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Autore: ShannaInLuv    04/08/2015    3 recensioni
L'Akatsuki è una famiglia ricchissima che offre aiuto ai bisognosi in cambio della partecipazione a un gioco.
Un gioco che metterà alla prova dure sfide.
Ad un certo punto della vita non è la speranza ultima a morire ma morire è l'ultima speranza.
-Cosa sceglie signor Hyuga, il martello o la manovella arrugginita ?- domandò Pain,sospirando teatralmente. Fece un sorrisetto di scherno.
Neji s'irrigidì. -Il martello...- rispose a voce secca.
Sasuke|Sakura|Ino|Suigetsu|Karin|Kiba|Naruto|Hinata|Neji|Shikamaru|Chouji.
Spero che vi incuriosisca, la mia mente è bacata, lo so.
Enjoy it! Shanna.
Genere: Angst, Malinconico, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akatsuki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha, Shikamaru Nara | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Capitolo 4: Round Three.



Toccava a Shikamaru ma Pain battè le mani e si alzò. "
Basta così. Non vogliamo eliminarli tutti subito, no? Passiamo al round tre. "


***


 
Erano dei mostri, senza scrupoli. Sasuke si chiese come avessero fatto Itachi e suo padre a partecipare a quel 'contest', anche se probabilmente erano stati imbrogliati quanto lui. Ecco perchè nelle riviste non c'erano rilasciate dichiarazioni...
Se avessero detto quello che facevano... no, probabilmente con tutti i soldi che avevano avrebbero trovato il modo.
Sasuke si chiese se poteva esserci una via di fuga, se poteva scappare. Ma Sakura sarebbe sicuramente morta.
Doveva scegliere, o Sakura o quel gioco e... eliminare tutti i concorrenti. I suoi ex compagni, non che gli importasse granchè. O almeno non gli importava come Sakura.
Tra di loro, c'erano spaventati, come Hinata, Naruto, Neji.... altri veramente sadici, come Suigetsu o Ino oppure... Shikamaru. Doveva far i conti con Shikamaru.
Lo osservò, aveva un'aria pensierosa, probabilmente stava escogitando un piano per liberarsi di quel gioco.
Intanto Orochimaru e Yamato stavano distribuendo dei bigliettini azzurri a ognugno di loro. Un'anfora in plastica comparve accanto a Sasori .
" Cos'è, siamo passati al Poker agonizzante? " beffeggiò Naruto. Pain scoccò lui un'occhiata omicida, poi sogghignò.
" Giusto. Potrei farlo l'anno prossimo, che ne dici Sasori-kun? " si rivolse al ragazzo rosso che sogghignò. " Comunque siete pregati di non ribellarvi. Sono stanco di opposizioni. "
" Sennò ci uccide? " replicò Sasuke.
Pain puntò i proprio occhi di ghiaccio sull'Uchiha. Gli occhi si assottigliarono e lui rise. Sempre di più.
" C'è una ragione percui avete partecipato al mio gioco. Volete i soldi. Chi per un motivo chi per un altro. Tu, Sas'ke, per Sakura. Tu Ino per... uhm rifarti le tette, giusto? " Ino arrossì appena. " Perchè i tuoi genitori non ti danno i soldi. Naruto tu perchè lo fai esattamente? "
Naruto ingurgidò la saliva. " Io... per me e Hinata. "
"Esatto. Avete partecipato in due perchè avete più possibilità. Ma cari, una volta usciti di qua credo che il vostro sogno non si coronerà. "
Naruto divenne sempre più pallido e Hinata scoppiò a piangere.
Pain puntò i propri occhi su Neji. " Tu... diciamo per quella ragazza? Perchè gli Hyuga non ti danno un centesimo per stare con lei. Giusto? E Hiashi ti ha mandato qua. Un nipote in meno da gestire. Non mi dispiacerebbe vedere la tua cuginetta Hanabi tra un anno o due o tre. " sorrise maligno.
Neji balzò in piedi. " Maledetto! " una pistola gli venne subito puntata contro la tempia da Orochimaru.
