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Autore: ToniaDirectioner    10/06/2015    0 recensioni
"Certo, ci sono rimasta male.Malmeno io sono rimasta.Tu dove sei?"
Lo amavo al tal punto da rendere me invisibile,odiavo la vita al tal punto da rendere gli altri troppo evidenti.
Entrate,scorpite,leggete,nutritevi.La storia che avreste sempre voluto leggere.
Parole di una semplice Teeneger.
Basato su fatti che accadono realmente.
Genere: Drammatico, Slice of life, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Voglio vedere cosa succede, se molli la presa e mi lasci cadere.’-Emma
Questa va a chi guardando le nuvole abbia mai pensato :
Chissà com’è lassù’.
E a chi guardando il riflesso, abbia poggiato due dita sul fondo della gola e abbia provato a ‘dimagrire così’.A chi a Maggio si fa una promessa, “giuro che per questo mese mangio di meno”, e poi si ritrova a piangere davanti ad uno specchio e a non esporsi alla luce del sole per un solo giorno di questi 3 mesi d’estate.
Grazie a tutti voi’.
Nel corso degli anni, sono riuscita ad ammirarvi e a raccogliere forza dalle vostre storie. E mi dispiace per tutti quegli imbecilli che vi hanno insultato dandovi delle ‘esibizioniste’ e per tutte quelle che sono entrate nella vostra vita, presentandosi come ancore di salvezza e andandosene come sconosciuti.
Chissà come dev’essere sentirsi gli occhi di tutti addosso mentre passi per strada. Sentire gli occhi ammirevoli dei ragazzi ovunque e i loro piacevoli commenti.
Chissà se qualcuno vedendomi da lontano arrivare abbia mai pensato:’Dio, quant’è bella!’
Ahahah..sto farneticando.
I primi mesi raccontavo di ciò che provavo alla gente, cercavo al risposta alle mie incomprensioni nei loro occhi; infine capii che le menzogne della bocca mi distraevano dalla sincerità degli occhi.
Tutti pensarono che avessi risolto i problemi col mio aspetto quando cominciarono a vedermi un po’ truccata o indossare i pantaloncini.
Ricordo la prima volta.Charles! Ero così elettrizzata.
“Ora posso farlo, ora posso andare in giro così!”
Non capii quanto fossi stupida.Certo, le ferite sulle gambe erano scomparse, ma la società ora guardava la ceretta fatta solo sul fondo gamba, cominciai a fare quella completa e quindi cominciai a passare due ore a settimana chiusa in bagno a correggere quell’imperfezione che il buon Dio ha ‘donato’ a noi donne.
Poi si passò alla peluria tra le labbra ed il naso, le sopracciglia, quella sulle braccia.
Facendo un calcolo veloce (3h per 12 settimane complessive=36h) stavo e sto passando 36 h estive a depilarmi completamente.
Tutto ciò ha fatto in modo che io mi accettassi? No.
Cominciai a passare molto più tempo sola , in camera, riflettevo sul mio essere e capì che il problema era molto più a fondo.
Se a cuor non si comanda, ai discorsi della mente meglio non introdurre una sola parola.E’ più o meno la stessa cosa del caos primordiale.
Un libro di psicologia che stavo leggendo in quel periodo mi fece capire che il nostro animo si divide in ‘conscio’ e ‘inconscio’, quest’ultima parte è dove il cervello seppellisce ciò che non gli fa comodo,in modo che non ci crei un trauma.Io tentai di auto-analizzarmi,quindi di entrare nel mio inconscio..Era ufficiale,stavo impazzendo.
'Il mare se ne frega ed è pieno di se, la pioggia lo sfiora appena, mica è come me.'
C'è chi segue il rap per moda e chi , come me, lo ascolta in silenzio,in macchina, in strada, in classe, in camera.C'è un rapporto tra le cuffiette e la mia persona che è indecifrabile.Grazie dipendenza, per farmi sembrare ancora più asociale.:)
  
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