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Autore: Ace of Spades    25/05/2015    2 recensioni
Raccolta di one-shot su Crocodile, Doflamingo e Mihawk, in cui verrà approfondito il rapporto tra i tre Shichibukai, soprattutto tra il coccodrillo e il fenicottero.
"Amami o odiami, entrambi sono a mio favore. Se mi ami sarò sempre nel tuo cuore, se mi odi sarò sempre nella tua mente. Ora ti è chiaro Croco-chan? Non ti libererai mai di me, fufufu~"
Genere: Comico, Demenziale, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Crocodile, Donquijote, Doflamingo, Drakul, Mihawk | Coppie: Shichibukai/Flotta dei 7
Note: AU, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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In guerra, in amore e in cucina tutto è lecito.








 

" Ora mi sono stufato! "

La voce di Crocodile risuonò potente nel castello di Kuraigana , rimbalzò contro i muri producendo un eco che gli conferì ancora più autorevolezza e fece fermare i due uomini davanti a lui.

" Vi lamentate sempre della mia cucina, ebbene, da questo momento sarete voi due a rimboccarvi le maniche e a preparare il pranzo " concluse l'ex Shichibukai uscendo dalla stanza.

Mihawk e Doflamingo restarono immobili aspettando che l'altro tornasse indietro e dicesse loro che era uno scherzo, perché far cucinare loro era una pazzia, lo sapevano loro come lo sapevano chiunque li conoscesse, ma, purtroppo, non avvenne nulla di tutto questo.
Il silenzio riempì la sala da pranzo.



" È colpa tua fenicottero "

" Ho solo detto che oggi mi andava una carbonara e non il risotto ai funghi! "

" A me andavano le penne al salmone "

" Ecco lo vedi! Ti lamenti sempre, sei viziato Falchetto! "


Il proprietario di casa mise mano alla sua spada nera mentre il biondo dal cappotto di piume lo fermò usando i suoi fili.
 

" Non vorrai tagliare il tuo castello! "

" Adesso ci tocca cucinare. "

" Fufufufu io non cucino, sono un Re, gli altri cucinano per me "

" Non siamo a Dressrosa "

" ... ci tocca davvero cucinare? " disse dopo qualche minuto di silenzio Doflamingo, come se la realizzazione di quel pensiero lo stesse torturando.

" Già. E ribadisco. Per colpa tua. "
 


I due Shichibukai si avviarono a malincuore in cucina continuando il battibecco su chi aveva più colpe.

" Ok, dammi le uova " commentò Mihawk allungando una mano verso l'altro che sorrise; in effetti perché preoccuparsi? Occhi di Falco abitava da solo - o quasi esclusi i due mocciosi dall'altra parte del castello - e quindi per forza di cose era bravo in cucina, altrimenti come aveva fatto a sopravvivere fino a quel momento?
Il biondo si mise di fianco a lui e gli passò le uova; decise di accendere il fornello ma finì per bruciarsi la manica del cappotto.
Cominciò ad agitare la mano e colpì l'altro sulla schiena che, per reazione, lasciò cadere un uovo per terra e si afferrò la collana con la croce. Doflamingo ficcò la manica sotto l'acqua corrente del rubinetto e tirò un sospiro di sollievo.


I due uomini si guardarono e stabilirono che cucinare con il cappotto sulle spalle non era una buona idea, così lasciarono gli indumenti fuori dalla stanza.


Il biondo riuscì ad accendere il fatidico fornello senza far prendere fuoco a niente - in quel momento pensò che fosse una cosa di famiglia quella di scatenare incendi e maledì suo fratello Rocinante - ; di fianco a lui Mihawk stava armeggiando con un pentolino pieno d' acqua e non gli prestò attenzione, essendo sempre convinto che sapesse cosa stesse facendo.
Prese una padella e la posizionò sul fuoco. Ricordava vagamente qualche lezione di cucina di Vergo, per fare la carbonara avevi bisogno di uova e pancetta, poi aggiungevi la pasta. Niente di troppo complesso.
Decise di occuparsi della pancetta e si diresse verso il frigorifero.
In quel momento sentì uno stano suono e si girò appena in tempo per vedere il pentolino esplodere - letteralmente - e schizzare uova da tutte le parti. Lui riuscì per miracolo a ripararsi dietro lo sportello del frigorifero.
Quando il fumo si diradò, si azzardò a dare un' occhiata: pezzi di uova sui muri, sul tavolo, ovunque. E Mihawk?