Pain continuò interperrito il suo discorso. "il signor Nara laggiù per... perchè non vuole lavorare e vuole diventare ricco, ahaha! " esclamò. " Kiba, perchè sei un alcolista e la tua famiglia sta nel lastrico e, Suigetsu, caro, io punto su di te. Anche se mi sfugge il motivo della tua partecipazione. "
"L'ho detto, voglio solo giocare. " ribattè Suigetsu.
Pain rise, come se non fosse possibile. Si guardò un attimo intorno e si sedette dov'era prima. Indicò i partecipanti con la mano. " Questo round è gestito dal piccolo Sasori. "
Il volto del rosso si trasformò in un sorriso sadico, si sistemò sulla propria sedia e fulminò con gli occhi Sasuke e Shikamaru.
" Ricordatevi che solo uno alla fine otterrà la Vincita " strascicava le parole mentre parlava.
Sasuke guardò Shikamaru, era lui la sua competizione più grande, pensò, e inavvertitamente anche Shikamaru lo stava guardando. Si scambiarono uno sguardo lunghissimo, carico d'intesa e di geste di sfida.
Shikamaru Nara era il suo obbiettivo: eliminarlo il prima possibile.
"... e, dunque, se non volete fare quello che c'è scritto nel biglietto, potete pescarne un secondo dall'anfora ma quello dovrete farlo per forza. "
" Iniziamo? " domandò impaziente Pain. E guardò Shikamaru, erano rimasti là con il giro.
Una gocciolina di sudore scivolò giù dalla tempia, surclassando lo zigomo e dividendo in due la guancia. Con dita un po' incerte girò il cartoncino.
I suoi occhi piccoli si spalancarono. " Bevi un litro di latte andato a male. " gettò il cartoncino sul tavolo e guardò con sfida Sasori. " E' un dispetto tra bambini? "
Sasori ridacchiò. " Prendere o lasciare. "
Shikamaru stette in silenziò per un po', con il ticchettio del minuto in sottofondo. " Presumo che debba accettare. " e ghignò.
Sasuke intuì che Shikamaru aveva capito qualcosa. Probabilmente la stessa cosa che pensava lui. Mettevano qualcosa di ancora più terribile del bigliettino capitato nell'anfora, cosìcchè il gioco si faceva più cruento.
Un litro di latte scaduto fu servito a Shikamaru che lo bevve tutto.
" Tocca a te. " Sasori lo stava guardando.
Sasuke cercò di non avere troppa esitazione  possibile, agguantò il cartoncino e lo fece strisciare sul bordo del tavolo. Lo girò.
Pugnala qualcuno.
Lo disse ad alta voce. Cosa doveva fare? Non poteva di certo mettersi a pugnalare qualcuno e...
Orochimaru gli mise un coltellino accanto. Pain e Sasori ghignarono. " Puoi sempre pescare" disse il rosso.
" No, " ribattè Sasuke. Doveva solo pensare a chi.
Non voleva colpire Neji, alla fine era quello più simpatico là dentro e certamente aveva ragioni valide, simili alla sua. Poteva scegliere Shikamaru ma in un modo o nell'altro avrebbe escogitato qualcosa per vendicarsi o avrebbe intuito che lo stava mirando. E sarebbe stata la fine.
Doveva colpire qualcuno non troppo lucido da colpire... qualcuno abbastanza sbronzo... guardò Kiba. Ecco.
Sasuke si alzò con il coltellino in mano e guardò Kiba, quello si agitò ma Yamato e Orochimaru lo bloccarono."
" No, nooo" strillò Kiba.
Sasuke aveva la mano sudata. Non doveva per forza ucciderlo, quello non l'avrebbe fatto. Mirò al braccio che non era un punto vitale. Lo infilzò e del sangue schizzò sulla sua camicia bianca e in faccia. Che schifo.
Sasori battè le mani. " Bene,bene. "
Sasuke lasciò cadere il coltellino disgustato e tornò al suo posto. Shikamaru lo osservò ma lui non ricambiò.
Maledetto.
Toccò a Suigetsu, che decise di strapparsi un dente anzichè pescare. Poi toccò a Hinata che ricevette l'ordine di bucarsi l'occhio con uno stuzzicadenti. Iniziò a piangere e decise di pescare.
Rimase immobile.
