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Autore: Malia_    19/01/2009    22 recensioni
Noia.. come ogni lunedì mi ritrovai a braccia conserte sul banco dell’aula di spagnolo. E come ogni giorno, ogni lentissimo giorno, mi sentii trasportare da quei sentimenti di disgusto verso il mondo circostante. Monotonia..Le mie mattinate? Cadenzate da ritmi “normali”, immobili, o forse il termine adatto poteva essere, sì.. “privi di senso”.. la scuola era probabilmente il luogo della mia eterna sopportazione perenne.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Oggi è giornata di aggiornamenti.. ecco pronto un nuovo capitolo di Midnight Sun. Forse la Meyer non aveva previsto uno sviluppo simile, ma lei non c'era il giorno in cui Edward e Bella erano in mensa insieme, io invecere ero seduta al tavolo vicino e ho visto tutto. (Scherzo ovviamente). Vi lascio al nuovo capitolo sperando che vi piaccia, purtroppo ho dovuto spezzettare per evitare che fosse troppo lungo, chiedo perdono. Intanto ringrazio tutti quelli che leggono e commentano, GRAZIEEE!! Sono pronta a rispondere alle recenzioni:

saraligorio1993: Sì anche io li ho adorati tanto nello scorso capito.. ora emh.. non ti sconvolgere per questo chappy. La Meyer mi uccide. Ne sono certa.. :-P Shhh..  non dico nulla. Sei curiosa eheheh! :-D
Goten: Davvero ti è piaciuto?? Sono molto contenta, non puoi capire quanto mi piaccia questa fic. Tu un po’ di questo capitolo l’hai letto e sai un po’ quello che succede. Pensi che mi uccideranno? La Meyer per fortuna non capisce l’italiano.. ahahaha.. (niente denuncia :-P)
steffylove: Ahahah ^^ No, non ti sei innamorata di me. O almeno non credo, ma solo delle fic. (Malia ma come sei saggia ahahah :-P). Sono contenta che anche questa ti piaccia. Io la adoro è una delle fic che preferisco scrivere. Speriamo che dopo questo capitolo ti piaccia ancora.:-P Grazie per il tuo commento. Mali
calista80: Oddio.. ho la tachicardia. Mamma che bel complimento che mi hai fatto. Sono stramegafelice che la fic ti piaccia. Spero tantissimo che continui a piacerti!! Io ci tengo tantissimo a midnight sun. Mi calo nella parte  (anche se è di Edward ahahah). GRAZIEEEE sono commossa! Un bacino. Malia
giunigiu95: Ti è piaciuto? Malia saltella come sempre molto contenta e canta anche! Spero che ti piaccia anche questo chappy allora, lo so lo so, la meyer mi strozzerebbe, ma ehheh.. vabbè vediamo se ti piace. Un bacione!!!
giuliapia: Ciao Giulia.. devo proprio confessartelo, leggo nella mente.. (se se Malia, nei tuoi sogni), vabbè ci ho provato. Però mi ci sono immedesimata parecchio in Edward.. è così dolcissimo.. mi sono innamorata dell’Edward che ho scritto (sono  malata, fatemi arrestare). No dai, ho sempre voglia di scherzare. Ti lascio al nuovo capitolo, sperando che ti piaccia (conta che la Meyer mi avrebbe fatto uccidere). Un bacione!!!
_Niki_: Grazie Grazie Grazie, un altro complimento e svengo! Eheheh.. poi bisogna vedere se ti piacerà questo capitolo. Non oso immaginare.. secondo me dirai. “Oddio io non lo immaginavo”.. mhh.. ebbene sì io c’ero, io ho visto. TI ho incuriosito? Spero di sì. Un bacione grande!! Malia.
artemis5: Dici che Edward si fa troppe pippe mentali?? Apriamo il fan club “coloro che non sanno che fare e si buttato in pensieri contorti e depressi”. Io e Edward capisquadra.. che dici? Ciancio alle bande (Bando alle ciance) Malia.. torniamo al chappy. Allora se prima ti sembrava “normale”, ora impazziamo del tutto con la fantasia. Spero comunque che ti piacerà.Un bacione!! Malia
Bibina_88: Grazie Bibi, Malia è felice che il chappy ti sia piaciuto. Ora però incrocia le dita per il prossimo!! :-P Un bacio.
