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Autore: MoonShadow120    29/07/2015    0 recensioni
«Invece, tu che facevi alzato gironzolando per casa?» Aggiunse, cercando di chiudere il discorso della guerra imminente.
«Mostri interesse per me, Granger, ne sono lusingato» rispose Fred, con il suo solito sorriso vispo e furbo, «non esagerare con i sogni, Weasley, potresti rimanerne deluso»
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger, Harry/Ginny, Lavanda/Ron
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Da VI libro alternativo
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Era l'alba, tutto taceva. Le prime luci svegliarono Molly che, alzatasi, si rese conto che Arthur fosse già andato via, "probabilmente oggi ha un lavoro urgente" pensò, si alzò, e iniziò a preparare la colazione.
 Non ci volle molto affinché il profumo della crostata ai mirtilli svegliasse tutti: i primi a precipitarsi a tavola furono Fred e George, i quali, come se non avessero mai mangiato in vita loro, iniziarono a divorare quanto più riuscivano, perciò Molly dovette togliergli la crostata dal tavolo, per evitare che gli altri ragazzi rimanessero a bocca asciutta.
Finalmente arrivarono tutti.
« È deliziosa, Molly » Hermione si congratulò con la cuoca, «posso avere qualcosa da bere?». Molly non fece in tempo a cercare una bevanda che Fred la anticipò: « Gradisce un po' di succo di zucca, Madame?» Hermione rimase stupita, era la seconda volta che era gentile con lei, e con lo stesso tono scherzoso della sera prima!
 « Sì, grazie mille » rispose la ragazza.
 Si ricordò di ieri, quando lui le si rivolse allo stesso modo di qualche secondo fa, e le scappò un sorriso. Che famiglia stramba, i Weasley!

 Quando tutti finirono di mangiare quel poco che i gemelli voraci avevano lasciato, Fred e George andarono nel loro negozio a Diagon Alley, mentre Ginny propose a Ron ed Hermione di passare la giornata fuori a ripassare gli incantesimi per il nuovo anno;Hermione accettò senza pensarci due volte, Ron si arrese e si aggregò per non restare solo.
 Dopo diverse ore passate a studiare all'ombra di un albero le ragazze decisero di svegliare Ron, che per la noia si era addormentato, e di tornare a casa per svolgere qualche faccenda commissionata da Molly e iniziare a preparare la cena.
 « Sono passati in fretta gli anni, non notate? » interruppe il silenzio Ginny.
« Onestamente non ci ho mai fatto molto caso » commentò Ron, mentre divorava i suoi biscotti. «Come fai a mangiare così tanto?!» sbottò Hermione, infastidita dalle briciole dei biscotti che le arrivavano addosso; « già, ma non sono stati anni tranquilli, questo è sicuro!» scoppiò a ridere la ragazza, facendo ridere anche i due amici. Passarono il pomeriggio così, a ricordare le loro faticose avventure: il troll al primo anno, il basilisco al secondo, Il torneo Tremaghi, il ministero, Sirius...

 Arrivò l'ora di cena, i gemelli tornarono dai Tiri Vispi, Arthur dal ministero, ed ora erano tutti a tavola, ma la cena non era ancora pronta.
 "Probabilmente Molly sta avendo dei problemi con l'arrosto", pensò Hermione, e corse ad aiutarla insieme a Ginny.
 Dopo non molto tutti erano intenti a mangiare, tutti tranne Hermione, che rimase immobile a fissare Fred, pensando al suo comportamento di quella mattina e della sera precedente.
 "Vediamo cosa combina adesso!" pensò Hermione.
 Il ragazzo se ne accorse, ma fece finta di nulla.
 « Ti senti bene, Herm?» La voce di Ginny proveniente dall'altro lato del tavolo la fece sussultare, e destare da quei pensieri.
 «Sì, sto bene, stavo solo pensando» disse. "Stavo solo pensando al fatto che tuo fratello è palesemente strano, e non capisco perché si comporti così con me!" aggiunse nella sua mente Hermione; "Beh magari è solo gentile, forse è cresciuto....Ok Hermione, ora non esagerare! Fred Weasley, cresciuto? Ma per favore!" concluse il suo soliloquio.
 « Su Hermione! Mangia qualcosa, altrimenti si raffredda tutto » la esortò Molly, apprensiva, ed Hermione obbedì.
 Finita la cena, Ginny e Ron andarono nelle loro rispettive camere, Arthur andò a riposarsi, George decise di fare un bagno, mentre Fred rimase a tavola a testare qualche prodotto del negozio e Molly rimase a lavare una montagna di piatti.
 Hermione vide che Molly non si reggeva quasi in piedi dalla stanchezza e decise di rendersi utile: «Molly, va' a riposarti, ci penso io qui» disse Hermione. La donna cominciò a dirle che non era necessario e che avrebbe fatto tutto da sola, ma la ragazza riuscì a convincerla, dopo qualche tentativo.
Mentre Molly usciva dalla cucina, si fermò davanti a Fred, « Tu, invece di stare qui a non far nulla, fa' il gentiluomo e aiuta Hermione a lavare i piatti! Senza magia!» gli ordinò.
 « Va bene, non c'è bisogno di scaldarsi, mamma » rispose con un sorriso malandrino il ragazzo, il quale si avvicinò accanto a Hermione e cominciò a pulire i bicchieri.
 Dopo aver augurato alla signora Weasley la buonanotte, i due rimasero in silenzio per 10 minuti, continuando il loro compito. Fu fred a interrompere l'imbarazzo.
 « Hey Granger, stasera hai in programma un'altra passeggiatina al chiaro di luna? » domandò, con il suo solito tono scherzoso.
 « Non penso siano affari tuoi, Weasley» rispose distrattamente Hermione, che cominciò ad asciugare i piatti con uno straccio.
 « Peccato, magari saresti riuscita a vedere le stelle» commentò Fred, con una finta aria sognante. La ragazza alzò gli occhi al cielo, e continuò il suo lavoro, senza proferire parola.
 Ad un certo punto, le scivolò un piatto dalle mani, e si frantumò in mille pezzi.
 Immediatamente Fred uscì la bacchetta, « Reparo», e il piatto tornò come nuovo. Stranamente, nessuno si accorse di nulla. 
Hermione era molto imbarazzata, mormorò un «grazie», e tornò pulire. « Granger, ma quanto sei imbranata?Dovresti vedere la tua faccia!» Fred si mise a ridere di gusto, era diventata pallida solo per aver fatto cadere accidentalmente un piatto. " Tipico, è una perfettina " pensò il ragazzo. La giovane allora gli diete un pugno sul braccio, lo guardò storto, e continuò a sistemare i piatti, sperando che quel momento finisse il prima possibile. Momento che finì poco dopo. 
« Sei davvero utile, Weasley» disse sarcastica Hermione, facendo notare al ragazzo che in pratica aveva fatto tutto da sola.
 « Al suo servizio» aggiunse Fred, con tanto di inchino. Hermione lo scansò e si diresse subito sulle scale, verso la sua stanza. Si sentì solo un lontano « Buonanotte Weasley!» e il rumore di una porta che si chiude. « Buonanotte, Granger » disse Fred, immobile, nella sua cucina, ancora con lo straccio in mano.
Che ragazza stramba, la Granger!

   
 
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