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Autore: Ayana    08/01/2009    2 recensioni
"Io sarò il tuo assassino,per colpa mia tu morirai,per colpa mia io morirò…solo per colpa mia e per la tua irrefrenabile possessione nei miei confronti..."
Genere: Triste, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Perdonoooooooo ç_______ç il pc s'è rotto la sera in cui ho postato la ff >.<

Eccovi la seconda versione è uguale alla priam fino ada un certo punto poi si stravolge^^

Arwen88:Grazie ^____^ me è felice che ti piaccia^^ l'idea della magia sorge dal fatto che nel GDR era richiesta quindi l'ho dovuta fare così^^So che è tristissima infatti mntre la scrivevo piangevo come unafontana ç_____________ç

ryanforever:Sono lusingata ^///^ è una NaruSai (o vicevesa)

 perchè nel GDR il mio Naru sta con Sai ^^ anche se io sono per la SasuNaru (anzi viceversa *O*)Grazie ancora^^

Buona lettura!

 

I peronaggi non mi appartengono,sono di Masashi Kishimoto *_*

 

 

Come la fenice.

 

Piango,piango,oramai sono settimane che non faccio altro,sono settimane che non vedo il tuo viso,che non sento le tue mani,fra i miei capelli,sulla mia pelle,sul mio viso…

Sono settimane che non vedo la mia ragione di vita.

E la mia vita si spezzerà se non ti vedrò mai più.

Ancora non hai imparato a sorridermi,a sorridermi di vero cuore e io che pensavo fossi riuscito a strapparti un vero sorriso,ma no,non mi hai mai sorriso anche se ho sempre sentito i tuoi sentimenti appena mi sfioravi,capivo che eri sincero.

Tu e la maledetta magia.

Prima di conoscermi facevi parti di una setta di maghi e streghe: “la radice”.

Quella setta era perseguitata dalle autorità,visto che con la magia tentava di far perdere potere al nostro Hokage.

Quando mi conoscesti però sapendo che io temevo per la tua vita lasciasti quella dannata setta,per salvaguardare il nostro amore…

E mi maledico,ogni giorno mentre piango non posso far altro che maledirmi,sarò io il colpevole della tua morte.

Io sarò il tuo assassino,per colpa mia tu morirai,per colpa mia io morirò…solo per colpa mia e per la tua irrefrenabile possessione nei miei confronti.

Quel maledetto giorno,vorrei tanto che venisse cancellato,vorrei tanto che non fosse successo ma il tempo scorre in una direzione e non la si può cambiare.

Eravamo felici assieme,anche se non mi donavi sorrisi sinceri mi regalavi emozioni sincere e io le apprezzavo,anzi le adoravo.

Stavamo camminando tranquilli per la strada,già era tanto se le persone c’avevano accettato per quello che siamo,ma non tenemmo conto di chi è contro la felicità altrui.

Tre uomini molto più grossi di noi c’attaccarono io cercai di divincolarmi dalle loro possenti prese ma non ci riuscivo e tu per aiutarmi e per farli allontanare hai fatto ricorso a quell’arma che abbandonasti,alla magia.

Con la magia riuscisti ad allontanarli e farmi liberare,ma quel tuo gesto fu la tu e la mia condanna.

Uno stupido sbirro era stato spettatore di tutta la scena e non aveva mosso un dito per aiutarci,ma aveva dato sfogo a tutta la sua autorità per condannarti.

Quello stesso giorno tu sei stato portato via da me,t’hanno trascinato a forza anche se tu non opporresti resistenza.

Ricordo ancora il tuo sguardo privo di emozioni che guardava il suolo mentre ti trascinavano i colleghi di quell’infame.

Ricordo ancora i miei occhi sgranati e il mio corpo fermo dinanzi a quell’azione.

Ricordo tutto e vorrei non farlo.

Perché tu hai cercato di salvare me? Perché?

Ecco una risposta ce l’ho e so perché,perché io sono parte di te,ma ora tu sei destinato a scomparire e io vorrei tanto farlo per te,vorrei tanto essere io al tuo posto.

Ora attendo che tu venga giustiziato,mi guardo intorno e vedo tantissime persone che attendono con ansia la tua morte e io vorrei prendere ognuna a pugni e calci,vorrei che si sentissero come me,vorrei che provassero il dolore che ora sta squarciando la mia anima…

Sono istanti di attesa nei quali come flash mi passano per la mente tutti i momenti trascorsi con te.

All’improvviso ho una fitta al cuore,alzò lo sguardo e ti vedo.

Tu che stai camminando con lo sguardo basso scortato verso la tua morte.

Piango,piango appena ti vedo piango,inizio a dimenarmi ad urlare,imprecare ma niente serve è tutto inutile.

Tutti mi guardano,guardano me che piango ed urlo come un pazzo.

Tu mi guardi ed io sentendo il tuo sguardo addosso sono come fulminato e mi fermo.

Le lacrime continuano a rigare il mio viso ma non urlo o mi dimeno,ti guardo e piango.

Mi guardi e sembra che tu non sia triste sembra che tu voglia tranquillizzarmi.

Ti guardo,mi guardi.

Io piango,tu sorridi,sorridi di vero cuore.

Io continuo a piangere mentre tu mi sorridi come se volessi tranquillizzarmi,come se quel tuo sorriso possa fermare le mie lacrime e in parte ci riesci.

Ti strattonano e ti giustiziano…

Mentre inizi a bruciare mi guardi con il sorriso sulle labbra e io piango,vorrei che al tuo posto ci fossi io,vorrei donarti un mio sorriso ma non ci riesco,non ci riesco sapendo che la mai vita mi viene strappata via e bruciata.

Ora sei cenere e voli via,le mie lacrime si mescolano a te…

La gente intorno ritorna alle proprie mansioni quotidiane,sento una fitta al cuore.

Hanno avuto ciò che volevano e non danno pace alla tua anima,non mostrano dolore,ne sofferenza.

Una mano è sulla mia spalla,mi convinco che sia qualcuno dall’animo buono che pianga insieme a me la fine di una persona che è volata via per amore.

Mi volto e spero che sia qualcuno che apprezzi il tuo gesto,che non ti infanghi e invece no.

Mi volto e ti vedo. Piango.

Mi sorridi e io scappo.

Ora sono anche pazzo,ora sono anche incapace di intendere,ora ho anche le allucinazioni.

Corro cercando la via di casa.

Arrivo alla porta  e mi appoggio alla lignea,chiudo gli occhi e sospiro.

Riapro gli occhi e incontro i tuoi neri.

Io ti guardo piangente,perché deve perseguitarmi questo rimorso,perché?

Mi sorridi.

Piango e affondo pugni sul tuo petto.

-Naruto calmo…-

Parli? Allora sei vero? Sei vivo? Urlo.

Ti guardo interrogativo e mi sorridi.

-Come le fenici rinasco dalle ceneri…-

Sorrido e piango di gioia,mi abbracci.

-Allora sei vivo Sai?-

-Si ma grazie alla magia…io ho i poteri della fenice…-

-Sarebbero?-

-Guarisco con le lacrime e rinasco dalle ceneri…anche se sono immensi…-

Non ci credo,non posso crederci ciò che ti ha allontanato da me per settimane mi ha reso la mia vita rendendomi la gioia e non posso che essere grato alla magia…

-Sai scappiamo via!-

Corriamo via da questo posto e ringrazio i tuoi poteri per avermi reso felice.

Sorridi,sorrido,sorridiamo insieme di vero cuore.

  
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