darkeonys: Oddio, ma è così deviato mentalmente sto povero Edward? Ahahah.. sì è combattuto.. però.. dai.. poretto. Ahahahahah :-P Vediamo che pensi di questo capitolo va.. ahahaha
mistica88: Ma pure io.. cioè manco lo avrei lasciato parlare per chiedermi di uscire. Subito sì gli avrei detto. (Malia scuote la testa afflitta.. Bella, Bella non si può..). Eheheh :-P Ti lascio al nuovo capitolo dai. Speriamo che non ti prenda un colpo. Malia
crows79:  Ti è piaciuto Edward fino ad ora? Sono contenta. Anche a me. Spero di averli resi bene i suoi sentimenti. Ora però diventa un po’ più audace.. :-) Spero di non sconvolgere nessuno, a parte la Meyer.. ai ai. Un bacione e grazie! Malia
Stella Del Sud:Ti è piaciuto! Evviva sono molto felice.. io adoro questo Edward. ^^Sai cosa mi rende contenta? Che io volevo proprio farli capitoli pieni di emozioni, sai come la penso, esserci riuscita mi fa saltellare di gioia. Certo in questo capitolo Edward peggiora.. vedrai perché eheeheh. Bacioo
FinKillScler: Aspetta Aspetta.. vedi come si sveglia Edward adesso. Prima era indeciso, ora pure però ora.. cambiano le cose.. insomma.. non so come spiegarlo. Però stavolta le faccio venire un infarto alla Meyer. Puoi scommetterci..Spero di non deluderti. Ovviamente porterò a termine midnight  sun. E non vorrei deludere nessuno. Magari qualcosa mi sfuggirà sicuro non sono l’autrice. Perciò.. Magari poi correggerò.. però intanto spero di regalare emozioni. Le stesse che io avrei voluto leggere, con un po’di inventiva magari (in quanto a fantasia me ne invento di ogni.. eheheh). Vabbè ti lascio al capitolo. Malia
Helen Cullen: Io ho sempre creduto che Edward si sentisse molto solo, e questa sua solitudine non lo ha mai fatto credere perfetto o superiore, un uomo senza amore è vuoto, vampiro o meno. Se non sei capace di emozioni forti che ti sconvolgano la vita, che scopo ha vivere? E poi per l’eternità, mio dio. E lui con lei ha trovato la sua umanità.. con lei è impacciato, non sa quello che lei pensa, si sente debole. E poi non ha mai avuto a che fare con le donne!! Ahahah.. vabbè mamma quanto chiacchiero. Ti lascio al capitolo prima di scrivere il mio ennesimo poema. :-P P.S.Mhh.. non mi uccidere in questo capitolo ho letto tra le righe. Emhhh.. speriamo che nessuno mi uccida.
Deb: Ciao Debby.. le hai lette tutte ormai? Ahahah.. che tortura.. comunque grazie. Mi fai sempre troppi troppi complimenti. È bello sapere che quello che scrivo e come scrivo ti piaccia. Spero tanto di sentirti presto. Un bacione. Malia
ranzie74: Ma guarda.. sei anche qui!!!!  Nooooooooo.. ahhah ormai ti trovo ovunque. E mi fa strapiacere ovviamente. Troppo! Sono contenta che midnight sun ti piaccia, è la mia fic preferita!!! Come tutte le altre.. ahahah! Ti lascio al chappy che spero non ti sconvolga come farebbe con la Meyer. Un bacione!
sarapastu: Vero? Troppe pippe mentali Ed.. glielo devo dire.. eppure mi sembra un po’ più deciso in questo capitolo che scrivo adesso. Secondo te? Se non mi vedi su msn è la Meyer che mi ha ucciso non ti preoccupare. Eeheheeh :-pTi ho un po’ incuriosito? No eh’ Naggia.. eheheheh XD Un bacino!
ale03:Ale.. anche qui.. ormai  camminiamo a braccetto tu ed io. Non sai quanto mi faccia piacere che tu legga anche mid sun, il mio amore.. ehhhhh.. sì lo so che Edward si fa tante pippe mentali ed è un po’ confuso. Ma è fatto così.. sigh sigh, è lo stesso dolcissimo.. mi piace Ed imbranato e dolce. XD Ti lascio al nuovo chappy, sperando che ti piaccia.Un bacioneeee..Malia
BellaCullen88: In alcuni pezzi ti sei commossa..? Oh cavoli.. sono contenta, vuol dire che riesco a trasmettere emozioni forti. Vediamo se ce la faccio a continuare così!!! Speriamo.. :-D  ti mando un bacione e ti lascio a Eddy! Malia.
