chiuse casa e mano per mano con il suo fidanzato, uscì di casa e sali a bordo della sua Jeep, diretti a scuola. Fu una sensazione al quanto strana uscire di casa e stringere la sua mano, pubblicamente e se lo fu semplicemente uscire di casa, figurarsi dirigersi in aula. Stiles era sul punto di fare marcia indietro, terrorizzato dalla paura, ma la dolce e calda stretta tra la sua mano e quella di Derek, lo rassicurò.
- Andrà tutto bene. - Sussurra Derek stringendogli con determinazione la mano e ignorando gli sguardi curiosi dei compagni di scuola.
- Stammi vicino. - Risponde Stiles, anche lui in un sussurro, a testa bassa.
- Sempre! Schiena dritta e testa alta, Stiles. - Ordina Derek.
- Così va bene, sceriffo?
- Si. Andiamo?
- Non lo so. Non vedi come ci guardano?
- Che ti importa di come ti guardano loro? Dovrebbe importarti solo di come ti guardo io.

- Si, ma è diverso. Tu non mi giudichi!
- Nemmeno loro lo fanno. Poi sicuramente staranno giudicando me. Andiamo! Sono davvero troppo bello per essere gay. - Scherza, Derek.
- Beh, che guardino pure allora. Tu sei solo mio! - Dice fiero e serio e anche felice, Stiles.

Gli schiocca un bacio sulle labbra davanti a tutti e mano per mano, vanno in classe, affiancati subito dopo da Scott ed Isaac. Anche loro mano per mano. Derek scoppiò di felicità e si chiese dove mai avesse trovato tutto quel coraggio il suo fidanzato, in così poco tempo. Forse era vero, forse era solo quello il problema: dirlo a suo padre. Stiles non aveva paura degli altri, Stiles aveva paura di Jonh e probabilmente il sapere che suo padre non ha alcun tipo di problema con il suo orientamento sessuale, lo ha rassicurato e gli ha tolto ogni dubbio a tal punto da riuscire a baciarlo in bocca, davanti a tutti, come se fosse un gesto quotidiano. 

Scott sorrise orgoglioso e gli gettò felice le braccia al collo, Isaac ridacchiò divertito dietro la sua mano per lo sguardo duro che Derek rivolse ai due migliori amici e Derek, beh Derek marcì di gelosia in quello stesso istante. Ancora non si era abituato alla stretta vicinanza di quei due e probabilmente mai lo farà. Infondo Stiles è solo suo e non gli piace che qualcuno lo guarda, lo tocca o gli parla troppo. E' come se sentisse di perderlo ogni volta che qualcun'altro che non sia lui, gli dedichi belle attenzioni: come Danny, per esempio. Si guarda intorno alla sua ricerca, mentre con tutto il cuore spera che non abbia visto il bacio che si sono scambiati poco prima.

Ciò significherebbe che Danny aveva ragione e che potrebbe baciarlo di nuovo da un momento all'altro e Derek non può permetterlo.

- Stiles.. ciao tesoro! - Dice felice, Danny.

"Ecco dov'era. Era alle nostre spalle l'amico. Tz. E poi per quale assurdo motivo ti permetti di chiamare tesoro IL MIO FIDANZATO e di baciargli anche una guancia?"

- Ciao, Danny. - Sorride Stiles ma cerca di tenerlo il più lontano possibile e sopratutto, ora come ora, cerca di evitare più che può lo sguardo di Derek.
- Come stai?
- Bene e tu?
- Bene. Ho visto che sei uscito allo scoperto! Avevo ragione. Come ti senti?
- A meraviglia. Scusa Danny ma ora dobbiamo andare! - Si scusa Stiles e per far calmare Derek, gli stringe la mano. 
- No, un corno... un accidente! Danny, io ora ti farò una domanda e tu mi risponderai sinceramente: cosa cavolo vuoi dal mio fidanzato?
- Assolutamente niente.
- Assolutamente niente?
- Proprio così.
- E allora se non vuoi assolutamente niente mi spieghi per quale assurdo motivo, ieri ti sei preso la briga di baciarlo? Poi... Ethan lo sa?
- Derek... - Lo richiama, Stiles.
- Cosa? No. Non lo sa. Non so cosa mi sia preso, Derek! Te lo giuro, scusami. Non dir nulla ad Ethan, per favore.
- Non lo farà, Danny. Sta tranquillo!
- Grazie Stiles. Pensaci tu! So che saprai farlo ragionare. Senti, ma quindi da quanto state insieme?
- Oggi è un anno esatto. Vuoi sapere oltre o ci lasci andare? - Chiede spazientito, Derek.

Ovviamente non ha ancora sciolto la presa tra le loro mani unite, due minuti prima.

- Bello ma acido, Stiles... potevi trovarti di meglio! Buona giornata. - Li saluta, Danny. Gli sfila davanti e si ferma davanti ad Isaac.
- Ciao bel biondino. - Gli schiocca un bacio nella guancia lasciandolo a bocca semi aperta e se ne va.
- Prego?! - Domanda terribilmente confuso e nero dalla rabbia, Scott. Poi, Isaac sente qualcosa pesare sulla sua mano destra e si rende conto che il suo fidanzato gli e la sta stringendo con possessività mai avuta prima d'ora.
- Non ho idea di cosa sia successo. Mi molli la mano per favore?! Me la stai stritolando. - Strilla sulle ultime parole, Isaac.
- Scusa. Non mi ero accorto che te la stavo stringendo! Mi spieghi, per favore? - Dice prima con fare dolce, poi anche lui strilla sulle ultime parole.
- Ti ho detto che non so cosa sia successo! Siamo amici, ci sentiamo e tutto il resto ma mai mi aveva salutato in questo modo.
- Quello è matto. - Borbotta Derek. 

E felice, stringendo la mano del suo fidanzato entra in aula, entrambi incuranti degli sguardi curiosi della gente.

 
Piccolo spazio autrice:
 
Salveee ! Ecco qui il secondo capitolo.
Dedicato a:
- Daugther_Of_The_Moon.
- Drarry 90.
- Amyli.
Che hanno letto e recensito il precedente capitolo con parole meravigliose.

Domanda: volete che continui questa storia, o la termino qui?
  
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