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Autore: Kagome_00    20/07/2015    1 recensioni
L'odio di Lily bruciava da anni dentro di lei.
L'amore di Rose era proibito.
Il coraggio di Dominique da invidiare.
La forza di Roxanne sosteneva il peso della morte di suo zio che pesava sulle spalle di suo fratello,che era la copia esatta di quest'ultimo.
La distrazione di James.
La fredezza di Hugo.
La gentilezza di Alice.
L'ingeiutà di Molly e l'astuzia di Lucy.
La bontà dei gemelli Scamandro.
La gelosia di Scorpius e la timidezza di Albus.
"Eppure siamo una generazione bruciata,loro eroi noi guerrieri
Loro hanno combattuto contro Voldemort,noi combattiamo ogni giorno"
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: James Sirius/Dominique, Lily Luna/Lysander, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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Rose aveva saltato la cena.
Quando era uscita dalla sua stanza era ormai sera inoltrata.
Il corridoio era buio e silenzioso come sempre.
Stava camminando verso le scale quando una voce lo aveva distratto.
Si era avviciniata a origliare.
Si lo sapeva che origliare era sbagliato.
"Scorpius quante volte devo dirti che mi piaci!?"
"Lily ascolta, sei la sorella di Albus non gli farei MAI una cosa simile"
"Ah si? È solo per questo?" Ecco Lily aveva chiesto quello che anche Rose si domandava "andiamo a parlargli"
La porta si stava per aprire e Rose non sapeva cosa fare,così si era nascosta nell'ombra.
Lily era uscita e teneva Scorpius per mano.
Lei non si era accorta di nulla,ma Scorpius l'aveva vista.
Si erani guardati negli occhi per qualche istante,poi Lily lo aveva trascinato dentro.
Rose si era alzata e aveva sbattuto contro una porta.
Quella si era aperta mostrando un James in pigiama.
"Oh Rosie! Cosa ci fa..." ma si era zittito vedendo la sua espressione.
L'aveva fatta entrare e sedere alla scrivania di Hugo poi si era fatto raccontare tutto.
Ad ogni parola Rose perdeva la calma,così quando era arrivata alla fine le lacrime uscivano sai suoi occhi blu ghiaccio.
James le aveva asciugate,ma ogni lacrima asciugata ne arrivavano altre e due.
"Perché non ti sei spostata al suo bacio?"
"Perché non so cosa provo per lui"
James l'aveva abbracciata.
La porta si era aperta facendoli dividere.
Hugo sulla soglia aveva chiesto guardando Rose "cosa succede?"
Il suo tono era calmo come sempre.
Rose si era alzata "oh nulla io...sto bene"
Ma i suoi occhi rossi la tradivano,le sue lacrime che ormai uscivano senza fermarsi,i suoi singhiozzi.
Hugo vedendo sua sorella così aveva lasciato che il suo scudo di freddezza crollasse per un attimo ed era corso ad abbracciarla.
James si era alzato andando in bagno per lasciarli soli.
Rose stringeva Hugo.
Hugo stringeva sua sorella a se,come per proteggerla da quel mostro che le stava facendo male.
"Dimmi che hai Rose "
"Ho...baciato Scorpius, e ora non...me lo levo dalla testa.."
"Ti piace Scorpius?"
"Si..."
Ecco lo aveva ammesso.
Le piaceva.
Hugo l'aveva stretta piu forte .
James era uscito dal bagno esclamando "lo sapevo!".
Quell'uscita inopportuna aveva fatto sorridere Rose.
Hugo anche aveva accennato un mezzo sorriso.
Rose si era alzata asciugando le lacrime ,che sembravano averle dato tregua.
"Ragazzi grazie davvero"
Poi le avevano ordinato di andare a dormire,e la cosa non le dispiaceva .
Hugo l'aveva accompaganta in camera,e quando Rose si era infilata nel letto si era messo sopra le coperte di fianco a lei,aspettando che dormisse.
Rose che si era sentita al sicuro e felice aveva preso sonno immediatamente dicendo come ultima parola prima di crollare "Notte Hugie,ti voglio un mondo di bene"
Hugo aveva sorriso e si era alazato dopo crica dieci minuti,decidendo di andare in camera a dormire.
L'alterantiva era ammazzare Scorpius,ma cio sarebbe significato perdere la fiducia di sua sorella,quindi era andato a dormire.
----------
Rose si era appena svegliata.
Ricordava tutto della sera precedente,e non poteva fare a meno di odiare Scorpius per cio che le stava facendo.
Si era alzata ancora assonnata poi aveva realizzato che era gia il terzo giorno che erano a casa sua, l'indomani andavano tutti alla tana.
Cosi si era vestita di fretta e legata i capelli in una coda alta per poi correre giu in cucina per la colazione.