LittleSweetDreamer:Ihhhhhhhhh… nooooooo.. oddio, ora veramente dovrei diventare rossa. Sono rimasta a bocca aperta. Sapere che questo midnight (per ora) ti piace più di quello della Meyer p un grandissimo onoreee.. ho ancora le mascelle aperte per la sorpresa. Cioè non so che dire, grazie! Aggiorno appena posso tranquilla. Un bacione. E GRAZIEEE. Malia
novilunio: Ogni capitolo è più bello del precedente? Allora sto riuscendo a creare qualcosa di buono. Evviva! Sto cercando di dare a questa storia continue emozioni, il fiato sospeso si un amore impossibile insomma. Quella passione che si legge tra le righe in Twilight.. ci vuole tanta fantasia. Ma credo di potercela fare.Vediamo.. intanto ti ringrazio per il genio. Non capita tutti i giorni di sentirselo dire e poi del commento, come sempre. Un bacio. Malia



In mensa.

- Evviva! Davvero mangerai con Bella oggi?-. Alice saltellava contenta venendomi incontro davanti alla mensa.
- Sta zitta..-. Mormorai cercando di non farmi sentire.
Edward entra in azione.. mi raccomando fratello. Onore ai Cullen!
“Emmett, vuoi davvero morire?”. Che situazione imbarazzante, mi sentivo impacciato come un bambino.
Rose mi osservava con occhi accusatori e quasi non riusciva a credere che non avrei mangiato con loro.
Te l’ho già detto che sei un emerito idiota vero?
Guardai esasperato il soffitto. Meglio ignorarla.. inutile cercare di farle capire.
Jasper rimase in silenzio lanciandomi uno sguardo tra il preoccupato e l’ammirato. Lui probabilmente non ce l’avrebbe mai fatta a sostenere una situazione simile.
Entrammo in mensa subito presi d’assalto dagli sguardi di tutti. Presi un vassoio e mi divisi da loro, mettendomi seduto su un tavolo all’angolo, uno dei meno visibili e aspettai.  Sorrisi divertito, come avrebbe reagito a non vedermi seduto con i miei fratelli? Sarebbe venuta da me?
La vidi entrare dietro una sua amica e guardare immediatamente nella direzione dove solitamente stavo insieme al resto della mia famiglia. La delusione sul suo viso fu palese. Mi sentii felice.  “Cerchi me?”. Sembrò rabbuiarsi tutto ad un tratto e non prese nulla da mangiare, se non una bottiglietta di limonata. Quando la Stanley le fece notare il mio sguardo si girò illuminandosi speranzosa. Ci fissammo.. era veramente contenta di vedermi? Anche io ero stupidamente soddisfatto. “Sei uno scemo Edward”. Continuai a guardarla per alcuni secondi, no.. non mi sarei mai stancato di fissarla e  le feci segno con un dito di raggiungermi, sorridendo malizioso. La vidi indecisa su dal farsi, dondolava incredula. Le strizzai subito l’occhio e la osservai divertito guardarsi intorno, spaesata. “Sì, dico proprio a te, occhi nocciola..avanti”.
- Ce l’ha con te?-. Le domandò l’altra sospettosa.
Che invidia, Edward Cullen, quel fico da paura..
- Forse ha bisogno di aiuto per i compiti di biologia-. Scossi il capo leggermente.. “bella scusa, piccolo Bambi”. –Uhm, penso che mi toccherà andare a sentire cosa vuole-.
Venne verso di me, mentre la Stanley non la smetteva un attimo di lanciarle maledizioni alle spalle.
Ma come diavolo ha fatto ad attirare l’attenzione di quel dio? E’ così sciatta..
Si fermò davanti al tavolo, imbarazzata e io la guardai apertamente. Le lanciai ancora un sorriso tranquillo e le feci segno di sedersi.
- Perché non mi fai compagnia oggi?-.
Mi stupii del mio tono calmo e rilassato. Mi sporsi leggermente mettendo i gomiti sul tavolino, mentre Bella si metteva comoda di fronte a me guardandomi meravigliata. “Non ti aspettavi questo vero?”. Le nostre ginocchia sotto il tavolo si sfiorarono appena e la sentii ritrarle improvvisamente vergognosa. Un groppo mi si fermò in gola.
- Co..così è..è  diverso..-. balbettò distogliendo lo sguardo e arrossendo leggermente.
Non andava affatto bene, il contatto con lei mi piaceva sempre di più e lo desideravo in ogni momento. Non riuscivo a fare a meno di sfiorarla e la cosa mi avrebbe portato a farle correre inutili rischi. Ma la tentazione fu troppo forte.
