Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Elisabetta_hood    27/07/2015    0 recensioni
Lei: sola, vittima di bullismo, famiglia assente, senza amici, sbagliata.
Lui: nuovo, con tanti segreti, un oscuro passato, cambierà la vita di questa ragazza.
Uno strano incontro lì farà incontrare. Si salveranno a vicenda... e non potranno far a meno dell'altro.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Quando una mano mi afferrò per il polso stringendomi forte e causandomi un gemito di dolore a causa dei tagli. Non mi girai, ma dalla presa, dalla forza… era Jake. “Ehi, non vorrai mica scappare… vieni con me” mi trascinò dietro casa, entrammo nel piccolo bagno del garage. Tremavo avevo paura, voglio andare via… Molto velocemente abbassò i miei leggins e si slacciò i suoi pantaloni, abbassò i suoi boxer e i miei slip, e fece scontrare i ostri bacini. Mi tappò la bocca, in modo che non ci sentisse nessuno. Spingeva, spingeva sempre più. Voglio che smetta, ma è più forte di me. Delle lacrime di dolore mi stavano bagnando le guance. “Che fai piangi, per caso ti sto facendo male!! Puttana” si mese a ridere e continuò. “bastardo…” non so ne dove ne come ho trovato questo coraggio, ma gliel’ho detto, e me ne pento enormemente. “cosa hai detto?! Puttana.” Era arrabbiato, si vedeva dai suoi occhi. Erano neri, facevano paura. Si rivestì e mi tirò uno schiaffo abbastanza forte sulla guancia che mi fece cadere a terra. “T-ti prego.. non mi picchiare” lo implorai. La mia voce era spezzata dai singhiozzi. “Non comandi tu, posso farti tutto ciò che voglio” un sorriso malizioso comparve sul suo volto, spaventandomi ancora di più. Voglio andare via! “ci vediamo a scuola sfigata” detto questo uscì lasciandomi sola. Mi rivestii e mi rannicchiai in me stessa piangendo. Mi rialzai con le poche forze che avevo e mi diressi verso il parco, non credo che sarei andata a scuola oggi, anche perché avevo il compito di chimica e non avevo studiato nulla. Arrivai in 5 minuti, era vuoto. Non c’era nessuno. Mi siedo su una panchina immersa nei miei pensieri. Ad un tratto sentii una mano che tocca la mia spalla, alzo subito lo sguardo, e mi trovo un bellissimo ragazzo che mi stava sorridendo. “Ehi.. è da 10 minuti che ti chiamo” mi disse. “ehm.. scusa” risposi semplicemente. “Tranquilla! Stavo cercando la scuola- guardò sul foglio che teneva in mano- London House Collage, sai per caso dov’è?” mi chiese sempre sorridendomi. “Certo, è la mia stessa scuola, seguimi” risposi ricambiando il sorriso. “Quindi potremmo vederci ogni giorno..” lo guardai e rimasi enormemente sorpresa. “Già.. potremmo” La scuola è distante dal parco e ci abbiamo messo circa 20 minuti ad arrivare. Durante il viaggio abbiamo parlato, ci siamo “conosciuti” un po’. Si chiama Liam, ha 17 anni, viveva a Wolverhampton ma si è trasferito a Londra con la sua famiglia per lavoro. Eravamo fuori al cancello ad aspettare il suono della campanella. “Che lezione hai alla prima ora?” chiesi un po’ timidamente per rompere il ghiaccio. “ehm.. matematica! Tu?” rispose. “pure io! Posso vedere l’orario?” mi sorrise e dopo un “ma certo” mi passò il foglio e leggo le materie. “oggi sei sempre in classe con me.” Dico felice. “possiamo stare vicini così!” rispose avvicinando le nostre mani in modo da farle sfiorare leggermente. “già! Dai entriamo!” ci sorridiamo ed entriamo. Avevamo tutti gli occhi contro, non è una cosa da tutti i giorni vedere una persona molto sexi uscire con la più sfigata. “ma perché ci guardano tutti?” mi chiese Liam sussurrandomi all’orecchio. “vieni” lo trascino in un angolo nascosto del giardino. “sono la sfigata della scuola, non esce nessuno con me! Quindi è strano per gli altri.. se vuoi puoi andartene, non me la prendo…ormi ci sono abituata!!” abbasso lo sguardo. In quel momento le mie scarpe erano molto interessanti. Me lo alza e mi prende il viso tra le sue mani. “Non voglio andarmene da te” mi guardò negli occhi. “Davvero?!” lo vidi annuire. E ci sorridiamo. “Ehi sfigata” disse una voce abbastanza roca, e poi una risata di gruppo.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Elisabetta_hood