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Autore: LeiLaDa    09/01/2009    2 recensioni
Una fan fiction su Draco Malfoy, fanciullo molto acuto vincolato dall'etichetta. Passerà periodi in famiglia,
ma anche sotto la rigidissima tutela di zio Rodolphus e zia Bellatrix. Farà importanti scoperte sul "lato buono"
della sua famiglia e avrà singolari incontri.
Lucius tirò un profondo respiro di sollievo e prese il bambino in braccio; non se lo adagiò amorevolmente al petto, ma lo tenne in alto dinanzi a sé, reggendolo da sotto le ascelle. -Draco- sussurrò orgoglioso. Era un bambino splendido: biondo come il grano, gli occhi grigi di suo padre e l’espressione di sua madre; i lineamenti regali li aveva ereditati da entrambi i genitori. Attenzione: Devo avvisare che questa storia è sospesa, e potrebbe rimanerlo per molto. Mi trovo veramente senza vena artistica e non riesco a continuare. Scusate per chi leggeva, ma se siete degli scrittori potete capirmi.
Genere: Triste, Mistero, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Draco Malfoy, Lucius Malfoy, Narcissa Malfoy, Rodolphus Lestrange
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cap. II – Pene d’amor perduto




Ci fu uno sfarzosissimo ricevimento a Malfoy Manor, in onore di Draco. Tutti premevano per vedere lo splendido bambino dormire sereno tra le braccia attente della madre, che come il marito, era impegnata a ricevere i complimenti degli ospiti sulla recente e fruttuosa nascita. Lucius si raccomandava costantemente con la moglie perché stesse attenta al bambino, che non gli facesse mai mancare nulla; era esasperante a volte, pensava Narcissa, così indaffarato a pensare al bene di suo figlio (bensì non lo degnasse nemmeno di un bacio) eppure così assente, sempre impegnato al Ministero.
Ma, purtroppo per la signora Malfoy, nei programmi di
suo marito non c’era solo la carriera: infatti l’uomo aveva rincominciato a frequentare costose amanti e, soprattutto, era impegnato con la sua “carriera” da mangiamorte, e questo era più di quando Cissy potesse sopportare. Un marito sempre assente, menefreghista verso la moglie e distaccato con il figlio era l’ultima cosa che desiderava. Tuttavia, con amore e devozione, continuava a curare l’ormai non  troppo piccolo Draco e il Maniero.
Passarono gli anni, e il più giovane dei Malfoy crebbe forte e intelligente. Era un bambino acutissimo, oltre che di straordinaria
bellezza; nonostante la tenera età di cinque anni, articolava frasi degne di studiosi. Questo, oltre a rendere i suoi genitori fieri di lui, li rendeva sospettosi: un bambino che a quell’ età parlava come un nobile adulto e che come primo interesse aveva la lettura non era certo normale. Nonostante Draco mostrasse tali caratteristiche sbalorditive, Lucius non sembrava particolarmente scosso da ciò.
-E’ un Malfoy, cara moglie, cosa pretendete? Mi sembra ovvio che sia così acuto- ripeteva sempre suo padre, serbando il minimo stupore
che provava su ciò per sé. Draco venne istruito a dovere riguardo alle buone maniere da tenere, passando gli “esami” di suo padre, severissimo nel giudicare il suo comportamento.

All’età di cinque anni, i signori Malfoy ricevettero visite da parte dei genitori di Narcissa, in visita a Londra con la scusa di poter vedere il loro splendido nipotino. Vennero accolti dai padroni di casa e, dopo i convenevoli, i quattro sedettero nel salotto per un tè.
Druella e Cygnus erano sempre state due persone severe e disciplinate, e avevano tramandato queste caratteristiche anche alle loro figlie, tramite una rigidissima etichetta.
-Allora, caro Lucius, quando potremo vedere nostro nipote?- chiese con la sua solita aria altezzosa.
-Narcissa dovrebbe portarlo qui a momenti, suocera- rispose Malfoy con un cenno del capo e un sorriso di cortesia.
Detto fatto, la porta del lussuoso salone si aprì lentamente, lasciando vedere la figura della padrona di casa che teneva per mano il Piccolo Draco. Il bambino era ormai vestito come un ometto, con abito nero elegante, i capelli semilunghi pettinati all’indietro e un’aria tipica dei Malfoy. I coniugi black fissarono estasiati il loro piccolo nipotino, mentre questo sgambettava verso loro.
-Signora nonna, signor nonno-
li salutò con la sua vocina infantile, ma con classe ed educazione. Poi scoccò un bacio sulle guance di entrambi.
-Sei proprio cresciuto, Draco, fatti guardare- disse Cygnus orgoglioso, mentre i coniugi Malfoy guardavano loro figlio con aria soddisfatta.
-Sì, eccellenza- annuì il bambino -ogni giorno di più- I due black sorrisero appena al nipote, mentre Lucius prendeva la parola.
-Draco, ora lasciaci- disse con tono serio -Parlano i grandi-.
Il bimbo annuì, fece un piccolo inchino ed uscì dalla stanza.