- Bè..-. Le mie gambe si sporsero in avanti mentre mi accomodavo meglio sulla sedia e la toccai ansioso di sentirla.. questa volta non si scostò anche se abbassò dolcemente il viso, arrossendo. Rimasi stregato dal suo candore – Ho pensato che se devo andare all’inferno, tanto vale andarci in grande stile-.
Non parlò, non mi rispose, era sfuggente, e i suoi occhi facevano di tutto per evitare i miei. Ma una sua gamba si mosse tra le mie cercandomi e io lasciai che mi sfiorasse le ginocchia.
- Sai bene che non ho la più pallida idea di cosa tu stia dicendo..-.
Bofonchiò torturandosi le mani e appoggiandosi al tavolo piuttosto scossa.
- Certo che lo so-. Sfoderai un altro sorriso, bloccando il suo ginocchio tra le mie cosce e sporgendomi per cercare il suo sguardo. –Credo che i tuoi amici siano arrabbiati con me perché ti ho rapita-. Sussurrai facendole abbassare le palpebre stordita.
Mike Newton stava dando in escandescenza. I suoi pensieri rabbiosi erano molto fastidiosi.
Cullen,  togli le tue zampacce da lei..
Per non parlare di Yorkie, se i suoi sguardi avessero potuto uccidere sarei già morto..
Aggrottai la fronte sospirando divertito. Al diavolo loro e le ragazzine sciocche che mi urlavano dietro. Scossi la testa ignorandoli.
- Sopravvivranno..-. Sentenziò gelida.
- Non è detto che ti restituisca però..-. La guardai malizioso, e le mie ginocchia scivolarono ancora intorno alla sua coscia mentre mi allungavo verso di lei.
Deglutì portandosi nervosamente una ciocca di capelli dietro l’orecchio e mordendosi le labbra. Scoppiai a ridere quando la mia carezza nascosta sotto il tavolo la fece sussultare.
- Sembri preoccupata..-.
Non riuscivo a smettere di ridere, anche se la mia ragione mi diceva di smetterla di giocare in quel modo. “Basta, Edward”.
- No-. Balbettò sotto shock- Più che altro sorpresa, a che..a che devo tutto questo?-.
Questa volta mi fissò tentando di sorreggere il mio sguardo, sentii il suo cuore cominciare a correre impazzito e tremai affascinato da quelle pupille nocciola.
- Te l’ho detto, sono stanco di sforzarmi di starti lontano. Perciò, ci rinuncio-. Ancora.. le nostre gambe si mossero toccandosi e indugiando leggermente. Percepii il desiderio tormentarmi e le mie mani si poggiarono lentamente sul tavolo stringendosi a pugno. “Voglio stare con te”. La fissai intensamente beandomi delle emozioni forti che ci sorpresero. Trattenemmo il respiro. Volevo toccarla.. sfiorarle il viso, come un uomo, un ragazzo normale. “Bella..”.
- Rinunci?- La voce soffocata e confusa, sfuggì ancora il mio sguardo portandolo alle mie spalle.
-Si, rinuncio a sforzarmi di fare il bravo. D'ora in poi farò solo ciò che mi va e mi prenderò quel che viene-. Il mio tono si indurì improvvisamente. Non riuscivo a credere di averlo detto, un vampiro..un vampiro con un essere umano. Avevo realmente deciso di rovinarle la vita? Eppure non avrei mai potuto fare a meno di provare per lei quella passione, di desiderarla segretamente ogni notte, di avere costantemente un pensiero ossessivo solo per quel cerbiattino indifeso. I nostri occhi si incatenarono di nuovo, non l’avrei più lasciata andare. L’avrei legata a me, solo mia.
-Mi sono persa un'altra volta-. Bisbigliò affascinata scendendo a fissare il mio viso. Indugiò per un breve attimo sulle mie labbra che io aprii in un sorriso solo per lei. Sussultò turbata portandosi una mano al petto, tremante.
- Quando parlo con te mi lascio sempre scappare troppe cose. Questo è uno dei problemi-. Sussurrai avvicinandomi improvvisamente al suo viso in un atteggiamento molto intimo come per rivelarle un segreto.
- Non preoccuparti, tanto non ne capisco una-. Mormorò a sua volta sporgendo la testa verso la mia e allungando le braccia sul tavolo.
