Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Lunatica95    15/07/2015    0 recensioni
Un fratello morto, lei che lo rivede in tutte le persone.
E se tra il gruppo di lui ci fosse qualcuno disposto ad aiutarla ad andare avanti?
Lei che piano piano torna se stessa, riportando a galla il suo carattere.
E se uno dei due si innamorasse?
----
Tratto dal secondo capitolo
"Non la vedi è cambiata, a me piaceva com'era prima" si piaceva, nel senso che avevo una cotta per lei, ma era la sorellina del mio migliore amico non ci avrei mai provato. Ed ora non sopporto di vederla così triste, così fragile. "Lei non era così, e io la farò tornare in se"
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



“Hope? Hope?” apro dolcemente gli occhi e noto la signora Jones che mi guarda preoccupata.
“Signora Jones, mi scusi non mi sentivo molto bene e sono venuta per riposarmi” dopo un attimo di silenzio in cui l’infermiera mi guardava ancora come una mamma coccia decisi di alzarmi.
“Mi potrebbe dire che ore sono?” chissà se è già passata l’ora di merenda, non che mi interessi, non penso davvero che cambi qualcosa, anche dopo quello che mi ha detto Louis, lui era solo l’amico di mio fratello e io non c’entro niente con loro.
“Sono le 11 meno 10, ti conviene aspettare qui per poi andare subito in mensa” comincia a sistemare il letto su cui mi ero sdraiata e di scatto si gira verso di me “se non hai nient’altro da fare, intendo” mi guarda ancora preoccupata.
È ovvio che non ho niente da fare, non ho amici e lo sanno tutti.
“Va bene aspetto qui se non è un problema” comincio a girarmi intorno, e guardo le pareti della stanza bianca, e noto solo vicino all’armadietto un poster con il corpo umano. Chissà perché la testa dell’umano viene rappresentata da essere quasi disgustosa, mentre dovrebbe essere interessante e meravigliosa.
“Nessun problema” mi distoglie dai miei pensieri particolarmente bizzarri, ultimamente se non penso a Niall penso solo a cose strane, sul perché esistono determinate cose e chi ha deciso come chiamarle o il loro utilizzo. Penso di star impazzire.
Tutto intorno a me non ha senso. Mi avvicino alla finestra e vedo dei ragazzi che fanno educazione fisica giocando a calcio o a pallavolo, si divertono, a me sembra passata un eternità dall’ultima che ho anche solo sorriso. Perché dovrei farlo? Non riesco più ad essere una ragazza normale, non riesco a far finta di niente, non sono così forte.
Il suono della campanella mi risveglia dal mio stato di trance, è ora della mensa e tutti i ragazzi corrono per prendersi il tavolo migliore o semplicemente quello in cui sono abituati a stare, mi avvicino alla porta e l’apro leggermente notando appunto il fluire degli studenti.
Saluto velocemente l’infermiera e anch’io mi dirigo a mangiare, il mio stomaco comincia a reclamare ciò che è suo di diritto così accelero il passo ma una volta aperta la porta della mensa mi blocco sul colpo. Ci sono i ritardatari, come me, che stanno andando a prendere il cibo, i puntuali che si dirigono al tavolo dai loro amici e infine i velocisti, ovvero coloro che fanno le corse per prendersi il tavolo migliore.
Io non ho un tavolo ben preciso, normalmente tendo a prendere il cibo ed andare a sedermi fuori sotto un albero, oppure addirittura porto la merenda da casa e vado a nascondermi nel bagno, il nostro bagno.
Oggi però ho deciso di andare in mensa, anche se avevo portato il cibo da casa e ricordo solo ora di doverlo andare a prendere nell’armadietto, sono così sbadata ultimamente.
Sto per girarmi quando sento chiamarmi in continuazione, fino a quando tra la folla non noto un Liam che si sbraccia per farsi vedere. Mi congelo sul posto non sapendo cosa fare, mentre lui comincia a fare lo slalom tra i tavoli e le sedie.
Le cose sono due, posso girarmi velocemente e fare finta di niente correndo via, oppure posso rimanere ferma e vedere cosa vuole dirmi. Alla fine se mi giro e comincio a camminare non lo noterà nessuno e tutto andrebbe come deve andare.
Nel frattempo che io stavo pensando ad una via di scampo Liam si era avvicinato tanto da non poter più fuggire. L’unica cosa che mi restava da fare era aspettare e vedere cosa aveva da dire.
“Vieni a mangiare con noi?” i suoi occhi dolci mi ricordavano quando litigava con mio fratello e subito dopo gli chiedeva scusa, anche la colpa non era la sua. Mi scappò un sorriso all’immagine dei due che scherzavano e litigavano come bambini.
“Perché ridi?" al suo sguardo si aggiunse un sorriso che avrebbe steso qualsiasi ragazza all’interno dell’istituto, ma non me. Era come un secondo fratello, premuroso e attento.
“Niente” mi decisi infine a rispondere, volendo tenere per me i miei piccoli pensieri.
“Allora vieni con noi?” andare a mangiare con loro non era proprio quello che volevo, avrebbe fatto male, non penso di essere ancora pronta per affrontare tutti i suoi amici.
“Io ho lasciato il pranzo nell’armadietto” non era proprio una scusa, allo stesso tempo però non era un motivo per cui non stare con loro. Avrei fatto finta di andare a prendere la merenda e poi non mi sarei fatta più vedere.
