^ ^ Volevo ringraziare tutte le persone
gentilissime che mi hanno commentata, grazie! GRAAAAAZIE! Io ho risposto ad
personam, ma siccome è la prima volta su questo sito è molto probabile che
abbia combinato qualche casino, così chiedo scusa anticipatamente nel caso non
vi fosse pervenuta risposta alcuna. Scuse preventive, capito?
E la prossima volta
correrò ai ripari. ^ ^
Ho scritto grosso il
primo capitolo per tutte le persone miopi come me ^ ^.
Sto scherzando. Siccome
era la prima storia non mi sapevo regolare, ho pensato che fosse melius abunare
quam deficere. Così questo capitolo sarà a carattere 10, e non 11. Come se a
qualcuno interessasse.
L’importante è che si
legga, no?
Dunque leggete. Per
favore.
CHAP. 2 -- > GLI
ESITI SCELLERATI DEL PERVERSO PIANO DI POTTER (E secondo voi quali sono? Non è
che ci voglia una laurea per capire come andrà a finire, immagino… Ndme)
JAMES P.O.V.
Esco alla spicciolata
dalla camera, dove ora Sirius e Remus hanno molte cosa da chiarire.
Mi levo quello stupido
asciugamano dalla testa che mi fa sembrare ancora più imbecille di quanto già
non sia. E poi se mi vedesse Lily! Ho anche una gigantesca patacca di vetro
sottobraccio!
Ah, a proposito… Ci
hanno creduto!
Non avevo visto un bel
niente nella sfera, e questo l’avrete capito tutti. Era solo una manovra
tattica.
Diciamo che mi ero
semplicemente stufato di vederli perennemente gelosi l’uno dell’altro,
innamorati l’uno dell’altro, appiccicati l’uno all’altro in maniera così
evidente che nemmeno i muri non possono non averlo capito!
Ovviamente nessuno di
loro due s’è mai accorto che… erano cotti!
Incredibile, anni
passati a farsi paranoie per nulla, quando avrebbero potuto benissimo
sfruttarli per cose più costruttive… almeno speriamo che stasera si dichiarino…
io c’ho provato!
Dovevo agire! (buon
samaritano… Ndme)
Ora mi serve solo
qualcuno che mi ospiti per la notte, a meno di non dormire sulle poltrone della
sala comune.
Ehi! Quella è Lily! ^ ^
(Si è completamente scordato dei suoi amici! Ndme)
L’OGGETTIVISSIMO PUNTO
DI VISTA DEL NARRATORE ONNISCENTE (E ONNIPOTENTE) CIOè IO. ^ ^
Quando James uscì
velocemente dalla stanza con la sfera della Trelanway sottobraccio e
l’asciugamano in testa, Sirius pensò che lo odiava a morte e doveva
assolutamente trovare il modo più doloroso per eliminarlo fisicamente. Tanto
nessuno l’avrebbe rimpianto.
Rimase seduto per terra,
senza fiatare, respirando giusto perché voleva morire in modi più dignitosi,
osservando bene le nervature del legno della porta che James aveva chiuso con
delicatezza.
Naturalmente non disse
nulla.
Remus, che era un po’
più furbo in certe situazioni, si voltò a guardare il viso dai magnifici
lineamenti del suo innamorato.
- E’ tutto rosso! –
Pensava. – E’ completamente arrossito! –
‘ Vedi…’ Tentò di
spiegarsi il bel moretto.
‘No. Non fa nulla. James
non è in grado di fare predizioni. Ci stava prendendo in giro!’
‘Tu credi davvero?’
Sirius non accennava a guardarlo.
‘Sì…’ Disse Remus, che
in cuor suo sapeva benissimo che Prongs, almeno per metà, c’aveva azzeccato in
pieno.
‘Ah. Capisco.’
‘Perché? Mi diresti che
mia ami?’
‘Io –‘ Tacque per molti
secondi.
‘Sirius! O sì o no!’
‘Allora… allora ti amo.’
‘Sul serio?’
‘Ti ho detto di sì!
