Introduzione
Il primo incontro
con Regina non era stato dei migliori. Henry mi aveva in pratica catapultato
nel suo mondo e nella sua vita, e in quella della sua mamma adottiva. Come
ovvio, Regina era stata diffidente e scontrosa, secondo lei, io avevo abbandonato
Henry, senza pensarci, ma non era così. Era convinta le avrei portato via,
Henry, ma io non volevo questo assolutamente, volevo solo poter stare con lui.
Ne avevo fatti
tanti di casini nella mia adolescenza, ma adesso potevo rimediare.
Anche se quello
che mi aveva portato a Storybrooke, mi faceva particolarmente paura. Henry
affermava che io fossi la Salvatrice, che avrebbe dato il lieto fine a tutti
gli abitanti della Foresta Incantata. Tutto nasceva dalla fissa per quel suo
libro di favole. Non potevo credere che Mary Margaret fosse Biancaneve e la mia
mamma e che Regina fosse la Regina Cattiva, beh non ne aveva tutti i torti.
Quando ho
accettato di essere il vice sceriffo di Graham, non sapevo che le cose
sarebbero cambiate ancora! Appena lo sceriffo mi appunta il distintivo, la
terra trema.
Dopo un’ora ci
giunge comunicazione che la vecchia miniera è crollata, è sera inoltrata e Graham
ed io andiamo lì per mettere l’aria sottocontrollo, interviene anche Regina,
essendo il sindaco, a placare la preoccupazione dei cittadini. Henry è
indispettito dal comportamento della madre e va in macchina scocciato. Il
giorno seguente, io torno a lavoro e Henry va a scuola, poi sarebbe andato alla
seduta con il suo terapeuta, colui, che credeva essere il Grillo Parlante.
Archie, mi chiama, e sono sorpresa. Mi dice
che la seduta non è andata molto bene, teme che il piccolo Henry si sia
addentrato nella miniera, per confutare la sua teoria del Sortilegio e cercare
qualche traccia. Quel ragazzino è davvero spericolato, chissà da chi ha preso! Quando
arriviamo nei pressi della miniera, qualcuno già si sta mobilitando. Là trovo Archie,
che preoccupato, fa di tutto per entrare nella miniera. Non riusciamo a impedirglielo
e appena scende c’è un nuovo crollo, entrambi sono dunque intrappolati. Come
ovvio arriva Regina, che se la prende
con me.
“ Regina, io non
ne sapevo nulla. Andrà tutto bene, lo tireremo fuori!” le dico
tranquillizzandola.
“Miss Swan, lo
riporti da me la prego!” mi disse guardandomi negli occhi, sembrava sincera,
potevo capire come si sentisse. Era vero, avevo abbandonato Henry tempo fa, e
non appena l’avevo fatto mi ero pentita, ma in poco tempo mi ero affezionata a
lui, era mio figlio.
“Sindaco Mills,
mi addentrerò io stessa” nel frattempo avevano usato anche la dinamite per
aprire un varco ma nulla. Poi Pongo, il dalmata di Archie, aveva fiutato un
altro condotto.
“ Qualcuno dovrà
calarsi di sotto” dice Marco, il presunto Geppetto.
“ Ci andrò io”
dico guardando Graham.
“Emma è
pericoloso! “ mi dice lui e sospira, perché sa che quella è la mia decisione.
Apriamo il varco
e con tutta l’imbracatura, inizio a calarmi nella miniera, mentre scendo do
voce a Henry che sto arrivando a salvarlo. Quel condotto era una vecchia
elevatrice, che scricchiola non appena recupero Henry, e va giù ed Archie è
ancora lì. Per fortuna con il manico del suo fedele ombrello, riesce ad
aggrapparsi a noi.
Appena usciti,
Regina corre ad abbracciare Henry e io sorrido, conscia del sollievo che la donna
abbia provato, riabbracciando. Sto già allontanandomi, quando Regina mi ferma e
sta per abbracciarmi, così sembrava, ma mi guarda e sorridendo mi dice:
“ Grazie miss Swan!
Me l’ha riportato”
“ Sindaco Mills, glielo
avevo detto, sarebbe andato tutto bene! “ le rispondo facendo un sorriso ad Henry
che sembra abbastanza stupito. “Ci vediamo domani, ragazzino” dico a mio figlio,
mentre Regina se lo porta in macchina per riportarlo a casa.
“ Ciao Emma” risponde
Henry salutandomi con la mano. Regina fa solo un cenno e si mette alla guida.
Ciao a tutti, nel mondo di "Once Upon a Time" sono appena entrata, è un circolo vizioso. Chi mi conosce, sa che prediligo le coppie improbabili o quelle più belle. Non voglio anticiparvi nulla, anche perchè scriverà di pari passo. Alla prossima e spero che vi piaccia l'inizio! xoxo