“Ti accompagno a prenderlo, se vuoi” Liam Payne per caso leggi nel pensiero? I suoi occhi che ancora rimangono incollati nei miei e io non ce la faccio, devo dirglielo, non mi sembra giusto continuare a mentirgli, soprattutto a lui.
“No Liam, io non penso di farcela” abbasso lo sguardo e ritrovo le mie scarpe, le quali non sono molto interessanti, comincio così a spostare lo sguardo a destra e sinistra cercando un’altra via di fuga.
“Ah.. Capisco, ma noi non parliamo di..” fece una pausa facendomi intuire che non volesse dire il suo nome “si hai capito no?” prende un respiro profondo e con una mano mi alza il viso “noi vogliamo solo pensare ad altro e insieme ci riusciamo, forse potresti unirti a noi per provare a non pensare per due secondi, e se c’è Louis sicuramente due risate te le fai anche tu” sorrise di nuovo e non sapevo cosa altro dire quindi annui soltanto.
“Ma ho davvero lasciato la merenda nell’armadietto” dissi prima di cominciare anche solo a muovermi.
“Ti accompagno e poi andiamo a mangiare tutti insieme, tanto non avevo neanche cominciato, sapevo che saresti venuta e volevo aspettarti” con questo sorrisetto e gli occhi che dolcemente mi guardano, capisco che è il solito Liam, e come faccio ad odiarti o semplicemente ad ignorarti quando tu ti comporti in questo modo, è impossibile.
È impossibile odiare Liam Payne o uno qualsiasi degli altri ragazzi, hanno tutti questi visi dolci e stupendi che puoi solo adorarli, chi più o chi meno ovvio ma non ne puoi fare a meno. Quello più adorabile però rimane Niall, quando mangiava e si abbuffava lo vedevi che cercava di far entrare tutto il cibo in bocca ma poi gli colava via tutto, era alquanto disgustoso ma allo stesso tempo più carino che mai.
Mi scende una lacrima e subito la raccolgo cercando di non fargliela vedere, stiamo camminando e nei corridoi non c’è più nessuno, solo io e lui. Scende un'altra lacrima
“Il mi-mio arm-die-tto è que-quello” dico a spezzoni per le lacrime che stanno prendendo il controllo su di me e prima che me ne accorgo Liam mi ha stretto tra le sue braccia e dopo un attimo di confusione comincio a far uscire il fiume di lacrime che sembra non avere fine.
È la prima volta che piango sulla spalla di qualcuno per lui, sono sempre stata sola dopo la sua morte piangevo da sola. Ora non mi ci sento, è confortante piangere con qualcuno.
“Manca anche a noi” dice mentre con una mano mi accarezza i capelli e con l’altra la schiena cercando di calmarmi “molto, ma ci manchi anche tu” continua ad accarezzarmi e piano piano riesco a rilassarmi ed a smetterla di piangere.
“Scusa ti ho fatto perdere tutta la pausa” prendo le distanze e mi asciugo le lacrime sulle guance, prendo velocemente la merenda e mentre sto cominciando a camminare lo guardo confusa in quanto lui rimane fermo. Ci guardiamo negli occhi e noto solo ora che anche lui li aveva lucidi, stava per piangere anche lui.
“Tranquilla ora muoviti però” mi posiziona una mano sulla spalla e cominciamo a camminare a passo veloce. Chissà cosa passa per la mente di questi ragazzi, sono strani, sembra che sia cambiato qualcosa dalla morte di Niall ma allo stesso tempo sono tali e quali a quelli che ricordavo.
Entriamo nella mensa e molti ragazzi se ne erano già andati, ma loro tre erano rimasti per lui, la loro amicizia è veramente forte, scommetterei su di essa, potrebbe succedere di tutto ma loro non si sarebbero mai separati.
“Liam ma quanto ci hai messo?” chiese molto lentamente Harry, tutti avevano finito la loro merenda ma c’era ancora un vassoio pieno che immagino sia di Liam.
“Ma sta zitto Harry avevo una missione e poi ci hai messo più tempo tu per parlare che io” risponde a tono Liam facendo ridere tutti e anche me.
“Hey cosa vuoi fare? Rubarmi il ruolo di burlone del gruppo?” Continua a scherzare Louis mentre Liam si siede sulla panca e mi fa cenno di sedermi vicino a lui.
“Ringraziami invece di fare lo stupido, è venuta solo per me, vero?” Sta ancora scherzando e lo noto dai suoi occhi che sono molto giocosi e divertiti mentre quelli di Louis sono quasi infastiditi, mi viene da ridere e decido di scherzare con lui.
“Oh e quando l’ho detto questo? Perché io non lo ricordo proprio, forse ti immagini le cose piccolo Payne” e tutti cominciano a ridere mentre Liam di fianco a me è quasi sconsolato così mentre tutti gli altri fanno commenti, come “hai capito hope” “te l’ha fatta Liam mi dispiace” oppure “fregato da una ragazza”, io gli do una spallata e gli sorrido sussurrando un ‘grazie’ che solo lui capirà.


Ehi bella gente
Allora so che dall'ultima volta che ho scritto è passato tanto tempo e sono successe tante cose, sia vecchie che nuove, come Zayn che lascia il gruppo o Louis che diventa padre(?)... 
Ma Okay io sono tornata perché ho ritrovato questa storia e leggendola mi è venuta l'ispirazione...
Spero di aggiornare presto e se ci sono errori o consigli io accetto tutto
Grazie mille
E.
P.S.
Vi lascio una foto di Louis?


Certo che ve la lascio

BYEEEEEEE
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Lunatica95