" Che c'è? " strillò Naruto. Hinata riverso il foglietto sul tavolo.
"Ricevi-una-scossa-elettrica" ghignò Sasori e schioccò le dita.
"No- "
"Fermati, Naruto-kun, posso resistere".
Era una bugia. Sasuke lo sapeva. Hinata ne aveva ricevute due, e alle seconda si era sentita male, perdipiù quella scossa era sicuramente più forte delle precedenti.
Yamato legò i lacci intorno al capo di Hinata e Sasuke vide la manopola con volt in più, azionò la leva. Hinata si beccò una scarica, tremando sulla sedia e gli occhi rivoltati. Quando finì, restò immobile.
" H- Hinata? "
Hinata non rispose.
Sasuke socchiuse gli occhi. Naruto e Neji cominciarono a strillare. Era morta.
"Naruto stai tranquillo, tocca a te... " ghignò.
Naruto deglutì. " Assassini. Vermi io... " si alzò dando una gomitata a Yamato con la pistola e si scagliò contro Sasori, gli riuscì a dare tre pugni prima che Orochimaru e un bodiguard di nome A lo tirassero via. Sasori si asciugò il sangue colante da un labbro.
" Se la mettiamo così. " schioccò le dita e Naruto dovette pescare dalla sua anfora.
Naruto pescò.
Stai trenta secondi nella vasca dei piranha.
Sasuke spalancò gli occhi. Naruto venne trascinato via e loro videro tutto attraverso una telecamera. Naruto veniva gettato nella vasca di dieci piranha.
Un piranha gli morse la gamba, Naruto urlò ma quasi soffocò sott'acqua, diede un pugno al secondo piranha ma il primo  gli morse il fianco. L'acqua si bagnò di rosso, sempre di più. Fino a che era impossibile vedere Naruto all'interno.
Orochimaru infilò una rete enorme nell'acqua e tirò su solo brandelli di felpa arancione e un pezzo di testa morsicata.
A Sasuke venne un conato.
" Almeno sapete chi comanda, ora. " disse crudelmente Pain.
Sasuke strinse i pugni. Era chiaro il messaggio: niente passi falsi. Guardò Shikamaru e Shikamaru lo guardò, incurvando un sopracciglio.
Toccò a Neji, cui toccò dieci frustate. Urlava ed era terribile ma sempre meglio che essere mengiato dai piranha. In confronto agli altri a lui e Shikamaru era toccato divinamente.
Poi toccò a Ino, che doveva farsi uno sfregio su tutta la faccia. Esitò. " Scelgo l'anfora. "
Che stupida, pensò Sasuke.
E probabimente anche Shikamaru l'aveva pensato, sentì un movimento accanto a sè.
Ino pescò un altro bigliettino e si tappò la bocca con le mani.
Stare in una teca con gli scorpioni per venti secondi.
Ino venne denudata eccetto per l'intimo e venne rinchiusa nella teca, con gli scorpioni che le pizzicavano il corpo Urlava.
" Ecco cosa succede a essere troppo cinici" osservò Shikamaru.
Ino non morì, ma tornò al tavolo con graffi, sangue, bolle e pelle violacea. Scoppiò a piangere e Sasuke la ignorò apertamente.
Kiba. Toccò a lui.
Il suo cartoncino diceva di restare due minuti con la testa in acqua, accettò senza problemi. Sasori e Pain ghignavano.
Kiba non ce l'avrebbe fatta, lo sapeva. Era la sfida peggiore per fumatori e bevitori, ma Kiba era troppo sbronzo per pensarci.  Yamato lo teneva con la testa sotto l'acqua. Inizialmente Kiba non si agitò, ma dopo gli mancò l'aria e a quarantacinque secondi smise di agitarsi. Yamato lo tirò via dall'acqua e lo gettò a terra. Kiba era soffocato.
" Fi-ni-to. Che bel giro, vero Pain-sama? " esclamò Sasori.
Pain annuì con gli occhi che scintillavano. Sogghignò.
" Passiamo al pen'ultimo giro? "

AngolinoAutrice(?)
Ciau! Come promesso ecco un capitolo veloce :) Ringrazio tutti e ancora mi scuso per il ritardo della volta scorsa.
Un bacio a tutti i fan di questa storia,
Shanna.
Ps. Avete visto il film?

 
   
 
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