Continuavo a fissarle intensamente la bocca e a chiedermi come sarebbe stato baciarla, doveva essere molto calda, morbida, dolce. Lei fece la stessa cosa con me.. i nostri respiri si sfiorarono inconsapevolmente.
- Ci conto-. Dissi allora allontanandomi di scatto. Il suo profumo era troppo intenso, buono, invitante.  Starle così vicino rischiava di farmi perdere il controllo.
- La traduzione di tutto questo è che adesso siamo amici?-. domandò prendendo un respiro sollevato. I suoi battiti non erano ancora tornati alla normalità.
- Amici..-. risposi scettico assottigliando le palpebre. No, non volevo esserle soltanto amico. Ma..
- Oppure no..-. Si ritirò subito lei borbottando.
- Be', immagino che possiamo provarci. Ma ti avviso da subito che non sarò un buon amico, per te-.
Non sapevo che senso dare alle mie parole. Volevo metterla in guardia da me oppure.. legarla, farle capire che volevo da lei molto di più? “Non puoi.. volerla”. Oh sì, si che potevo. Ero un egoista, un animale egoista e l’avrei avuta. Sfiorai ancora le sue cosce portando una mia gamba tra le sue che si allargarono tremanti. “Smettila, così le farai del male”. Mi allontanai di nuovo irrigidendomi.
-Co..continui a rr…ripeterlo-. Sussultò e balbettò guardandomi e ingoiando la saliva nervosamente.
-Sì, perché tu non mi dai ascolto. Sto ancora aspettando che tu ci creda. Se sai quello che fai, cercherai di evitarmi-.
Dovevo decidermi. Non potevo continuare a dirle una cosa, a farne un’altra, a desiderarne un’altra ancora. Starle lontano e proteggerla o desiderarla?
 -A quanto pare ti sei fatto un'opinione piuttosto precisa della mia intelligenza- Sbottò questa volta sicura e piuttosto arrabbiata. Mi maledii, ero un maestro ad urtare la sua sensibilità.
La guardai con un’espressione contrita, le sorrisi, cercando così di scusarmi. “Perdonami  dai”.
-Perciò, dato che per ora non so quello che faccio, possiamo provare a essere amici?-.
Mi chiese imperscrutabile prendendomi in contropiede. Questa volta sfiorò lei le mie ginocchia e io rimasi sorpreso. Le spinse contro le mie cercando di farmi indietreggiare. Una scossa elettrica mi attraversò il corpo e rimasi senza fiato.. la gola mi si seccò improvvisamente.
-Mi sembra una proposta sensata-. Farfugliai confuso. Abbassai la testa fissando il tavolo emozionato. Avevo irrigidito le mascelle e mi ero fatto improvvisamente serio.
Un silenzio imbarazzato calò tra noi e Bella cominciò a giocare con la bottiglietta passandosela da una mano all’altra. Dovevo spezzare quel momento.. odiavo dovermi abbassare a tanto, ma volevo sapere cosa le stesse passando per la testa. Non sarei riuscito ad aspettare.
- Cosa pensi..?-. Le chiesi in un sussurro.
Alzò lo sguardo e mi fissò ancora negli occhi. L’effetto fu destabilizzante, sembrava volermi afferrare l’anima. Mi persi in lei, permettendole di scrutarmi, di comprendermi.
-Sto cercando di capire cosa sei-. Mormorò fissandomi curiosa, reclinando leggermente il capo e schiudendo le labbra.
Sussultai nervoso. “Oddio”. Mi avrebbe allontanato disgustata, ne ero certo. Ero un vampiro, un mostro che si cibava di sangue. Cercai di calmarmi e ci riuscii, portai i gomiti sul tavolino e mi appoggiai sfoderando una tranquillità fasulla.
-E hai fatto qualche passo avanti?-. Non sapevo se essere felice oppure terrorizzato del suo interessamento. Le conseguenza avrebbero avuto una portata devastante.
-Non molti-. Bisbigliò demoralizzata. Chissà cosa aveva immaginato su di me. Era pericoloso che  se lo domandasse, avrei dovuto cambiare argomento, ma la curiosità prese il sopravvento.
-Hai una teoria?-. Ridacchiai delle mie stesse parole. “Vediamo fin dove arriva la tua fantasia, piccolo Bambi”.
Arrossì visibilmente e scosse la testa mordendosi le labbra.
-  Non me la vuoi dire?- Le mormorai dolcemente avvolgendola con un mio sorriso. Appoggiai il viso sulla mano e la guardai con il broncio. Smise di respirare, cominciando invece ad ansimare. “ A volte sono crudele”.
