Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Saphira98    14/06/2015    1 recensioni
Dramione. Conosceremo un nuovo Draco, una parte diversa ma sempre stata presente nella sua persona.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La stazione di King Kross brulicava di babbani che correvano da un binario all'altro.
 Tra questi salvatori del mondo magico camminavano inosservati e, solo qualche studente di Hogwarts ,li fermava per una foto o un autografo.
Hermione, esasperata, rifiutava spesso mentre i suoi due amici si beavano per l'ammirazione delle giovani fan.
Per i tre ragazzi tutte le porte si aprivano con una facilità inaspettata: non pagavano ai ristoranti, ai bar, alle librerie perché tutti o quasi, li adoravano.
Ron sorrideva, adorava stare al centro dell'attenzione e non si sentiva più come il vecchio e povero ragazzo.
Harry, abituato da sempre a queste attenzioni, sapeva come comportarsi sorridendo ai fotografi ma, capiva che la fama è sempre passeggera.
Hermione e Harry presero, negli anni, l'abitudine di passare l'ultimo periodo delle vacanze nella tana, con la famiglia Weasley.
Era stato imbarazzante stare sotto lo stesso tetto per Ron e Hermione. Dopo il bacio i due affrontarono diverse incomprensioni e litigi che li portarono alla separazione definitiva.
Per un periodo non si parlarono ma poi la relazione ricominciò come semplice amicizia e tutto filò liscio, con qualche gelosia e incomprensione.
Molly, con le lacrime agli occhi, baciò i propri figli e abbracciò semplicemente gli altri due ragazzi.
La donna, dopo un periodo di lutto, era tornata serena e si dava forza ringraziando Dio, per la vita e salute di tutti gli altri figli.
«Ciao mamma» urlò Ginny alla madre ormai lontana.
Arrivarono al muro che separava il binario nove al dieci.
«Passate prima voi, devo prendere un libro da leggere in edicola e vi raggiungo», comunicò Hermione ai compagni.
«Non hai letto abbastanza durante le vacanze?» la rimproverò Ron con un'espressione infastidita.
Il ragazzo era convinto che questa fosse più legata allo studio invece di concentrarsi sugli amici.
«Compro un libro babbano Ron e torno subito», promise sbuffando per il fastidio.
I tre oltrepassarono il muro e decisero di salire immediatamente sul treno e trovare subito una cabina per il gruppo.
 
Hermione dopo vari minuti trovò ciò che cercava: Jane Austen.
Soddisfatta,attraversò il muro di transizione, si scontrò e cadde platealmente su di lui.
 «Ti prego perdonami, scusami davvero, mi spiace...» iniziò.
Le parole le morirono in gola appena vide chi aveva buttato a terra.
Si preparò mentalmente per gli insulti del biondo ma nulla.
Questo, si alzo e le porse la mano.
 «I Grifondoro che pregano?», le chiese sarcastico.
La ragazza afferrò la sua mano e si lasciò alzare.
 Osservò meravigliata il volto di Draco, privo di rabbia e di qualsiasi orrenda espressione che l'aveva caratterizzato negli anni.
«Grazie Malfoy», ringraziò e s'incamminò ancora confusa per l'accaduto.
"E' sempre più bello", osservò la ragazza.
"E' un mangiamorte ed è malvagio", continuò nei suoi pensieri.
Cadendo Hermione lascò a terra il recente acquisto, raccolto poi da Draco.
"Orgoglio e Pregiudizio, Blah, anche questa legge libri del genere", osservò.
Malfoy era stupito. Non aveva ricevuto sgradevoli occhiate o insulti per dieci min, un nuovo record e, con il tempo,le cose si sarebbero sistemate.
La Granger era cambiata. I capelli più lunghi, sempre folti ma meno crespi del passato; i lineamenti più affilati e anche le forme erano più accentuate grazie alla nuova divisa, meno larga.  
Forse con l'ossessione del sanguesporco non aveva mai osservato lucidamente la ragazza mentre ora, la riteneva anche passabile.
 «Ehi Draco», urlarono in coro i suoi amici. Astoria, Daphne e Blaise lo chiamavano dalla finestra del treno.
«Salì che il treno sta per partire», lo informò Daphne.
«Arrivo» rispose questo, salendo in treno con un libro stretto tra le mani e un mezzo sorriso stampato sul volto.
Dall'altra parte, nella zona dei Grifondoro , Hermione raggiunse i suoi amici. «Che libro hai preso Herm?», domandò la rossa.
«Orgogli..», stava per dire. «Il libro cavol..», continuò.
Dopo lo scontrò aveva lasciato a terra l'acquisto.
"Tutta colpa di Malfoy", pensò.
«Prima sono caduta e penso di averlo lasciato a terra», disse imbarazzata.
 «Può capitare dai», la consolò Harry.
Non poté sedersi che, dagli altoparlanti, squillò una voce ben conosciuta. 
«I prefetti e caposcuola sono pregati di raggiungere la cabina nr 1 per pianificare e programmare i loro impegni e funzioni», informò la McGrannit.
Ginny sbuffò, non rappresentava la responsabilità fatta persona, ma ormai era obbligata a essere una prefetta. Poteva capitarle molto peggio: essere caposcuola insieme al Serpeverde.
«Ci vediamo dopo», sussurrò la rossa al proprio ragazzo.
Gli diede un bacio e uscì, seguendo l'amica.

I commenti sono graditi sempre grazie.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Saphira98