***

Draco Malfoy sedeva in poltrona, accarezzando la sua gattina Cleo; aveva deciso lui di chiamarla così, dopo che i suoi Zii gli avevano regalato uno splendido libro sull’Egitto. Leggendo della bellissima Regina Cleopatra, Draco aveva deciso di chiamare così la sua gatta, abbreviando il nome in “Cleo”. Narcissa diceva che era un nome da pesce rosso, ma al giovane Malfoy piaceva, e quindi si limitava a sorridere e ad alzare le spalle.
Druella e Cygnus erano al Manor solo da un paio di giorni, ma l’indomani sarebbero partiti.
-Cleo!-
esclamò allarmato Draco, quando la gatta stranamente lo graffiò e scappò via. Forse aveva udito qualcosa, o probabilmente aveva solo voglia di sgranchirsi un po’ le zampe.
-Torna subito qui!-
Ignorando l’etichetta, che in quel momento non gli venne nemmeno in mente, Malfoy iniziò a correre dietro alla gatta; questa svoltò innumerevoli volte nei corridoi, infilandosi poi in una stanza buia. Draco, d’istinto, la seguiva. Solo allora il giovane si accorse di essersi trovato in una stanza poco usata del Maniero; cercò con gli occhi Cleo, intravedendo la sua coda nera dietro uno scaffale coperto da un telo.
Ti ho trovata, pensò ghignando lui.
Si infilò dietro al mobile impolverato, che era leggermente staccato dal muro e lui ci passava benissimo. Riuscì finalmente ad acchiappare la gattina, ma in quel momento la porta si aprì.
-Moglie, cosa vi prende!
Riconobbe la voce irata del padre, ma decise di non farsi trovare lì; così rimase in silenzio, sporgendo un po’ fuori la testa in modo da poter osservare la scena: Narcissa era appena entrata in quella stanza sbuffando, e suo marito l’aveva seguita a ruota. Lui era arrabbiato, mentre lei infastidita; l’aveva afferrata per un braccio e bloccata al muro.
-Lasciatemi!- si lamentò Cissy divincolandosi.
-Prima mi direte se vi ha dato di volta il cervello!-
-Siete solo un ipocrita circondato da puttane!- esclamò Narcissa, irritata, fuori controllo e probabilmente in punto di piangere.
Lucius non tollerava tutto ciò, le diede uno schiaffo sul viso, e il rumore di quell’impatto risuonò per tutta la stanza.
-Non permetto che mi si parli così- sibilò nero alla moglie, mentre lei si portava una mano alla guancia, ormai diventata tutta rossa.
Draco strinse i pugni da dietro l’armadio e digrignò i denti: era tremendo da vedere.
-Siete cambiato- sussurrò Narcissa guardando schifata il marito -ad hogwarts eravate un così bravo ragazzo- -Forse siete voi che non mi avete mai conosciuto abbastanza. Non permettetevi più- le disse gelido Malfoy, senza nessuna pietà. Si voltò e fece per uscire, ma la donna lo fermò, trattenendolo per il braccio.
-Lucius, vi prego- sussurrò solamente, avvicinando il proprio viso a quello del marito e accarezzandogli delicatamente la guancia -tornate a frequentare il mio letto-
La proposta era indecente detta da chi ha appena ricevuto uno schiaffo, ma Cissy era talmente innamorata di quell’uomo e si sentiva così sola che avrebbe fatto di tutto. Malfoy rimase impassibile, le labbra a pochi centimetri dalle sue.
Che cosa fate, madre, pensava Draco scandalizzato. Allentò un attimo la presa su Cleo, che aveva in braccio, e la gatta scivolò via da dietro l’armadio. I coniugi Malfoy girarono la testa verso la micia, guardandola, ma decisero che era solamente un animale indisciplinato e non si curarono di
-Ricomponetevi e tornate di là-
Detto questo, Lucius si staccò dalla moglie e uscì sbattendo la porta.



Ringrazio chi ha letto e commentato, e grazie a lunastortalupin per aver messo la ff tra i preferiti, mi piacerebbe sapere cosa ne pensi anche tu ^^.

Black Lagoon Fan: Anche a me piace moltissimo bellatrix, vedrai che prestissimo diventerà presente in questa ff, probabilmente già dal prossimo capitolo. Ti ringrazio per i complimenti e spero che continuerai a leggere e recensire ^^

Destino: Grazie mille anche a te, sai quanto ci tenga al tuo parere. Spero che ti piaccia questo Capitolo, ciauu!
  
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