Ma la cucina era vuota con un biglietto che diceva "Rose di sciuro sarai la prima a svegliarti,siamo andati alla tana prima dato che quest'anno saremo molti di più.
Mamma e papà"
Rose aveva sbuffato -molti di piu! A chi si riferirà?-
A rispondere ai suoi pensieri era stata Lily che da dietro un angolo aveva detto "Si riferiscono a Locran e Lysander ,ma ci saranno anche Frank e Alice,famiglie comprese ovvio"
"Ah che bello finalmente rivedrò Lys!" Aveva esclamato allegra Rose.
Lily aveva sorriso -almeno non pensa a Scorpius- si era detta a mente sua.
Ma parli del diavolo e spunatno le corna dice un detto babbano.
Scoprius Albus e James stavano scendendo le scale .
"Ragazzi gli zii sono partiti prima!" Aveva escalmato Lily sorridendo allegra.
James e Albus avevano sorriso felici,e Scoprius anche .
Rose aveva detto "non sono come mia madre se volete mangiare e cose così abbiamo tutti le mani".
"Oh acidella questa mattina!" aveva scherzato Albus,ma non si era risparmiato un occhiataccia da Rose.
"E vale anche per pranzo?"
"No li proveró a cucinare!"
"Si salvi chi puo!"
James si era intromesso nella conversazione "Fratello stai rischiando la vita!" Aveva detto facendo ridere tutti Rose compresa.
*
La mattinata era trascorsa tranquilla per così dire,Hugo non era uscito dalla sua camera,ma non era una novità,lui se ne stava sempre per le sue.
A pranzo Rose con l'auito di Lily aveva preparato un primo di pasta e un secondo di carne.
Erano tutti seduti a tavola eccetto per Hugo che ancora non si era fatto vivo.
"Ma Hugo non scende?" Aveva chiesto Albus.
"Questa mattina ha detto di avere da fare"
Aveva risposto James.
Lily si era alzata "vado io a vedere cosa sta facendo e se ha bisogno di qualcosa"
Ecco Rose odiava queste cose.
Si era alzata e aveva detto "no grazie Lily vado io è mio fratello"
Lily aveva sbuffato "ma per piacere tutto ad un tratto sei una sorella comprensiva"
Ecco stava esagerando.
"Lily mettiamola così TU resti al tuo posto QUI e IO vado da MIO fratello a vedere grazie"
"Rose senti Hugo preferirebbe molto piu me sai...non per niente" aveva detto Lily sorridendo e lasciando spiazzata Rose.
Poi era salita su per le scale mentre Rose ancora in piedi assorbiva le sue parole.
-Hugo preferirebbe molto piu me sai- ora nella testa di Rose c'erano solo queste parole
Non si poteva  certo dire che le parole di Lily non avessero colpito Rose diritto al cuore.
Così aveva chiesto "voi..dite che ha ragione?"
I ragazzi si erano guardati poi Scoprius aveva detto "chiedilo a Hugo no?"
Rose era troppo distrutta anche per litigare con Scorpius .
Lily era tornata allegra a tavola.
"Dice che mangerà dopo"
Rose si era riseduta,ma la fame le era passata.
Dopo pranzo James e Albus erano in salotto a giocare a schacchi magici mentre Lily chiacchierava con Scorpius.
Rose aveva la testa piena di pensieri,da un lato Hugo dall'altro Lily e poi anche Scorpius.
"Chissà cosa combina Hugo!" Aveva esclamato Lily con la sua solita allegria .
Proprio in quel momento Hugo da dietro un angolo aveva detto gelido come sempre "Allora dov'è il pranzo?"
Rose si era alzata,ma Lily precendola era corsa a prenderlo per poi portarglielo.
Hugo aveva ringraziato e poi era tornato in camera.
"Lily senti...Potresti smetterla?" Aveva sbottato infine Rose.
"Di fare cosa?"
"Di tentare di rubarmi il fratello"
Lily si era alzata fronteggiando Rose.
"Prego? Non è colpa mia se sei stata troppo impegnata a fare la tua vita e ora vuoi giocare alla sorella affettuosa con Hugo che diciamocelo non hai mai degnato di uno sguardo"
Quelle parole avevano trafitto Rose.
Era possibile che fosse stata troppo presa da se stessa non accorgendosi di Hugo? Se era così Lily aveva ragione e la colpa era soltanto sua.
"Cosa c'è? Ora non sai ribattere? La verità brucia vero?"
Lily continuava senza fermarsi,stava dicendo a Rose tutto quello che avrebbe sempre voluto dirle riguardo a Hugo.
"Lui aveva bisogno di una persona,DI UNA SORELLA,ma tu non c'eri naturalmente e quindi IO ho preso il tuo posto"
Rose aveva gli occhi lucidi,ancora faticava ad assorbire tutto ció che Lily le stava dicendo.
