III
C come Casa
«James...
non pensavo fossi fissato per queste cose»
Invece
sì. James Potter era fissato con sciocche questioni babbane
quali
l'arredamento della loro casa a Godric's Hollow, che lui amava
chiamare il “loro nido d'amore”.
Come
un direttore d'orchestra, bacchetta alla mano, aveva spinto il divano
verso la parete destra del soggiorno e la cristalliera sulla parete
opposta, vicino al camino.
Invece
no.
Cinque
minuti dopo la cristalliera si trovava nel corridoio e
chissà come,
il divano era finito in bagno.
E
il fide compare di James, Sirius Black, di certo non aiutava a
risolvere la cosa, in quanto si divertiva nell'ideare piantine della
casa, arredando le camere come più preferiva.
Ma
Lily li faceva confabulare su quelle piccole sciocchezze,
perché
vedere James felice come un bambino rendeva felice anche lei.
***Note Finali***
Buonsalve!
Chi vi parla è un'”autrice” felice per
essere riuscita a passare
l'esame sostenuto codesta mattina~
Non
ho molto da dire sulla Flashfic (sì, perché ormai
sforo sempre),
spero solo che vi abbia strappato un sorriso, perché
scriverla mi ha
divertita molto.
Fatemi
sapere cosa ne pensate; con affetto,
Rijin.