Ricoperto di uova, in piedi, immobile.


Non seppe cosa lo trattenne dallo scoppiare a ridere, forse il suo istinto di autoconservazione. Si schiarì la voce e prese la pancetta chiudendo lo sportello con un piede, la mise nella padella e passò un fazzoletto all'altro cercando di nascondere la sua espressione divertita.
Il moro si passò il fazzoletto sul volto e si pulì le mani, poi tirò fuori altre uova e ricominciò da capo, mettendo quei pochi pezzetti che erano rimasti nel pentolino in un piatto.
Doflamingo lo guardò rimettere le uova intere nell'acqua sul fuoco acceso.
 

 

" Non credo sia la procedura giusta " azzardò piegando la testa da un lato.

" Tsk. Piuttosto. Le uova sode sono un primo o un secondo? " chiese Mihawk guardandolo di sottecchi.
 

 

Si era sbagliato. Si era totalmente sbagliato.
Come aveva fatto lo spadaccino migliore al mondo a sopravvivere fino a quel momento? Semplice, culo.


Erano in due a non avere la minima idea di che cosa stessero facendo.
" Penso dipenda da come le fai " rispose sconsolato.
Guardò le uova finché una certa puzza di bruciato cominciò a diffondersi nell' aria.
" Merda la pancetta! "
Si era distratto a guardare il Falchetto e se l' era dimenticata sul fuoco!
Spense il fornello ma dato lo stato dei pezzetti di quella che una volta era pancetta forse era andata persa.
" Probabilmente l' ho cotta un po' troppo. Bhe, basterà aggiungere spezie per mascherare aspetto e sapore! "


Mihawk gli indicò un' anta chiusa e tolse le uova dal fuoco guardandole con sospetto. Si stava ancora chiedendo perché fossero esplose prima, ma non ponendosi ulteriori, inutili dilemmi le mise nel piatto con i resti delle altre.
Si girò e vide Doflamingo che buttava nella pentola ogni cosa che gli capitasse, peperoncini, capperi, acciughe, curcuma e basilico.
Il biondo, soddisfatto del suo operato, mescolò il tutto ridendo in modo sinistro. Per ben 5 minuti lasciò il suo adorabile sughetto sul fuoco concentrandosi solo su di lui.


" Ecco, è pronto! " esclamò contento sfregandosi le mani e girandosi verso l' altro che lo guardò.
" Mihawk, perché hai quella faccia contenta? "
Ovviamente non aveva un' espressione felice, ma il biondo poteva percepire lo stesso che c'era qualcosa che lo divertiva e questo lo preoccupava. Molto.


" Mentre eri impegnato con quella roba " disse rivolgendo una smorfia all' impasto che a volte emetteva delle bolle sospette, " io ho preparato un dolce "
A Doflamingo gli si gelò il sangue nelle vene.

" Tu cosa? "

" Tranquillo, era facile. Ma con cosa lo serviamo quel ... coso? "
Entrambi avevano dimenticato di mettere a cuocere la pasta.



 

Crocodile doveva ammettere che dopo il botto iniziale si era alzato in piedi pronto per andare a vedere cosa stessero combinando quei due cretini in cucina, ma aveva resistito e si era acceso un sigaro.
Era nervoso, e come poteva non esserlo dopo aver detto a Drakul Mihawk e Donquixote Doflamingo di preparare qualcosa da mangiare?
Si alzò e si diresse verso la cucina prendendo un profondo respiro.