James ha scoperto la sua nuova capacità di prevedere il futuro!’
‘Cosa te lo fa pensare?’
‘Dimmi che mi ami anche
tu, Remus! Dimmelo, non posso pensare che il tuo cuore appartenga a qualcun
altro!’
‘Vieni qui!’
‘Eh?’
‘Qui!’ Gli disse,
indicando il posto accanto a sé, sul letto. ‘Più vicino!’
Più vicino! Il cuore di
Sirius stava per scoppiare. Troppe emozioni, quella notte… se si fosse
accostato di più gli sarebbe stato praticamente addosso… Ma, l’idea non era poi
male, in fondo.
‘Ti amo, contento?’ Gli
sussurrò all’orecchio.
Sirius annuì,
strofinando la sua fronte con quella di Moony. Gli prese le mani e cominciò a
toccarle. Lo sfiorò ovunque, accarezzò ogni parte del suo corpo con
delicatezza.
‘Mi fai veramente
impazzire…’ Aggiunse. ‘Brutto lupacchiotto! Mi fai impazzire!’
‘Si! È il mio vero
scopo!’
‘Ah, ma ora mi vendico!’
Gli morse il labbro.
‘Tutto quello che vuoi…
Sirius…’ Paddy aveva allungato le mani sul suo sedere.
Gli piaceva. Aveva
sempre desiderato palpargli il fondoschiena.
Lo baciò come aveva
sempre immaginato di fare.
‘Aaaaah…’ Sbuffava
Moony, mentre Sirius giocherellava con la cerniera dei suoi pantaloni senza
l’apparente minima voglia di sfilarglieli. ‘Tu… sei proprio… un vigliacco…’
‘Zitto, Remmy, non
peggiorare la tua situazione!’
‘Infame!’
‘Ah, te la sei cercata!’
‘Ti odio!’
‘Cosa? Non ci credo!’
‘Ah… ah, si!’
‘Si?’
‘Nooooo… si, in quel
sen- oh, smettila di parlare, stupido!’
‘Se mi odiassi non ti
lasceresti spogliare da me, giusto?’ Sirius si era seduto sulla pancia di
Moony.
‘Stupido, stupido,
stupido!’ Remus gli lanciò un cuscino, accorgendosi che Sirius gli stava
scagliando languide occhiate.
‘Oh, Remmy, Remmy! Peccato.’
Scosse la testa corvina.
‘Pfui! Vigliacco! Non ho
mica bisogno delle tue attenzioni sessuali, sai?’
‘Ah, no?’
‘No.’
‘Allora vuol dire che ti
violenterò!’
‘No! Non puoi farlo!’
‘Basta che tu mi dica…
sai cosa devi dirmi, giusto?’
Remus lo soverchiò con
un colpo di reni. ‘Non mi faccio mettere sotto da nessuno. E non dire: se vuoi
puoi stare sopra.’
‘Non stavo per farlo.’
‘Invece sì.’
‘Ooooooooh… cosa
vogliamo fare?’
‘Niente.’
‘D’accordo ti aiuto a
rivestirti.’ Sirius si risollevò, e
stava per alzarsi dal letto, quando Remus lo richiamò, languidamente sdraiato,
la testa poggiata su un gomito. Scuoteva la testa castana.
‘Cosa c’è ora?’ Sirius
non sapeva cosa pensare.
Remus rise con la sua
risata puerile, così limpida, così cristallina.
‘Non capisco fino a che
punto tu mi stia prendendo in giro.’ Borbottò Sirius, con un adorabile cipiglio
imbronciato.
Remus se lo trascinò
addosso divertito. Ripensandoci bene, col senno di poi, intendiamo, la
situazione aveva preso una piega molto ridicola.
Sirius lo baciò con
impeto (E tutto questo nel giro di pochi secondi NdSirius Mm, vanne fiero! Animale! Ndme Autrice ma ha tagliato un sacco, qui!
Ndsirius E’ per non farti sembrare un
maniaco. L’ho fatto per te. Sono molto gentile, sai! Ndme ma io voglio– Ndsirius Rompi… Ndme ).