Ma perchè sua cugina Lily era cosí ostile verso di lei? Cosa le aveva fatto? Perchè Hugo non le voleva bene così?
"E non ho ancora finito..."
"Adesso basta Lily"
A interromperla era stato Hugo che era appena risceso con il piatto vuoto.
Lily si era voltata prendendo il piatto "Ma perchè le sto dicendo la veritá!"
"Lily ho detto basta non vedi come la stai riducendo?"aveva detto infine Hugo indicando Rose.
Rose aveva gli occhi lucidi e il viso sofferente.
Con un filo di voce aveva detto "Quindi è vero ció che dice Lily"
Un silezio palpabile era sceso nella stanza.
L'unico rumore era stato quello prodotto da uno scacco di Albus caduto a terra, per essere seguito dai passi di Rose che correva via nella sua stanza.
Era corsa nella sua stanza sbattendo la porta.
Si era sdraiata sul letto coprendosi tutta.
Non voleva piu saperne di Lily.
E nemmeno di Scorpius.
-saranno una bella coppia,lo stronzo e la stronza-
E poi c'era Hugo.
Questo le faceva piu male di altro.
Il suo piccolo Hugo.
A quanto pare Lily aveva ragione e Hugo preferiva a lei.
Quando era stato che Hugo aveva iniziato a chiudersi in se stesso?
Era stata cosí egosita da non aver pensato a suo fratello causando il distacco.
I sensi di colpa la divoravano.
*Flashback*
Hermione con i capelli arruffati e l'aria stanca scendeva le scale.
Una piccola Rose Weasley di due anni seduta sul divano tra le braccia del padre domandava curiosa.
"Cos'ha la mamma?"
"Aspetta tuo fratello"
"Mio fratello?"
"Si Rose non sarai piu sola avrai un fratello"
Rose aveva sorriso alla gioia di avere un fratello poi aveva abbracciato suo padre.
*fine flashback*

Le parole di suo padre ora nella testa di Rose continuavano a ripetersi.
-non sarai piu sola- eppure lei...era cosí sola.
Nonostante ridesse sempre,nonostante fosse circondata da amici,Rose non si semtiva mai a suo agio,non si sentiva mai accettata,si sentiva sempre sola .
E se questo fosse successo anche a Hugo?
E se Hugo al suo contrario avesse reagito creandosi una corazza di fredezza?
E se solo Lily avesse superato questa corazza?
Ecco ora si che Rose iniziava a capire.
La colpa era sua in parte maggiore.
Era stata cosí presa da lei e dalla sua vita che non aveva dedicato tempo al suo fratellino.
E piu ci pensava piu stava male,perchè Hugo c'era sempre stato a suo modo.
Anche solo con uno sguardo,nei suoi momenti difficili c'era stato e lei no.
Nel suo groviglio di coperte Rose peró aveva sentito qualcuno bussare.
Aveva urlato "Non voglio vedere nessuno"
Ma la porta si era aperta ugualmente,e dei passi si erano fermati vicino al suo letto.
Rose intenzionata a non vedere nessuno era rimasta tra le coperte.
Qualcuno si era seduto sul letto accanto a lei senza dire una parola.
Rose aveva aperto un piccolo buco tra le coperte per vedere chi fosse.
Hugo sedeva accanto a lei con le ginocchia al petto.
Rose era uscita dalle coperte .
Hugo non aveva battuto ciglio.
-perchè non parli Hugo-
Ma come se l'avesse letta nel pensiero Hugo aveva detto "Lily ha esagerato prima"
Rose aveva aperto la bocca per parlare,ma al posto delle parole era uscito un suono strozzato.
"Rose senti è vero che avevo bisogno di te,ma tu non c'eri,ma non è vero che preferisco lei a te"
Dicendo cosí aveva incontrato gli occhi di sua sorella cosí uguali ai suoi.
Rose taceva ancora.
Qncora una volta Hugo era lí per lei.
"Hugo mi...mi..mi dispiace tantissimo do non esserci stata per te,mentre tu per me ci sei sempre stato" aveva detto Rose portandosi le mani al viso.
Hugo si era voltato verso di lei ,le aveva allontanato le mani e aveva detto "quello che è fatto è fatto".
Rose aveva annuito.
Hugo si era alzato e stava andando verso la porta.
Rose d'istinto si era alzata,gli era corsa incotro e poi lo aveva abbracciato.
Hugo che fino a ora non aveva mai abbracciato sua sorella so era sentito stranamente felice di quel gesto.
"Hugie per sempre insieme" aveva detto Rose ancora abbracciando suo fratello.
Hugo non aveva parlato,ma aveva stretto sua sorella il che era un passo enorme.

 
  
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