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Autore: Rosalinesophi    27/07/2015    1 recensioni
Usci una voce incantata come quella delle fate che con voce dolce disse: " tutto cio` che amerai se mi distruggerai perderai, ma la verita` che nascondi nel profondo troverai
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley, Theodore Nott | Coppie: Draco/Hermione, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Da VII libro alternativo
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TRUE HOPE



i ragazzi aprirono gli occhi ancora scossi per l’enorme caduta avvenuta poco prima, si trovano in una buca molto alta dalla quale era impossibile risalire, si sentiva un forte profumo di terra fresca e erba tagliata, i ragazzi si alzarono da terra e iniziarono a guardarsi intorno, notarono però che davanti a loro, in quella buca, c’era una piccola pietra. Draco sgrano gli occhi “Cosa? Siamo finiti in una trappola?” cercando di arrampicarsi per tornare in superficie, il ragazzo scivolo di nuovo sul fondo della fossa.
La ragazza gurardò nuovamente il ragazzo e si avvicino alla pietra “Non penso questa è l’ultima prova Verità se non sbaglio, ma che verità ci potrà mai essere in questa enorme buca” il ragazzo la seguì ormai arreso al tentativo di evadere da quel posto.
La pietra era di color celeste, un celeste corallo, non era tanto grande, forse una trentina di centimetri, ma la cosa strana che sopra di essa c’erano la forma di due mani, come se qualcuno avvicinatosi avrebbe dovuto appoggiarle sopra.
Hermione iniziò a provare la sua mano sopra la sagoma “C’è qualcosa che non mi torna, le impronte delle due mani sono della stessa mano, cioè sono due impronte della mano destra”
Draco la guardò con una faccia non tanto stupita, era logico che un tranello in quella strana pietra ci doveva pur essere. “Quindi tu dici che dovremmo mettere le nostre mani destre lì sopra e poi? Confidare i nostri più intimi segreti? Non ci penso minimamente”
La ragazza non capiva perché quel ragazzo continuava ad essere così cocciuto, voleva o non voleva uscire di li, ma la cosa che di più la preoccupava era sarebbero usciti insieme?
Immersa nei suoi pensieri, cercava di capire cosa sarebbe successo se, avessero messo le mani sulla pietra, il ragazzo invece rimase li a guardarla quasi divertito da quel modo buffo di fare di Hermione.
La ragazza sbuffò, con i capelli tutti spettinati mossi dal vento. “Ti stai divertendo Malfoy? Perché io non molto e se tu mi dessi una mano magari usciremmo prima di qua”
Il ragazzo che cercava di trattenersi nel ridere. “si molto a dire il vero, e se vuoi saperla tutta non mi dispiacerebbe stare qua ancora un po’”
Draco iniziò a fissare ancora di più la riccia, ancora intenta a capire cosa doveva fare, quando iniziò a   sentire una dolce melodia, ma non riusciva capire le frasi, sembrava una melodia lontana che pian piano stava arrivando, così con quasi disprezzo si avvicino alla riccia dandole un spintone facendola cadere a terra  “la vuoi finire di cantare, ti sembra il momento questo? Mi stai irritando” la ragazza si voltò velocemente fulminandolo con lo sguardo, “non sono io che canto, ma se tu ascoltassi con più attenzioni capiresti che la melodia viene da sopra la buca e temo che, presto chi la sta cantando sarà qui”

La melodia si stava facendo sempre più forte, era una melodia dolce, soave, femminile, leggera, era ormai molto vicina e la ragazza si avvicino a Draco afferrandoli il braccio, forse un po’ troppo forte che il ragazzo fece una strana smorfia, ma non disse nulla. Ormai mancavano solo pochi metri, sembrava il richiamo di una sirena, ma all’inaspettato momento la melodia finì, rimase solo silenzio e un rumore di passi sull’erba, una bambina con lunghi capelli biondi, con grandi occhi azzurri, si sporse sopra la buca, facendoli un piccolo sorriso.

Hermione si senti quasi sollevata che allento un po’ la presa dal braccio di Draco, sorrise anche lei alla bambina, ma la biondina non disse sulla restò lì a fissarli con lo sguardo incuriosito , allora la ragazza si fece coraggio, avanzo di un passo e sorrise con gentilezza“ciao piccola io sono Hermione e lui è Draco, tu come ti chiami? Potresti aiutarci a capire come uscire di qui?”
“la bambina sorrise di nuovo, e Tirò gli occhi al cielo “Ciao io mi chiamo Hope, e si potrei aiutarvi, ma non so se riuscirete a sentirla” Draco guardò Hermione confuso,“che cosa la melodia?”

La bambina annui, e poi una dolce sinfonia uscì dalle sua labbra, rimasero incantati, che quando fini rimasero imbambolati, “Adesso avete capito che cosa dice?” , i ragazzi si erano fatti trasportare da quella sinfonia che non sentirono neanche una parola di quella canzone.
Così Hermione mortificata, alzo le spalle “è così bella che ne sono rimasta incantata, ma non ho sentito nessuna parola, potresti cantarla di nuovo?”
La bambina quasi divertita si sistemo meglio sopra la buca in una posizione un po’ più comoda “Si ma dovrete prendervi per mano, avvicinare i vostri visi, uno davanti all’altro, chiudere gli occhi e lasciarvi andare”
I ragazzi fecero tutto ciò che disse la bambina, anche se Draco non ne era molto felice, non voleva che una piccola bimba dovesse dargli ordini per sentire una stupida canzone.
La sinfonia iniziò di nuovo, e i ragazzi si lasciarono andare , si rilassarono quasi al punto di addormentarsi, ma poi sentirono finalmente le dolci parole della canzone,

“La musica ha un grande potere,
Farti provare ciò che nel profondo conosci,

I tuoi sentimenti più profondi nasconde,
Sotto un cuore infranto protegge,
Ma se finalmente libero vorrai essere,
Distruggi quel muro che tanto fragile non è,
E lascia libero quel cuore pulsante per me”

 
I ragazzi riaprirono dolcemente gli occhi, provando una sensazione di nostalgia, ma ciò che di più gli attrarre e che per la prima volta entrambi notarono gli occhi dell’altro. Hermione vide quei dolci occhi verde-azzurro pieni di sfumature, quasi glaciali, ma fisandoli ancora un po’, vide qualcosa oltre quella sfumatura di colori, non era una cosa materiale, ma un sentimento.
Draco si perse in quegli occhi così scuri, color nocciola, che variano dal castano al nero, intrecciandosi in un dolce miscuglio di colori, non li aveva mai visti così da vicino, che si perse in essi lasciandoli un lungo brivido sulla schiena.

La bambina sorrise soddisfatta nel suo intento, gli osservò ancora per un po’ lasciandoli assaporare quella nuova sensazione che stavano provando, poi con sguardo dolce li interruppe “Bene vedo che ci siete riusciti, adesso posso tornare a giocare, spero di non rivedervi” i due ragazzi si voltarono verso di lei, appena in tempo per vedere che se ne stava andando, poi riapparve solo per un secondo sorridendo “dimenticavo buona fortuna” e se ne andò nuovamente canticchiando quella dolce melodia.

I due giovani si guardarono ancora avvolti da quella sensazione strana, calda e dolce che non dissero nemmeno una parola, si avvicinarono alla pietra, mano nella mano, canticchiando quella melodia, posarono dolcemente le loro mani destre sulla pietra e si guardarono negli occhi nuovamente, ma prima di potersi perdere nuovamente l’uno negli occhi dell’altro dissero “insieme” e la pietra si illumino di una dolce luce bianca che li avvolse.
   
 
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