‘Remus sei tutto rosso.’
‘Rosso?… ah, ah… rosso…
forse è perché non mi sono mai sentito tanto imbarazzato in vita mia!’
‘Me ne devo andare?’
‘Cretino’
‘Ma io –‘
‘Sth! Sdraiati.’
Sirius si distese
accanto suo compagno che stava respirando ancora affannosamente e sembrava non
potersi ristabilire dalla tachicardia che lo aveva colto per eccesso di
emozioni. Remus era fatto così: essendosi sempre chiuso in sé stesso non aveva
mai imparato a vivere con serenità i suoi stati emotivi (un timido paciarotto…
Ndme Non sono un paciarotto! Ndremus).
Si potrebbe parlare dei
complessi di Remus, piccolo dolce Remus, per pagine e pagine.
Sirius osservò il suo
petto immacolato alzarsi ed abbassarsi freneticamente ma con ritmo costante.
‘Oh! Ascolta!’ Sorrise,
appoggiò l’orecchio sul suo costato per auscultargli il cuore. (ascoltare! Si
dice ascoltare! NdSirius me ignorante
va a cercare sul vocabolario To’, era
davvero auscultare… Ndme dopo aver guardato sul vocabolario)
‘Mm?’
‘Ecco…’ Gli prese la
mano e la poggiò sullo sterno.
Remus sorrise.
Sirius gli scostò
amorevolmente le ciocche melliflue che gli ricadevano scompostamente sul volto,
baciò le sue guanciotte rosee e piene, la fronte, la punta del naso, gli occhi
socchiusi; con estrema delicatezza, come se potesse romperlo solo toccandolo,
imprimendo col tatto un minimo di forza.
‘Il tuo cuore batte per
meeeeeeeeeeeeeeee!’ Cominciò a canticchiare. ‘Solo per meeeeeeeeee!’
‘Come… come puoi fare
l’imbecille anche in un momento del genere?’
‘Oh… oh… sdrammatizzo un
po’ la situazione, no? Altrimenti muori… non farti mica venire un infarto per
me, tesoro… Per meeeeeeeeeeee!’
‘Sirius?’
‘Mm.’
‘Come fanno ad
innamorarsi tutti di te?’
‘Sono un’inguaribile
simpaticone. E un gran bel figo.’
‘Tu non meriti stima.
Per niente.’
Naturalmente Sirius gli
tirò una cuscinata sul volto ancora arrossato, la battaglia di cuscini
imperversò fino a che non crollarono esausti e addormentati e James Potter
bussò alla loro porta con l’intento infelice di svegliarli trovandoli
placidamente assopiti in un soffice letto di piume bianche.
*** THE END (non è
finita! Ndsirius Sì! Ndme Ma io e il mio Rem non –Ndsirius grazie autrice ç_____ç Ndremus) ***
Love_in_idleness (d’ora
in avanti “me” perché questo nick è troppo lungo. Che stupida. Avrei dovuto
sceglierlo meglio): una conclusione degna. Palesemente idiota, no? (Ok, lo
ammetto. Non ho avuto quasi tempo per mangiare e questi sono i risultati. Cosa
non faccio per quei due lettorucci-cari!
Tutti: ce ne eravamo
accorti (che il finale era idiota)
Me: è sconcertante
vedere come io riesca a trasformare anche le situazioni serie in momenti ad
alto quoziente di stupidità.
Vlad: verissimo.
Me: È che dividendo la
ficcia, questa seconda parte veniva un po’ cortina… poi il primo finale era
ancora più brutto… l’ho riscritto e di
nuovo tagliato. Un lavoro inutile, insomma.
La mia Sensei m’ha fatto
gentilmente notare come i commenti siano in genere più lunghi della storia.
GRAZIE SENSEI, SE NON CI
FOSSI TU SAREI ROVINATA.
Commentate in tanti!
Tuuuuuuuuuuuutti! Grazie ^ ^
Love_in_idleness.