9. Uguali o diversi?
A volte pensi che in fondo la sofferenza della solitudine non vi ha reso poi così uguali.
A volte ti fermi a guardarlo, incapace di comprendere ciò che anima le sue azioni, ciò che lo rende così straordinariamente forte.
Perché fai tutto questo?
Lo hai appena visto evocare un rospo gigante e mandare il Demone Tasso a tappeto.
È allo stremo delle forze, senza più un briciolo di chakra nel corpo, eppure non demorde.
Striscia a terra facendo leva sul mento e parla, parla e piange per quel ragazzo della Sabbia che conosce appena, come se volesse prendersi sulle spalle anche il suo dolore.
Forse non comprendi, ma quel supplizio fa male anche a te e non vuoi assistere oltre.
«Ora basta, Naruto. Sakura è al sicuro... andiamo»