Anime & Manga > Dragon Ball
Ricorda la storia  |       
Autore: BambuBaoBab    06/07/2015    4 recensioni
E' una serie di One -Shot sul mitico mondo di Dragon Ball, in cui figura come protagonista quasi sempre Vegeta.
Genere: Azione, Demenziale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bulma/Vegeta
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
 “ In una delle loro missioni Radish si fa un piccolo interrogativo sulla sua natura di Sajan. E Vegeta gli risponde”
 DETESTO ESSERE GIUDICATO!
 
Uscii dal castello dei regnati di Telnar con il mio solito passo deciso. Quegli strani esseri rossi con la testa a punta mi davano ribrezzo. Il loro non era sangue ma un liquido meno denso, bluastro che macchiava i vestiti e aveva un odore terribile.  Strani alieni.
La luce delle stelle era l’unica cosa che rischiarava la notte. Seduti ,vidi Nappa e Radish che parlottavano. Mentre camminavo verso di loro, le nuvole si fecero più fitte  nere sopra di noi. Un lampo e fu pioggia.
-Su forza non voglio rimanere su questo pianeta un secondo di più…-ordinai                                                     Non risposero e non si mossero.
-Allora?-tuonai più forte dei  lampi che ci sovrastavano.
-Freezer ha appena comandato di non lasciare il pianeta fino a domani …-piagnucolò Nappa- ha detto che saremo puniti se oseremmo disobbedirgli.-
Chiusi gli occhi, inspirando profondamente, per trattenere il montare della mia rabbia. L’odore di quel liquido pestilenziale  mi entrò  fin  dentro la  testa. La collera per quell’essere viscido , che fluttuava in quell’uovo che chiamava trono ,mi assalì con una forza tale che avrei potuto distruggere  un pianeta con uno sguardo.
-Abbiamo preso la città imperiale. Ho spaccato la testa del loro sovrano contro una colonna di pietra. Di sicuro le altre manderanno delle truppe. E dovremo occuparcene noi, presumo.–  dissi ,cercando di mantenere la mia compostezza.
-Già…-fece Nappa.
-Ci accampiamo e facciamo a turno per la guardia. Il palazzo ha un odore così nauseabondo che preferisco aspettare qui fuori. Accendete  un fuoco.- ordinai voltandomi a scrutare l’orizzonte. Ero curioso di sapere quanto ci avrebbero messo ad arrivare su quei carrozzoni di metallo.
Mi girai quando la voce di Nappa suonò ancora nelle mie orecchie. Fastidiosa, roca e cantilenante.
-Principe, piove troppo per un fuoco e qui l’aria è troppo umida.
Sbuffai impercettibilmente. Mi sedetti su terreno  e mi sdraiai a guardare il cielo con la pioggia che mi batteva sul corpo. Capirono che non avevo voglia di trovare un’altra sistemazione e che saremmo restati li.
Loro si accasciarono li vicino appoggiati a delle rovine.  Il silenzio era il suono più perfetto dopo gli echi di dolore della battaglia. Solo il tamburellare leggero della pioggia poteva renderlo più piacevole. Poi un ronzio fastidioso lo frantumò.
-Perché piove sempre?- chiese Radish.
-L’aria è umida…qui pioverà tutti i giorni…-gli rispose l’altro.
-No,intendevo…perché dopo ogni battaglia piove?
-Non lo so…è strano in effetti.
Li ascoltavo parlare con  tenendo chiusi gli occhi. Davanti a me l’immagine di un pianeta che poco tempo  fa avevo visto esplodere. Poi un pensiero mi baleno in testa.
Non c’è stata pioggia per noi Sayan.
Mi girai verso di loro.
-Tu hai qualche idea Radish?-gli chiesi
-Su cosa?-mi chiese, convinto che non li ascoltassi.
-Sul perché piove….dopo una battaglia…
Stette in silenzio per un poco e poi rispose.
-Non lo so…forse c’è qualcosa che …si insomma …piange.
-Le nuvole piangono?- schernì Nappa.
-No.. però qualcosa…che piangendo fa piovere ,per i compagni caduti…per lavare il loro sangue.
Sorrisi…intorno a me si stava formando una pozzanghera bluastra. La guardai formare piccoli mulinelli interrotti dai cerchi concentrici delle gocce di pioggia
-Invece è proprio sangue quello che piove…evapora durante la battaglia e ricade per celebrare i vincitori…e sotterrare i cadaveri dei vinti.- sentenziai.
In quella frase io stesso potevo sentire il sapore della crudeltà e dell’ odio. Una crudeltà che non può essere lavata un odio da cui è impossibile salvarsi.
Mi rimisi supino e loro rimasero in silenzio. Poi  Radish fece un ultima osservazione.
-No non credo…qualunque cosa sia quella che fa piovere…non ama i conquistatori… gli assassini...li bagna come per punirli…- fece una pausa-…ed in effetti mi fa paura.
Sorrisi ,senza muovermi, della sua ingenuità.
-Hai paura che qualcuno ti giudichi Radish…per le tue azioni?- chiesi
-Forse un giorno….avrei un sacco di cose da ripagare… vite , case e famiglie…a volte penso che non rimarrò impunito per sempre.
Un ghigno malefico mi si dipinse sul volto mentre fissavo quelle nuvole nere. Mi alzai e diressi il mio sguardo al cielo.
 -IO NON HO PAURA DI TE….IO NON HO PAURA DI NIENTE…IO SONO LI PRINCIPE DEI SAYAN IL POPOLO PIU’ CRUDELE E POTENTE DELL’UNIVERSO! NIENTE E NESSUNO GIUDICA O PUNISCE IL GRANDE VEGETA E POI VIVE PER RACCONTARLO! DETESTO ESSERE GIUDICATO!!!
Quell'ultima frase rimbombò nell'aria più potente del vento...
Mi guardarono impauriti dopo quel gesto folle. Stavo ridendo, ancora rivoltò verso il cielo e i capelli fradici, quando le nuvole cominciarono a diradarsi e l’ultimo tuono si spense all’orizzonte mentre la pioggia cessava. E la luce delle stelle tornava a fare capolino in quella notte.
Sorridendo mi avvicinai a Radish che era ancora seduto ,incredulo, e gli misi una mano sulla spalla.
-Non temere Radish…se qualcuno ti accuserà di una delle tue azioni più crudeli digli di venire da me.
E ridendo sguaiatamente me ne andai lasciandoli li a godersi l’alba che stava per sorgere immersi in una strana sensazione tra la paura e la sorpresa.
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: BambuBaoBab