 


 

" Ma secondo te quanto deve bollire la pasta? "

" E lo chiedi a me Falchetto? Io aspetterei altri 2 minuti "

" Ok allora è pronta "

" Ma allora cosa me lo chiedi a fare! "

" Dato che non sai cucinare farò l' opposto di quello che dici "

" Ma senti da che pulpito "
 

 

Riuscirono a scolare la pasta senza fare troppi danni, se non che Doflamingo si girò per impiattarla e scivolò sui rimasugli di uova. Cadde in avanti facendo volare gli spaghetti per aria che si attaccarono al lampadario.
" Quanto sei goffo. " disse Mihawk lanciando il coltellino che portava al collo così da tagliare il cavo che collegava il lampadario al soffitto e far cadere gli spaghetti.
Peccato che cadde anche il lampadario e Doflamingo si spostò di lato per non essere travolto, ma andò a sbattere contro la dispensa, facendo cadere i barattoli in vetro contenenti farina e zucchero, che si sparsero ovunque.
Mihawk guardò sconsolato la cucina e si girò appena in tempo per schivare un barattolo di marmellata.


" Sei impazzito? Perché hai tagliato il lampadario? Volevi uccidermi?? " esclamò il biondo ricoperto di farina.
Occhi di Falco, ancora ricoperto di uova, per tutta risposta gli lanciò un uovo sodo che si piantò nel muro formando un buco e un sacco di crepe.

" Cosa hai fatto a quelle uova? " domandò lanciando un altro barattolo di marmellata.
Il moro cercò di schivare anche quello, o almeno, ci provò perché degli spaghetti rimasti attaccati al soffitto gli caddero sulla faccia e il barattolo lo colpì in pieno sul petto facendolo cadere.
I due Shichibukai si rialzarono e bastò un' occhiata per far iniziare una vera e propria guerra. Si lanciarono ogni cosa che finiva nel loro raggio di azione: bottiglie, forchette, padelle, pane, panna, frutta, olive...
Dopo qualche minuto si fermarono, entrambi ansimando e sporchi di qualsiasi tipo di ingrediente.

Uno sbuffo trattenuto li fece voltare verso la porta; Crocodile aveva la mano sopra la bocca mentre cercava di non scoppiare a ridere davanti a quello spettacolo pietoso.
Una cucina distrutta e due bambini che facevano la lotta.

" Voi non vi avvicinerete mai più ad una cucina " sentenziò l' uomo con l' uncino dorato schiarendosi la voce per riacquistare un po' di controllo. " Mai più. "



Mihawk e Doflamingo si guardarono e annuirono.
Dopo essersi entrambi fatti una doccia per togliersi di dosso tutta la sporcizia, raggiunsero l' altro nel salone con vestiti puliti e trovarono ad aspettarli tre pizze fumanti.


" Oggi pizza " commentò Crocodile.
I tre uomini si sedettero a tavola e mangiarono discutendo sulla preparazione della carbonara e sulle uova sode, ognuno convinto delle proprie idee.



Un 'ting' proveniente dalla cucina riscosse i presenti che si girarono verso la porta del salone.
" Ho dimenticato il dolce nel forno " disse Occhi di Falco deglutendo.

I tre uomini si guardarono.









 

In quel momento, dall' altra parte del castello di Kuraigana, sia Zoro che Perona sentirono un' enorme esplosione provenire da non molto lontano.
Entrambi i ragazzi decisero di tornare alle loro occupazioni, uno ai suoi allenamenti e l' altra ai suoi peluche, nonostante le mura avessero tremato pericolosamente.

' Tsk, Shichibukai. '   pensarono entrambi alzando gli occhi al cielo.






























 

---
Angolo dell'autrice.

Ennesima storiella demenziale scritta per puro divertimento, perché tanto io mica devo studiare.
Btw, la cucina è un problema comune tra la Flotta dei Sette, la cosa assurda è che Mihawk e Doflamingo fanno cucinare Crocodile. Che non ha una mano.
In effetti non farei mai avvvicinare Occhi di Falco ad un fornello, qui poi ho anche aggiunto un Dofla particolarmente pigro e con un complesso da Re servito e riverto-
L'unico commento che mi rimane da fare è solo questo.
Tsk, Shichibukai. Ce ne fosse uno normale.

Ace of Spades☆

  
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