LOUIS

Non ci avevamo dato mai peso, certo ci controllavamo quanto potevamo, ma non ci interessava più di tanto che la gente potesse sospettare che quei gesti, quegli abbracci, potessero non essere associati alla nostra bromance.

Il primo anno è quello in cui, credo, abbiamo faticato maggiormente. Perché ci dovevamo formare, dovevamo farci le ossa che ci avrebbero poi sostenuto per sempre. La prima canzone, la seconda e così via, il primo concerto, il secondo.
E oltre alla vita da musicisti- non mi è mai piaciuto definire quello che mi riempiva il cuore ogni giorno di più, ogni secondo che vedevo qualcuno cantare anche una sola parola, versare anche una sola lacrima, un lavoro, o una carriera.. mi è sempre sembrato troppo atono- dovevamo gestire anche quella personale, quella sentimentale. Io e Harry stavamo bene ma sapevamo che questo non sarebbe durato abbastanza, perché avremmo dovuto passare molto più tempo tra la gente, 'allo scoperto', senza la sicurezza di potersi riparare nelle braccia dell'altro.
Sicurezza che trovavamo nei momenti da soli, in cui bastava un suo bacio ad arrestare tutto il mondo che girava freneticamente attorno a noi. E sapevo che per lui era lo stesso.

Sul palco avevamo sempre cercato di contenerci quanto potevamo, non per i baci, il cui pensiero non ci sfiorava nemmeno, ma per gli sguardi ed i sorrisi. Quelli erano inevitabili, ed erano inevitabilmente trasparenti. Questo è l'unico termine che potrei associare loro. Se li si guardava attentamente si poteva vedere l'ansia, o la felicita, o la tristezza, o qualsiasi cosa che uno voleva far vedere all'altro. Ma questa trasparenza non ci aveva mai né intimorito né fermato. 

HARRY

2011-Quell'anno era passato davvero veloce, fin troppo ora che ci penso. Stavamo sfondando nel mondo della musica. E quasi non ce ne rendevamo conto, trasportati dalle emozioni che portavano i vari momenti che dovevamo affrontare, e le varie e nuove situazioni con cui dovevamo fare i conti. D'altronde era stato tutto così veloce che quasi sembrava indolore. Ma quella sconfitta, dopo averci creduto il triplo di quanto avremmo dovuto, non fu facile da guardare, figuriamoci da combattere. Nonostante tutto, però, eravamo stati uniti. E dopo quel primo anno, mi ritrovavo più forte di prima, più speranzoso di quanto non lo fossi mai stato. Eravamo riusciti a superare le nostre aspettative ed addirittura i nostri sogni che tuttavia crescevano man mano che ne riuscivamo a raggiungere uno. Ed io, ritrovandomi li, ne avevo già raggiunti due. 

L'album Up All Night era primo in più di15 stati. Ed era diventato il terzo album di debutto più venduto e sedicesimo nella classifica degli album degli UK, con ben 468,000 copie vendute. Negli Stati Uniti, l'album era entrato primo nella classifica Billboard 200, vendendo 176,000 copie solo nella prima settimana. Un grande sogno che decisamente superava le aspettative di tutti noi. 

E seconda cosa, tutto questo lo avevo fatto con accanto a me la persona che era diventata, terribilmente, la più importante. Louis Tomlinson. Avevamo riso, avevamo amato l'altro, avevamo pianto nelle braccia dell'altro. E ripensandoci alla fine di quell'anno, tirando un sospiro di sollievo e di felicità, non avrei desiderato che stare con quei 5 ragazzi e con lui. 

Non avrei mai sospettato che a quel momento, misto tra lo stupore e la felicità, sarebbe subentrato il vero incubo. Il 2012 si trovava al centro tra un po di bottiglie vuote e un po'  che aspettavano di essere aperte e una mattina con un bel cerchione, senza la voglia di alzarsi dal letto, soprattutto se accanto a te c'è la persona che ami. 




 

Non so che piega sta prendendo questa storia, o che piega abbia già preso nelle vostre menti. Comunque mi ritrovo qui a scrivere di nuovo. Ho visto che ci sono 41 visite, e ringrazio uno ad uno quei 41 cristiani che si sono trovati a leggere quell'introduzione gettata la, anche solo attirati dal titolo. Ci tenevo a precisare che io sono una Larry Shipper - se non lo fossi questa storia non avrebbe senso lol - tuttavia, anche se la loro storia non fosse vera io li appoggerò sempre, perché solo le persone che mi stanno tirando fuori dal niente che sono diventata.. non vi voglio annoiare o deprimere. Spero che questo secondo capitolo vi sia piaciuto- ci ho messo un sacco sia perché penso di non essere brava a scrivere, sia perché sto ancora capendo come arrivare a cosa voglio.  

P.S. Nei prossimi capitoli i pov saranno molto più lunghi, quindi non vi conviene lamentarvi di questi primi due capitoli, in cui praticamente non racconto niente, perchè ora incomincia la vera storia!!

-Mary xx