-Troppo imbarazzante-. Biascicò evitando di guardarmi. Non voleva proprio cedere.
Sapevo come far tornare i suoi occhi su di me.  Mi sporsi e mi passai una mano tra i capelli, triste.
-È una grossa frustrazione, lo sai-. Abbassai di più la voce dandole un tono sensuale. Rabbrividì e mi squadrò sconvolta. Invece di mollare, inevitabilmente attratta, mi affrontò, lasciandomi piacevolmente sorpreso e incredulo.
-No..Non riesco proprio a immaginare cosa ci sia di frustrante nel fatto che qualcuno si rifiuti di dirti cosa pensa e nel frattempo faccia anche piccole osservazioni criptiche proprio per toglierti il sonno quando ti sforzi di interpretarle... Cosa ci sarà mai di frustrante in tutto questo?-
Era infuriata, stava perdendo la calma. Non sopportava che io nascondessi dei segreti e invece pretendessi da lei spiegazioni. “Sei dolce anche quando ti arrabbi”. Feci una smorfia ricordando a me stesso in che acque pericolose mi stavo mettendo. “Però.. quanto sei carina così”.
- Oppure.. ammettiamo che questo qualcuno abbia anche fatto una serie di gesti strani, dal salvarti la vita in circostanze incredibili un giorno al trattarti come un'emarginata il giorno dopo, senza mai spiegare il suo comportamento, mai, malgrado avesse promesso di farlo. Anche questo sarebbe estremamente non frustrante?-.
La interruppi fingendo divertimento ed indifferenza.
- Sbaglio o sei un po' in collera?-. alzai le sopracciglia e la canzonai scoppiando a ridere.
Puntò le mani sul tavolo e si alzò con il corpo verso di me, fuori di sè.
-Non mi piace il "due pesi e due misure"-. Mi guardò negli occhi sfidandomi e io rimasi allibito. Forse non aveva inteso bene il termine “pericoloso” riguardo allo stare accanto a me. Era troppo vicina.. percepivo l’odore dei suoi capelli così forte che mi eccitò immediatamente. E la voglia di saltarle addosso e affondare in quel morbido collo tornò prepotente. “dio.. che sapore”.
Ci fissammo in cagnesco per minuti che mi sembrarono interminabili.
Se osi importunarla ancora, vengo e ti spacco il muso.. lasciala stare..
“Newton”. Essere inutile che avrei volentieri fatto fuori in diverse circostanze. Accennai un sorriso ironico e mi accostai ancora di più a quel peperino così invitante.
-Che c'è-. Mormorò a pochi centimetri dal mio viso, la voce instabile. Guardai alle sue spalle accennando ai suoi amici.
-Il tuo amichetto è convinto che io sia scortese con te: sta decidendo se venire o no a interrompere il litigio-. Ero terribilmente eccitato.. l’adrenalina scorreva veloce dentro il mio corpo. Da un lato era l’odore di Bella, dall’altro la furia di un cretino che aveva osato insultarmi mentalmente.
“ Io ti schiaccio moscerino..”. Pensai fuori di me.
- Non so di chi stai parlando- rispose dura -Ma sono sicura che ti sbagli-. Non accennò ad allontanarsi, ma sostenne il mio sguardo tentando di controllarsi.
- Invece no. Te l'ho detto, di solito sono bravo a leggere le persone-. La furia in me non si era placata. “Avvicinati Newton e giuro che sarai il mio prossimo pasto”.  
Ma fissare lei.. la sua innocenza e la sua rabbia, non potevo rimanere indifferente al mio cuore. Cercai di calmarmi.
- A parte me, ovviamente-. Bisbigliò lasciandomi di sasso.
I nostri visi si accorsero tardi di essere troppo vicini e ci fissammo rigidi. “Oh merda”.
La gola mi chiese immeditato sollievo.
- Sì, a parte te.. chissà perché..-. Mi feci pensieroso, ma non abbassai i miei occhi che la osservarono rapiti. “Chissà..”. Il veleno mi inondava la bocca.
Trattenne il fiato e non riuscì a tenere il mio sguardo, perciò distolse gli occhi repentinamente e mi lasciò un vuoto nell’anima dannatamente profondo. Era così vicina che avrei potuto sfiorarla, provai quasi dolore, ma se l’avessi fatto probabilmente il mio gelo le avrebbe fatto ribrezzo. Non volevo rischiare di farla allontanare così da me. No.. sarei morto.

   
 
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